Spesso sul forum viene chiesta l’identificazione di tondelli che si rivelano essere tessere o gettoni di conto. Solitamente si da per scontato la cosa, ma in realtà a cosa servivano e come venivano utilizzati?
Prendendo spunto da:
Francesco Balducci Pegolotti, La pratica della Mercatura, (moderna edizione a cura di Allan Evans), Cambridge (Massachusetts) 1936, pp. 328-329
e
Armando Sapori, La Mercatura medievale, Firenze 1972, pp. 109-117,
vorrei tentare di spiegarne il funzionamento.
Pri