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Inviato

Ma se non è il proprietario ad attuare la marchiatura con quale diritto potresti Tu marchiarla?

E' come se Tu potessi girare per i mercatini con un martello e battere un colpo su ogni orologio od oggetto ritenuto non originale.


Inviato

Ma se non è il proprietario ad attuare la marchiatura con quale diritto potresti Tu marchiarla?

E' come se Tu potessi girare per i mercatini con un martello e battere un colpo su ogni orologio od oggetto ritenuto non originale.

la moneta torna alla casa d'asta o al commerciante....il quale prima di restituirla al conferente, accertata la falsità, la contromarca.

non mi sembra molto complicata la cosa??

skuby


Inviato

aggiungo inoltre che qua non si sta discutendo di orologi, ne tantomeno di mercatini,, ma di monete antiche vendute da case d'asta che al momento dell'acquisto sono garantite autentiche...

ciao


Inviato

Mi chiedo che effetto fa in mano...

Arka

Quelle di cui ho parlato sopra avevano una patina piuttosto realistica , in genere però sono molto tenere e per questo protette con vernici superficiali trasparenti.


Inviato

aggiungo inoltre che qua non si sta discutendo di orologi, ne tantomeno di mercatini,, ma di monete antiche vendute da case d'asta che al momento dell'acquisto sono garantite autentiche...

ciao

Purtroppo non credo sia reato fabbricare una copia di una moneta fuori corso, non è reato possederla e nemmeno portarla a vendere (salvo uno spaccio massiccio), perché l'attribuzione storica la fa la casa d'aste...e quindi nessuno ha il potere di contromarcarla.

E' un ambito perfetto per un falsario, non vìola nessuna legge...


Inviato

...aggiungerei inoltre che un falso (non mi stancherò mai di scriverlo), riconosciuto come tale, deve essere contromarcato in modo indelebile. (è l'unico modo per interrompere la strada che fanno queste monete,,).

A proposito, sul

Dr. Ilya Prokopov's Fake Ancient Coin Reports

non compare.

Si potrebbe segnalarlo... per dare evidenza del fatto.

Ciao

Illyricum

:)


Inviato

Comunque la moneta di San Marino per me è un clone difatti sul diritto manca completamente il busto corazzato e parzialmente la legenda sulla sinistra chiaro sintomo di fusione mal riuscita che fa sfumare i tagli.

Di conseguenza credo che ci troviamo di fronte a qualche clone ed aggiungo che vedendo la moneta n.1 restaurata c'è veramente da restare stupiti dalla perizia di questa persona.

Ma lo sapevate che c'è gente che gira per le case d' asta ed acquista delle monete interessanti ( autentiche) a prezzi irrisori e poi le trasformano con questi interventi facendole diventare come quella di cui stiamo discutendo?

Ammettendo che la moneta n.1 non sia un clone e supponendo che sia stata comprata a 500 euro e rivenduta a piu' di 2000 euro certo che ha fatto un bel salto.

Che ne pensate?


Inviato

E se ti dicessi che quella del 24 febbraio 2010 è l'originale messa in vendita un paio d'anni dopo aver eseguito e piazzato alcuni cloni (più o meglio riusciti tra i quali la "prova" del 18 febbraio)? E' sempre un ipotesi che ci può stare...

Comunque si, dai 500€ iniziali si è passato a 2000€. Salvo l'asta Kuenker (e la copia "minore") che non ha raggiunto gli altri valori.

Tra l'altro la bravura del ... come chiamarlo... "duplicatore"... ;) sta anche nell'aver riprodotto in alcune delle finte concrezioni (vedi i primi due esemplari). Ma d'altra parte se ricreano false concrezioni sui vasi ceramici etruschi pressochè indistinguibili ad occhio nudo... OCIO !!!!

Ciao

Illyricum

:mega_shok:


Inviato

Purtroppo non credo sia reato fabbricare una copia di una moneta fuori corso, non è reato possederla e nemmeno portarla a vendere (salvo uno spaccio massiccio), perché l'attribuzione storica la fa la casa d'aste...e quindi nessuno ha il potere di contromarcarla.

E' un ambito perfetto per un falsario, non vìola nessuna legge...

il problema non è fabbricare una copia di una moneta. ebay ne è pieno, spesso sono copie stilisticamente ridicole, ma in parecchi casi riportano la "R" di riproduzione.

Il problema invece è quando un utente consegna una moneta "antica" preparata (magari anche a sua stessa insaputa..perchè acquistata tempo prima, "APPUNTO", o perchè trovata nel solito baule del nonno..) apposta per essere venduta come originale. La casa d'aste o il commerciante, anche se preparati l'errore puo starci, giudicano la moneta autentica e la pongono in vendita a 2000 € (2 mesi di stipendio tanto per intenderci, o i sacrifici del ragazzo che mette via i soldi per comprare la tanto sospirata moneta...). Grazie a LAMONETA, o a qualche collezionista preparato, viene comunicato al venditore (apportando le dovute motivazioni) che la moneta è un falso. Il venditore, spesso ringrazia e ritira la moneta.

Ora, sapete la moneta se non viene contromarcata dove finisce?? Finisce con buona probabilità dopo qualche tempo nuovamente in vendita (e magari nella collezioni di qualcuno che poi magari incazzato posta le immagini sul forum..).

Una volta c'erano delle pubblicazioni a tema, le hanno chiuse, e forse qualcuno già le contrassegnava.....(non lo fa piu nessuno), non aggiungo altro....

Quello che mi piacerebbe che si ottenesse, andrebbe a favore della trasparenza, dei collezionisti e degli stessi commercianti, VOGLIAMO capirla????

ciao

skuby


Inviato

...aggiungerei inoltre che un falso (non mi stancherò mai di scriverlo), riconosciuto come tale, deve essere contromarcato in modo indelebile. (è l'unico modo per interrompere la strada che fanno queste monete,,).

A proposito, sul

Dr. Ilya Prokopov's Fake Ancient Coin Reports

non compare.

Si potrebbe segnalarlo... per dare evidenza del fatto.

Ciao

Illyricum

:)

ciao, ottima idea!!!!

skuby


Inviato

e' un po' quello che dicevo.si pretende che debba essere il collezionista a saperne piu della casa d'aste,ma quanti ragazzi si affacciano entusiasti a questa arte e si affidano appunto alla presunta esperienza delle case asta proprio perche' inesperti.ci sara'sempre(si spera) il nuovo collezionista e su quelli che puntano i falsari.


Inviato

Ciao Sku,

Grazie a LAMONETA, o a qualche collezionista preparato, viene comunicato al venditore (apportando le dovute motivazioni) che la moneta è un falso. Il venditore, spesso ringrazia e ritira la moneta.

Sì, già successo.

Quello che mi piacerebbe che si ottenesse, andrebbe a favore della trasparenza, dei collezionisti e degli stessi commercianti, VOGLIAMO capirla????

Certo, si guadagnebbe sia come acquirenti sia come venditori a dimostrazione di correttezza (e qualcuno appunto l'ha già fatto...)

... ottima idea!!!!

Bene, qualcuno si offre di ciò, magari a nome "LaMoneta" o me ne occupo io? Chiaramente al caso vi metto al corrente...

Si potrebbe inviare la segnalazione per diffondere questa evidenza a livello internazionale (siamo passati dall'ambito italo-sanmarinese a Kuenker...)

Ciao

Illyricum

:)


Inviato

Ciao Sku,

Grazie a LAMONETA, o a qualche collezionista preparato, viene comunicato al venditore (apportando le dovute motivazioni) che la moneta è un falso. Il venditore, spesso ringrazia e ritira la moneta.

Sì, già successo.

Quello che mi piacerebbe che si ottenesse, andrebbe a favore della trasparenza, dei collezionisti e degli stessi commercianti, VOGLIAMO capirla????

Certo, si guadagnebbe sia come acquirenti sia come venditori a dimostrazione di correttezza (e qualcuno appunto l'ha già fatto...)

... ottima idea!!!!

Bene, qualcuno si offre di ciò, magari a nome "LaMoneta" o me ne occupo io? Chiaramente al caso vi metto al corrente...

Si potrebbe inviare la segnalazione per diffondere questa evidenza a livello internazionale (siamo passati dall'ambito italo-sanmarinese a Kuenker...)

Ciao

Illyricum

:)

Grandissimo illyricum, come vuoi tu, per me va bene tutto. iniziamo a mettere la pulce....che sia la volta buona.

ciaoo

skuby


Inviato

e' un po' quello che dicevo.si pretende che debba essere il collezionista a saperne piu della casa d'aste

Perché invece capisci solo quello che vuoi e il resto non lo guardi nemmeno?

Le case d'asta sono guidate da uomini e fino a prova contraria l'uomo infallibile non è ancora nato. Pure gli esperti possono incappare in errori.

Awards

Inviato

Le case d'asta sono guidate da uomini e fino a prova contraria l'uomo infallibile non è ancora nato. Pure gli esperti possono incappare in errori.

Esatto. Non so a moneta in mano ma personalmente in base alle foto (e non reputandomi un esperto ma solo un discreto osservatore) non avrei trovato niente da eccepire sulle monete. L'evidenza di più tipi identici è risultata sospetta eppure presa singolarmente ogni moneta sembrava buona.

Se Le90 avesse postato "ho preso questa, che ve ne pare?" probabilmente l'avrei data per buona... al limite ritoccata, stuccata e ripatinata (vedi quella perfetta). ;)

Ciao

lllyricum

:)


Inviato

una casa d'aste non e' il negozietto,dovrebbe avere un esperto per ogni tipologia.poi capisco anch'io che si puo'sbagliare,....


Inviato

E se ti dicessi che quella del 24 febbraio 2010 è l'originale messa in vendita un paio d'anni dopo aver eseguito e piazzato alcuni cloni (più o meglio riusciti tra i quali la "prova" del 18 febbraio)? E' sempre un ipotesi che ci può stare...

Credo che tu abbia ragione,perchè anche io penso che quella di cui parli tu sia la moneta originale,mi piacerebbe comunque vedere i bordi per averne la certezza ma sono quasi certo che sia l'originale.

Tu difatti rafforzi quello che ho detto,i passaggi per me sono stati questi :1° la moneta del 24/02/2010 è l'originale ed è stata acquistata tra gli invenduti:2° clonata in quanto originale:3° successivamente restaurata e venduta a piu' di 2000 euro :pleasantry:

Ciao Babelone


Inviato (modificato)

Purtroppo queste discussioni sono utili solo a chi le legge, forse qualche decina di collezionisti italiani che conserveranno le immagini nel loro archivio, ma toccano marginalmente il mercato della numismatica e centinaia di appassionati meno attenti o esperti prima o poi rischieranno di ricadere nel tranello.

Qualche domanda, non necessariamente legata al sesterzio di Macrino:

- Le case d’asta coinvolte, nel caso si tratti effettivamente di falsi o cloni, sapranno d’aver messo in commercio delle contraffazioni? Chi le avrà avvertite (qualcuno che frequenta i forum, il cliente turlupinato che legge le discussioni, un consulente attento ai fatti del mondo...)?

- Cosa faranno a questo punto? Segnaleranno alle forze di polizia il presunto truffatore, oppure, visto che non è successo nulla di grave (magari il signore in questione è un buon cliente che potrebbe essere a sua volta incorso in un infortunio) si limiteranno a fare più attenzione quando lo stesso conferente si ripresenterà?

- Esiste una legge in tal senso (obbligo di segnalazione). Cosa prevede il codice? A me sembra che si tratti di un tentativo di truffa (non da parte della casa d’aste, beninteso), e che qualche rischio penale per il falsario ci sia.

- Chi verifica che l’acquirente venga avvertito e rimborsato, anche se non si è fatto vivo con la casa d’aste ed è ancora convinto che la sua moneta sia buona?

- Possibile che sia soltanto il collezionista a rimetterci, e che per tutti gli altri (esperti che avvallano l’autenticità dell’esemplare, case d’asta, conferente più o meno ignaro) sia solo un infortunio da dimenticare alla svelta?

- E le associazioni dei numismatici, che faranno? Segnaleranno agli iscritti che la casa d’asta Pinco ha messo in vendita un falso, conferito dal commerciante Caio e avvallato dall’esperto Pallino?

- Chi si prenderà la responsabilità di certificare il falso, e di avvertire i siti internazionali che rendono disponibile on line l’archivio delle contraffazioni (un esperto riconosciuto e "patentato", oppure il primo appassionato di buona volontà)?

- Che succederà al falso, perché non venga ripresentato in altra sede, verrà ritirato dall’autorità competente per essere distrutto o contromarcato o utilizzato a scopo di studio, per affinare le tecniche anticontraffazioni?

Scusate, come avrete capito conosco poco il mondo del commercio numismatico. In ogni caso, mi sembra che per una seria tutela del cliente\consumatore in questo settore ci sia ancora parecchia strada da fare.

Buon anno!

Modificato da Naevius

Inviato

scusate,ma se vado in banca a versar contante ed il cassiere accerta che nel mazzo c'e' una banconota falsa,cosa succede?....personalmente sono daccordo con skuby,marcare la moneta accertata falsa da esperti.....il proprietario se in buona fede andra' a cercare il venditore precedente,fino ad arrivare alla fonte.in questo modo credo che il fenomeno dei falsi possa attenuarsi....


Inviato

scusate,ma se vado in banca a versar contante ed il cassiere accerta che nel mazzo c'e' una banconota falsa,cosa succede?....personalmente sono daccordo con skuby,marcare la moneta accertata falsa da esperti.....il proprietario se in buona fede andra' a cercare il venditore precedente,fino ad arrivare alla fonte.in questo modo credo che il fenomeno dei falsi possa attenuarsi....

purtroppo sono due questioni diverse, se il cassiere della banca trova una banconota falsa, ha il dovere di tagliarla davanti a te e di non darti certo nulla in cambio, perchè è una banconota a corso legale, quindi diffonderla è un reato.

per quanto riguarda una moneta antica, falsa palesemente o subdolamente, nessuno è autorizzato a "marcarla o tagliarla"; il proprietario può anche avere tutto il diritto di collezionare copie e monete false! quello che non può fare è venderla come vera, ma, purtroppo non basta ancora, siccome questo accade in qualsiasi ambito dell'antiquariato, dai quadri ai mobili, se un compratore prende un quadro falso è lui il primo a rimetterci, ma non può certo entrare in un negozio e tagliare una tela perchè la ritiene falsa, magari a qualcuno piace e se la vuole tenere così.

Purtroppo non può nemmeno esistere una legge che tutela al 100% il collezionista.

quello che possiamo fare, tutti, è certo quello che stiamo già facendo, creare comunità come questo bellissimo forum, sensibili e sensibilizzatori, che possano guidare e aiutare chi vuole tenere un etica e un rispetto di tutte le parti coinvolte; ma tutti devono anche sapere che nel mercatino delle "pulci", anche nella sua moderna versione virtuale "baia e simili" non si può pretendere delle tutele generalizzate.


Inviato (modificato)

Questa discussione mi conforta molto... nella decisione di aver praticamente abbandonato le romane.

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

Contestare ad una casa d'asta una moneta per DUBBIO di autenticita' non è semplice,difatti per la contestazione spesso viene chiesta una perizia da un esperto,cio' comporta un ulteriore aggravio di spese che spesso non ne vale la pena: difatti, se per esempio si acquista una moneta che poi risulta essere un falso a 250 euro, il perito ne chiederà almeno 150 per la perizia e spesse volte non è disposto neanche a farti la certificazione per non scontrarsi con la casa venditrice.

Conclusione, ti tieni la moneta,accetti la sconfitta e conservi nel tuo bagaglio personale la brutta esperienza che ti potrà servire in futuro.


Inviato

Questa discussione mi conforta molto... nella decisione di aver praticamente abbandonato le romane.

:rolleyes:


Inviato

Contestare ad una casa d'asta una moneta per DUBBIO di autenticita' non è semplice,difatti per la contestazione spesso viene chiesta una perizia da un esperto,cio' comporta un ulteriore aggravio di spese che spesso non ne vale la pena: difatti, se per esempio si acquista una moneta che poi risulta essere un falso a 250 euro, il perito ne chiederà almeno 150 per la perizia e spesse volte non è disposto neanche a farti la certificazione per non scontrarsi con la casa venditrice.

Conclusione, ti tieni la moneta,accetti la sconfitta e conservi nel tuo bagaglio personale la brutta esperienza che ti potrà servire in futuro.

se permetti spendo i soldi della perizia.a quel punto il perito e' costretto a dare un parere,se negativo vado alla casa d'asta e mi faccio rimborsare,se il parere e' positivo me la rivendo per buona.....non capisco perche' a rimetterci devono essere sempre chi colleziona.....queste conclusioni puoi tranquillamente tenertele per te,ma sei per caso un commerciante?


Inviato

se permetti spendo i soldi della perizia.a quel punto il perito e' costretto a dare un parere,se negativo vado alla casa d'asta e mi faccio rimborsare,se il parere e' positivo me la rivendo per buona.....non capisco perche' a rimetterci devono essere sempre chi colleziona.....queste conclusioni puoi tranquillamente tenertele per te,ma sei per caso un commerciante?

Pienamente d`accordo con Franco......considerato che le monete soprattutto di un certo livello non le regalano.............

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