Popoli ai margini della civiltà greca e romana

[Matteo91]

Ciao e buone feste a tutti :)

Non è il periodo più adatto per proporre discussioni, ma non ho fretta di ottenere risposte :)

Mi ricollego alla descrizione della sezione e a questa "malinconica" discussione http://www.lamoneta.it/topic/82481-e-quasi-un-mese/ per cercare informazioni su questi popoli e le loro monetazioni.

So che questa è una sezione di "nicchia", con discussioni molto specifiche, ma spero ci sia spazio anche per raccogliere informazioni generali che mi permettano in futuro di approfondire qualche tematica e, per ora, di imparare qualcosa di nuovo.

Roth37, nella discussione linkata, chiedeva se fosse possibile che nessuno si interessasse a monete persiane, fenicie, palestinesi, partiche, saassanidi..Ecco, vorrei partire da questo elenco per chiedere qualche riferimento bibliografico, siti (oltre quello di roth37 ovviamente), cataloghi, libri di storia e qualsiasi informazione possa essere utile ad un primo approccio.

Spero che una discussione generica possa avvicinare anche altre persone a questa sezione.

Grazie,

Matteo :)

[odjob]

Beh mi sembra d'uopo una ricerca tramite internet.

basta digitare le parole chivi e potrai avere una buona base per le tue ricerche.

--Salutoni

-odjob

[Matteo91]

Beh mi sembra d'uopo una ricerca tramite internet.

basta digitare le parole chivi e potrai avere una buona base per le tue ricerche.

Ciao Odjob :)

Si le ho già fatte, specialmente sul sito di roth37 dove ho trovato interessanti articoli e su Wikipedia, dove si reperiscono informazioni storiche per un'infarinatura approssimativa.

Ma una ricerca solitaria per un neofita non è sempre molto soddisfacente: perchè si è "neofiti" e perchè si è "soli" :)

Ho voluto postare qui per coinvolgere qualche frequentatore della sezione che spesso è poco attiva. L'utilità di un forum è quella di poter condividere informazioni, dubbi, perplessità e i propri interessi con persone esperte e non. Se tutti facessimo le ricerche per conto nostro, non avrebbe senso usare un forum :P

Noto che è l'unica sezione in cui manca una sorta di indice, con le discussioni in rilievo, che facilita la consultazione e il reperimento di dati. Sarebbe stato utile, a mio modo di vedere, raccogliere informazioni in una discussione generica come potrebbe essere questa.

Magari in futuro proporrò qualcosa di più concreto; mi rendo conto di non aver proposto nulla su cui discutere se non che una richiesta di riferimenti bibliografici.

Buone feste,

Matteo :)

[Follis Anonimo]

Sulla Persia, in particolare su Parti e Sassanidi, anche se ormai datati e difficile da reperire, i testi solitamente citati come riferimento sono:

D. SELLWOOD, The Coinage of Parthia, London 1980 (I ed. 1971).

R. GÖBL, Sasanian Numismatics, New York 1990 (I ed. Braunschweig 1971).

[Matteo91]

Grazie Follis Anonimo :)

[roth37]

Cari amici ! Anzittutto BUON NATALE !

Se anche oggi avete voglia di scrivere vuol dire che, come me, siete ammalati di monetismo. Ringrazio Matteo 91 e gli altri per aver postato un argomento a me particolarmente caro, quello dell'antica monetazione ai margini della civiltà romana ecc.ecc.

Volevo suggerire oltre ai miei modesti lavori su questi argomenti, ho sempre cercato di arricchirli con una discreta bibliografia, che, anche se tanto incompleta, può suggerire e far trovare anche altri testi e altri argomenti.

Augurandovi nuovi ritrovamenti e suggerimenti per arricchire questo sito, da molti letto, da pochi utilizzato, vi invio un cordiale saluto

roth37

[g.aulisio]

Argomento affascinante, Matteo. Ampio e diversificato.

Pur non essendo al centro dei miei interessi, credo ci possa stare il post di una moneta acquistata più o meno una trentina di anni fa, in una ciotola, a Padova, per 10.000 Lire. Ci ho messo una ventina d'anni per classificarla (come ho detto non era il mio genere ;) ).

Vabbé, alla fine é stata una soddisfazione ed ho scoperto che la bibliografia, anche per le aree più marginali, si trova :) .

[ciosky68]

@g.aulisio, ci puoi mettere al corrente.....dati storici,citta' di provenienza, brancolo nell'ignoranza.

ciao Roberto

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Personalmente tendo ad essere curioso di tutte le monetazioni orientali antiche; tendo ad acquistarne qualcuna, a studiarla e poi a scambiarla o venderla, perchè...non si può collezionare tutto, e ancora meno si può diventare esperti in tutto. Attualmente ho anche monete cinesi del periodo Han (intorno al 100 a.C.), ma non saprei neppure in che sezione postarle...E' chiaro che per studiare una monetazione e collezionarla occorre almeno un'infarinatura della lingua, e per le monete orientali in genere credo sia questo il maggiore ostacolo.

Essendo assai difficile trovare opere specifiche e mirate, mi è capitato di consultare (a parte i cataloghi d'asta) soprattutto cataloghi di musei, oppure libri molto "comprensivi", diciamo di argomento molteplice. Vi faccio qualche esempio: 1)Il catalogo del Museo di Lahore, presente nella biblioteca della SNI (Catalogue of coins in the Lahore Museum, R.B. Whitehead, Voll. I-II-III). Contiene monete sassanidi, afghane di altro tipo, indo-greche, indiane, ecc.

2)Coins, art and chronology: essays on the pre-islamic history of the Indo-Iranian borderlands, Wien 1999. Presente nella stessa biblioteca.

Specifico invece è: Ghalib Edhem, Catalogue des Monnaies Turcomannes du Musée Impérial Ottoman.Credo sia un'edizione statale ottomana (dei primi del '900).

[grigioviola]

10.000 lire trent'anni fa erano soldi!

:)

...tanto da ciotola non era! :P

[g.aulisio]

10.000 lire trent'anni fa erano soldi!

:)

...tanto da ciotola non era! :P

Assicuro che era in una ciotola. Certo, imbustata e con cartellino ("indeterminata"), ma in una ciotola, in cui un vecchio numismatico di Padova poneva gli "scarti" a 10.000 al pezzo. Normalmente ci si trovavano assi dei Giulio-Claudii di bassa conservazione, coloniali, qualche follis della prima tetrarchia, follis bizantini. Nella ciotola a 5.000 c'era la pletora dei "centennionali" e piccole coloniali. All'epoca il sottoscritto era studente in quella città, con finanze... da studente: 10.000 lire non erano poi molto (20 Euro di adesso?).

Comunque furono dieci sacchi spesi bene :)

@g.aulisio, ci puoi mettere al corrente.....dati storici,citta' di provenienza, brancolo nell'ignoranza.

ciao Roberto

Scusa il ritardo nella risposta, Roberto, ma non avevo visto.

E' una moneta di Edessa, in Mesopotamia, nel corso del II sec. stato cuscinetto tra l'impero romano e quello dei Parti, e di conseguenza sottomessa alle conseguenze politiche delle vicende dell'eterno conflitto tra le due "superpotenze", cadendo sotto il controllo ora dell'uno ora dell'altro dei contendenti, con re che, anche loro, si alternano di conseguenza.

La monetazione di Edessa rispecchia appieno questa situazione: a monete che possono essere considerate coloniali romane, con legenda greca, si alternano emissioni "autonome" con legenda in astranghelo (la lingua locale, semitica), ed emissioni che oltre al ritratto del re locale riportano quello del re dei Parti.

Babelon consacro' tre articoli alla monetazione di Edessa, analizzando molto efficacemente tutta la faccenda (a chi non comprende il francese consiglio comunque di guardare le tavole, molto "parlanti" nel rappresentare la situazione descritta sopra):

http://www.numisbel.be/1892_11.pdf

http://www.numisbel.be/1893_1.pdf

La moneta della citola é una moneta di re Wâ'il, che regno' su Edessa dal 163 al 165 d.C., messo sul trono da Vologese III (re dei Parti) in seguito alla vittoria su Romani.

La moneta d'altro canto non mostra tracce del potere del potente vicino, caratterizzandosi piuttosto come un'emissione autonoma.

Al dritto é rappresentato, per l'appunto Re Wâ'il, con la legenda in astranghelo che ne riporta nome e titolo:

wâ'il malkâ (e qui chi ha qualche frequentazione con le legende arabe noterà l'assonanza tra malkâ e malik...).

Se il dritto é semplice, tanto per la rappresentazione che per la legenda, il rovescio é decisamente piu' complicato.

Vi é rappresentato un edificio ad edicola con una stella sul frontone triangolare, all'interno del quale é presente un oggetto di forma cubica che é stato interpretato come un betile, ossia una pietra caduta dal cielo, con riferimento al Beith-el biblico. Un po' la stessa cosa di cio' che é custodito nella Kabaa della Mecca, meta di pellegrinaggio per i musulmani. Per quanto riguarda la legenda la situazione é piu' intricata.

Babelon propose la lettura 'lh 'lwl, da tradursi in "il Dio Elul", e, per quanto alcun dio Elul fosse conosciuto nell'ambito del pantheon semitico, tale interpretazione rimase generalmente accettata fino ad un lavoro del Naster, pubblicato nel 1968.

Nell'articolo il Naster, facendo una lunga disamina comparativa con altri monumenti scritti di area arabo-siriana, e analizzando i 6 ( :D :D :D ) esemplari conosciuti (Babelon ne conosceva solo due) propone una lettura diversa: non si tratterebbe del "Dio Elul", ma piuttosto del "Dio di Elul", identificando in questo untimo termine il nome di una località.

Di seguito il link all'articolo del Naster, pure questo in francese (ma pure in questo ci sono... le figure ;) ...

http://www.numisbel.be/1968_1.pdf

[ciosky68]

@g.aulisio interessante, grazie...

BaBabelon propose la lettura 'lh 'lwl, da tradursi in "il Dio Elul"....

a me ricorda:

Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?/ Eloì, Eloì, lama sabactàni?,

("Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?")

ciao Roberto

[g.aulisio]

BaBabelon propose la lettura 'lh 'lwl, da tradursi in "il Dio Elul"....

a me ricorda:

Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?/ Eloì, Eloì, lama sabactàni?,

("Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?")

ciao Roberto

Se é per questo puó ricordare anche "lā 'lah 'llā 'llah" ("non c'é altro dio al di fuori di Allah")

Nulla di strano, trattandosi di una lingua semitica, come l'arabo e l'ebraico. E la parola "dio" ('lh) nelle tre lingue é molto simile.

[numa numa]

10.000 lire trent'anni fa erano soldi!

:)

...tanto da ciotola non era! :P

diciamo ciotola di lusso o al limite "di prima scelta "?

10.000 lire 20 anni fa sarebbero come una ciotola da 20 euro al pezzo di adesso.

Confesso che non frequento mercatini da una vita ma se dovessi scegliere un pezzo da ciotola a piu' di 5 euro già mi sembrerebbe di pagarlo troppo.. :)

Bellissima moneta comunque