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Inviato

Buongiorno a tutti,

durante il “pranzo sociale” all’ultimo Veronafil mi è capitato tra le mani questo romanzo. L’autore, Filippo Fornari, ha fatto una breve presentazione del volume a tutti i presenti al pranzo, mentre eravamo in attesa che ci portassero i caffè. Mi ha subito incuriosito, perché un giallo numismatico non mi era mai capitato di leggerlo. Così ho deciso di comprarlo e di farlo autografare dall’autore e, la sera stessa ho iniziato a leggerlo. L’ho subito trovato avvincente e, nonostante i miei tanti impegni che rallentano la mia passione per la lettura, ho finito di leggerlo in soli 4 giorni.

Il libro narra la storia di un maggiore dell’esercito italiano che, per motivi di salute, passa al reparto di tutela del patrimonio culturale. Gli viene subito affidato l’incarico di seguire le indagini sull’omicidio di un noto numismatico e bibliofilo romano, ritrovato nella sua abitazione con due monete classiche in bocca. La prima pista ad essere seguita è quella del commercio dei falsi, ma il susseguirsi di omicidi di numismatici in alcune capitali europee, porta il maggiore a seguire nuove ipotesi investigative. Così, aiutato da una affascinante esperta di monetazione antica, cerca di fermare la lunga e misteriosa catena di omicidi.

Il romanzo è molto avvincente e fa conoscere il fascino del collezionismo classico. Per quanto mi riguarda, ero sempre stato lontano da questa monetazione, ma contestualmente alla lettura del libro ho iniziato ad interessarmi alle monete greche ed ho subito cominciato a documentarmi. Ci mancava solo la passione per le classiche… :)

Buona lettura.

Sebastiano

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

@@Naevius

Questa notte ho terminato la lettura del romanzo.

Ci ho messo tre giorni per completarlo, ma soltanto perché non avevo molto tempo a mia disposizione, altrimenti lo avrei letto probabilmente tutto d’un fiato.

E questo già anticipa il mio giudizio sul volume, sicuramente favorevole (e preciso subito, a scanso di equivoci, che non conosco Filippo Fornari né ho rapporti di alcun genere col suo editore).

L’Autore è stato bravo e proprio non si direbbe che questo sia il suo esordio letterario.

Ho acquistato il volume via Internet, così ho aggirato i prevedibili problemi di distribuzione dalle mie parti e – cosa che non guasta – ho anche usufruito di uno sconto del 15%.

L’ho ricevuto lunedì scorso, poi l’ho lasciato riposare sul comodino fino a sabato perché – confesso – provavo una specie di pregiudizio. In fondo, mi dicevo, se l’Autore è un appassionato di monete avrà scritto un romanzo nel quale, pur di inserire qualcosa di numismatico, si sarà mantenuto su un livello di narrazione banale e scontato.

Niente di più sbagliato!

Il libro è avvincente, ben scritto, originale e coinvolgente dalla prima all’ultima pagina.

Mi verrebbe da dire che forse si potrebbe dividere in due parti: la prima, quella in cui sono maggiormente protagoniste le monete, si lascia leggere per l’originalità della trama ma anche per l’efficace presentazione di tutti i personaggi. Inoltre poiché i crimini commessi sono crudamente descritti in questa parte del volume, direi che qui l’Autore si è avvicinato più al genere del noir.

Decisamente più vicina al thriller vero è proprio è invece la seconda parte, quella in cui il protagonista e l’antagonista (o gli antagonisti) si avviano allo scontro finale. Qui la narrazione è stata condotta a mio giudizio in modo mirabile, con gli avvenimenti che si susseguono a un ritmo sempre più veloce che tiene incollato il lettore alle pagine, creando in lui quel coinvolgimento tipico che ogni thriller ben scritto deve suscitare. E infatti ieri sera non sono riuscito a interrompere la lettura finché non sono arrivato al finale.

Molto efficace lo stile, che ho apprezzato anche per la capacità di descrivere con pochi tratti i protagonisti (anche quelli secondari) presentandone al lettore aspetto e personalità.

Un esempio. Tra la fine di pagina 26 e l’inizio di pagina 27 così è introdotta la vedova del numismatico assassinato all’inizio del romanzo:

… era una bella signora bionda molto elegante, con uno sguardo intenso che doveva ancora sortire un qualche effetto sugli uomini. I soldi per il chirurgo estetico erano stati spesi bene. L’anagrafe, che diceva 14 giugno 1959, veniva smentita per almeno una decina di anni, il seno e i fianchi erano ancora quelli di una ragazza. Nel sobrio tailleur nero la vedovanza le calzava a pennello…”.

Altre volte un personaggio è presentato facendo assumere alle sue parole una carica di pungente ironia che evidentemente è un’altra delle doti del bravo Autore.

Siamo a pagina 95. Il protagonista principale, durante le sue indagini, va a trovare un professore universitario, esperto di religioni antiche, che si è ritirato in una casa vicino al lago di Nemi. Costui dice di se stesso:

Non credo di essere uno scapolo molto appetibile. Così passo le notti in compagnia dello spirito di Diana… Lo sapete, no?, che a pochi passi da qui ci sono i resti del suo famoso tempio. Si, e la leggenda dice che vi si aggirino il suo gentile fantasma e quelli dei re dei boschi, i suoi sacerdoti, che morivano tutti di morte violenta, visto che si conquistavano la carica uccidendo il loro predecessore. Ah, se fosse così anche per i presidenti del consiglio ai giorni nostri, che aria fresca si respirerebbe in Parlamento…”.

Geniale!

So di essere lungo, ma qualcos’altro va detto.

Credo che un’altra delle armi vincenti del thriller sia l’ambientazione in luoghi reali e conosciuti. La solita formula iniziale del riferimento “casuale” a persone e luoghi realmente esistenti va presa per quello che è. In verità, se si conoscono i luoghi descritti, la storia raccontata assume una credibilità ancora maggiore.

Tutto insomma lascia intuire che l’Autore conosca bene ogni aspetto di ciò che ha usato come artificio narrativo: dalle monete ai luoghi, dalle attrezzature più o meno sofisticate allo svolgimento, ad esempio, di un’asta. Insomma ha una grande fantasia, ma non si è “inventato” nulla, se mi si concede il gioco di parole.

Sono sicuro che Filippo Fornari – Naevius è anche un gran lettore.

E sarei curioso di sapere se, tra i libri che ha letto, ci sono anche quelli di Jack Higgins, al cui stile in alcuni momenti mi ha fatto pensare, pur conservando intatta la sua originalità.

Così come diversi thriller di quel grande scrittore, anche La Signora degli Inferi, a mio giudizio, si presterebbe benissimo a ispirare un film d’azione. Ma quest’ultimo dovrebbe essere affidato a un regista capace, altrimenti la versione cinematografica, normalmente definita “riduzione”, diventerebbe davvero tale.

Modificato da tornese71
  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

@@cippal

Grazie della recensione e delle cortesi parole, e scusa il ritardo con cui rispondo, non mi ero accorto del tuo post, in questi giorni ho frequentato poco il forum. Sono contento che il libro ti sia piaciuto, e che ti abbia invogliato a conoscere meglio la monetazione classica... allora a qualcosa se non altro è servito!

@@tornese71

Ti ringrazio della lunga e generosa recensione, e di aver fatto partecipi altri del tuo apprezzamento per la mia fatica. La tua opinione è per me importante: fino a poche settimana fa non ero ancora del tutto convinto di aver lavorato a qualcosa che valesse la pena di leggere.

Ti confesso che non conoscevo Jack Higgins, o forse l'ho perso per strada, dopo qualche lettura ormai lontana nel tempo. Invece un po’ dei film li ho visti, e le storie mi erano piaciute molto.

Ciao

Filippo

Modificato da Naevius

Inviato (modificato)

Avvincente, letto tutto di un fiato

monetazione non facile , Il prossimo racconto inpostalo sui marenghi

complimenti ancora Gian

Modificato da albisano

Inviato

@@albisano per favore non spoilerare che c'e' ancora chi deve leggerlo!!! Modifica il post grazie!

@@Naevius peccato non esserci incrociati a Verona, avrei preso anch'io una copia firmata dall'autore! :)


Inviato

: fino a poche settimana fa non ero ancora del tutto convinto di aver lavorato a qualcosa che valesse la pena di leggere.

Non aver dubbi in proposito ....

Vale la pena leggerlo per chi come noi è appassionato di monete ma anche per chiunque altro.

Un bel libro. a me è piaciuto.

Complimenti Naevius.


Inviato (modificato)

Grazie a ciosky68, albisano, cliff e chievolan della stima e della considerazione.

Sono contento di aver condiviso col forum la mia esperienza di aspirante scrittore fin dai primi passi, ormai quasi due anni fa (http://www.lamoneta.it/topic/75114-thriller-numismatico/?hl=+thriller++numismatico). I suggerimenti degli amici sono stati importanti per arrivare infine alla pubblicazione. Non potendo nominare tutti, il minimo che potessi fare era dedicare qualche riga del romanzo a lamoneta.it, e citarla nella pagina finale, insieme ai links delle varie monete.

Ciao

Filippo

Modificato da Naevius

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Mi è stato regalato il libro per Natale.
Sinceri complimenti all'autore: è stata una lettura avvincente e interessante
per gli aspetti numismatici, abilmente inseriti nello schema del romanzo.
Un'opera che, a mio avviso, si colloca degnamente fra le migliori del genere
"noir" e che merita sicuramente un buon successo editoriale. Devo confessare
che anch'io ho pensato, prima di leggere questa discussione (oggi per la prima
volta), che un buon regista riuscirebbe a ricavarne un ottimo film di successo.


Inviato

Anche se in ritardo, desidero ringraziare Filippo per il bel libro, ricevuto direttamente dall'editore.

In questi giorni l'ho letto ed è stata una lettura molto piacevole.

La prosa è asciutta (senza la solita retorica che spesso accompagna i neoscrittori) e trama avvincente. Utili le disgressioni sui vari riferimenti numismatici, specialmente per chi non ha ancora familiarità (un pò come il protagonista Marco....).

Si potrebbe ricavare una buona sceneggiatura per uno sceneggiato televisivo (con alcune puntate) e non posso fare a meno di pensare al vecchio sceneggiato "Il segno del comando" (con Carla Gravina), che ebbe allora grande successo.

Complimenti vivissimi!


Inviato

@@giollo2

Grazie, caro concittadino, per le parole. Magari ci sarà occasione di incontrarci al Pantheon, 25-26 gennaio. Io conto di essere allo stand del circolo filatelico-numismatico di Piacenza, di cui sono socio. Nel caso, fatti vivo.

@@acraf

Caro Alberto, come al solito sei di una disponibilità e gentilezza uniche. Non ricordo di aver mai visto lo sceneggiato che hai citato (credo che abbiamo più o meno la stessa età, più vicini ai trenta che ai quaranta :) :rolleyes:), ma mi hai incuriosito, magari riesco a recuperarlo da qualche parte. Alla prossima!


Inviato

Caro Filippo,

non so quanti anni hai, ma lo sceneggiato risale al 1971 e la trama può essere letta su:

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_segno_del_comando

In realtà è più una storia di fantasia, con particolari ambientazioni notturne di Roma e fece la fortuna dell'attore Ugo Pagliai.

E' disponibile il dvd, ad esempio presso Amazon:

http://www.amazon.it/Il-Segno-Del-Comando-Dvd/dp/B002YC7CIK


Inviato

@@giollo2

Grazie, caro concittadino, per le parole. Magari ci sarà occasione di incontrarci al Pantheon, 25-26 gennaio. Io conto di essere allo stand del circolo filatelico-numismatico di Piacenza, di cui sono socio. Nel caso, fatti vivo.

Ci sarò fra le 9 e le 11 di sabato mattina. Spero di vederti!


Inviato

@@acraf

Sì, sì, siamo in quel range di età (però nel 71 il servizio militare non l'avevo ancora fatto).

Grazie di nuovo per i riferimenti.

@@giollo2

Conto di esserci. Ci vediamo senz'altro.


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Vi comunico che potrete trovare il libro "La Signora degli Inferi" ed il suo Autore al prossimo convegno di Torino del 23-24 marzo: http://www.lamoneta.it/topic/101045-32-convegno-di-torino-2324-marzo-mostra/

In quella sede l'autore farà una presentazione del libro e sarà felice di incontrare i lettori per tutta la giornata del sabato!!


  • 3 settimane dopo...
Inviato

Riprendo questa discussione per complimentarmi con l'autore.

Ho finito ieri sera di leggere il libro e l'ho trovato veramente ben scritto.

Una storia avvincente degna di un film.

Ad majora!


Inviato

io stò aspettando il convegno di Torino per prenderlo così da aprofittare anche per stringergli la mano


  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

@@fedafa grazie del generoso giudizio.

@@karnescim ci si vede a Torino.

Per altri che fossero interessati al libro e a scambiare due chiacchiere, su thriller, numismatica e dintorni:

- MILANO, sabato 2 Marzo, alle ore 11:30, alla libreria "Al 6 Rosso", via Alfredo Albertini 6 (zona Sempione)
La presentazione sarà a cura di Tecla Dozio, illustre giallista ed editor di Todaro.
- BOLOGNA, venerdì 15 Marzo, alle ore 18:30, alla libreria "Trame", via Goito 3\C (laterale via Indipendenza).
Sarà con noi l'amico Maurizio Matrone, scrittore ed esperto di formazione, autore di libri belli e importanti.
A presto,
Filippo
Modificato da Naevius

Inviato

@@fedafa grazie del generoso giudizio.

@@karnescim ci si vede a Torino.

Per altri che fossero interessati al libro e a scambiare due chiacchiere, su thriller, numismatica e dintorni:

- MILANO, sabato 2 Marzo, alle ore 11:30, alla libreria "Al 6 Rosso", via Alfredo Albertini 6 (zona Sempione)
La presentazione sarà a cura di Tecla Dozio, illustre giallista ed editor di Todaro.
- BOLOGNA, venerdì 15 Marzo, alle ore 18:30, alla libreria "Trame", via Goito 3\C (laterale via Indipendenza).

Sarà con noi l'amico Maurizio Matrone, scrittore ed esperto di formazione, autore di libri belli e importanti.
A presto,
Filippo

dai dai Filippo che decolli....a quando il film?

ciao R.


Inviato

Insomma da quello che ho capito questo libro è una sorta di "Codice da Vinci", ambientato nel nostro mondo, quello dei numismatici: originale ed interessante!!


Inviato

Farò volentieri una trasferta a Torino il prossimo 23 marzo!


Inviato

@@Consul Più o meno... ci sono anche un sacco di belle monete, autentiche e false, e qualche sfortunata vittima tra noi appassionati di numismatica.

@@fabi Allora ci vediamo!

Agli amici di Bologna e dintorni ricordo che venerdì prossimo, 15\3, alle ore 18:00, sarò alla libreria Trame, via Goito 3\C (laterale via Indipendenza). Vi aspetto per un aperitivo e una chiacchierata.

Filippo


Inviato

Vai Filippo!!! Ti auguro un grande successo per il tuo libro!


Inviato

Ho ordinato ieri il libro si IBS, non vedo l'ora di leggerlo :P


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