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Inviato

Lucca, Lucca, sempre Lucca....fortissimamente Lucca, ma prima di commentare questa volta posto la moneta ; abbiamo parlato tantissimo di denari, di grossi, ma anche degli scudi lucensis del 1700, qui mi colloco con una moneta importante per Lucca del XV secolo, il grosso da tre bolognini, armetta Arnolfini :

D/ ( armetta ) . CAROLVS . IMPERATOR

lettere LVCA disposte a croce intorno a un punto, il tutto in cornice quadrilobata ornata di punti agli angoli

R/ . SANTVS VVLTVS

Il Volto Santo

Argento, peso, gr. 1,90

Rif. Bellesia 53

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Inviato

Intanto in che periodo siamo ? La zecca fu affidata a Nicolao Arnolfini il 28 maggio 1476, che subito tra l'altro si lamentò di lavorare più con delle perdite che col profitto; il suo incarico terminò presto nel 1477, ma l'armetta della famiglia Arnolfini ritornerà nella prima metà del 1500.

Lucca inizia a contrassegnare le monete con le armette più tardi di altre città quali Firenze e Siena e tutto questo avviene nel 1433.

L'armetta identificava il maestro di zecca e con questa veniva riconosciuto il responsabile nel caso di contestazioni su peso e titolo.

L'armetta Arnolfini è una di quelle identificabili, non tutte lo sono altrettanto .

Lucca certamente nella sua monetazione e' legata fortemente nell'iconografia di tutte le sue monete a dei punti fermi, a un immobilismo che però la premiò nel tempo perchè formo' dei loghi vincenti, consolidati e che venivano accettati.

C'erano risvolti economici, politici, di certo anche la tradizione per certi soggetti contò.

E allora abbiamo dai denari medievali, ben conosciuti in questa sezione,l' H e il LVCA, nei grossi spunta il Volto Santo che continuerà nel tempo, anche in questa moneta, e poi il San Martino, simbolo virtuoso che pur cambiando nel tempo, rimarrà.

Il Volto Santo e il San Martino ,due immagini che richiamano alla cristianità, alla carità, all'aiuto e alla solidarietà, due simboli di grande valore e spessore.

In questo caso nel grosso da tre bolognini, abbiamo l'immancabile simbolo identificativo della città col LVCA messo non a caso a croce, e il Volto Santo.

Sul Volto Santo molti hanno scritto, molti hanno commentato, è una delle figure pìù riuscite della monetazione, ma anche il Volto Santo cambia : dai primi grossi, ma anche successivamente, il Volto Santo è visto frontale, poi cambia nel tempo come anche in questa moneta e diventa di profilo .

Perchè tutto questo ? Faccio delle mie considerazioni, poi lascio a chi vorrà intervenire su questo o su altro : credo che si passi da un ritratto simbolico a uno più realistico, vivo, e il profilo porta a questo.

Si incominciano a vedere le prospettive e gli incisori non copiano uno stereotipo, ma incominciano a interpretarlo, d'altronde il tempo è passato e ci stiamo avvicinando al 1500 ; l'incisore ci mette del suo in termini di rappresentazione e gusto, il Volto effettivamente risulta molto espressivo e vivo.

La grande monetazione lucchese col Volto Santo trova l'icona, cristiana, simbolica, l'icona che poi rappresenterà la città stessa.

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Inviato

Bella, Mario.

A che MIR corrisponde?

Che ne diresti se facessi la scheda nel catalogo con l'immagine?

Fammi sapere


Inviato

Ciao Adolfo per metterlo in catalogo non c'è alcun problema, per la catalogazione di solito seguo Bellesia perchè mi trovo meglio, in particolare quando ci sonole armette, e infatti sul Bellesia 53 non credo ci possano essere problemi.

Se vai sul MIR la cosa non è poi così immediata, anzi potrebbe essere degna di attenzione : le caratteristiche di questa moneta le potresti ritrovare nel 173, ma lui lo mette nel XVI secolo, l'armetta Arnolfini è la 25 e quindi potresti arrivare al 173/10, il peso corrisponde, il diametro 22 mm. pure, il Volto Santo con la corona direi pure, le leggende sono quelle, intorno a punto pure, ma lui indica grosso da 6 bolognini , un grosssone che dovrebbe avere altro peso .

Se vai nel XV secolo, e parti dal 154, non trovi il LUCA intorno a punto, nè col segno 25, vedi rosette, fiore, quindi lascio a te darmi una risposta, magari mi sfugge qualcosa...., nel dubbio comunque certamente Bellesia 53.

Mario


Inviato

Hai fatto il mio stesso ragionamento. Quando comincio a compilare la scheda ci pensiamo sopra. Intanto grazie per l'autorizzazione per l'immagine.

Nel frattempo se qualche amico vuole intervenire sarà benvenuto. Eventualmente istrice potrebbe dare chiarimenti.

Salutoni


Inviato

ll MIR 173/10 fa riferimento al CNI 220, che riporta un grossone da 6 bolognini, con armetta 13 che per CNI è sempre Arnolfini con le stesse caratteristiche e leggende del MIR con LVCA intorno a globetto con pesi da 1,61 a 1,86 gr. e diametro 22 mm., il tutto con datazione XVI secolo.

Quindi sembra che il MIR segua il CNI come dati e il Bellesia si discosti da loro.


Inviato

Per dare ulteriori notizie per la disamina, Arnolfini, come abbiamo detto prima, conia anche nel 1500, e ci sono sempre sul Bellesia dei grossi da tre bolognini similari a quello postato tipo il 17, e avrebbe anche caratteristiche,peso, leggende, globetto che potrebbero corrispondere al nostro pezzo, ma il Volto Santo è diverso porta una corona a cupola, differente dal nostro.

Chi comunque avesse ulteriori considerazioni in merito è ovviamente il benvenuto.

Mario


Inviato (modificato)

non conosco questa monetazione ....

riguardo allo zecchiere Arnolfini ho trovato questo

@@dabbene questa tavola l ho presa dal libro che mi avete dato con l 'iniziativa del " Cordusio " .....grazie di nuovo :D

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Modificato da matteo95
Awards

Inviato

Bravo Matteo, vedete che i libri servono, servono....., poi certo bisogna leggerli come hai fatto tu,complimenti !

Mario


Inviato

Matteo prima ha citato giustamente un libro, molto bello, che è stato parte dei regali degli ex libris, è di Attilio Manzoni, " Genova 1541-1804, Lucca 1551-1847, Parma 1545-1859 ", è molto chiaro e ha degli utili schemini e disegni esplicativi.

Sul Volto Santo prima ho accennato all'importanza di come possa essere la corona e come questa possa anche determinare la cronologia delle monete, a questo riguardo Attilio Manzoni ci fa vedere in modo sempliche e schematico i tre tipi fondamentali delle corone con le date nei vari periodi, vediamoli assieme, è utile anche per la moneta postata .

Iniziamo con quella del primo periodo fino al 1550 circa :

post-18626-0-37568800-1354206007_thumb.j


Inviato

L unica pecca di quel libro è che purtroppo tratta le monete di Lucca solo dal Cinquecento escludendo quindi monete come questa .... Per il resto rimane molto bello semplice e preciso

Awards

Inviato

L unica pecca di quel libro è che purtroppo tratta le monete di Lucca solo dal Cinquecento escludendo quindi monete come questa .... Per il resto rimane molto bello semplice e preciso

Poi se ti appassioni devi passare al Bellesia, lì trovi tutta Lucca, a oggi è il più completo,

Mario


Inviato

L unica pecca di quel libro è che purtroppo tratta le monete di Lucca solo dal Cinquecento escludendo quindi monete come questa .... Per il resto rimane molto bello semplice e preciso

Poi se ti appassioni devi passare al Bellesia, lì trovi tutta Lucca, a oggi è il più completo,

Mario

grazie .... per ora basta Genova ..... comunque domenica guardo se lo trovo al circolo tanto per darci un letta veloce

Awards

Inviato (modificato)

Bella monetina Mario! Questa tipologia é piena di varianti comunque... Ne appare una ogni poco e anche sulle datazioni non é che ci sia ancora molta chiarezza (almeno per me...) .

Io nel Bellesia ho trovato soluzioni quando ho dovuto catalogarle ma il problema é che ci sono talmente tante varianti... Se ti metti a guardare i punti tra le lettere, le interruzioni nella leggenda, i particolari della corona, quí non finisci piú... :)

Modificato da magdi
Awards

Inviato (modificato)

Si , Magdi le varianti sono veramente tante,non è facile districarsi, forse quello che mette maggiore chiarezza a oggi ritengo ancora sia il Bellesia .

La provenienza di questa moneta, così diciamo anche questo che male non fa, è Eugubium, e Cavicchi concorda con la catalogazione Bellesia data ; il che non toglie i dubbi e le perplessità che comunque rimangono, ma come si dice due è meglio di uno, sempre ovviamente in attesa di qualche ulteriore autorevole parere su questa monetazione,

Mario

Modificato da dabbene

  • 5 anni dopo...

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