Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Buona giornata, mi piacerebbe capire se la compravendita tra privati è un reato, ormai da parte mia la reperibilità di contante mi è sempre più difficile, non capisco il perchè nessuno accetti i miei assegni, sono anche disposto a ricevere la moneta dopo l'accredito dell'importo, (per quelli che temono l'insolvenza), ma nulla non c'è verso, quello che penso che in vendite saltuarie e dove vi siano le condizioni di reciproca fiducia, non è sensato non accettare un'assegno, non posso credere che nelle migliaia di auto in vendita nelle inserzioni di privati tutti i pagamenti avvengano per contante, la stessa cosa dovrebbe avvenire nella numismatica, il limite di 1000 euro non credo che valga unicamente per le attività commerciali, comunque se si va avanti di questo passo non ci resta che frequentare le case d'asta dove le transazioni si fanno tramite bonifici od assegni, penso che sarà indispensabile anche per i professionisti addottarsi di bancomat e servizio di carta di credito.

Andrea

  • Mi piace 2

Inviato

Quanto hai ragione, ogni volta che chiedo di fare un assegno ti guardano come se avessi in mano una pistola e li stessi rapinando.

Stesso discorso sull'accettazione di carte nei convegni, ma dico io costa così tanto un POS portatile abilitato al traffico GPRS?

Giancarlo

  • Mi piace 1

Inviato

Il mondo è pieno di gente onesta, quasi quanto quella disonesta. E' vietato effettuare pagamenti in contanti olte i 1000 euro. Ma è altrettanto vero che c'è chi preferisce non essere truffato con assegmi a vuoto o peggio rubati, quindi se un commerciante rifiuta l'assegmo di 1001 non colpevolizziamolo, avrà le sue buoni ragioni. Se si conosce il cliente da tempo un assegno non credo sia un problema. che poi lascia traccia è altro discorso, spesso è l'acquirente che non vuole lasciare traccia di un acquisto, sarà forse per via della moglie che aspetta dietro la porta col mattarello in mano, o per un acquisto che non poteva permettersi per il reddito dichierato?


Inviato

Dichiarato al fisco o alla moglie?

Più o meno è la stessa cosa dipende se si preferisce una manganellata o una sansione, almeno in questo per il momento si ha libertà di scelata.


Inviato

sansione=sanzione


Inviato

Forse perchè lasciano traccia?

Per me è un bene che si lasci in giro delle tracce, non trovo giusto che per pagare una moneta da 1500 euro mi devo mettere mesi prima a prelevare 200 euro alla volta per raccimolare la somma in denaro, quando cominceranno a fare accertamenti con il redditometro, voglio avere la possibilità di dire, sono un collezionista mi compro 2-3 monete all'anno ed ho fatto questi assegni o transazioni bancarie, la vendita saltuaria, occasionale non credo sia ancora stata vietata, perchè ci si deve nascondere, piuttosto temo che un sacco di nero è finito nel settore numismatico e pochi si vogliono adeguare ai cambiamenti, pertanto si predilige il contante per continuare a fare il gioco sporco, ed allora, io lascio perdere e continuo a ragionare con la mia testa e pretendo la tracciabilità.

  • Mi piace 1

Inviato

Premesso che sono daccordo per la tracciabilita'.

Per me è un bene che si lasci in giro delle tracce, non trovo giusto che per pagare una moneta da 1500 euro mi devo mettere mesi prima a prelevare 200 euro alla volta per raccimolare la somma in denaro,""

Perchè devi metterti mesi prima a prelevare per raccimolare la somma? I soldi che hai in banca sono tuoi o della banca? Se i soldi sono tuoi e sono frutto dei tuoi risparmi nessuno ti vieta di prelevare 1500 euro in un solo colpo, e se il cassiere ti chiede cosa ci devi fare o peggio ti fa compilare il modellino su cui devi dare spiegazioni, scrivi che devi andare da una giovane e bella donna che non accetta assegni ne bonifici per le sue prestazioni, e poichè ancora queste signorine non sono obbligate a rilascire scontrini-ricevute fiscali, la tracciatura non servè più.E il redditrometro a sto punto che fa, si inceppa, no ti chiederanno a cosa ti sono serviti i 1500 euro gli dirai che sei andato a m.. e quelle non rilasciano scontrini. Penso che per questo ancora non sono previste pene.

A parte gli scherzi,( anche se qualche anno fa scrissi una cosa del genere su un foglio che un cassiere mi chiese di compilare per un prelievo di 5mila euro) il sistema che oltre i 1000 euro il contante non si può usare serve a far girare più nero di prima e fa aumentare le truffe in modo esponenziale. Io da commerciante se vado a un convegno e devo acquistare 10 o 20 monete da persone differenti che non mi conoscono pensi veramente che accettino gli assegni? Ammettiamo che per ogni moneta spendo 500 euro dovrò forzamaggore prelevare 10mila euro in contanti, e quando metteranno in funzione sto redditrometro e voranno sapere come ho speso i miei soldi dirò ho comprato 20 monete, queste sono le dichiarazioni di acquisto se privati , è queste sono le ricevute fiscali se commercianti. le monete? Le ho vendute queste sono le ricevute fiscali. E considerando che "serpico" è capace anche di controllare se ho pagato le giuste tasse, penso che di problemi non ne dovrebbero sorgere.

Chiaramente il discorso cambia tra privati, e farei attenzione a quei privati ( che hanno sempre la soffitta del nonno piena di monete) che non rilasciano ricevute fiscali e guai a parlare di assegni: non li conoscono.

Posso capire in una casa d'aste dove se conosciuti accettano l'assegno, e il bonifico per chi non è conosciuto. Ma in un convegno la vedo dura.


Inviato

Sicuramente tutti preferiscono i contanti poiché, come già detto, non lasciano traccia. Ma oramai l'assegno è in via estinzione, sono già molti i Paesi dove non esistono più. Oramai all'estero si usano solo bonifici e carte di credito e, per l'appunto, hanno minor evasione fiscale di noi. Così è se vi pare...


Inviato

Sicuramente tutti preferiscono i contanti poiché, come già detto, non lasciano traccia. Ma oramai l'assegno è in via estinzione, sono già molti i Paesi dove non esistono più. Oramai all'estero si usano solo bonifici e carte di credito e, per l'appunto, hanno minor evasione fiscale di noi. Così è se vi pare...

Benissimo, peccato che il privato non vuole nemmeno il bonifico anticipato, cosa hanno da nascondere lo sanno solo loro, comunque Antonio, io mi riferivo ad acquisti tra persone che si conoscono in ambito di circoli o trattative private tra collezionisti, senza alcun rischio di non vedere i soldi, sgradite esperienze, non ancora concluse mi sono bastate !!!!


Inviato

sgradite esperienze, non ancora concluse mi sono bastate!!!

chi più chi meno ci siamo passati tutti. Su questo punto di vista pienamento daccordo, ma in certi casi non centra tanto il contante o la tracciatura di un pagamento, ma la provenienza certificata, che spesso non basta.


Inviato

Forse perchè lasciano traccia?

E ben venga la tracciabilità, io che ho molta meno esperienza di voi ho notato che la maggior parte dei commercianti la fattura te la rilascia al primo acquisto (se va bene se no neanche li) ma appena ripassi non sanno più cos'è.

Ho letto in qualche altra discussione che dovremmo abituarci alla presenza della GdF presso i convegni, io dirò di più......a mio parere bisognerebbe obbligare ogni visitatore alla dichiarazione degli acquisti al momento dell'uscita con presentazione delle fatture, facendo così verrà a cadere l'unico vero motivo del contante, perché non mi si venga a dire che le postazioni POS non vengono montate per la percentuale da versare alle banche, perché io quando chiedo un prezzo lo accetto finito di tutte le spese comprese.....al massimo al momento dell'acquisto si può dare la libera scelta al cliente, se paghi con il bancomat la cifra è questa, se paghi in contanti è quest'altra diminuita della percentuale sopra indicata.....però la possibilità di scelta bisognerebbe lasciarla.

Giancarlo


Inviato (modificato)

Personalmente quest'anno in fiera a Verona ho acquistato anche e soprattutto con assegni, tanto é vero che li ho finiti!

Sono riuscito ad acquistare anche da commercianti che non conoscevo, e non mi conoscevano... Per importi non eccezionali, ma nemmeno trascurabili.

E' bastato che i "vicini" gli facessero un cenno col capo per risolvere il problema, non da poco, della fiducia verso un nuovo cliente che al primo acquisto richiedeva pagamento in assegno.

Ho ringraziato.

Poi... Siete tutti così contenti della tracciabilità adducendo a motivazione che così facendo ci si possa giustificare da eventuali accuse di evasione.

Trovo interessante il processo mentale il quale porta a pensare che sia giusto dire cosa, quando, a quanto e dove si compra, allo stesso soggetto che ti minaccia economicamente e con ogni mezzo, ogni giorno ed ovunque.

Ora, se posso capire che sia difficile questo tipo di visione da parte di chi di Stato ci ha vissuto per una vita, e magari ci vive ancora, non comprendo invece come questo sia assimilabile da qualsiasi uomo che voglia ritenersi un minimo libero.

L'evasione non c'entra nulla con il mio discorso, solo personalmente NON MI FIDO di questo Stato tanto da trovare giusto o addirittura provar piacere nel dirgli quello che ho, dove lo ho, quanto l'ho pagato, dove l'ho preso e da chi. Poi siccome mi obbligano a farlo in modo coercitivo, lo devo fare e lo faccio. Non sono uno di quelli che é contento di essere controllato di più nella mia vita privata perchè "così quelli che rubano avranno vita più difficle" (ovvero gli altri). Io mi fermo ai fatti certi: mi controllano di più e mi richiedono anche più burocrazia da sbrigare.

I modi di governare cambiano, se non ve ne foste accorti, così, pronti via. E non mi pare che queste virate siano sempre pro popolo: figuriamoci se peggioreranno ancora le cose.

Comunque sia,

la storia insegna. Restano i fatti.

Modificato da Monetaio
  • Mi piace 1
Awards

Guest utente3487
Inviato

E la mentalità come vedi che è sbagliata e che porta nel 2012 l'Italia tra le nazioni al mondo dove si evade di più. Se non ti fidi di questo Stato,che ha indubbiamente pregi e molti difetti, puoi scegliere liberamente di vivere in un altro paese, ad esempio la Cina o magari l'Honduras.

lamenti la mancanza di virate pro popolo ma è difficile operare pro popolo se ogni popolano pensa solo alla sua pancia.La mentalità sembra che sta LENTAMENTE cambiando, e l'evasore, si, magari il tuo vicino di casa che dichiara diecimila euro all'anno ma ha casa al mare e in montagna, suv e figli a studiare in USA e magari la pensione di invalidità, non è più visto come il furbetto ma come un parassita della società.

Contribuire tutti per pagare meno.Non ci vedo niente di eclatante in questo concetto.

Il problema sono gli sprechi. Troppi, delle voragini ingoia denaro, spesso allocati in posti di comando e di potere.

  • Mi piace 3
Inviato

E la mentalità come vedi che è sbagliata e che porta nel 2012 l'Italia tra le nazioni al mondo dove si evade di più. Se non ti fidi di questo Stato,che ha indubbiamente pregi e molti difetti, puoi scegliere liberamente di vivere in un altro paese, ad esempio la Cina o magari l'Honduras.

lamenti la mancanza di virate pro popolo ma è difficile operare pro popolo se ogni popolano pensa solo alla sua pancia.La mentalità sembra che sta LENTAMENTE cambiando, e l'evasore, si, magari il tuo vicino di casa che dichiara diecimila euro all'anno ma ha casa al mare e in montagna, suv e figli a studiare in USA e magari la pensione di invalidità, non è più visto come il furbetto ma come un parassita della società.

Contribuire tutti per pagare meno.Non ci vedo niente di eclatante in questo concetto.

Il problema sono gli sprechi. Troppi, delle voragini ingoia denaro, spesso allocati in posti di comando e di potere.

Non volevo proprio intavolare una discussione di questo tipo.

Diciamo che rispondendoti sullo stesso piano, in termini concettuali non certo personali Domenico, piuttosto che emigrare io dalla mia terra natia, proporrei invece a te e tutti quelli come te di emigrare in altro Stato, in modo che i tuoi costi non siano sulle mie spalle.

Tu, come la televisione ha insegnato con tanto di spot pubblicitari, continui a dare del parassita a chi evade. Io quello lo chiamo evasore.

Io do del parassita a chi prende con la forza la ricchezza prodotti da altri, senza che quest'ultimo ne produca (Stato).

Punti di vista ? Ma certo, non pretendo che un pezzo grosso dell'apparato statale, con tanto di medaglia al petto, possa pensarla come me é ovvio. Sarà certamente come dici tu la mentalità sbagliata che ci ha portati sino a questo punto. Ma la mentalità di chi ? :)

A presto Domenico, su argomenti dove siamo più affini ;)

Awards

Guest utente3487
Inviato

Non sono un pezzo grosso, tranquillo, e per fortuna ancora penso con il mio cervello. Hai ragione, meglio parlare di numismatica e non impelagarci in discussioni che non portano poi a nulla, come il nulla che purtroppo ci circonda oggi, con mangiapane a tradimento, quelli si che sono pezzi grossi.

Però, sei sicuro che tutti quelli che indossano una divisa (civile, militare, di soccorso) devono emigrare in altro Stato per non far gravare i costi sul cittadino? E poi, quando poi vai al parco giochi con tuo figlio e vieni aggredito, chi chiami a difenderti? E se sei coinvolto in un incidente stradale, quale ambulanza chiami, quella privata a pagamento, se hai i soldi ovviamente?

Pensaci.

Inviato (modificato)

Non sono un pezzo grosso, tranquillo, e per fortuna ancora penso con il mio cervello. Hai ragione, meglio parlare di numismatica e non impelagarci in discussioni che non portano poi a nulla, come il nulla che purtroppo ci circonda oggi, con mangiapane a tradimento, quelli si che sono pezzi grossi.

Però, sei sicuro che tutti quelli che indossano una divisa (civile, militare, di soccorso) devono emigrare in altro Stato per non far gravare i costi sul cittadino? E poi, quando poi vai al parco giochi con tuo figlio e vieni aggredito, chi chiami a difenderti? E se sei coinvolto in un incidente stradale, quale ambulanza chiami, quella privata a pagamento, se hai i soldi ovviamente?

Pensaci.

Domè se ti ho risposto così é perchè ho pensato che potessi farlo, avendoti cosnosciuto. Tranquillo.

Non c'entra il discorso divisa ecc ecc. Per me sono popolo, gente come me, anche loro, che credi.

Lasciam però stare il resto dei discorsi utlità/efficienza/scopi che già "ho dato" e non serve a nulla. Perlomeno qui e così ;) .

Faremo una chiacchierata se ne hai piacere alla prima occasione!

A presto.

Modificato da Monetaio
Awards

Inviato

Non si deve certo fare d'un erba un fascio. Questo è sicuro. Ma ha ragione Il Monetaio, la parola parassita mal si addice a un evasore (e per questo sicuramente da biasimare), che però lavora magari 20 ore al giorno. Le case, il suv, i figli all'estero mica li regalano.

A me piace molto la Germania, dove lo stato funziona e gli evasori vanno in galera. Ma ''conditio sine qua non'' è la prima: lo stato che funziona.

Arka


Guest utente3487
Inviato

Non sono un pezzo grosso, tranquillo, e per fortuna ancora penso con il mio cervello. Hai ragione, meglio parlare di numismatica e non impelagarci in discussioni che non portano poi a nulla, come il nulla che purtroppo ci circonda oggi, con mangiapane a tradimento, quelli si che sono pezzi grossi.

Però, sei sicuro che tutti quelli che indossano una divisa (civile, militare, di soccorso) devono emigrare in altro Stato per non far gravare i costi sul cittadino? E poi, quando poi vai al parco giochi con tuo figlio e vieni aggredito, chi chiami a difenderti? E se sei coinvolto in un incidente stradale, quale ambulanza chiami, quella privata a pagamento, se hai i soldi ovviamente?

Pensaci.

Domè se ti ho risposto così é perchè ho pensato che potessi farlo, avendoti cosnosciuto. Tranquillo.

Non c'entra il discorso divisa ecc ecc. Per me sono popolo, gente come me, anche loro, che credi.

Lasciam però stare il resto dei discorsi utlità/efficienza/scopi che già "ho dato" e non serve a nulla. Perlomeno qui e così ;) .

Faremo una chiacchierata se ne hai piacere alla prima occasione!

A presto.

Va bene :good:

Inviato

La cosa invece che a me non va giù è la mancanza di tutela per il cittadino.

Si impone il pagamento a mezzo assegno, ma l'emissione di assegni scoperti è stata depenalizzata e chi è "abituato" a pagare con i "cabrio" non viene minimamente perseguito.

Anzi, pi...la tu commerciante che l'hai preso, l'assegno. Nel frattempo non dimenticarti di versare l'IVA su quella fattura che non ti è e non ti verrà mai pagata.

Lo Stato invece si tutela, eccome, quando è "lui" a doverli incassare i soldi.

Chiedete ai tabaccai se possono presentarsi con il libretto degli assegni o se il Monopolio di Stato non accetta pagamenti superiori ai 1000 € in cash...

Come al solito, due pesi e due misure.

Pagare le tasse è giusto, oltre che un dovere, ma qualche volta un occhio in più verso quanti le pagano non farebbe male

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

La cosa invece che a me non va giù è la mancanza di tutela per il cittadino.

Si impone il pagamento a mezzo assegno, ma l'emissione di assegni scoperti è stata depenalizzata e chi è "abituato" a pagare con i "cabrio" non viene minimamente perseguito.

Anzi, pi...la tu commerciante che l'hai preso, l'assegno. Nel frattempo non dimenticarti di versare l'IVA su quella fattura che non ti è e non ti verrà mai pagata.

Lo Stato invece si tutela, eccome, quando è "lui" a doverli incassare i soldi.

Chiedete ai tabaccai se possono presentarsi con il libretto degli assegni o se il Monopolio di Stato non accetta pagamenti superiori ai 1000 € in cash...

Come al solito, due pesi e due misure.

Pagare le tasse è giusto, oltre che un dovere, ma qualche volta un occhio in più verso quanti le pagano non farebbe male

Sta tutto in quello scopi che ho scritto in neretto.

Ma alla gente comune fa comodo pensare che quelli che dovrebbero far il loro bene, non lo fanno per incapacità manifesta. Son tutte incapaci le nostre istituzioni, a prescindere dal colore politico!!! Heheh.

Invece a me hanno insegnato che quando ti siedi ad un tavolo a giocare e non individui il pollo, allora significa che il pollo del tavolo sei tu stesso.

Ed i conti, così facendo, non solo tornano sempre. Ma addirittura in alcuni casi acquisisci alcune "capacità divinatorie" le quali ti permettono di indovinare molto del futuro prossimo il quale, puntualmente, avviene. :)

Per quello mi spaventa molto, più che la tracciabilità dei pagamenti, o la possibilità di incappare nel truffatore, lo storico dei beni posseduti dei privati cittadini, oltre che la catalogazione de facto dei gusti e degli interessi.

Modificato da Monetaio
Awards

Inviato (modificato)

Citavo prima la Germania. Lì se non ti pagano non paghi l'IVA ed è giusto, perchè sei un sostituto d'imposta. Ma non solo. Nell'azione di recupero del mancato pagamento, lo stato affianca il creditore per il recupero della sua IVA. Capirete che avendo come socio lo stato è tutta un'altra musica.

Ecco quello che intendo quando parlo di una stato che funziona.

Arka

Modificato da Arka
  • Mi piace 1

Inviato

Ed è quello che dovrebbe essere anche da noi.

Ma i nostri politici (da sempre e di qualsiasi schieramento politico) sono sempre stati bravi a fare i fr..ci con il cu...o degli altri.

  • Mi piace 1

Inviato

Tra i parassiti della societa' io ci metterei anche chi ci governa...ma quello la pubblicita' non lo dice!! Io sono in credito con una societa per 40.000 euro da 2 anni che e' in difficolta' perche tra l'altro non riesce a recuperare i soldi da un'appalto pubblico...quindi lo stato non paga pero l'iva la vuole comunque...e provate a non pagarla...ti bussa a casa equitalia che ti pignora anche il cuxlo...!!come si dice...cornuti e mazziati....viva l'italia!!!


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.