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IGNORED

Gettone Ponte De Ferro


Kushi

Risposte migliori

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Buona serata

Le iniziali A.H.N. sono quelle dell'ingegnere Alfred Henry Neville, austriaco, progettista del ponte di ferro che attraversava il Canal Grande a Venezia.

Era un ponte che prevedeva il pagamento di un pedaggio, quello che tu hai postato e' il gettone che si poteva acquistare per il pagamento.

Ti allego un link di un gettone simile passato in asta.

http://www.deamoneta.com/auctions/view/1/3009

In epoca fascita, il ponte venne sostituito con uno provvisorio in legno, perche' il ferro dava segni preoccupanti di corrosione e cedimento, in attesa che ne venisse costruito uno nuovo un pietra.

Malauguratamente quello in pietra non venne mai costruito ed e' restato quello in legno. Oggi e' conosciuto come ponte dell'Accademia

saluti

luciano

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Supporter

Ciao Luciano

Un saluto e un grazie anche da parte mia per le notizie sul gettone.

Certo che costruire un ponte totalmente in ferro a Venezia, in vicinanza all’acqua e in atmosfera di alto tasso di umidità relativa, non è stata proprio una scelta felice.

Mi ricordo che nelle vicinanze della sede dell’Università di Ca’ Foscari si trova a Venezia un altro ponte in ferro che congiunge i sestieri di Dorso Duro e San Polo, il Ponte della Donna Onesta. Il suo nome è uno dei più curiosi della toponomastica veneziana e l’origine della denominazione ha diverse e discordanti versioni.

apollonia

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Supporter

Ciao Giampiero,

gia'...ferro e acqua non vanno proprio d'accordo; se poi aggiungi che quest'ultima e' salata e quindi anche l'umidita' dell'aria e' tale....il risultato e' scontato. Un disastro :mega_shok:

Il buon ingegnere austriaco non mi sembra ci abbia azzeccato molto.

Riguardo al ponte della donna onesta, non lo conoscevo prima del tuo intervento..grazie che me l'hai presentato :blum:

Un piccolo anedotto.

Un certo Melchior Marcello, nell'anno 1590 citava il seguente motto: "quando l'oro valera', ponti in piera Venezia avara'" (quando l'oro varra', ponti in pietra Venezia avra'); da questo possiamo rilevare che ancora in quel secolo, non molti erano i ponti in pietra a Venezia; anzi la gran parte erano in legno.

saluti

luciano

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Ciao Luciano

Prima di leggere il tuo post ho trovato in rete queste notizie sul primo ponte del Canal Grande in perfetta sintonia con l'aneddoto da te richiamato.

Ponte di Rialto, il primo ponte del Canal Grande

Nel 1181 Nicolò Barattieri fu incaricato di costruire il primo collegamento tra le due sponde del Canal Grande. Il Ponte fu realizzato utilizzando delle imbarcazioni dismesse e chiamato "Ponte della Moneta", probabilmente per la vicinanza della Zecca della Serenissima. Con il successivo sviluppo dell'area di Rialto, nella quale era stato trasferito il mercato, divenne indispensabile dare maggiore stabilità alla costruzione, in virtù del grande traffico sviluppatosi. Fu così che nel 1250 le barche che avevano fatto da tramite tra le due sponde per circa un secolo, furono sostituite da una più solida struttura in legno. Il Ponte aveva una sezione centrale mobile, che veniva sollevata per consentire il passaggio delle imbarcazioni più alte. In seguito a questi lavori il "Ponte della Moneta" divenne il "Ponte di Rialto", indicando così la direzione da prendere per accedere al mercato. La struttura in legno però, presentava diversi inconvenienti e richiedeva una manutenzione meticolosa. Per sostenere i costi dei lavori furono costruite due file di negozi lungo le rive, e i proventi derivanti dagli affitti furono utilizzati per la manutenzione del Ponte di Rialto. L'incendio appiccato al ponte dagli uomini di Bajamonte Tiepolo durante il tentativo di sovvertire la Repubblica della Serenissima nel 1310, fece nascere diverse perplessità sul materiale utilizzato per la costruzione. In seguito a due fragorosi crolli, il primo dei quali avvenuto per l'eccessiva folla raccolta sul ponte per assistere ad una regata durante il 1444, si iniziarono a valutare diversi progetti che prevedevano la costruzione di un ponte in pietra.

apollonia

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Ciao Luciano

Prima di leggere il tuo post ho trovato in rete queste notizie sul primo ponte del Canal Grande in perfetta sintonia con l'aneddoto da te richiamato.

Ponte di Rialto, il primo ponte del Canal Grande

Nel 1181 Nicolò Barattieri fu incaricato di costruire il primo collegamento tra le due sponde del Canal Grande. Il Ponte fu realizzato utilizzando delle imbarcazioni dismesse e chiamato "Ponte della Moneta", probabilmente per la vicinanza della Zecca della Serenissima. Con il successivo sviluppo dell'area di Rialto, nella quale era stato trasferito il mercato, divenne indispensabile dare maggiore stabilità alla costruzione, in virtù del grande traffico sviluppatosi. Fu così che nel 1250 le barche che avevano fatto da tramite tra le due sponde per circa un secolo, furono sostituite da una più solida struttura in legno. Il Ponte aveva una sezione centrale mobile, che veniva sollevata per consentire il passaggio delle imbarcazioni più alte. In seguito a questi lavori il "Ponte della Moneta" divenne il "Ponte di Rialto", indicando così la direzione da prendere per accedere al mercato. La struttura in legno però, presentava diversi inconvenienti e richiedeva una manutenzione meticolosa. Per sostenere i costi dei lavori furono costruite due file di negozi lungo le rive, e i proventi derivanti dagli affitti furono utilizzati per la manutenzione del Ponte di Rialto. L'incendio appiccato al ponte dagli uomini di Bajamonte Tiepolo durante il tentativo di sovvertire la Repubblica della Serenissima nel 1310, fece nascere diverse perplessità sul materiale utilizzato per la costruzione. In seguito a due fragorosi crolli, il primo dei quali avvenuto per l'eccessiva folla raccolta sul ponte per assistere ad una regata durante il 1444, si iniziarono a valutare diversi progetti che prevedevano la costruzione di un ponte in pietra.

apollonia

Ponte della moneta o Ponte del "Quartarolo" (che era il tipo di moneta che serviva per pagare il pedaggio).

Altro anedotto:

A quei tempi, oltre a pagare un pedaggio per usare il ponte, ci si poteva servire del servizio che i gondolieri offrivano, per passare da una riva all'altra del Canal Grande. In quell'epoca c'erano oltre 20 "traghetti" disseminati ed intervallati sulle rive del Canal Grande e.......udite, udite, oggi ne sopravvivono 7; a turno i gondolieri svolgono questo servizio a favore della cittadinanza e spesso al remo si alternano campioni delle edizioni della Regata Storica, come i cugini Vignotto o Giampaolo D'Este...il costo della corsa? €. 0,50...proprio cinquanta centesimi. :clapping:

Ho solo il sospetto che per i "foresti", il costo non sia questo, ma e' una mia illazione :blum:

luciano

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