L. Licinio Lucullo Inviato 21 Dicembre, 2012 Condividi #1 Inviato 21 Dicembre, 2012 (modificato) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G117/1 Modificato 4 Febbraio, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 21 Dicembre, 2012 Autore Condividi #2 Inviato 21 Dicembre, 2012 (modificato) Lucio Roscio Fabato, probabilmente originario di Lanuvium e appartenente ad una famiglia di estrazione plebea, tra il 68 e il 58 ricoprì l'incarico di praefectus monetalis. Fido alleato di Cesare, contribuì forse all'approvazione della Lex Iulia Agraria Campana (59), attuata attraverso una sua Lex Manilia Roscia Peducaea Alliena Fabia che mirava a istituire un collegio di venti persone, per dare esecuzione alle norme della legge cesariana. Dal 54 fu in Gallia e seguì Cesare prima in Britannia, poi presso gli Esuvi con la Legio XIII Gemina (è citato con questo incarico anche nei Commentari di Cesare). Fece concedere la cittadinanza romana agli abitanti della Transpadania poi cercò con la sua mediazione di evitare la guerra civile, in cui si schierò con Cesare. Morì alla battaglia di Modena (43). Al R/ del Denario alcuni ritengono che sia raffigurato un drago, altri un serpente (entrambi gli animali in Latino si dicono draco). Cohen in particolare riprende Properzio, secondo cui Lanuvium era posta sotto la protezione di un vecchio drago che viveva in una caverna e veniva cibato, ogni anno, da una fanciulla, che impallidiva per lo spavento quando il mostro spalancava le fauci fiammeggianti, ma alcuni particolari della raffigurazione sul Denario (le dimensioni ridotte dell'animale e il fatto che non mangi dalle mani della fanciulla) non coincidono. L'animale raffigurato sul Denario presenta invece protuberanze cascanti sotto la testa, simili all'iconografia murale (presente, in particolare, nel larario della Casa dei Vettii a Pompei) del serpente Agatodemone (dal greco "genio buono"), una divinità speciale raffigurata spesso in compagnia dei Lari, portatrice di prosperità e protettrice delle famiglie, il cui culto, probabilmente, era particolarmente sentito tra i cittadini di Lanuvium. Anche la simbologia di Giunone Sospita riporta alle origini lanuvine del monetario. Secondo Crawford coppia di simboli (una sul diritto e una sul rovescio) si appaia ad una sola coppia di conii. I simboli sono una selezione casuale di oggetti della vita quotidiana. Modificato 25 Gennaio, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 21 Dicembre, 2012 Autore Condividi #3 Inviato 21 Dicembre, 2012 (modificato) Studio sui simboli di questi denari: http://www.lamoneta.it/topic/101270-i-simboli-nelle-monete-di-l-roscius-fabatus/ Discussione su questa emissione: http://www.lamoneta.it/topic/58393-roscio-fabato/ http://www.lamoneta.it/topic/89234-il-drago-di-lanuvio-e-il-denario-di-roscio-fabato/ Modificato 25 Gennaio, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 22 Gennaio, 2013 Autore Condividi #4 Inviato 22 Gennaio, 2013 (modificato) [edit] Modificato 25 Gennaio, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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