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Il Giornale della Numismatica - Novembre 2012


Risposte migliori

Già segnalato in lamentele, che oggi con molto stupore la rivista è arrivata anche a me tre giorni dopo aver ricevuto la copia di Novembre.

Non l'ho ancora aperta perchè sto ancora finendo di leggere il numero di Ottobre, sono molto in ritardo rispetto agli altri quindi faro dei commenti sul numero 11 un attimo in ritardo, daltronde ormai abituati al ritaro grazie alle poste.

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Bé si vede che alla redazione,

hanno fatto dei miglioramenti a

riguardo delle spedizioni,

fino poco fa venivano spedite a

metà se non a fine mese!

Purtroppo io la devo ancora

comprare in edicola

Saluti,

Dario :good:

Modificato da numismaticadott
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Apro ora la rivista per postarvi il sommario:

-L'editoriale

Tutte le monete italiane 2013

-Monete e mercati

L'inutile polemica sui vecchi marchi

-Una moneta una storia

Margrethe di Danimarca

-L'angolo dell'araldista

Un poligono araldico-numismatico

-Spazio €uro

Antichi castelli e moderni metalli

-La disfatta economica di Costantinopoli

-Le monete di Carlo II Gonzaga Nevers

-I buoni dei prigionieri Italiani in India

Questi sono solo alcuni degli articoli di questo nuovo ed interessante numero della rivista che come sempre offre ai propi lettori un lavoro davvero pregevole ed ineteressantissimo.

Spero di essere stato utile.

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Grazie per il sommario.

Tutto molto interessante come al solito!

In attesa spasmodica.

P.S. tra l'altro, con questo numero 11 scade l'abbonamento annuale; da qualche parte ho letto che viene rinnovato IN AUTOMATICO se non diversamente segnalato all'editore giusto?!

A parte la scelta quantomeno discutibile dell'editore (non ho mai apprezzato in nulla l'auto-rinnovo per silenzio-assenso siceramente), come funziona sta cosa? Aspetto comodamente il numero di dicembre che avrà in allegato il bollettino e poi li contatto per farmi dare i dati per il bonifico!? (ci andate voi a fare le code alle poste nel 2012!!!).

Modificato da Kolok
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P.S. tra l'altro, con questo numero 11 scade l'abbonamento annuale; da qualche parte ho letto che viene rinnovato IN AUTOMATICO se non diversamente segnalato all'editore giusto?!

A parte la scelta quantomeno discutibile dell'editore (non ho mai apprezzato in nulla l'auto-rinnovo per silenzio-assenso siceramente), come funziona sta cosa? Aspetto comodamente il numero di dicembre che avrà in allegato il bollettino e poi li contatto per farmi dare i dati per il bonifico!? (ci andate voi a fare le code alle poste nel 2012!!!).

Credo che l'abbonamento scada non con questo, ma col prossimo numero.

Infatti l'abbonamento è per 11 numeri e siccome quello di luglio agosto aveva il numero doppio (7-8), ma di fatto era un solo fascicolo, la copertura dell'abbonamento scadrà col fascicolo di dicembre.

Quanto al rinnovo automatico, nel depliant che è arrivato a me c'è scritto che, in tal caso, la rivista sarà inviata in contrassegno (40 euro per l'abbonamento + 5 euro di tasse postali).

Quindi ne deduco che chi non rinnova prima (col bollettino recpaitato agli abbonati o a mezzo bonifico) oppure chi non disdice espressamente, a gennaio pagherà al postino l'importo suddetto, rinnovando così l'abbonamento per il 2013.

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Supporter

Buona serata

pagate il rinnovo tramete bonifico, da casa o dal bancomat solitamente e' a 0 spese e ........ senza code :)

saluti

luciano

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Ciao.

Chissà. Magari per chi si recherà al prossimo Veronafil, sarà possibile rinnovare l'abbonamento anche direttamente al tavolo della Quibus Edizioni. L'anno scorso io ed altri avevamo sottoscritto l'abbonamento proprio lì.

M.

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Oggi sono passato dal mio edicolante di fiducia, strano ancora non è arrivato.

Comunque per ciò che di mio interesse non c'è assolutamente nulla :(

Anche io ieri sono passato dall'edicola, ma niente, ancora non era arrivato :sorry: ,

speriamo che sia arrivato almeno oggi.

Comunque per chi come me compra il giornale della numismatica ogni mese,

conviene abbonarsi, io mi abbonerò credo il mese prossimo...

Si ha un risparmio economico, e a gli abbonati come @@renato, l'hanno ricevuta

addirittura il 31 ottobre!

Ciao,

Dario

Modificato da numismaticadott
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Io non credo che mi abbonerò, per prima cosa mi piace passare dall'edicolante e scegliermi la copia perfetta senza pieghe o strappi. Ed in secondo luogo perchè penso che da gennaio non comprerò più ogni numero della rivista ma solo quelli di mio interesse.

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Su questa che i romani avrebbero chiamato vexata quaestio vorrei spendere qualche parola. Tutti voi - o quasi - sapete che questa rivista è sorta - tra mille difficoltà - dalle ceneri di Cronaca Numismatica. Vi assicuro che non è facile impiantare ex novo una nuova rivista: dalla creazione della redazione, dall'impostazione di una linea editoriale, dal reperimento dei collaboratori, ecc. Non dico questo per l'amicizia che mi lega a Roberto Ganganelli ma per sottolineare che gli "inizi" sono sempre difficili. Per quanto riguarda poi la distribuzione delle copie in abbonamento, è stata ed è sempre la "croce" di ogni pubblicazione periodica; e - credo tutti lo abbiate notato - i maggiori disagi si sono avuti con ll numero di settembre, dopo la pausa estiva - che in Italia non è solo una pausa ma una "voragine" - in cui tutto, o quasi, si ferma e poi tutto deve rimettersi in moto. E' pur vero che in qualche zona i disagi persistono ma io credo ciò avvenga anche per le locali croniche carenze del personale postale. Comunque, come mi ha preannunciato - sia di persona a Vicenza che a telefono in questi in giorni - Ganganelli si è adoperato per chiudere la rivista in anticipo per abbreviare i tempi di consegna, e mi pare che i risultati comincino a vedersi. Sapete tutti, inoltre, che l'editore di una rivista decide la tiratura sulle vendite - e relative rese - in edicola ma soprattutto con il numero di abbonati. Ecco perché io credo che non convenga disdire l'abbonamento. In fin dei conti noi dobbiamo rispondere con la nostra fiducia ai tentativi che la direzione sta mettendo in atto per regolarizzare la situazione. Grazie a tutti per l'attenzione.

Modificato da Liutprand
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Su questa che i romani avrebbero chiamato vexata quaestio vorrei spendere qualche parola. Tutti voi - o quasi - sapete che questa rivista è sorta - tra mille difficoltà - dalle ceneri di Cronaca Numismatica. Vi assicuro che non è facile impiantare ex novo una nuova rivista: dalla creazione della redazione, dall'impostazione di una linea editoriale, dal reperimento dei collaboratori, ecc. Non dico questo per l'amicizia che mi lega a Roberto Ganganelli ma per sottolineare che gli "inizi" sono sempre difficili. Per quanto riguarda poi la distribuzione delle copie in abbonamento, è stata ed è sempre la "croce" di ogni pubblicazione periodica; e - credo tutti lo abbiate notato - i maggiori disagi si sono avuti con ll numero di settembre, dopo la pausa estiva - che in Italia non è solo una pausa ma una "voragine" in cui tutto, o quasi, si ferma e poi tutto deve rimettersi in moto. E' pur vero che in qualche zona i disagi peristono ma io credo ciò avvenga anche per le locali croniche carenze del personale postale. Comunque, come mi ha preannunciato - sia di persona a Vicenza che a telefono in questi in giorni - Ganganelli si è adoperato per chiudere la rivista in anticipo per abbreviare i tempi di consegna, e mi pare che i risultati comincino a vedersi. Sapete tutti inoltre, che l'editore di una rivista decide la tiratura sulle vendite - e relative rese - in edicola ma soprattutto con il numero di abbonati. Ecco perché io credo che non convenga disdire l'abbonamento. In fin dei conti noi dobbiamo rispondere con la nostra fiducia ai tentativi che la direzione sta mettendo in atto per regolarizzare la situazione. Grazie a tutti per l'attenzione.

Posso dire che le tue sono ottime parole e giustificazioni, ma il disagio maggio se alcuni decidono di non rinnovare l'abbonamento non è da imputare ai vecchi abbonati che mi sembra abbiano dato nel primo anno di fondazione moltissima fiducia ad una rivista praticamente alla ceca senza conoscere come si sarebbe potuta sviluppare o come sarebbe stata, il problema che dovrebbe risolvere la redazione, peraltro gentilissima e cortese e professionale al tempostesso, non è tanto solo il fatto di chiudere in anticipo le spedizioni (cosa per altro sicuramente utile) ma quanto di rivolgersi con voce grossa verso coloro che effettuano il servizio di consegna della rivista, o comunque di cercare canali alternativi per le consegna, perchè ricordiamoci che non è l'abbonato a pagare la spedizione ma l'editore e quindi chi mette i soldi sono loro che dovrebbe ro arrabbiarsi prima ancora degli abbonati.

Perchè io ho sempre sostenuto di avere piena fede nella redazione che con i suoi tentavi di rimediare ai disguidi altrui ha cercato in ogni modo di mantenere il propio capitale di abbonati, ma una persona che su 10 numeri della rivista si vede arrivare ai primi del mese solo 3 copie e le altre è costretto a richiederle come copia alla redazione (che sottolineo e riconfermo molto gentilmente ha mandato) non possa continuare così, visto e considerato che poi in edicola si trova in tempi accettabili entri i primi 10 gioni di ogni mese.

Comunque rinnoverò la mia fiducia nella rivista non con l'abbonamento da me già disdetto ma con la costanza mensile di recarmi in edicola ed acquistare la mia copia per leggerla come ogni mese tutta d'un fiato, rinnovo i miei complimenti per il lavoro svolto al direttore Ganganelli ed a tutta la spiegazione de "Il giornale della numismatica".

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Ciao.

Rivista non ancora arrivata ma, anch'io, come Danielone, rinnoverò a Verona l'abbonamento alla rivista.

Masochismo? Non credo.

Penso piuttosto che sia utile confermare la fiducia a Roberto ed all'Editore perchè, come scriveva Liutprand, il sostegno degli abbonati è fondamentale per la rivista.

Inoltre, quando ci si abitua a ricevere la copia a fine mese anzichè nei primi giorni, alla fine non cambia nulla.

L'abbonamento poi Ti assicura di ricevere con continuità tutti i numeri e questo è molto utile se si pensa di collezionarli senza lacune.

Nel mio piccolo è anche un modo per incoraggiare e condividere gli sforzi di Roberto e di tutti coloro che permettono l'uscita mensile della rivista........che se non ci fosse...... ci mancherebbe... :good:

saluti. :hi:

Michele

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Salute

ne Il Giornale della Numismatica di novembre 2012 possiamo leggere i seguenti articoli:

"Tutte le monete italiane del 2013"nell'editoriale curato dal direttore R.Ganganelli che ci annuncia le novità numismatiche del 2013 e vorrebbe una diffusione maggiore di queste monete fra i collezionisti con valori di mercato più appetibili per coloro che non lo sono eche magari potrebbero iniziare ad interessarsi alla Numismatica

"L'inutile polemica sui vecchi marchi"nella rubrica Monete e mercati G.Gianelli ci espone il fatto che la Germania non ha eliminato la circolazione della monetazione antecedente all'Euro e nè ha intenzione di farlo,pertanto egli ci espone un suo parere in merito

"Ori architettonici tra il Titano e la Laguna"in filo diretto con le zecche italiane a cura di M.Tagliaferri,articolo in cui apprendiamo delle nuove emissioni monetali della Rep.di S.Marino e si parla ,fra le notizie di varie monete, del 2 Scudi in oro emesso nel 2012 dedicati al campanile di S.Marco,e delle card flatelico-numismatiche.

segue il calendario annuale delle emissioni della Rep.Italiana,di quella di S.Matino e dello Stato della Città del Vaticano

"Antichi castelli e moderni metalli"in spazio euro ,rubrica condotta da D.De Rosa,a pag.8,in cui andiamo a leggere delle emissioni lussemburghesi che hanno per tematica i castelli .Dal 2009 si è intrapresa l'iniziativa di coniare monete da 5 euro ,formate da argento e niobio ,ciascuna raffigurante un castello lussemburghese.

a seguire M.Tagliaferri ci parla delle prossime aste numismatiche di Bolaffi ed Art Coins Roma,riferendoci anche le sue opinioni sulle aste di Roma Numismatics svoltesi il 30 settembre ed il 1°ottobre scorsi.

""Una grande tradizione che si rinnova"in visto su internet,A.Castellani ,come da titolo,ci parla della tradizionale Società numismatica italiana che ha rinnovato il sito web.

Nella rubrica "spiccioli"la Redazione ci riferisce della consegna di un oscar numismatico allo studioso di Numismatica emiliana e soprattutto bolognese,della lodevole iniziativa di"Quelli del Cordusio"di cui molti membri sono utenti del nostro forum,della mostra allestita ad Aquileia dal Circolo Numismatico Patavino e tante altre notizie numismatiche nazionali ed internazionali;vi è anche un necrologio per il professionista numismatico napoletano Giuseppe De Falco scomparso lo scorso settembre

Si prosegue con la rassegna dedicata alle nuove emissioni monetali e cartacee mondiali a cura di D.De Rosa e P.Gaidella

"Donne e monete:le misteriose regine nabatee"articolo di Claudia Perassi,la quale ha scritto sulla storia e sulla storia numismatica di Petra parlandoci delle Regine raffigurate sulle monete nabatee

"La disfatta economica di Costantinopoli"articolo che ha concorso al Premio Mario Traina,scritto da C.Carcione,dove leggiamo sulle probabili cause che hanno contribuito alla distruzione ed al disfacimento dell'Impero di Costantinopoli ed in cui vengono citate e presentate fotograficamente le varie monete che furono emesse a Costantinopoli e nell'Impero per gli scambi commerciali

"Coniate a Volterra e non a Empoli?"A.Montagano,a pag.32,tramite documenti letterari di cui è venuto a conoscenza,ci parla di una emissione ossidionale a Volterra ad opera di Francesco Ferrucci,che prima si credeva fosse emissione empolese.

"Le monete di Carlo II Gonzaga Nevers"a cura di L.Gianazza,il quale,in questa prima parte dell'articolo ,ci parla della Storia di Casale Monferrato soffermandosi su quella della Zecca che operò fra il 1637 ed il 1665 ed in particolar modo sulle emissioni del 1640 evidenziandoci alcune incongruenze per ciò che concerne le coniazioni auree.

"Una bolla di credito fruttifero per la contribtzione dè buoi"R.Bruni,tramite un'inedita cedola ferrarese,coglie il pretesto per parlarci dell'occupazione francese di Ferara avvenuta il 22 giugno del 1796 e delle requisizioni avvenute ad opera dei cittadini,con conseguente emissioni di cedole

"I buoni dei prigionieri italiani in India"S.Poddi ci espone ,nel suo articolo

,i rarissimi biglietti utilizzati dai prigionieri italiani per gli scambi commerciali e di beni di prima necessità nei campi di prigionia indiani,senza trascurare la narrazione storica e le condizioni dei prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale effettuando anche un ampia premessa storica sulle condizioni dei prigionieri,partendo dall'antichità

"Un gettone viveri per gli operai del Frejus"l'autore di questo articolo P.Pitotto ci presenta un inedito gettone del 1869 realizzato per immortalare l'evento storico e per esaltare una delle grandi opere del XIX secolo,il traforo del Frejus.Tale gettone veniva utilizzato dai minatori ,che lavorarono al traforo,come buono da 10 Centesimi per scambiarlo nel magazzino viveri di Bardonecchia.

"Il vero e il falso"R.Ganganelli che ci relaziona sulla mostra itinerante che fa tappa dal dal 6 ottobre al 6 dicembre 2012 a Bologna e chiuderà dopo 5 anni a febbraio a Milano.

"Verso Vicenza 2013:come ripensare la numismatica?"A.Castellani ci relaziona sul convegno vicentino svoltosi gli scorsi 28 e 29 settembre registrando pro e contro fra imprenditori del settore esponendoci sulle manifestazioni avutesim in concomitanza dell'evento

"Margrethe di Danimarca da quarant'anni sul trono"nella rubrica una moneta una storia curata da R.Saccarello il quale ci descrive l'emissione commemorativa dei 40 anni di regno della Regina di Danimarca , la storia e la personalità di questa sovrana.

"L'epoca d'oro del navalismo"in una banconota una storia ,a cura di C.Brignole,dove,in quest'articolo apprendiamo come un libro pieno di "efficaci dottrine"influenzò le strategie militari politiche ed economiche di vari paesi e governi.

"Camillo Serafini marchese per meriti numismatici"ne il picciol cerchio rubrica dedicata alle medaglie ,curata da G.Altieri ,e questo mese la troviamo a pag.64.Soprattutto gli studiosi di monete e medaglie pontificie conoscono Camillo Serafini che fu appassionato e studioso di monete e medaglie e che fu immortalato su una medaglia realizzata dal Mistruzzi in occasione della carica di primo governatore della Città del Vaticano conferita al Serafini.

"Un poligono araldico-numismatico" nell'angolo dell'araldista,curato da M.C.A.Gorra,che ci parla di stemmi sulle monete soprattutto su quelle austriache e si soffermaa descrivere quelli presenti sul 5 euro austriaco.

"Casella postale 500" è la rubrica che mette in contatto i curiosi di Numismatica ed i lettori con gli esperti

la rivista si conclude con la recensione sui libri:"I medaglioni provinciali e i contorniati romani nelle raccolte del monetiere del Museo archeologico nazionale di Firenze"di S.Bani,M.Benci,e A.Vanni(libro del mese secondo la rivista Il Giornale della Numismatica);"La zecca di Piombino da Iacopo VII Appiani a G.B.Ludovisi"di L.Giannoni;"Montenegro 2013"catalogo-prezziario giunto alla 28a edizione ed edito dall'editore Montenegro;"Abiti,uomini e decorazioni dell'Ordine di Malta"di L.Valentini di Laviano;e con le altre riviste del settore

l'ultimo articolo che chiude la rivista è quello riguardante le monete ed i metalli da investimento che s'intitola"Scommettiamo sul platino (scioperi permettando)"di M.Paoletti,in cui leggiamo di grossi investimenti soprattutto nel settore aurifero ma l'autore vuole spostare l'attenzione del lettore su quello che secondo lui potrebbe rivelarsi un buon investimento.........

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Chi ha già letto la rivista può iniziare a commentare,se ne ha voglia,gli articoli che più gli sono apparsi interessanti

--Salutoni

-odjob

Modificato da odjob
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Una banconota una storia: L'epoca d'oro del navalismo, questo secondo me è stato un articolo molto interessante, ti porta indietro nel tempo e ti spiega come il mare (prima dell'aria) rappresentava la potenza di uno stato, inserendo un po di storia, e l'esempio di qualche banconota stampata in vari punti del regno come ad esempio quando nel 1910 la reichsbank tedesca emise una banconota da 100 marchi, oppure la zecca d roma nel 1908 che coniò monete da 1,2,5 e 10 centesimi prora ( che abbiamo avuto spesso l'opportunità di vedere qui su lamoneta.it), o anche i 2 dollari degli stati uniti del 1918 che si vede in foto.

per gli altri argomenti ne ho già inquadrati alcuni molto interessanti, dei quali parlerò quando li leggerò.

saluti,

:hi: NIk

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Awards

Molto interessante e bello l'articolo che tratta delle banconote usate dai prigionieri di guerra Italiani in India, Visto che queste non sono vere e propie banconote ma dei buoni che potevano essere spesi solo nei campi in qui si potevano utilizzare sono sicuramente molto rare e difficili da trovare, e dato il fatto che dopo un po venivano riutilizzate perchè il circuito dove potevano essere spese era quello del campo le loro condizioni sicuramente non saranno delle migliori.

Comunque un bell'articolo che ripercorre un pò le vicissitudini dei nostri padri e nonni che in quella guerra anno dovuto soffrire così tanto, magari finendo nei posti più disparati del pianeta in acmpi di prigionia ad aspettare il giorno del rientro in Patria per poter riabbracciare i propi cari.

Ottimo articolo faccio i miei complimenti a chi ha scritto questo pezzo.

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Ho letto ieri l'articolo sul navalesimo, devo dire molto interessante, sapere che molte delle monete che sono state emesse nel periodo del ventennio con rappresentazioni di navi e dell'Italia, che sono tra le monete più belle emesse dal Re Numismatico, questa teoria cosi influente che ha segnato anche le emissioni monetali di tale periodo, ma non solo anche varie emissioni di altri stati in tutto il mondo.

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Dopo le mie due sintetiche descrizioni su due interessanti articoli presenti nella rivista, nessuno commenta più!

Sicuramente l'attenzione del forum ora è indirizzata verso Verona ed il suo convegno, ma è possibile che nessun altro abbia letto la rivista?

Leggendo l'articolo su Francesco ferrucci che e stato ucciso per mano di Fabrizio Maramaldo, un'altro Italiano mercenario al soldo dell'esercito Imperiale.

Non è presente nell'articolo ma tale avvenimento viene citato anche nel nostro Inno Nazionale, infatti Mameli scrisse nella quarta stroffa le testuali parole:

Dall'Alpi a Sicilia, dovunque è Legnano;

Ogn'uom di Ferruccio ha il core e la mano;

I bimbi d'Italia si chiaman Balilla;

Il suon d'ogni squilla i Vespri suonò;

Come si nota il nome di Ferrucci appare citato a monito per gli Italiani del futuro a non farsi la guerra fra loro stessi ma a esser uniti contro le avversità che potranno incontrare nel loro cammino futuro, ne è la prova anche nei momenti di crisi come ora che sicuramente Mameli non avrebbe mai immaginato, ma che sicuramente col suo canto esorta tutta la Nazione all'Unità e al superamento dei momenti difficili.

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Ciao 4

io ho ricevuto la rivista stamani e la sto leggendo.

Quando avrò terminato spero di esserti di aiuto sui commenti agli articoli

--Salutoni

-odjob

Ganganelli nell'editoriale auspica nuove emissioni commemorative che siano messe in circolazione per i pagamenti,per far si che da tali emissioni si possano appassionare alla Numismatica molti interessati.

Cosa ne pensate?

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Dopo le mie due sintetiche descrizioni su due interessanti articoli presenti nella rivista, nessuno commenta più!

Sicuramente l'attenzione del forum ora è indirizzata verso Verona ed il suo convegno, ma è possibile che nessun altro abbia letto la rivista?

Leggendo l'articolo su Francesco ferrucci che e stato ucciso per mano di Fabrizio Maramaldo, un'altro Italiano mercenario al soldo dell'esercito Imperiale.

Non è presente nell'articolo ma tale avvenimento viene citato anche nel nostro Inno Nazionale, infatti Mameli scrisse nella quarta stroffa le testuali parole:

Dall'Alpi a Sicilia, dovunque è Legnano;

Ogn'uom di Ferruccio ha il core e la mano;

I bimbi d'Italia si chiaman Balilla;

Il suon d'ogni squilla i Vespri suonò;

Come si nota il nome di Ferrucci appare citato a monito per gli Italiani del futuro a non farsi la guerra fra loro stessi ma a esser uniti contro le avversità che potranno incontrare nel loro cammino futuro, ne è la prova anche nei momenti di crisi come ora che sicuramente Mameli non avrebbe mai immaginato, ma che sicuramente col suo canto esorta tutta la Nazione all'Unità e al superamento dei momenti difficili.

Hai ragione. Intanto ti dirò che ho particolarmente apprezzato l'articolo, di numismatica bizantina, La disfatta economica di Costantinopoli di Cristian Carcione. Tanto più che si tratta di un giovane, complimenti!

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