Vai al contenuto
IGNORED

unità nazionale


Risposte migliori

Inviato

Ciao.

"prima o poi anche noi Italiani saremo tutti uniti per lottare per le giuste cause?

Come mai in questi giorni di fermento la notizia non è stata riportata da nessun media?"

Credo che al momento non ci sia pieno accordo su cosa si debba intendere per "giuste cause".

Ma sopratutto, mi pare ci sia ancora un netto disaccordo sulle modalità e sui mezzi che sia lecito utilizzare per "lottare" per queste "giuste cause".

Generalmente, le risposte che si ottengono dipendono dalla parte della barricata (dove barricata non è una metafora ma è un dato di fatto) in cui uno si viene a trovare.

Saluti.

Michele


Inviato

prima o poi anche noi Italiani saremo tutti uniti per lottare per le giuste cause?

Come mai in questi giorni di fermento la notizia non è stata riportata da nessun media?

Nella speranza che le cose cambino buona domenica a tutti

http://www.mondoalla...i-manifestanti/

Quello che fai è un discorso molto relativo, ma se vuoi la mia opinione in generale è finito da un pezzo il tempo in cui bastava l' "unità nazionale" per tentare di cambiare qualcosa. Per me adesso ci vorrebbe l'unità nazionale europea, o meglio, federale.


Inviato

vi ringrazio per le risposte.

anche io spero ci sia presto chi voglia l' Europa unita politicamente,nel frattempo però spero che la divisione che ci hanno imposto tra manifestanti e forze dell'ordine venga ridotta con il buon senso (i manifestanti devono isolare i violenti ma dall'altra parte credo sia leggittimo chiedere numero d'identificazione per i violenti e assunzione di responsabilità).

I reparti che fanno servizio d'ordine sono padri,fratelli,amici di chi manifesta e vivono nelle stesse condizioni di precarietà.

Il problema sono i vertici che permettono che le volanti siano senza benzina e che il diritto allo studio o ad un ambiente sicuro siano in pericolo.

In Italia le leggi secondo me sono uguali per chi se lo può permettere e quindi ritengo che nella maggior parte dei casi le due" barricate" siano sulla stessa barca e non contrapposte.

x il metodo di protesta mi limito a dire che secondo me i poveri a volte non hanno scelta,la scelta nella nostra società si paga.Quindi più i vertici permetterano l'impoverimento civile più la reazione sarà scomposta(purtroppo).

Buona giornata

Valerio


Inviato

"...nel frattempo però spero che la divisione che ci hanno imposto tra manifestanti e forze dell'ordine venga ridotta con il buon senso (i manifestanti devono isolare i violenti ma dall'altra parte credo sia legittimo chiedere numero d'identificazione per i violenti e assunzione di responsabilità)".

Sarà legittimo chiedere il numero di identificazione delle forze dell'ordine nel momento in cui potranno essere immediatamente arrestati quei manifestanti che durante i cortei fanno uso di caschi, scudi, bastoni o abbiano il volto coperto per evitare di essere identificati.

Non si puà pensare di "umanizzare" la nostra Polizia quando, dall'altra parte, in nome della "protesta", si consente di fare quello che si vuole (vedi quanto è accaduto nei recenti cortei e per la protesta contro la TAV).

Inoltre sarebbe opportuno che tutti i cittadini provassero sulla propria pelle cosa signidfica trovarsi a fare ordine pubblico nel bel mezzo di un tumulto....pensare che chi svolge questo servizio possa essere anche un nostro familiare è una giusta considerazione ma è comunque cosa diversa dal trovarcisi personalmente in mezzo...

Saluti.

Michele

  • Mi piace 4

Inviato

Le forze dell'ordine hanno tutta la mia solidarietà. Mi ricordo del poliziotto insultato dal no-tav che ascoltava con tutta la calma possibile... Io non ci sarei riuscito.

Arka

  • Mi piace 1

Inviato

Ciao Arka.

"Mi ricordo del poliziotto insultato dal no-tav che ascoltava con tutta la calma possibile... Io non ci sarei riuscito."

Era un giovane Carabiniere. Non so quanti di noi e quanti di coloro che pensano che le Forze dell'Ordine vadano a fare ordine pubblico per sfogarsi con i manganelli, sarebbero riusciti a mantenersi calmi.

E quella, per fortuna, era solo una provocazione verbale.......

M.


Inviato

le forze dell'ordine hanno anche la mia solidarietà e il mio massimo rispetto.

ma il caso da voi riportato è un'estremo come sono estremi il caso Sandri e Cucchi, cose realmente accadute ma che non ci portano a generalizzare sull'operato delle forze dell'ordine.

Tutti possiamo sbagliare, ci sono salumieri onesti e disonesti, operai onesti e disonesti, agenti che fanno il loro lavoro con amore passione e rispetto per i cittadini e chi lo fa perchè altrimenti avrebbe fatto il ladro o il disoccupato.

sul fatto dell'identificazione non mi sembrerebbe un problema per chi lavora nel lecito aiuterebbe solo ad identificare chi approfitta del suo ruolo


Inviato (modificato)

Argomento caldo e sul filo del regolamento... comunque meritevole di risposta.

Inizierei contestando già il titolo dell'articolo linkato. L'utilizzo del termine elmetto già tende a far pensare ad uno scenario di guerra, mentre le forze dell'ordine utilizzano un casco protettivo.

Penchè non lo tolgono??? Forse perchè chi gli sta di fronte gli lancia sassi?

In Italia ci sono decine di manifestazioni al giorno e quelle dove le forze dell'ordine indossano il casco sono pochissime e sempre a causa della presenza di manifestanti violenti all'interno dei cortei.

Fatta questa premessa passiamo al caso specifico degli scontri di questi giorni. C'era un corteo sul longotevere a Roma di "studenti" che voleva arrivare vicino ai palazzi del potere (chiaramente un'azione provocatoria e non autorizzata) e che molto pacificamente si "arma" di scudi e caschi con la chiara intenzione di scontrarsi con le forze dell'ordine lì presenti. (Per la cronaca secondo la legge italiana è vietato manifestare travisati). Inizia un fitto lancio di sassi e quant'altro contro la Polizia (sarà per questo che avevano il casco???) che chiaramente si conclude con una carica di alleggerimento e tentativo di dispersione del corteo con lo scopo di dissuaderlo dall'intenzione di cambiare percorso. Fin qui credo sia tutto chiaro. Ora entrano in scena i media che con le telecamere e macchine fotografiche puntate sulla polizia (non sui manifestanti, badate bene) immortalano e rendono pubblico solo quello che gli pare. Ammetto che forse c'è stato qualche appartenente alle forze dell'ordine ha esagerato ma, come leggete dai giornali, è stato già individuato (anche senza l'identificativo sul casco) e pagherà per le sue azioni e, visto il risalto mediatico che si è dato alla cosa, sono certo che pagherà molto di più di quanto pagheranno quei bravi studenti che poco prima hanno cercato di colpirlo con i sassi.

Detto questo io posso anche comprendere e condividere le ragioni dei manifestanti, ma di certo chi esce di casa con gli scudi e i caschi non ha chiaramente intenzione di manifestare pacificamente o mi sbaglio?

La polemica poi è montata sul un presunto lancio di lacrimogeni dal Ministero di Grazia e Giustizia. Tanto clamore esaltato dai media per una bufala. Altra bufala l'immagine presente anche sul link indicato della polizia tedesca che manifesta assieme al corteo.

http://www.linkiesta...bufala-facebook

Si vuole l'identificativo sul casco del poliziotto come accade negli altri stati europei? Benvenga!!! Ma ricordo pure che negli altri stati europei chi lancia sassi e/o altro verso le forze dell'ordine va in galera senza se e senza ma!!! Non come qui che diventa eroe o peggio martire!

Con la violenza non si ottiene nulla!

Modificato da fedafa

Inviato

concordo perfettamente con palla. Le forze dell'ordine sono vastissime, ci sono quelli onesti e quelli che sfruttano la loro posizione, ma così è su ogni campo, che siano poliziotti o altro. Purtroppo in questo paese tendiamo a generalizzare sempre. D'accordo anche io con la identificazione col numero, parlano di identificazione con il nome ma sarebbe troppo "rischioso" per la loro vita privata


Inviato

Giusto non generalizzare.

post-18735-0-12176200-1353671577_thumb.j

post-18735-0-59615200-1353671595_thumb.j


Inviato

in questo post avrei voluto dare più MI PIACE di quanto in realtà hio potuto fare, evidentemente li ho finiti, fate conto che ne abbia dato uno per ogni risposta

Sono dalla parte dei manifestanti quando dimostrano pacificamente e nel pieno della legalità e dei diritti altrui anche se la non violenza suscita poca attenzione da parte dei mass media, sono dalla parte delle forze dell'ordine che fanno il loro lavoro quando lo fanno senza andare oltre i limiti, ahimè molto deboli, che dividono il controllo dalla violenza, simpatizzo per entrambi; non simpatizzo con chi manifesta con violenza o mascherando il volto, con chi si fà manovrare da poteri occulti, con chi pensa che avendo ideologicamente ragione si sente autorizzato a creare grandi disagi e danni ad altri cittadini come lui....vorrei dire altro ma non voglio dire cose che potrebbero accendere gli animi e mettere zizzania in questo forum, ve ne sono già troppi che tentano di inquinare le discussioni che nascono qui

  • Mi piace 1

Inviato

forse scrivo una cavolata ma secondo voi si potrebbe chiedere di numerare anche i manifestanti come succede x la maratona di N.Y. o di Roma?Secondo me chi manifesta in maniera civile non dovrebbe aver problemi e non ci sarebbe la solita discussione se erano 1000 o 100000...


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.