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Sulla serie navale, vedere "Fleet coinage" sul sito di Andrerw McCabe

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Modificato da L. Licinio Lucullo

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Le serie navale di Antonio, seppur destinata a circolare nelle zone di lingua greca (come dimostra l'uso di numerali greci) era comunque una monetazione romana, finalizzata ad assicurare in Oriente una serie completa di monete divisionali con l'effige del triumviro, (negli stessi anni Ottaviano emetteva bronzi in Occidente). Lo sforzo non ebbe successo, per il ridotto numero di emissioni e per il rapido calo ponderale (dei nominali maggiori, infatti, sono conosciute emissioni leggere, degli anni 36-35), che le rese presto inaccettabili.

La serie comprende bronzi emessi da L. Sempronio, come augure e console designato, M. Oppio Capitone, come pro-pretore e praefectus classis, entrambi probabilmente operanti in Acaia (forse il primo a Corinto e il secondo ad Atene), e di C. Calpurnio Bibulo, come pretore designato in Siria tra il 38 e il 35. McCabe include nella serie anche l'asse Cr. 530/1, di cui pubblica un inedito esemplare "leggero".

Si tratta di una monetazione affascinante e rara (a eccezione di RPC 1470 e RPC 4092) che introdusse, nel sistema monetario romano, tre innovazioni: il sesterzio in bronzo, il tressis (non più coniato dal III secolo) e un sistema per indicare con chiarezza il valore, mediante numerali, simboli e tipologie.

I numerali, in lettere greche, vanno da Α ("1") per l'asse a Δ ("4") per il sesterzio.

I simboli sono la testa di Medusa sull'asse, i pilei dei Dioscuri sul dupondio, la triskele sul tressis e un oggetto quadrato, forse un astragalo, una tessera o un altare, sul sesterzio.

Le tipologie al R/, infine, sono la prua sul quadrante, una nave senza vele sul semisse, una, due o tre navi con le veli spiegate rispettivamente sull'asse, sul dupondio e sul tressis e quattro ippocampi sul sesterzio. Inoltre, il tressis presenta al D/ tre ritratti.

Atratino, che collaborò alla serie navale di Antonio, fu un generale flessibile: legato di Antonio, propretore in Grecia nel 39, nel 36 gloi fu affidato il comando di una porzione della flotta inviata al fianco Ottaviano contro Sesto Pompeo. Consul suffectus dal 1° gennaio del 34 (quando Antonio si dimise dopo sole 24 ore) al 1° successivo luglio, prima della battaglia di Azio si schierò con Ottaviano. Governatore dell'Africa proconsolare intorno al 23, onorato del trionfo nel 21, morì nel 7; la sua tomba è a Gaeta

Le emissioni della serie navale di Antonio curate da C. Calpurnio Bibulo sono attribuite a una zecca, ove egli era pretore designato tra il 38 e il 35

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Tabella sinottica delle emissioni (diametri e pesi sono tratti da cataloghi d'asta):

Serie navale 1.pdf

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