relazione tra iscrizioni bordo e facce

[spadetto]

Ciao

Sono nuovo in questo sito di cui ho sentito tanto parlare sù ebay.

Ho una domanda per gli esperti in monete:

Nelle monete moderne,diciamo del dopo-guerra noto una relazione fissa tra la

posizione delle scritte sul bordo e le due facce delle monete.

Es.:Banalissimo 500 lire argento caravelle,tutte (eccetto alcune 1958) hanno scritta e data leggibile con faccia caravelle in giù e con partenza quasi ad ore 12 :Repubblica Italiana ***196x***

Ebbene se invece prendo un comunissimo 5 lire ag. V.E.II trovo scritte in incuso tra nodi e rosette ma nelle varie monete in mio possesso sono spostate una dall'altra rispetto agli assi.

Ora la mia domanda è :posto che nelle monete di "recente"emissione le scritte hanno posizione fissa,da che epoca si può far risalire questo modo di coniare?

Spero di essere riuscito ad esporre in modo chiaro e degno la domanda e ringrazio anticipatamente per le risposte.

Cordialmente,Livio

[Mirko]

Secondo me - se ho capito bene la tua domanda - nemmeno oggi c'è una relazione fissa. La macchina orlatrice è un utensile diverso dalla coniatrice.

Un esempio? Basta guardare la posizione delle stelline sul bordo dei 2 euro ;)

[Paolino67]

Ciao Spadetto, e benvenuto sul forum ;)

Come dice Mirko, anche le attuali moneta da 2€ hanno la medesima caratteristica delel vecchie lire del regno. Evidentemente ai tempi delle caravelle le iscrizioni sul bordo venivano ottenute nella medesima operazione della coniatura delle due faccie. Da notare come le caravelle hanno delle incisioni in rilievo, a differenza delle lire del regno e degli Euro che sono in incuso. Per gli Euro il tondello che finisce sotto la pressa coniatrice è già pronto, se ricordo bene è addirittura preparato da una ditta esterna, tanto che ci sono stati alcuni casi di tondelli col l'iscrizione tipo di una nazione finiti in mezzo a quelli di un'altra nazione (ad esempio, è stato rinvenuto un 2 € olandese con i 2 e le stelline, anzichè la scritta in olandese, la cosa è possibile perchè la zecca olandese conia anche gli Euro lussemburghesi, che appunto sul contorno hanno 2 e stelline).

[spadetto]

Ciao,un cordialissimo saluto sopratutto a chi gentilmente ha dato risposte.

Vi ringrazio le risposte sono centrate sulla domanda fatta,avevo dubbi di riuscire a rendere bene l'idea.

Per i due euro sono d'accordo,hanno una sfasatura nella posizione del contorno rispetto alle facce,nel senso che ogni moneta anche dello stesso tipo ha una corrispondenza diversa.

Però queste sono monete bimetalliche la cui produzione,penso sia totalmente diversa dalle normali,questo viene confermato anche da Paolino citando gli errori di conio rinvenuti.

Non vorrei sembrare pedante ma a mè interessa conoscere se c'è un epoca precisa a cui fare riferimento al modo di produrre monete con caratteristiche uguali per tutte nella corrispondenza tra facce e bordo,oppure la tecnica di battitura non permette di ottenere questo.

Avendo io sostenuto , in altra sede,che dal dopoguerra i coni sono fissi rispetto alle matrici del bordo,vorrei ,se possibile,il parere di un esperto del settore,sono certo che questo sia il luogo giusto per porre la domanda,mi scuso se può sembrare banale e ringrazio per le risposte.

Livio