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IGNORED

Monete e medaglie napoletane e siciliane dalle aste


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Dopo l'uscita dei risultati confermo il flop quasi totale delle medaglie del Regno delle Due Sicilie.

C'è da chiedersi se è stata snobbata l'asta dopo Nomisma , se le conservazioni hanno avuto un ruolo importante(ma non mi sembravano malaccio)

o se le basi d'asta erano troppo ate(anche questo non sembra un caso assoluto) o se il mercato è saturo(tante medaglie e pochi collezionisti nuovi) o poche rarità........etcc...etcc...

Io però confermo che molti di questi invenduti sono stati in realtà aggiudicati via e-mail alcune ore prime infatti se provi a far richiesta di alcuni invenduti constaterai che non sono più disponibili, restano comunque diverse medaglie comuni in bronzo invendute, in un anno sono apparse sul mercato sempre le solite medaglie in bronzo come ad esempio le assunzioni al trono, le nozze, le visite alla zecca e la nascita del duca di Calabria, sempre le solite ............ da Inasta c'erano al massimo un paio di medaglie rare, il resto ce le hanno un po' tutti. Poi sai, troppe aste di seguito.........

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Io però confermo che molti di questi invenduti sono stati in realtà aggiudicati via e-mail alcune ore prime infatti se provi a far richiesta di alcuni invenduti constaterai che non sono più disponibili, restano comunque diverse medaglie comuni in bronzo invendute, in un anno sono apparse sul mercato sempre le solite medaglie in bronzo come ad esempio le assunzioni al trono, le nozze, le visite alla zecca e la nascita del duca di Calabria, sempre le solite ............ da Inasta c'erano al massimo un paio di medaglie rare, il resto ce le hanno un po' tutti. Poi sai, troppe aste di seguito.........

Il PDF delle aggiudicazioni è venuto fuori ma nel loro sito ci sono ancora i risultati in elaborazione.

Confermo il tuo sentore sulle medaglie rare e non ma in molte aste vanno sempre via e qui no.

Se andassero via solo le medaglie rare molte papali non verrebbero piu' proposte da molto tempo

allora bisognerà interrogarsi se è stato un caso sporadico o se è un trend.

Un altro raginamento , ma l'abbiamo già visto in molti altri campi , ci sno aste che oggi non vendono cio' che domani un altra asta vende proponendole a cifre piu' alte(negli ultimi anni ci sono diversi esempi).....è il bello e il brutto del collezionismo(che non è una scienza esatta)!!!

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Dico la mia riguardo all' ultima Inasta : il motivo che le medaglie sono rimaste per lo più invendute non è né che le medaglie erano comuni (capisco che il paragone con le monete è un po' forzato, ma con questo ragionamento non dovrebbero più vendersi il 90% delle monete del regno d' Italia!), né che erano sovrastimate come basi d' asta (le basi a parte qualche eccezione erano in linea con il "presunto valore di mercato") né che le conservazioni fossero basse (anzi, erano mediamente medio/alte).

Il motivo è secondo me da ricercare nello scarsissimo numero di NUOVI collezionisti rispetto ai quali medaglie "comuni" come queste sarebbero state certamente molto appetibili!

Andrei anche cauto con il dire che si tratta di medaglie comuni (giusto per fare un esempio, la 2 lire del 1914 è comune, ne trovi a vagonate in fdc assoluto ovunque vai) ; se un collezionista tra un mesetto volesse acquistare la medaglia "Per il Concilio Provinciale Palermitano" (giusto per dirne una) non credo che la troverebbe con estrema facilità!

Altri motivi (di secondaria importanza) della débâcle sono : momento economico per niente florido ; troppe troppe aste, ragion per cui Inasta che si posiziona cronologicamente più o meno dopo tutte le altre certamente ne risente!

Spero vivamente che si tratti di un caso isolato ; spero vivamente che una nuova folta ciurma di collezionisti possa appassionarsi e cimentarsi nella medaglistica napoletana, per bellezza e storia non seconda a nessuna!

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Concordo con @@gionni980 sia sulla rarità che sulla reperibilità.

Credo sia stato un insieme di fattori ed in primis una sfilza di Aste con In Asta ultima(Ranieri;Nomisma ed Varesi con un catalogo dedicato alle medaglie Napoleoniche).

Non credo che manchino estimatori di queste medaglie ne neofiti ne veterani e in altre circostanze avrebbero venduto quasi tutto.

Mi piacerebbe pero' sapere quali sono vendute e quali no ma lo scopriremo a Verona.

Ritornando all'asta ha fatto il suo la medaglia di Doria Livia Carafa €600+dir

http://www.inasta.com/schedalotto.asp?id=257834

Questa invece ha fatto un po' di piu' di quello che pensavo ma non so... €1100+dir

http://www.inasta.com/schedalotto.asp?id=257873

Questa invece era molto bella e ha fatto il suo €500+dir

http://www.inasta.com/schedalotto.asp?id=257806

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La medaglia di Doria Livia Carafa e la 1848 del Papa a Gaeta secondo me sono stati due super affari per chi le ha prese ; la prima a parer mio è una medaglia di straordinaria bellezza ed è migliore di splendida (almeno dalle immagini), la seconda è comune ma in uno stato di conservazione praticamente al top.

Ferrovia Napoli Portici molto rara ma la conservazione lasciava un po' a desiderare

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Secondo me quella della ferrovia Napoli Portici la paghi per l'originalità visto che sono piu' quelle "false"

che le originali che girano.

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Collezionare esclusivamente medaglie borboniche, perché non si può fare in modo diverso, non è roba da pivelli. Bisogna studiare parecchio ed avere buona dimestichezza con molte cose. Non ci si inventa dall'oggi al domani, ed è proprio questo che scoraggia molte persone che si sganciano dal collezionare altri settori per passare a questo. Molti comprano uno o due pezzi affascinati dall'euforia dell'oggetto d'arte, poi diventano più realistici e si fermano.

La componente "due aste di seguito" secondo me c'entra poco, c'erano cose per tutti i livelli di collezionismo e le aste erano online in contemporanea, chi voleva poteva scegliere. Di sicuro penso che si continui a prediligere pezzi comuni e grossi moduli (la fetta di mercato fatta da chi si accosta da poco ma non solo) alle medaglie davvero rare. I prezzi sono quelli che sono, ma solo chi studia comprende davvero l'importanza e la rarità di ogni singolo pezzo. Non è solo questione di passaggi d'asta.

Poi a me se scendono mi fanno solo un piacere :P

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A Verona sono passato dallo stand Inasta... Molti invenduti non erano effettivamente più disponibili... Vuol dire che molti utenti visti i prezzi base invitanti hanno deciso per l'acquisto. Ogni asta ha una storia a parte...

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A Verona sono passato dallo stand Inasta... Molti invenduti non erano effettivamente più disponibili... Vuol dire che molti utenti visti i prezzi base invitanti hanno deciso per l'acquisto. Ogni asta ha una storia a parte...

In sostanza possiamo dire che le medaglie tirano forte. Anche io ero passato allo stand per chiedere di alcune medaglie invendute ma sono rimasto a mani vuote. Il vero problema legato agli invenduti in fase di vendita era l'organizzazione del live E della gestione delle offerte via email.

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  • 2 settimane dopo...

Scusate il ritardo con il quale intervengo, ma volevo segnalare l'asta Negrini e la relativa medaglia del 1815 per la fedeltà di Pizzo in argento che è andata ad un prezzo "eccezionale" .....per chi l'ha comprata.............!!!!

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Rimane un mistero la cifra realizzata dalla medaglia che segnala Jolly, non riesco davvero a spiegarmelo se non giustificando l' accaduto con la convinzione che oggi si cercano le conservazioni eccezionali e i due fori sul bordo penalizzavano certamente la medaglia.

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Ragazzi....attenzione!!! Un grande numismatico mi ha insegnato che le medaglie vanno guardate "de visu" e quindi prima di pensare o dire che la medaglia era penalizzata dai due fori, bisognava esaminarla!

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Ragazzi....attenzione!!! Un grande numismatico mi ha insegnato che le medaglie vanno guardate "de visu" e quindi prima di pensare o dire che la medaglia era penalizzata dai due fori, bisognava esaminarla!

Infatti da Negrini c'era la medaglia del 1796 per la spedizione delle truppe napoletane in Lombardia partita da 1500 euro ha realizzato ben 3600 contro i 3200 euro di un analogo esemplare venduto all'asta NAC 47 del giugno 2008, quindi un top price, stupisce davvero l'aggiudicazione di 1000 euro per una medaglia d'argento di Pizzo Calabro del 1815, rammento a tutti che una in argento venne aggiudicata a 11mila euro nella stessa NAC 47. Mah!

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Infatti da Negrini c'era la medaglia del 1796 per la spedizione delle truppe napoletane in Lombardia partita da 1500 euro ha realizzato ben 3600 contro i 3200 euro di un analogo esemplare venduto all'asta NAC 47 del giugno 2008, quindi un top price, stupisce davvero l'aggiudicazione di 1000 euro per una medaglia d'argento di Pizzo Calabro del 1815, rammento a tutti che una in argento venne aggiudicata a 11mila euro nella stessa NAC 47. Mah!

Sono d'accordo con te, ma vorrei sapere cosa ne pensano le "new entry" del collezionismo borbonico!

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Ciao Francesco, per quel che riguarda la medaglia del 1796 per le spedizione delle truppe in Lombardia, devo dirti che l'esemplare presentato all'asta Nac nel Dicembre 2012 non sembrerebbe di pari conservazione rispetto all'esemplare dell'asta Negrini, forse tu ti riferivi all'esemplare venduto nel giugno 2008all' asta nac n.47 in FDC , come quello presente all'asta negrini, e venduto a , se non ero, 4.000 euro più diritti!

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Sono d'accordo con te, ma vorrei sapere cosa ne pensano le "new entry" del collezionismo borbonico!

Che son ragazzi!

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De visu o non de visu, i fori c' erano ; che poi la medaglia fosse estremamente rara ed aggiudicata ad un prezzo ridicolo questo è pacifico.

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De visu o non de visu, i fori c' erano ; che poi la medaglia fosse estremamente rara ed aggiudicata ad un prezzo ridicolo questo è pacifico.

De visu o non de visu, i fori c' erano ; che poi la medaglia fosse estremamente rara ed aggiudicata ad un prezzo ridicolo questo è pacifico.

Attenzione........parliamo con cognizione di causa!

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A questo punto se la cognizione di causa ti è propria illumina tutti noi che abbiamo potuto vedere la medaglia solo sul catalogo.

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A questo punto se la cognizione di causa ti è propria illumina tutti noi che abbiamo potuto vedere la medaglia solo sul catalogo.

Per avere "cognizione di causa" , ovvero competenza in una determinata materia è sufficiente studiare, leggere ed aggiornarsi!!! Ho avuto modo di conoscere collezionisti con possibilità finanziarie "mostruose" ma poco preparati....di contro ho conosciuto piccoli collezionisti con competenze numismatiche sbalorditive!!! Non tutti possiamo avere determinati pezzi in collezione, ma tutti noi possiamo e dobbiamo avere una discreta biblioteca numismatica ( anche in fotocopie se è necessario).

Prima di acquistare una determinata medaglia essa va studiata in modo approfondito. Quando vidi la medaglia in questione mi chiesi il perché di due forellini....!!!! Benissimo....biblioteca......Tommaso Siciliano, Le medaglie dei Napoleonidi, pagina 82 (se non erro) medaglia con appiccagnolo ( ex collezione De Fèlissent) si nota che tra l'appiccagnolo e la medaglia c'è un piccolo spessore metallico leggermente flesso che sembrerebbe congiungere l'appiccagnolo alla medaglia. Trovandomi a Milano vado a vedere la medaglia e noto come i due forellini, situati circa ad ore 12, potrebbero corrispondere allo stesso tipo di appiccagnolo della medaglia riportata sul Siciliano tanto più che la medaglia al dritto ed al bordo presentava una patina scurissima ed in prossimità dell'ipotetico appiccagnolo era di colore argento come il rovescio! Dato che non sono presuntuoso e desidero parlare con " cognizione di causa", non contento, telefono ad un mio amico collezionista (competente) , gli espongo la mia tesi e gli invio le foto della medaglia. Anche lui è del mio stesso parere.....l'appiccagnolo era stato smontato oppure si era rotto, ma cmq i due forellini avevano un perché !!!

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Per avere "cognizione di causa" , ovvero competenza in una determinata materia è sufficiente studiare, leggere ed aggiornarsi!!! Ho avuto modo di conoscere collezionisti con possibilità finanziarie "mostruose" ma poco preparati....di contro ho conosciuto piccoli collezionisti con competenze numismatiche sbalorditive!!! Non tutti possiamo avere determinati pezzi in collezione, ma tutti noi possiamo e dobbiamo avere una discreta biblioteca numismatica ( anche in fotocopie se è necessario).

Prima di acquistare una determinata medaglia essa va studiata in modo approfondito. Quando vidi la medaglia in questione mi chiesi il perché di due forellini....!!!! Benissimo....biblioteca......Tommaso Siciliano, Le medaglie dei Napoleonidi, pagina 82 (se non erro) medaglia con appiccagnolo ( ex collezione De Fèlissent) si nota che tra l'appiccagnolo e la medaglia c'è un piccolo spessore metallico leggermente flesso che sembrerebbe congiungere l'appiccagnolo alla medaglia. Trovandomi a Milano vado a vedere la medaglia e noto come i due forellini, situati circa ad ore 12, potrebbero corrispondere allo stesso tipo di appiccagnolo della medaglia riportata sul Siciliano tanto più che la medaglia al dritto ed al bordo presentava una patina scurissima ed in prossimità dell'ipotetico appiccagnolo era di colore argento come il rovescio! Dato che non sono presuntuoso e desidero parlare con " cognizione di causa", non contento, telefono ad un mio amico collezionista (competente) , gli espongo la mia tesi e gli invio le foto della medaglia. Anche lui è del mio stesso parere.....l'appiccagnolo era stato smontato oppure si era rotto, ma cmq i due forellini avevano un perché !!!

Pienamente d'accordo, ho in archivio l'immagine di una medaglia con appiccagnolo originale.

@@Jolly-Roger

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A proposito di pizzo calabro... Su marco polo canale del digitale terrestre... Ho appena visto un bellissimo documentario sui giorni di murat a pizzo. Pizzo città dichiarata città fedelissima ai Borbone e dispensata dal pagamento delle tasse per un periodo successivo alla cattura di murat

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