Vai al contenuto
IGNORED

Monete e medaglie napoletane e siciliane dalle aste


Risposte migliori

Grazie per la risposta.

A maggior ragione, il punto di domanda per un inesperto come me resta: una medaglia non dovrebbe mantenere uno standard qualitativo ben superiore a quello di una moneta ? Perché si continuava a battere esemplari con i conii così danneggiati ? Costi, indifferenza o che ? Di sicuro il contenuto figurato della medaglia ne rimaneva inficiato, almeno in questi casi piuttosto eclatanti.

Già, mi era sfuggita questa richiesta di Mauro, scusatemi. Sì Mauro, confermo che in genere le medaglie dovevano assolvere ad un compito diverso dalle monete, uno più importante per l'appunto, tramandare ai posteri e nell'eternità il gli avvenimenti. Le monete invece dovevano far ben altro, far circolare ricchezza e benessere e ....... ufficialmente, essere ritirate.

Purtroppo le medaglie di Murat, pur essendo artisticamente eccellenti e non inferiori a quelle borboniche, vennero battute da conii che avevano spesso qualche problema alla tempera del metallo, ecco perchè talvolta questi si lesionavano lasciando sui tondelli escrescenze di metallo in rilievo più o meno marcate. Ci sarebbe da fare tutto un discorso tecnico sulla tempera del metallo dei conii della zecca di Napoli in epoca borbonica e dei napoleonidi ma non basterebbero 100 pagine.

Comunque questa medaglia di Murat per il ritorno a Napoli è di grandissima importanza artistica perchè molto probabilmente potrebbe esserci la mano dello celeberrimo scultore Antonio Canova a Napoli proprio in quel periodo, tra l'altro il nome IOAKIMUS con la K è praticamente inconsueto, oltre che ellenizzante.

IOAKIMUS: IO A(ntonius) K(anova) opt(IMUS).

Per maggiori approfondimenti http://www.ilportaledelsud.org/opus_canova.htm

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Già, mi era sfuggita questa richiesta di Mauro, scusatemi. Sì Mauro, confermo che in genere le medaglie dovevano assolvere ad un compito diverso dalle monete, uno più importante per l'appunto, tramandare ai posteri e nell'eternità il gli avvenimenti. Le monete invece dovevano far ben altro, far circolare ricchezza e benessere e ....... ufficialmente, essere ritirate.

Purtroppo le medaglie di Murat, pur essendo artisticamente eccellenti e non inferiori a quelle borboniche, vennero battute da conii che avevano spesso qualche problema alla tempera del metallo, ecco perchè talvolta questi si lesionavano lasciando sui tondelli escrescenze di metallo in rilievo più o meno marcate. Ci sarebbe da fare tutto un discorso tecnico sulla tempera del metallo dei conii della zecca di Napoli in epoca borbonica e dei napoleonidi ma non basterebbero 100 pagine.

Comunque questa medaglia di Murat per il ritorno a Napoli è di grandissima importanza artistica perchè molto probabilmente potrebbe esserci la mano dello celeberrimo scultore Antonio Canova a Napoli proprio in quel periodo, tra l'altro il nome IOAKIMUS con la K è praticamente inconsueto, oltre che ellenizzante.

IOAKIMUS: IO A(ntonius) K(anova) opt(IMUS).

Per maggiori approfondimenti http://www.ilportaledelsud.org/opus_canova.htm

Grazie @@francesco77 per le ulteriori delucidazioni, comunque la fonte citata da @@Rex Neap punta dritto al quel meraviglioso sito che è "Il Portale del Sud". Complimenti per le numerose informazioni numismatiche fornite il quel sito. :good:

Link al commento
Condividi su altri siti


Purtroppo le medaglie di Murat, pur essendo artisticamente eccellenti e non inferiori a quelle borboniche, vennero battute da conii che avevano spesso qualche problema alla tempera del metallo, ecco perchè talvolta questi si lesionavano lasciando sui tondelli escrescenze di metallo in rilievo più o meno marcate.

Questo fa pensare ad un cambio di gestione tecnica e dunque dei processi termici adottati nella transizione borboniche-napoleonidi. Curioso.

Link al commento
Condividi su altri siti


Questo fa pensare ad un cambio di gestione tecnica e dunque dei processi termici adottati nella transizione borboniche-napoleonidi. Curioso.

Non dimentichiamo che i Borbone erano in Sicilia in esilio e a Napoli mancava quel qualcosa che rendeva la tempera dei conii "indistruttibile", mi vien da pensare che prima di partire per l'esilio portarono con sè la "classica formula segreta" ........ oppure ........ erano gli artisti della zecca di Napoli che fecero di tutto per non eguagliare la perfezione della medaglia borbonica. ........ in questi casi la mia mente inizia a fantasticare, c'è da dire poi che le medaglie di Murat, a parte due o tre tipologie, non raggiunsero mai quei massimi moduli del periodo borbonico. :pardon: :blum:

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Non dimentichiamo che i Borbone erano in Sicilia in esilio e a Napoli mancava quel qualcosa che rendeva la tempera dei conii "indistruttibile", mi vien da pensare che prima di partire per l'esilio portarono con sè la "classica formula segreta" ........ oppure ........ erano gli artisti della zecca di Napoli che fecero di tutto per non eguagliare la perfezione della medaglia borbonica. ........ in questi casi la mia mente inizia a fantasticare, c'è da dire poi che le medaglie di Murat, a parte due o tre tipologie, non raggiunsero mai quei massimi moduli del periodo borbonico. :pardon: :blum:

Aggiungo che in mano, le Murattiane, sono ben poca cosa rispetto al periodo Borbonico .

Sono piu' sottili e quindi meno pesanti.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Aggiungo che in mano, le Murattiane, sono ben poca cosa rispetto al periodo Borbonico .

Sono piu' sottili e quindi meno pesanti.

E già....... :drinks: ....sia il Rega che l'Arnaud (Michele) era maestri incisori all'epoca soprattutto nel lavorare i conii di monete, ma anche di medaglie....ma i veri artisti furono il Catenacci ed il D'Andrea, solo loro sapevano fare certe "cosette" con alcuni attrezzi ed ecco perchè in bibliografia troviamo sempre il ? quando in queste medaglie c'è da ascriverle ad un incisore preciso.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


In riferimento alla medaglia del post precedente, nell'ultimo lavoro delle medaglie del Regno di Napoli e delle Due Sicilie, il D'auria modifica l'attribuzione del titolo di questa medaglia e la considera un Premio dell'Accademia delle Scienze...nei due lavori precedenti, Ricciardi e Siciliano, la medaglia è assegnata per il riordino dell'Università di Napoli.

Non trovo alcuna nota e/o notizie relative al perchè si è scelta questa attribuzione .... qualcuno è a conoscenza dei motivi ?

Grazie

@@francesco77 ... tu che mi dici ?

post-21354-0-09081600-1407877638_thumb.j

post-21354-0-56939900-1407877652_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


Le avevo già notate......il prezzo dell'ultima però .... secondo te è in linea ?

E vabbè son ragazzi! :girl_devil:

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 4 settimane dopo...

Buonasera a tutti,

volevo chiedere lumi a francesco77 se la medaglia in questione e'originale e se in passato ha avuto modo di seguire altre aste simili.

Le condizioni sembrano accettabili, forse qualche colpetto di troppo sul bordo e un lieve consumo dell' orecchio e dei capelli del Re.

Dalle foto poi sembra che ci sia della doratura un poco consumata......

Insomma Francè vedi tu e fammi sapere se posso fare un offerta e che ne pensi.

Ciao e buone vacanze passate.

Sergio

http://www.ebay.it/itm/121434866114?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649

Modificato da motoreavapore
Link al commento
Condividi su altri siti


Buonasera a tutti,

volevo chiedere lumi a francesco77 se la medaglia in questione e'originale e se in passato ha avuto modo di seguire altre aste simili.

Le condizioni sembrano accettabili, forse qualche colpetto di troppo sul bordo e un lieve consumo dell' orecchio e dei capelli del Re.

Dalle foto poi sembra che ci sia della doratura un poco consumata......

Insomma Francè vedi tu e fammi sapere se posso fare un offerta e che ne pensi.

Ciao e buone vacanze passate.

Sergio http://www.ebay.it/itm/121434866114?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649

Caro Sergio, grazie mille per avermi pensato e per la tua considerazione, domani sera tornerò in ufficio e tu farò sapere. A presto.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 4 settimane dopo...

Oggi aggiornerò un po ' questa discussione sulle aste appena concluse e sulle prossime riguardanti medaglie del Sud. Se bel frattempo qualcuno di voi vuol già procedere potrà farlo senza problemi. Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Inizio con il segnalare che nella prossima asta Nomisma 51 troviamo al lotto 1880 una spettacolare medaglia per la resa della cittadella di Messina del 1719 durante le fasi finali della Guerra della Quadruplice Alleanza, conio del dritto opera dell'incisore tedesco Georg Wilhelm Vestner e del rovescio di Peter Paul Werner. Medaglia di gusto barocco e di grande fascino, specie per il rovescio dove troviamo una bellissima e dettagliata veduta planimetrica della città di Messina di tre secoli fa, austero ed imponente l'imperatore Carlo VI al dritto.

Sembrerebbe che la base d'asta per questo esemplare in q.FDC sia proporzionalmente equilibrato con la base d'asta di un altro proposto nella prossima asta Ranieri 7 dell'8 novembre dove uno simile in ottima conservazione verrà proposto a 2000 euro di base, si tratta in entrambi i casi di stime in linea con la realtà dei prezzi.

Le medaglie per Napoli e la Sicilia di inizio '700 potrebbero rappresentare per i collezionisti del settore un'ottima scelta e riservare future belle sorprese, queste ultime (di epoca precedente a quella di Carlo di Borbone) non hanno nulla da invidiare a quelle borboniche e spesso vengono proposte a prezzi invitanti nonostante fossero rare e, in alcuni casi, estremamente rare. Nella prima immagine l'esemplare di Nomisma in argento (rif. Siciliano 91)

http://nomisma.bidinside.com/it/lot/45942/sicilia-medaglia-1719-resa-della-cittadella-di-/

A seguire altre immagini di medaglie del vicereame.

post-8333-0-49694300-1413275319_thumb.jp

post-8333-0-29460000-1413275328_thumb.jp

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1558&category=32935&lot=1404311

Spettacolare medaglia in argento per l'incoronazione e unzione del nuovo re Carlo di Borbone nel duomo di Palermo, in vendita da Ranieri, purtroppo i fondi risultano ritoccati/puliti come giustamente e correttamente segnalato dallo stesso Ranieri, nonostante tutto trovo la base d'asta di 2000 euro molto interessante se consideriamo i 2500 di base per lo stesso in bronzo proposto da Nomisma. Si tratta di medaglie di grande rarità dove è quasi impossibile basarsi su uno storico dei prezzi.

Segnalo un articolo pubblicato alcuni anni fa in CN dove si approfondiscono alcune differenze di conio al dritto e al rovescio.

nella seconda immagine l'esemplare in bronzo di Nomisma.

http://nomisma.bidinside.com/it/lot/45948/sicilia-medaglia-1735-per-ltincoronazione-di-/

post-8333-0-97464000-1413276054_thumb.jp

post-8333-0-37893200-1413276107_thumb.jp

post-8333-0-61829900-1413276117_thumb.jp

Link al commento
Condividi su altri siti


http://nomisma.bidinside.com/it/lot/45947/sicilia-medaglia-1720-omaggio-del-senato-di-/

Nomisma: lotto 1885, interessante medaglia siciliana del 1720 per omaggio del senato al nuovo re di Sicilia, l'imperatore Carlo VI d'Asburgo. Prezzo in linea con il mercato.

post-8333-0-55739100-1413276593_thumb.jp

post-8333-0-89672800-1413276602_thumb.jp

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.