Fatevi due risate......se ci riuscite

[claudio_58]

Per approfondire, a qualcuno può interessare:

Peter Singer. Il filosofo per gli animali

Stefano Cagno

La storia dell’animalismo passa necessariamente attraverso gli scritti del filosofo Peter Singer. Nato nel 1946 a Melbourne, in Australia, attualmente insegna Filosofia morale all’Università di Princeton.

Il suo interesse per la condizione di vita degli animali è iniziato dopo avere conosciuto alcuni vegetariani ed è culminato con la pubblicazione, nel 1975, del libro Animal Liberation, dove, per la prima volta, era presentata un’organica critica, da un punto di vista filosofico, all’attuale condizione di sfruttamento degli animali da parte degli esseri umani: in particolare erano trattati i temi degli allevamenti intensivi e della vivisezione.

La teoria filosofica di Singer è l’utilitarismo della preferenza, secondo la quale la valutazione sulla liceità etica di una determinata azione deve tenere conto delle conseguenze provocate sull’intero sistema coinvolto. Nel fare ciò, però, non bisogna sommare algebricamente tutte le singole conseguenze, ma si devono valutare le preferenze di tutti gli individui coinvolti. Fra queste, tuttavia, bisogna tenere in maggiore considerazione quelle più essenziali, come, ad esempio, il desiderio di sopravvivere.

Ora il problema che si pone è stabilire se le preferenze degli animali siano per un utilitarista da tenere in considerazione o meno, rispetto a quelle di un essere umano. Secondo Singer la risposta a questa domanda è sicuramente affermativa. Infatti, quando discutiamo sulla liceità dei comportamenti degli esseri umani nei confronti degli animali, non dobbiamo confrontare le rispettive intelligenze e razionalità, ma la capacità, scientificamente provata, che possiedono entrambi di soffrire.

D’altra parte, anche se consideriamo le capacità intellettive e la consapevolezza di quanto accade intorno, non esiste dubbio che, ad esempio, i primati non umani o i cani o i gatti ne possiedono di più rispetto a bambini gravemente cerebrolesi. Questa è la cosiddetta teoria dei casi marginali.

Quindi secondo Singer:

"… ogniqualvolta uno sperimentatore sostiene che il proprio esperimento è abbastanza importante da giustificare l’uso di un animale, dovremmo chiedergli se sarebbe disposto a usare un umano ritardato dal livello mentale simile a quello dell’animale che lui vuole usare. Se risponde di no, siamo autorizzati a ritenere che vuole usare un animale non-umano solo perché dà minore valore agli interessi dei membri delle altre specie rispetto ai membri della propria, inclinazione che non può essere ammessa più di quanto non possano esserlo il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione arbitraria."

Singer quindi introduce un confronto fra razzismo e specismo, ossia la discriminazione in base alla specie, che precisa meglio quando dice:

"Ma se la sperimentazione sugli umani ritardati e orfani non è giusta, perché è giusta quella sugli animali non-umani? Che differenza c’è fra i due, eccetto il puro fatto che, biologicamente, gli uni sono membri della nostra specie e gli altri no? Questa non è, da un punto di vista morale, una differenza rilevante, così come non lo è il fatto che un essere non è membro della nostra stessa razza.

"Effettivamente l’analogia tra specismo e razzismo è valida sia in pratica che in teoria nel campo della sperimentazione. Lo spiccato specismo porta a dolorosi esperimenti su altre specie, con la scusa dei loro contributi alla conoscenza e della possibile utilità alla nostra specie. Lo spiccato razzismo ha portato a dolorosi esperimenti su altre razze, con la scusa dei loro contributi alla conoscenza e della possibile utilità per la razza di chi compie esperimenti. Sotto il regime nazista in Germania, quasi 200 dottori, alcuni dei quali eminenti nel mondo della medicina, presero parte a esperimenti su prigionieri ebrei, russi e polacchi."

Quindi il concetto di sofferenza non cambia in base alla specie o alla razza, al massimo cambia in base all’intensità, pertanto l’interesse a evitare la sofferenza accomuna gli esseri umani e gli animali e deve essere valutato in maniera uguale.

I DIRITTI DEGLI ANIMALI

Dal 1975 in poi le teorie di Singer sono state seguite e utilizzate dagli animalisti in tutto il mondo, contribuendo in maniera significativa a dare più credibilità a tutto il movimento presso l’opinione pubblica. A Singer va sicuramente anche il merito di avere introdotto a livello accademico il tema dei diritti degli animali, o più in generale gli aspetti etici del rapporto tra gli esseri umani e le altre specie, conferendo a questi temi una dignità che prima era impensabile.

Animal Liberation è stato pubblicato alla fine degli anni Ottanta dalla Lega Antivivisezionista (LAV) anche in Italia con il titolo di Liberazione animale e successivamente ristampato dalla Mondadori. Recentemente è stata pubblicata dal Saggiatore una seconda edizione, nella quale Peter Singer aggiorna le sue teorie e le rende più attuali. Ne abbiamo parlato con il filosofo.

Sempre a chi interessa

INTERVISTA A PETER SINGER

Modificato 28 Marzo, 2006 da claudio_58

[Ave,Val!]

Grazie Claudio, sono articoli molto interessanti ed istruttivi! Anche l'anno scorso avevo lasciato il mio nome in una raccolta di firme contro questa barbarie ma purtroppo non è cambiato nulla... La crudeltà umana non conosce limiti...

Valerio!

[ersanto]

... non dobbiamo confrontare le rispettive intelligenze e razionalità, ma la capacità, scientificamente provata, che possiedono entrambi di soffrire.

D’altra parte, anche se consideriamo le capacità intellettive e la consapevolezza di quanto accade intorno, non esiste dubbio che, ad esempio, i primati non umani o i cani o i gatti ne possiedono di più rispetto a bambini gravemente cerebrolesi. Questa è la cosiddetta teoria dei casi marginali.

Ma siamo matti ?! Dove e' che la capacita di soffrire (altro che come riflesso condizionato) e' stata scientificamente provata ? E chi e' 'sto Singer ? Lui magari si che ha le stesse capacita intellettive di un cane o di un gatto.

Il fatto stesso che li mette insieme ai primati lo bolla per l'ignorante che e'.

Visto che la mettiamo sul personale, allora io c'ho una domanda: ma te che sei vegetariano oppure uno di quelli che difendono le foche, ma non polli, manzi e maiali ?

Il fatto che l'uomo si possa nutrire di altri animali e' alla base della sviluppo della civilta', altrimenti stavamo ancora ad aggiraci nudi nella savana.

Modificato 28 Marzo, 2006 da ersanto

[danielealberti]

Esatto, le foche sono grossi animali carnivori, anche maleodoranti,

Infatti le foche si divertono ad essere carnivore, uccidono le loro prede solo per raccogliere le squame con cui poi si fanno splendidi cappellini lasciando la carne a marcire sul ghiaccio. E poi e vero puzzano, non potrebbero comprarsi un profumo almeno.

Scusate lo sfogo ma simili affermazioni mi lasciano esterefatto e mi aiutano a comprendere quanto siano profonde le radici dei problemi dell'umanità.

lele

[fra crasellame]

Scusate, ma ormai credo che le posizioni in merito alla questione siano state palesate abbondantemente e notando l'impossibilità di una discussione costruttiva sull'argomento eviterei di continuare ed alimentare un "flame" polemico.

Grazie a Claudio per questa preziosa opera di sensibilizzazione, starà alla nostra sensibilità contattare o meno le associazioni che si occupano di questo problema per dare il nostro piccolo contributo.

[Maffeo]

e il mio gatto (anche lui 'Maffeo') insiste che non devo mettergli la polvere anti-pulci perché questo è una manifestazione di specismo

[Newton]

Scusate, ma ormai credo che le posizioni in merito alla questione siano state palesate abbondantemente e notando l'impossibilità di una discussione costruttiva sull'argomento eviterei di continuare ed alimentare un "flame" polemico.

Grazie a Claudio per questa preziosa opera di sensibilizzazione, starà alla nostra sensibilità contattare o meno le associazioni che si occupano di questo problema per dare il nostro piccolo contributo.

111350[/snapback]

OK. Io comunque sto con le foche, con i gatti, con i cani e con tutti gli altri animali che soffrono a causa del sadismo dell'uomo.

[Newton]

... non dobbiamo confrontare le rispettive intelligenze e razionalità, ma la capacità, scientificamente provata, che possiedono entrambi di soffrire.

Il fatto che l'uomo si possa nutrire di altri animali e' alla base della sviluppo della civilta', altrimenti stavamo ancora ad aggiraci nudi nella savana.

111341[/snapback]

Infatti, il grande salto della civiltà si è attuato da quando l'uomo, nomade e cacciatore, si è stabilito in un posto situato fra due fiumi, il Tigri e l'Eufrate e ha cominciato a coltivare la terra, nutrendosi del frumento che ne ricavava. :blink:

[fra crasellame]

Anche io. Oggi c'è un post sul blog di Beppe Grillo. L'idea di boicottare i prodotti canadesi non è male.

[claudio_58]

Fra Casellame, personalmente non polemizzo con nessuno, il mio desiderio è soltanto quello di sensibilizzare gli amici del forum su questa barbarie e nient'altro, e comunque sarebbe inutile polemizzare con il nulla in senso assoluto. Dunque solo informazioni e poi ognuno compone la propria idea in base alla sua cultura e sensibilità. La Democrazia è anche questo, ognuno è libero di pensare e scrivere quello che vuole sempre e comunque nel rispetto altrui, ma ti prego non pensare che si possa polemizzare con la stupidità, è impossibile anche per il più intelligente degli esseri umani. Come ho letto sul blog di Beppe Grillo, che tu hai cosi gentilmente messo in evidenza, anche un indomito carnivoro, può sentirsi indignato di fronte ad un massacro degno dei tempi più cupi della nostra storia, e questo mi riempe il cuore di speranza. la speranza che prima o poi si porrà fine a questa tragedia.

Per aggiungere un tassello culturale alla nostra discussione copio e incollo un frammento dell'intervista a Peter Singer

Leonardo da Vinci riteneva che ci sarebbe stato un giorno in cui l’uccisione di un animale sarebbe stata paragonata a quella di un essere umano. Secondo lei arriverà veramente questo giorno?

"Onestamente non lo so. Non ho la capacità di poter vedere nel futuro. Ma almeno prendiamo la vita degli animali più seriamente, ed è un passo nella giusta direzione."

Già Leonardo Da Vinci si poneva il problema.

Grazie, Claudio

Modificato 28 Marzo, 2006 da claudio_58

[fra crasellame]

Claudio il mio messaggio non era rivolto a te. Ma vedendo certe prese di posizione ed una tendenza alla polemica mi spiaceva veder glissare nella polemica una discussione che voleva solo sensibilizzare su uno dei tanti problemi che ci circondano ma che comunque (gira che ti rigira) alla fine (in un modo o nell'altro) ci tocca.

[luigi78]

La visione dei cuccioli di foca uccisi ad uncinate è terribile, ancora più terribile è il fatto che non si parla di uccisione per nutrire una popolazione,quindi sopravvivenza, ma per fare vestiario e altre cose varie per donicciuole di basso livello morale.

Paragonabile per idiozia mentale a chi cerca il corno di rinoceronte per fare pozioni erotiche, oppure a chi fa una mattanza di delfini e cetacei in generale( Giappone in particolare) e sfrutta a livello industriale le foreste del sud-est asiatico (sempre Giappone) salvo poi mettere pene severissime a chi taglia un qualche ramoscello nel proprio paese.

Detto questo, riteniamo superiore la nostra cultura?

Avete mai visto la mattanza dei tonni ? Oppure quei bei coniglietti che continuano a muoversi incessantemente benchè scuoiati? Gli allevamenti di polli dove appena nati i pulcini se minimamente "strani" vengono buttati vivi nei trituratori?

Si dovrebbero intervistare i maiali che passano la loro vita in 1,5 metri quadri, o le belle mucche che fortunatamente di metri ne hanno tre, quelle belle oche ingozzate per il fois gras.

I visoni e gli ermellini allevati per la pelle cosa ci direbbero?Son più brutti delle foche?

Che pensa la mia gatta quando vede i suoi simili sottoposti a tortura per testare sostanze per profumi?

Soluzioni?

Comprare solo alimenti da allevamento biologico, pelli sintetiche, profumi e medicinali non testati su animali

[claudio_58]

Fra Casellame, Avevo capito il tuo intento ed io Desideravo soltanto assicurarti che non mi farò coinvolgere in polemiche sterili, vuote e provocatorie, la questione è troppo importante e troppo mi sta a cuore.

Ti ringrazio Tantisimo per il tuo intervento.

[Newton]

Comunque, io da un po' di anni compravo l'emissione annuale del dollaro canadese in argento FdC. Pazienza, vorrà dire che quest'anno terrò i 20-30 euro necessari per qualche altra moneta.

[Graccanvs]

L'unico vero male di questo mondo sono gli adoratori del dio denaro...

Se ci pensate bene, tutto parte da lì. Anche questo inutile e disgustoso massacro della natura.

[ersanto]

Infatti, il grande salto della civiltà si è attuato da quando l'uomo, nomade e cacciatore, si è stabilito in un posto situato fra due fiumi, il Tigri e l'Eufrate e ha cominciato a coltivare la terra, nutrendosi del frumento che ne ricavava.  :blink:

111456[/snapback]

Si fa raccolto una volta all' anno e si caccia per 365 giorni, invece. Stai sicuro che anche gli Assiri cacciavano ed allevavano animali per nutrirsene. Finora, nessun archeologo ha mai trovato tracce di una civilta vegetariana.

[claudio_58]

Link utile per contattare il primo ministro Canadese e inviare Ai Vostri amici il link per poter contattare le autorità Canadesi, purtroppo è in inglese, ma credo di facile comprensione.

HUMAN SOCIETY

Vi posto un filmato fatto ieri dalla Humane Society

MASSACRO 2006(Massacre on the Ice)

Vi ringrazio per la Vostra sensibilità e comprensione, ma credo che non sia solo in questa battaglia.

[claudio_58]

Comunque, io da un po' di anni compravo l'emissione annuale del dollaro canadese in argento FdC. Pazienza, vorrà dire che quest'anno terrò i 20-30 euro necessari per qualche altra moneta.

111503[/snapback]

NEWTON SEI UN GRANDE !!!!

Grande nella tua sensibilità.

E GRANDI sono tutti gli amici che con atti e parole contribuiscono a levar alta la voce di chi non può parlare.

Modificato 29 Marzo, 2006 da claudio_58

[Newton]

Infatti, il grande salto della civiltà si è attuato da quando l'uomo, nomade e cacciatore, si è stabilito in un posto situato fra due fiumi, il Tigri e l'Eufrate e ha cominciato a coltivare la terra, nutrendosi del frumento che ne ricavava.  :blink:

111456[/snapback]

Si fa raccolto una volta all' anno e si caccia per 365 giorni, invece. Stai sicuro che anche gli Assiri cacciavano ed allevavano animali per nutrirsene. Finora, nessun archeologo ha mai trovato tracce di una civilta vegetariana.

111583[/snapback]

Ersanto, vedo che sei un maestro nel depistare :) : io non ho detto che gli assiri non cacciavano, ma che il salto della civiltà si è attuato quando l'uomo è diventato stanziale passando dalla caccia all'agricoltura.

Comunque tutti questi fini sofismi ci portano lontani dal punto: non si può paragonare il consumo di carne per l'alimentazione col massacro indiscriminato di animali per soddisfare le pulsioni consumistiche di qualche signora snob. Come non si può paragonare l'allevamento intensivo e industriale con quello rispettoso degl spazi e dei ritmi degli animali. Per fare un altro esempio: Le galline da uova non vengono uccise, ma vengono comunque allevate in batteria, in modo schifoso. Una gallina deve essere lasciata libera di razzolare dove le pare. Infatti è meglio secondo me comprare uova di galline allevate libere.

Modificato 29 Marzo, 2006 da Newton

[claudio_58]

Posto questo link, a buon intenditor poche parole:

CANADIAN FIRMS ITALY

Un'altro grande problema è l'informazione pressochè nulla sui media.

Ho provato a scrivere a striscia la notizia, se qualcun'altro ha il desiderio di farlo (più siamo e meglio è) l'indirizzo è:

[email protected]

Sarà difficile farci sentire, ma insistere non nuoce a nessuno

Grazie!

Modificato 29 Marzo, 2006 da claudio_58

[fra crasellame]

Ciao Claudio, non so se hai letto...

In Italia stop a import pelli foca

In vigore normativa con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (ANSA)-ROMA, 14 APR -L'Italia dice no al massacro di foche: in vigore il decreto ministeriale del 2/3/2006 che vieta l'import di pelli di foca per fini commerciali. Il decreto sottopone al regime di autorizzazione ministeriale a prescindere dal Paese di origine l'importazione di beni come pelli da pellicceria gregge di foca, pelli da pellicceria conciate o confezionate in tavole, sacchi, mappette, croci o altri manufatti. L'autorita' incaricata dell'applicazione del decreto e' il Ministero delle Attivita' Produttive.

http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/to...4_11416572.html

[claudio_58]

Ciao, Fra Casellame

Ti ringrazio per la segnalazione, non avevo letto l'articolo e plaudo al fatto che l'italia si sia mossa contro questo massacro agghiacciante.

Purtroppo il massacro va avanti nel pressochè totale silenzio dei mass-media, memmeno le notizie più assurde di attacco fisico agli osservatori internazionali hanno smosso le nostre televisioni sempre più interessate al "gossip".

Purtroppo siamo a 263.000 Piccoli di foca uccisi, Purtoppo quello che mi deprime di più è che non ci posso far niente !!!

Non vedo perchè la televisione non debba interessarsi a certi avvenimenti dando notizie puntuali e obbiettive su quello che accade. Credo che l'omologazione indirizzata a ciò che vuole solo una parte non faccia giustizia di un'altra parte, forse minoritaria, che vorrebbe sapere e vedere anche altro.

Dissertazione OT

Esistono gli appassionati alla numismatica, e allora perchè non fare una bella e interessante rubrica settimanale sulla numismatica? Esistono i vegetariani, facciamo una trasmissione sui menu vegetariani... e cosi si potrebbero fare tanti bei programmi interessantissimi.

Avete idea di quanto spazio occupa Marzullo? :)

Modificato 15 Aprile, 2006 da claudio_58