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IGNORED

il "fin'amor"come arte di vita


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Inviato

buongiorno a tutti....... :) .......ognuno crede saper cio che he "essere cortese"... ^_^ ...ma da dove viene quest'espressionne,e cosa si po saper de i "troubadour" che hanno inventato "l'amore cortese"?.. :) post-22197-0-30281000-1351862414_thumb.j...quest'europe medievale,non era fata soltanto di danni e maledizione,chi ne che cantavanno,e fanno serennate.....piu giusto per questa discuzione,"l'inizio delle serenade".....ma a traverso quest'epoqua chretianna,piena di rigezza e predicazionne,dove certi chiamano a le croisade in terra sacra...!! predicanno ugualmente ne i mercati,e sulle intrate delle chiese altri predicatori di un nuovo genero,piu rigurosi che i preti catolici.......ne la loro bocca,le disidenze religiose fioriscenno una a una......in manza di fiore,o in manza di spine........!!!

ma il nostro povero uomo......continualmente pinseroso del suo saluto,teme l'ultima giustizia annonciata da st Giovanni...!! :huh:

perceve il mondo come un tutto temporale...e finito.rinciuso ne lo stesso senno del allegra eternita........!! :o

si puo vedere ne quella representazione del xIV em........dui angeli che girano la ruota del cielo e degli astri......indicanno le grande epoque di un tempo cyclice e ancor sacro......!!!!! :huh: ......grazie aver potuto seguirmi....! :lol:


Inviato

popolare,profana ,sacra,la musica e di partuto.....il popolo canta le sue credenze,le sue sperenze,e i sue paure.....

il riligiosi cantanno per dio,ma anche,certe volte per divertirssi.......sono elli i primi che fissanno le grande regole ortografice di una lingua promessa a un bel avene(occitano),intanto sono i nobili che comminciranno a cantare,i nobili e il loro vicini....non fatti di guerra e di onnore e gloria a dio.....ma piuttosto l'amore della donna.....sono i troubadour.....!! :lol: post-22197-0-07962100-1351863895_thumb.j


Inviato

per il troubadour,l'amore,il canto e la poesia sono indiciossabili.........e un arte di una finessa estrema......

non era datto a tutti,improvisare al giusto valore,creare e cantare verssi per non discreditare la perssonna a qui era dedicata la melodia....!!! :lol: post-22197-0-54226000-1351864319_thumb.j


Inviato

certo,la donna amata e d'invintata un amica,ma e prima di tutto,un piaccere che dura.....la "domna"del latino" domina".....la "maestra".......

da sottomessa che era al matrimonio,ecolla promossa sovrena di un amore che non e interressato a la procreazione ne a la sotisfazione immediata de i sensi....... :) ......ma guai a il marito gieloso.........!! :D .......

flamenca " e stata chiusa ne una torre dal suo marito,castello di nome" gielosia"....."il romanzo della rosa"1490post-22197-0-38799900-1351864918_thumb.j


Inviato

il troubadour non pensa tradire dio dedicandossi intiero a l'amore.... :) ....perche dio e amore..!! :) post-22197-0-47887800-1351865056_thumb.j

ecco un piccolo lexico in caso mai...!! :lol:

assaj.......eprova di amore,l'anima deve mostrare la sua superiorita sul corpo

conort......ricompenssa aspetando l'amante scelto

dol.....dolore venuto del reponsa negativa

dolca merce.....clemenzia

drut......amante riconesciuto

fenhedor......quello che finte di non essere amoroso

joi....estasia amorosa

mezura.....maitrise del corpo dal spirito,grazie a l'anima

paratge.....nobilita del cuore

pregador......il pretendente

servidor......il servitor d'amore....... :lol:

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Inviato (modificato)

quelle storie di regine chiuse nelle torre de i castelli....ancora su i nostri libbri di scuola,e temmi di certi filmi che chi hanno incantati quando eravamo piccoli,non sono senza origine giuste........!!! :lol: .....

Modificato da jagd

Inviato

Sono senza parole dalla "grazia" del tuo post, e il tuo linguaggio è cento volte più espressivo dell'italiano corretto!

Grazie per le cose che ci proponi.

Io ogni tanto mi ascolto un po' di musica dei Trovatori, mi danno un'atmosfera particolare e mi sembra di poter entrare nel loro tempo.

Saluti

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Inviato

Quando ho letto le tue parole, non so perché, mi è venuto subito in mente questa poesia dove Cecco Angiolieri "discute" con la sua "amata", non è un bell'esempio dell'"amor cortese" ma, credo, molto ...vero nella realtà:

– Becchin’amor! – Che vuo’, falso tradito?

– Che mi perdoni. – Tu non ne se’ degno.

– Merzé, per Deo! – Tu vien’ molto gecchito.

– E verrò sempre. – Che sarammi pegno?

5– La buona fé. – Tu ne se’ mal fornito.

– No inver’ di te. – Non calmar, ch’i’ ne vegno.

– In che fallai? – Tu sa’ ch’i’ l’abbo udito.

– Dimmel’, amor. – Va’, che ti vegn’un segno!

– Vuo’ pur ch’i’ muoia? – Anzi mi par mill’anni.

10– Tu non di’ ben. – Tu m’insegnerai.

– Ed i’ morrò. – Omè che tu m’inganni!

– Die tel perdoni. – E che, non te ne vai?

– Or potess’io! – Tègnoti per li panni?

– Tu tieni ’l cuore. – E terrò co’ tuo’ guai.

il sonetto è costruito su fittissimo scambio di battute tra il personaggio di Cecco e la donna amata, Becchina: una popolana venale, il cui vero nome era probabilmente Domenica, la quale – come risulta da altre poesie – ha assecondato Cecco finché questi ha avuto la borsa piena, e poi gli si è rivoltata contro. La battuta di Cecco occupa sempre la prima metà del verso, la risposta della donna la seconda.

C: Becchina, amore! B: Che vuoi, bugiardo (falso) traditore?

C: <Voglio> che <tu> mi perdoni. B: Tu non ne sei degno.

C: Pietà (Merzé), per Dio! B: Tu vieni <da me> molto umile (gecchito, provenzalismo).

C: E verrò sempre <con lo stesso atteggiamento>. B: Che cosa me lo potrà garantire (sarammi pegno)?

C: La <mia> buona fede. B: Tu ne sei poco provvisto (mal fornito).

C: Non nei tuoi confronti (inver’ di te: Cecco ammette di essere insincero, ma proclama la sua buona fede almeno nei confronti della donna). B: Non cercare di placarmi (non calmar), perché ho appena sperimentato <come stanno le cose> (i’ ne vegno, lett. vengo in questo momento da lì; l’interpretazione del verso, comunque, non è semplice).

C: In cosa ho sbagliato (fallai)? B: Tu sai che io ne ho (abbo, forma toscana popolare vicina all’etimo latino habeo) avuto notizia (udito, lett. l’ho sentito dire: Becchina è venuta a conoscenza di un tradimento di Cecco; cfr. v. 1).

C: Dimmelo, amore. B: Va <via>, che ti venga un malanno (segno: l’espressione indica probabilmente, per metonimia, un malanno tale da lasciare il segno. Un’altra possibile interpretazione è che ti possano sfregiare)!

C: Vuoi proprio (pur) che io muoia? B: <Certo>, anzi non vedo l’ora (mi par mill’anni, lett. mi sembra di aspettare questo momento da mille anni).

C: Tu dici una cosa crudele (non di’ ben, litote). B: Tu mi insegnerai <a parlare bene> (ironico).

C: Allora (Ed) io morirò. B: Ahimè, <ecco> che tu mi inganni (Becchina si rammarica che i propositi di morte di Cecco non siano veri)!

C: Dio te lo perdoni (riferito alla crudeltà della donna). B: Ma come (E che), <ancora> non te ne vai?

C: Magari (Or) ne avessi la forza (potess’io)! B: <Forse> ti trattengo per i vestiti (panni; l’interrogativa retorica è evidentemente ironica)?

C: Tu tieni <presso di te> il <mio> cuore. B: E <lo> terrò <ancora> con tuo danno (co’ tuoi guai).

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Inviato

ottimo diz.!! :) ....certe parole di vecchio toscano non mi sono straniere.....!! :) .....ti ringrazio per la participazione.....e come sempre mando un sincero saluto...!!! :)


Inviato (modificato)

dapresso l'ideale amoroso...l'amante si deve d'essere l'uomo ideale... -_- ...il piu raffinato,e il piu subtile...... :) .....! e la stessa cosa per la donna.......! -_- ...

tutti dui ,si devono tutte le vertue.....l'oro amore e certo peccato....ma mai il troubadour senza l'ombra di un dubito si estima alontanarssi di dio...!! :) ....lo prendenno sempre pa testimone ne il dolore......ringraziandolo di aver avuto una si perfetta creatura...!!...ne la personna della loro "donna"......! -_-

il trouvere e la donna.....XIIIem.......post-22197-0-96254400-1351875310_thumb.j

Modificato da jagd

Inviato

L'amor cortese resta uno dei canoni più nobili della poesia delle origini. In Italia ebbe grande seguito alla corte di Federico II con la Scuola Poetica Siciliana. I temi erano sempre gli stessi, soprattutto la lontananza e la conquista, poiché l'importante, più che averla, era desiderare, corteggiare la donna amata.


Inviato (modificato)

ciao liutprand... :) ..non si sa quale genere di melodia accompagnava quelli texti poetici....!! :huh: ....i scriti parlono di una diverssita di melodia ,in fatti,il testo poteva avere diversse melodie ....al inversso delle canzone di oggi che anno un texto con la sua melodia adatta.....!!......

il cantatore del epoqua,poteva allore aggiungere diverssi suoni alla sua poesia...suoni presi il piu frequamente su un ripertorio di topics musicale........poteva allora creare una melodia sillabica(una note pa sillabe)...o melismatica(tante note per soltanto una sillabe)........ ^_^ post-22197-0-60456500-1351877102_thumb.j

i testi non precisanno che instrumenti errano usati per quelle melodie......questa representazione del XIVem....ci puo dare un idea su elli ......!! :)

Modificato da jagd

Inviato

Complimenti davvero per il tuo post,

molto interessante e spiegato davvero

molto bene. :clapping:

Complimenti ancora,

Dario :good:


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