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Monete e medaglie napoletane e siciliane dalle aste


Risposte migliori

Supporter

Caro Francesco, sono io a ringraziarti per la competenza e la passione che metti a disposizione di tutti noi amici del forum.

Sicuramente hai ragione in merito ai miei dubbi di attribuzione al riguardo della medaglia murattiana, vorrei però, se mi consenti, chiederti di confrontare il lotto di Nomisma con quello n 426 dell' asta NAC 47 del 6.03.2008 (stupendo esemplare per patina e conservazione). Noto alcune differenze specie nei riccioli di Carolina che sembrano più accurati...si tratta di diversi conii ?

Grazie.

Rhoss.

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Maestro Francesco, ottima iniziativa questa di avere una rubrica fissa sulle medaglie appena passate dalle aste, sulla falsariga di quelle pontificie con l'immenso Renzo1940 e gli altri medaglisti papali che non sono da meno.

Intervengo per suggerirti di usare lo stesso titolo: "Medaglie Napoletane e Siciliane nelle aste appena trascorse", intervengo anche per avere la notifica quando aggiornate... ;)

Modificato da Eldorado
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Awards

Ahahahaha, che bello essere chiamato Maestro immeritatamente! :blum:

Ciao Mario, ottimo suggerimento, a dire il vero avevo già pensato al titolo confrontando l'argomento con quello degli amici papalisti ma ho preferito così perchè nella discussione vengono annunciate presenze di medaglie anche nelle prossime aste e quelle appena concluse, ovviamente il tutto verrà commentato con la massima discrezione riguardo le basi d'asta e le aggiudicazioni. Se leggi gli ultimi commenti apprenderai che le valutazioni commerciali passano in terzo piano quando si indaga su elementi iconografici, varianti, rarità, storia e cultura dell'avvenimento narrato.

Se siete d'accordo possiamo aprire una discussione anche per le monete, ma a quel punto il campo che abbraccia tale argomento sarebbe vastissimo, per non parlare delle continue monete che transitano sul mercato, si potrebbe ammattire, se si facesse ci vorrebbe il supporto e la collaborazione continua di tutti voi in quella discussione, io ho soltanto dieci dita per scrivere. :help: :blum: fatemi sapere.

Modificato da francesco77
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1850 per l'incoronazione nel duomo di Napoli della Madonna dei sette dolori (partita da 200 e aggiudicata a 400, altro capolavoro che meritava almeno 600 euro).

La medaglia per la visita della zecca di Parigi con i diritti ha fatto un po' meno del solito mentre quella della Madonna dei sette dolori è un mistero come prezzo anche perchè recentemente ne avevo presa una da De Falco e l'avevo pagata piu' o meno così quindi direi che ha fatto il suo prezzo.

Gian

Scusi Giangi75 non ho capito se per Lei la medaglia del 1850 (Madonna dei sette dolori) ,di largo modulo, ha realizzato poco oppure no! E' di pari conservazione rispetto a quella che lei ha acquistato? Non voglio sapere gli affari Suoi, ma avere solo un termine di paragone per una valutazione reale di questa medaglia! Saluti ed alla prossima!

Ciao, ritengo che abbia fatto il prezzo giusto perchè ho come termine di paragone quella da me acquistata ma ,se avesse fatto un centinaio di euro in piu' ,non sarebbe stato uno scandalo visto che era quello il prezzo che chiedeva il venditore prima che io la trattassi.

La conservazione è simile anche per la mia e Francesco ti ha già dato tutti i riferimenti per vedere la mia piccola collezione.

Chi ha preso la medaglia del 1850 in questione ha fatto un grande affare comunque.

Si tratta di una medaglia eccezionale dal punto di vista artistico. Carissimi frequentatori del forum, se leggete questa discussione capirete la vera arte dell'incisore Luigi Arnaud. Buona lettura! http://www.lamoneta....aud#entry846856

Grazie per le delucidazioni! Io penso che la medaglia in questione non sia ,purtroppo, considerata ed apprezzata per come merita in quanto al dritto non c'è l'effige di un Borbone!!! Ma comunque, per me, e credo anche per voi, è un vero capolavoro!!! Grazie mille ragazzi ed alla prossima.

Caro Jolly, sei andato su di un argomento sul quale volevo portarti! E' questo il problema! Lo stemma dei Borbone e del ponteficie Mastai Ferretti http://it.wikipedia....iki/Papa_Pio_IX (che sostituiscono le effigi, quindi non cambia nulla) che vedi sulla medaglia non vanno considerati al dritto ma al rovescio! Ranieri per ultimo, ma tutti i suoi illustri predecessori e autori di opere e testi hanno ripetuto lo stesso "tradizionale" errore nella classificazione del dritto e del rovescio. In vero l'immagine della Madonna dei Sette Dolori va al dritto e non al rovescio.

Ricciardi in primis nel 1930 (fig. 1) e Franco Bartolotti nel 1984 la classificano erroneamente perchè cadono sempre nello stesso errore di considerare al dritto il nome dell'autorità emittente (I Borbone di Napoli, perchè coniata a Napoli) senza fare un'analisi iconografica. Leggi attentamente la leggenda collegando dritto e rovescio anteponendo erroneamente il rovescio al dritto e vedi cosa ne viene fuori: "DAL P. PIO IX INTERCEDENTE FERDINANDO II P.F.A. - FU CORONATA LA VERGINE DE' SETTE DOLORI NEL DUOMO".... io direi che in italiano è più corretto leggerle nel seguente modo: "FU CORONATA LA VERGINE DE' SETTE DOLORI NEL DUOMO - DAL P. PIO IX INTERCEDENTE FERDINANDO II P.F.A." .... non trovi? Quindi la medaglia andrebbe letta dapprima con la leggenda riportata sul lato raffigurante la Madonna seguita dalla restante leggenda riportata sul lato con gli stemmi reali. Nell'opera di D'Auria la medaglia è illustrata nel verso giusto (cfr. fig. 2). Fatemi sapere se siete d'accordo. Questo è un argomento importante, tanto quanto questo delle monete http://www.lamoneta....ete-napoletane/ Grazie

fig. 1

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fig. 2

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Sono d'accordo, anche perchè sia Ferdinando II che Pio IX avrevrebbero sicuramente dato la precedenza sul dritto alla figura della Vergine ponendo in secondo piano le loro effigi.

Al rovescio non hanno messo i loro busti accollati, come ad esempio nella medaglia di Gaeta del 1848 o quella per l'istituto litografico e calcografico del 1854 ( che comunque si trovano al dritto delle due medaglie), ma hanno preferito mettere i loro stemmi anche per non far passare in secondo piano l'importanza della Vergine e dell'evento! Che ne pensate?

Ciao Jolly, sono in linea con il tuo pensiero: Dio, la Madonna e Cristo hanno la precedenza sui sovrani ed occupano sempre il dritto, sarebbe stato una classificazione blasfema se non fosse così, specialmente per il Ponteficie ed un sovrano cattolico come un Borbone delle Due Sicilie.

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Ciao Rhoss, esistono due conii differenti per questa medaglia, si tratta di due impercettibili differenze riguardanti i riccioli sovrastanti la capigliatura. Avevo notato anch'io tempo fa queste varianti, infatti in collezione ne ho diversi esemplari, di seguito le immagini delle due varianti.

Ricordi questo studio suddiviso in tre parti? http://www.ilportaledelsud.org/med_murat_1.pdf http://www.ilportaledelsud.org/med_murat_2.pdf http://www.ilportaledelsud.org/med_murat_3.pdf

Stavo pensando di pubblicare la quarta ed ultima parte perchè in questi tre anni ho raccolto altri esemplari, di cui uno inedito (io infatti colleziono anche i riconii francesi per studio). A te piacciono le medaglie del decennio francese, hai visto quante ce ne sono nella prossima asta Thesaurus, fortunatamente non ci sono medaglie di grande rarità ma solo comuni (però di buona qualità), ci si può divertire. Ma tu ce l'hai in biblioteca l'opera di Arnaldo Turricchia riguardante queste medaglie? http://www.medalconsulting.it/ . A presto, Francesco

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Supporter

Grazie Francesco per gli ulteriori chiarimenti. Non sono in possesso dell'opera di A.Turricchia, anche perchè il mio interesse alle medaglie è limitato al periodo napoleonico napoletano, ho invece sia il Ricciardi (ristampa) che il D'Auria.

Spero davvero che potrai pubblicare a breve la quarta parte del tuo studio sulle medaglie murattiane...aspettiamo tutti con impazienza.

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Intanto comunico che sono stato autorizzato da Ranieri a postare le immagini dei lotti aggiudicati all'asta n. 4. Ringrazio a nome del forum Marco Ranieri per la gentile concessione.

Da Nomisma c'erano solo due medaglie napoletane: la prima è quella in argento di piccolo modulo del 1808 per la visita alla zecca di Parigi di Carolina Murat, lotto 81, partita da 100 euro, ne ha realizzati ben 320. Ottimo!

La seconda medaglia è in argento ed è un capolavoro assoluto di incredibile bellezza, opera dei f.lli Costanza di Palermo, essa commemora il concilio provinciale palermitano del 1825. Di seguito il link.

http://nomisma.bidin...-medaglia-1825/

Partita da 4000 euro, ne ha realizzati 4400 + diritti. Nella vendita del giugno 2008 della mitica NAC asta 47 venne venduto un esemplare analogo a 3000 euro ma in conservazione inferiore e con quattro colpetti sul bordo, questo venduto da Nomisma ha un solo colpetto al rovescio ed ha una patina multicolore, Nomisma cita nella descrizione che il tondello presenta una minima mancanza di metallo nel bordo, in realtà dalle immagini non si vede tale difetto perchè la mancanza è impercettibile ed è situata nel taglio, quindi visibile solo lateralmente. Complimenti all'acquirente. :hi: :good:

Buona sera, credo che la medaglia in oggetto, del 1825 in argento, era lo stesso esemplare messo in vendita da Inasta nell'autunno del 2011.

Guardando i cataloghi sono sicuro che la medaglia in questione è la stessa che c'era da Inasta!
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Intanto comunico che sono stato autorizzato da Ranieri a postare le immagini dei lotti aggiudicati all'asta n. 4. Ringrazio a nome del forum Marco Ranieri per la gentile concessione.

Da Nomisma c'erano solo due medaglie napoletane: la prima è quella in argento di piccolo modulo del 1808 per la visita alla zecca di Parigi di Carolina Murat, lotto 81, partita da 100 euro, ne ha realizzati ben 320. Ottimo!

La seconda medaglia è in argento ed è un capolavoro assoluto di incredibile bellezza, opera dei f.lli Costanza di Palermo, essa commemora il concilio provinciale palermitano del 1825. Di seguito il link.

http://nomisma.bidin...-medaglia-1825/

Partita da 4000 euro, ne ha realizzati 4400 + diritti. Nella vendita del giugno 2008 della mitica NAC asta 47 venne venduto un esemplare analogo a 3000 euro ma in conservazione inferiore e con quattro colpetti sul bordo, questo venduto da Nomisma ha un solo colpetto al rovescio ed ha una patina multicolore, Nomisma cita nella descrizione che il tondello presenta una minima mancanza di metallo nel bordo, in realtà dalle immagini non si vede tale difetto perchè la mancanza è impercettibile ed è situata nel taglio, quindi visibile solo lateralmente. Complimenti all'acquirente. :hi: :good:

Buona sera, credo che la medaglia in oggetto, del 1825 in argento, era lo stesso esemplare messo in vendita da Inasta nell'autunno del 2011.

Guardando i cataloghi sono sicuro che la medaglia in questione è la stessa che c'era da Inasta!

Ciao Jolly, si tratta della stessa medaglia, confermo. Le monete e le medaglie sono come dei docili animaletti domestici in cerca di padrone, una volta acquistate da una persona che le vuole bene non se ne vanno più di casa, il materiale gira.

Ho assistito a vendite di monete a decine di migliaia di euro passate qualche mese prima in alcune aste a meno di 1000 euro. E' una normale legge di mercato, un tondello viene venduto a poco perchè non apprezzato in una determinata vendita, poi riappare sul mercato in un momento più favorevole e con più collezionisti, e c'è più interesse. Anche la 50 lire 1864 valeva poche decine di euro una decina di anni fa ed ora 280.000.

Considera che questa medaglia in argento è il terzo esemplare esistente sul mercato oltre quello venduto nella mitica asta Christie's dell'aprile 1992. E' una medaglia rarissima ed oltretutto in conservazione eccezionale corredata da una patina multicolore e intensa. A titolo di paragone posso citarti l'esemplare venduto nell'asta NAC 47 (lotto 474) aggiudicato a 3000+diritti in conservazione di gran lunga inferiore, esso presentava ben quattro o cinque colpi sul bordo (li ho visti personalmente) ed era di uno stato di conservazione inferiore di circa un grado rispetto a questo appena venduta da Nomisma a 4400+ diritti. In proporzione quindi ci siamo! Ho avuto l'onore di ammirare dal vivo gli esemplari in questione e ti posso assicurare che in argento è tutto un altro pianeta, una medaglia a dir poco fantastica! :good:

Modificato da francesco77
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Intanto comunico che sono stato autorizzato da Ranieri a postare le immagini dei lotti aggiudicati all'asta n. 4. Ringrazio a nome del forum Marco Ranieri per la gentile concessione.

Da Nomisma c'erano solo due medaglie napoletane: la prima è quella in argento di piccolo modulo del 1808 per la visita alla zecca di Parigi di Carolina Murat, lotto 81, partita da 100 euro, ne ha realizzati ben 320. Ottimo!

La seconda medaglia è in argento ed è un capolavoro assoluto di incredibile bellezza, opera dei f.lli Costanza di Palermo, essa commemora il concilio provinciale palermitano del 1825. Di seguito il link.

http://nomisma.bidin...-medaglia-1825/

Partita da 4000 euro, ne ha realizzati 4400 + diritti. Nella vendita del giugno 2008 della mitica NAC asta 47 venne venduto un esemplare analogo a 3000 euro ma in conservazione inferiore e con quattro colpetti sul bordo, questo venduto da Nomisma ha un solo colpetto al rovescio ed ha una patina multicolore, Nomisma cita nella descrizione che il tondello presenta una minima mancanza di metallo nel bordo, in realtà dalle immagini non si vede tale difetto perchè la mancanza è impercettibile ed è situata nel taglio, quindi visibile solo lateralmente. Complimenti all'acquirente. :hi: :good:

Buona sera, credo che la medaglia in oggetto, del 1825 in argento, era lo stesso esemplare messo in vendita da Inasta nell'autunno del 2011.

Guardando i cataloghi sono sicuro che la medaglia in questione è la stessa che c'era da Inasta!

Ciao Jolly, si tratta della stessa medaglia, confermo. Le monete e le medaglie sono come dei docili animaletti domestici in cerca di padrone, una volta acquistate da una persona che le vuole bene non se ne vanno più di casa, il materiale gira.

Ho assistito a vendite di monete a decine di migliaia di euro passate qualche mese prima in alcune aste a meno di 1000 euro. E' una normale legge di mercato, un tondello viene venduto a poco perchè non apprezzato in una determinata vendita, poi riappare sul mercato in un momento più favorevole e con più collezionisti, e c'è più interesse. Anche la 50 lire 1864 valeva poche decine di euro una decina di anni fa ed ora 280.000.

Considera che questa medaglia in argento è il terzo esemplare esistente sul mercato oltre quello venduto nella mitica asta Christie's dell'aprile 1992. E' una medaglia rarissima ed oltretutto in conservazione eccezionale corredata da una patina multicolore e intensa. A titolo di paragone posso citarti l'esemplare venduto nell'asta NAC 47 (lotto 474) aggiudicato a 3000+diritti in conservazione di gran lunga inferiore, esso presentava ben quattro o cinque colpi sul bordo (li ho visti personalmente) ed era di uno stato di conservazione inferiore di circa un grado rispetto a questo appena venduta da Nomisma a 4400+ diritti. In proporzione quindi ci siamo! Ho avuto l'onore di ammirare dal vivo gli esemplari in questione e ti posso assicurare che in argento è tutto un altro pianeta, una medaglia a dir poco fantastica! :good:

Ciao Francesco, seguo le aste da molti anni e per me l'esemplare più bello in assoluto che abbia mai visto è quello proveniente dall'asta Varesi Utriusque Siciliae del 2007, che ho avuto il piacere di visionare personalmente da numismatico di Napoli che tu sicuramente ben conoscerai (non facciamo nomi).

Quello, a mio avviso, è stato il pezzo più bello apparso sul mercato, senza nessun colpo ed in conservazione superba, da manuale direi! Comunque, dato che tu in questa rubrica hai espressamente scritto che non bisogna discutere su quotazioni di medaglie in asta, non prendero' l'argomento anche perchè sono ospite e sono anche l'ultimo arrivato e quindi voglio essere rispettoso delle regole da te stabilite. Personalmente credo che questo forum da te ideato sia utilissimo, ma dovrebbe indirizzare i neo-collezionisti con poca esperienza all'acquisto tramite offerte nelle aste prima che esse si svolgano( senza voler turbare nulla o favorire nessuna casa d'asta) anche perchè credo che in questo forum, correggimi se sbaglio, siamo tutti appassionati numismatici e nessuno di noi si permetterebbe di mischiare un buon consiglio con il proprio interesse! Tu che ne pensi?

Grazie mille per il tuo interessamento ed alla prossima.

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Intanto comunico che sono stato autorizzato da Ranieri a postare le immagini dei lotti aggiudicati all'asta n. 4. Ringrazio a nome del forum Marco Ranieri per la gentile concessione.

Da Nomisma c'erano solo due medaglie napoletane: la prima è quella in argento di piccolo modulo del 1808 per la visita alla zecca di Parigi di Carolina Murat, lotto 81, partita da 100 euro, ne ha realizzati ben 320. Ottimo!

La seconda medaglia è in argento ed è un capolavoro assoluto di incredibile bellezza, opera dei f.lli Costanza di Palermo, essa commemora il concilio provinciale palermitano del 1825. Di seguito il link.

http://nomisma.bidin...-medaglia-1825/

Partita da 4000 euro, ne ha realizzati 4400 + diritti. Nella vendita del giugno 2008 della mitica NAC asta 47 venne venduto un esemplare analogo a 3000 euro ma in conservazione inferiore e con quattro colpetti sul bordo, questo venduto da Nomisma ha un solo colpetto al rovescio ed ha una patina multicolore, Nomisma cita nella descrizione che il tondello presenta una minima mancanza di metallo nel bordo, in realtà dalle immagini non si vede tale difetto perchè la mancanza è impercettibile ed è situata nel taglio, quindi visibile solo lateralmente. Complimenti all'acquirente. :hi: :good:

Buona sera, credo che la medaglia in oggetto, del 1825 in argento, era lo stesso esemplare messo in vendita da Inasta nell'autunno del 2011.

Guardando i cataloghi sono sicuro che la medaglia in questione è la stessa che c'era da Inasta!

Ciao Jolly, si tratta della stessa medaglia, confermo. Le monete e le medaglie sono come dei docili animaletti domestici in cerca di padrone, una volta acquistate da una persona che le vuole bene non se ne vanno più di casa, il materiale gira.

Ho assistito a vendite di monete a decine di migliaia di euro passate qualche mese prima in alcune aste a meno di 1000 euro. E' una normale legge di mercato, un tondello viene venduto a poco perchè non apprezzato in una determinata vendita, poi riappare sul mercato in un momento più favorevole e con più collezionisti, e c'è più interesse. Anche la 50 lire 1864 valeva poche decine di euro una decina di anni fa ed ora 280.000.

Considera che questa medaglia in argento è il terzo esemplare esistente sul mercato oltre quello venduto nella mitica asta Christie's dell'aprile 1992. E' una medaglia rarissima ed oltretutto in conservazione eccezionale corredata da una patina multicolore e intensa. A titolo di paragone posso citarti l'esemplare venduto nell'asta NAC 47 (lotto 474) aggiudicato a 3000+diritti in conservazione di gran lunga inferiore, esso presentava ben quattro o cinque colpi sul bordo (li ho visti personalmente) ed era di uno stato di conservazione inferiore di circa un grado rispetto a questo appena venduta da Nomisma a 4400+ diritti. In proporzione quindi ci siamo! Ho avuto l'onore di ammirare dal vivo gli esemplari in questione e ti posso assicurare che in argento è tutto un altro pianeta, una medaglia a dir poco fantastica! :good:

Ciao Francesco, seguo le aste da molti anni e per me l'esemplare più bello in assoluto che abbia mai visto è quello proveniente dall'asta Varesi Utriusque Siciliae del 2007, che ho avuto il piacere di visionare personalmente da numismatico di Napoli che tu sicuramente ben conoscerai (non facciamo nomi).

Quello, a mio avviso, è stato il pezzo più bello apparso sul mercato, senza nessun colpo ed in conservazione superba, da manuale direi! Comunque, dato che tu in questa rubrica hai espressamente scritto che non bisogna discutere su quotazioni di medaglie in asta, non prendero' l'argomento anche perchè sono ospite e sono anche l'ultimo arrivato e quindi voglio essere rispettoso delle regole da te stabilite. Personalmente credo che questo forum da te ideato sia utilissimo, ma dovrebbe indirizzare i neo-collezionisti con poca esperienza all'acquisto tramite offerte nelle aste prima che esse si svolgano( senza voler turbare nulla o favorire nessuna casa d'asta) anche perchè credo che in questo forum, correggimi se sbaglio, siamo tutti appassionati numismatici e nessuno di noi si permetterebbe di mischiare un buon consiglio con il proprio interesse! Tu che ne pensi?

Grazie mille per il tuo interessamento ed alla prossima.

Il migliore esemplare a cui ti riferisci è ora nella collezione di un signore di Caserta (ma quello ha una stima P.A.R), comunque vedo che sei uno attento a quanto pare! Questo di Nomisma (ex Inasta 42) è il secondo esemplare più bello, quest'ultimo superiore per qualità a quello della NAC 47 e Christie's aprile 1992. Peccato! Se non avesse avuto quel colpettino al rovescio sarebbe stato alla pari quasi del primo.

Hai ragione sul fatto che bisogna dare consigli a chi intende acquistare alle aste, ma se certe stime commerciali venissero fatte coram populo non sarebbe possibile rispettare il libero mercato e la libera concorrenza. Sono sempre disponibile, e chi mi conosce già li accetta, a dare opinioni personali sulle basi d'asta pre-asta privatamente. ;)

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Ritieni che anche la NAC 68 sia di una certa importanza ?

http://www.sixbid.co...5&cid=33558&s=b

Facciamo passare prima ste due aste Ranieri e Nomisma, poi martedì passiamo alle altre prossime aste. Cercherò di commentare quelle appena aggiudicate e quelle future.

Ciao Francesco, parliamo della Nac, ci sono diverse medaglie interessanti direi, da non farsi scappare, diversi amici miei sono interessati, che ne pensi?
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Secondo me, bisogna parlare delle aste concluse e non di quelle che debbono venire se non segnalandole.

Facendo così avremo un buon riferimento di prezzi senza pensare che ci sia qualcuno che abbia mischiato un buon consiglio con un interesse privato.

Leggo anche con interesse la contodiscussione sulle medaglie papali e trovo il metodo ottimo.

Gianluca

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Ritieni che anche la NAC 68 sia di una certa importanza ?

http://www.sixbid.co...5&cid=33558&s=b

Facciamo passare prima ste due aste Ranieri e Nomisma, poi martedì passiamo alle altre prossime aste. Cercherò di commentare quelle appena aggiudicate e quelle future.

Ciao Francesco, parliamo della Nac, ci sono diverse medaglie interessanti direi, da non farsi scappare, diversi amici miei sono interessati, che ne pensi?

Ciao Jolly, l'asta NAC va studiata davvero nei minimi dettagli, ci sono circa 25 pezzi, si tratta di una collezione privata messa all'asta, alcune di queste splendide rarità vengono fuori per la prima volta nella storia della numismatica, ....... e penso che non ci sarà una seconda volta. Per il momento vediamo cosa accadrà all'asta Thesaurus dell' 11 novembre, così commenteremo l'esito di quest'ultima e subito dopo la prossima asta Varesi del 22 novembre. www.thesaurusaste.eu

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Secondo me, bisogna parlare delle aste concluse e non di quelle che debbono venire se non segnalandole.

Facendo così avremo un buon riferimento di prezzi senza pensare che ci sia qualcuno che abbia mischiato un buon consiglio con un interesse privato.

Leggo anche con interesse la contodiscussione sulle medaglie papali e trovo il metodo ottimo.

Gianluca

Ciao Gianluca, sono d'accordo con il tuo pensiero, infatti hai scritto sostanzialmente ciò che ho voluto scrivere io (cfr. post 35). :good:

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Ritieni che anche la NAC 68 sia di una certa importanza ?

http://www.sixbid.co...5&cid=33558&s=b

Facciamo passare prima ste due aste Ranieri e Nomisma, poi martedì passiamo alle altre prossime aste. Cercherò di commentare quelle appena aggiudicate e quelle future.

Ciao Francesco, parliamo della Nac, ci sono diverse medaglie interessanti direi, da non farsi scappare, diversi amici miei sono interessati, che ne pensi?

Ciao Jolly, l'asta NAC va studiata davvero nei minimi dettagli, ci sono circa 25 pezzi, si tratta di una collezione privata messa all'asta, alcune di queste splendide rarità vengono fuori per la prima volta nella storia della numismatica, ....... e penso che non ci sarà una seconda volta. Per il momento vediamo cosa accadrà all'asta Thesaurus dell' 11 novembre, così commenteremo l'esito di quest'ultima e subito dopo la prossima asta Varesi del 22 novembre. www.thesaurusaste.eu

OK Francesco, grazie per la risposta, seguirò questa discussione con grande interesse!

Saluti, grazie ed alla prossima!

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http://www.sixbid.co...4&cid=34220&s=b

Ho notato che il 2 dicembre ci sarà un'asta a Ginevra intitolata First Auction, è una vendita piena zeppa di medaglie napoleoniche francesi e italiane ma non rare. Le partenze sono allettanti (poche decine di euro). Tra queste vi sono due medaglie di Gioacchino Murat: una per la presa di Capri del 1808 ed una del 1809 per la nuova piazza Murat. Sono antrambe dei riconii francesi post 1840. Sul sito www.ilportaledelsud.org sto inserendo l'articolo a colori in versione pagina web in aggiunta al pdf in versione "bianco e nero". Tale operazione verrà fatta per facilitare ai lettori la lettura dello studio stesso e i confronti fotografici tra riconii e autentiche. http://www.ilportale...med_murat_1.pdf .

Modificato da francesco77
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Un grande e importante contributo l'apertura di questo thread.

Complimenti Francesco47 continua a deliziarci.

Eros

Caro Temistocle26, spero sia una discussione di grande utilità, bisogna dire che le medaglie napoletane e siciliane sono sempre state mosche bianche per il mercato numismatico, non appaiono quasi mai, negli ultimi decenni sono state poco studiate e collezionate per via della loro grande rarità, ora grazie all'uscita del D'Auria sono apprezzatissime. Le uniche collezioni disperse all'incanto sono le due della Christie's del 1992 e quelle di Varesi del 2007 e NAC 47 giugno 2008. Per il resto abbiamo avuto solo piccoli gruppetti di dieci o massimo venti medaglie in aste varie (rammento che Artemide e la ditta A&B di Roma avevano sempre belle medaglie negli anni '90. In questo autunno 2012 vengono proposte finalmente due diverse aste interessanti, ma sempre gruppi e non collezioni complete. Che siano venute fuori è un bene, perchè almeno c'è circolarità e movimento di medaglie, se tali esemplari dovesse giacere sempre nell'oblio non sarebbe certo una bella cosa. Certe meraviglie vanno ammirate, contese e messe in collezione anche a costo di sacrifici economici ....... altrimenti collezionare diventa monotono. :blum:

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Un grande e importante contributo l'apertura di questo thread.

Complimenti Francesco47 continua a deliziarci.

Eros

Caro Temistocle26, spero sia una discussione di grande utilità, bisogna dire che le medaglie napoletane e siciliane sono sempre state mosche bianche per il mercato numismatico, non appaiono quasi mai, negli ultimi decenni sono state poco studiate e collezionate per via della loro grande rarità, ora grazie all'uscita del D'Auria sono apprezzatissime. Le uniche collezioni disperse all'incanto sono le due della Christie's del 1992 e quelle di Varesi del 2007 e NAC 47 giugno 2008. Per il resto abbiamo avuto solo piccoli gruppetti di dieci o massimo venti medaglie in aste varie (rammento che Artemide e la ditta A&B di Roma avevano sempre belle medaglie negli anni '90. In questo autunno 2012 vengono proposte finalmente due diverse aste interessanti, ma sempre gruppi e non collezioni complete. Che siano venute fuori è un bene, perchè almeno c'è circolarità e movimento di medaglie, se tali esemplari dovesse giacere sempre nell'oblio non sarebbe certo una bella cosa. Certe meraviglie vanno ammirate, contese e messe in collezione anche a costo di sacrifici economici ....... altrimenti collezionare diventa monotono. :blum:

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Volevo dire che condivido quanto scritto da Francesco; riuscire ad acquistarne anche una, con qualche sacrificio economico, e' un'esperienza davvero eccitante e soddisfacente!

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Commenterò al più presto le medaglie aggiudicate all'ultima asta Thesaurus appena sapremo i risultati. Se nel frattempo qualcuno può anticiparceli facciamo prima. I lotti in questione sono quelli dal numero 1789 al 1809.

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1789 , medaglia del 1799 per il ritorno di Ferdinando IV a Napoli dopo la caduta della Repubblica Partenopea, rif. D'Auria 61 e descritta anche nel British Historical Medals al n. 79, q.FDC, partita da 700 ha realizzato 800.00 + diritti.

1790, placchetta uniface raffigurante la regina Carolina Murat moglie di Gioacchino, partita in q.FDC da 100 euro ha realizzato 220.00 + diritti. La medaglia non è riportata nel D'Auria perchè come ben tutti sanno venne coniata dopo il 1815 nella zecca di Parigi, in un'epoca quindi non attinento con i fatti del decennio francese partenopeo. Ecco l'immagine.

Stessa cosa per il lottosuccessivo 1791, placchetta francese uniface raffigurante Gioacchino Murat, partenza 200 euro, realizzo 220 + diritti.

1790g.jpg

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Modificato da francesco77
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1792, medaglia del 1808 per l'arrivo a Napoli della regina Giulia Maria moglie di Giuseppe Bonaparte re di Napoli (rif.D'Auria 76), medaglia di grande fascino ed in ottima conservazione, partenza 400 euro, realizzo 700.00 + diritti. A mio parere personale più di SPL ma pur sempre una medaglia del valore di oltre 1000 euro. Nell'asta Varesi 49 del 2007 un esemplare SPL e bello quanto questo di Thesaurus realizzò 1000 + diritti. Ecco l'immagine.

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1793 , medaglia del 1809 per la distribuzione delle bandiere alle legioni provinciali (D'Auria 87), conservazione SPL, partenza 250 euro, realizzo 350.00 + diritti. Cifra pagata onesta e in linea con i prezzi di mercato se consideriamo che un FDC vale intorno ai 600 euro.

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1794 , medaglia molto rara coniata a Napoli per la presa dell'isola di Capri e la cacciata degli inglesi dall'isola (D'Auria 79), cifra di partenza 750 euro, aggiudicata a 955.00 + diritti d'asta. La medaglia presenta purtroppo un'intensa patina scura scolorita e non uniforme. L'esemplare in questione non arriva assolutamente allo SPL perchè il vero SPL è quello venduto all'asta Varesi del 2007, lotto 129, che all'epoca partì da 1600 euro e ne realizzò ben 2400 + diritti. Ad ogni modo questa di Thesaurus è pur sempre una medaglia molto rara e di grande modulo, chi l'ha acquistata ha fatto benissimo perchè a mio parere ha un valore di circa 1500-1700 euro. Ecco l'immagine.

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Modificato da francesco77
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1795 , medaglia del 1811 per premio alle esposizioni e manifatture, in conservazione BB è partita da 80 euro ed ha realizzato 200.00 + diritti. Valore di mercato in linea con la cifra di aggiudicazione.

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1796 , medaglia del 1813 per il ritorno a Napoli di Gioacchino Murat in conservazione SPL+, partita da 2500 euro ha realizzato 3000.00 + diritti. Una medaglia davvero eccezionale per titologia, complimenti all'acquirente! La medaglia è in bronzo ovviamente (quella in argento non è mai apparsa sul mercato) ed è tra le tipologie più ambite dell'intera serie di medaglie di Murat, nell'opera di D'Auria vengono prese in esame le attinenze iconografiche della stessa con alcune opere del più grande scultore di epoca neoclassica Antonio Canova. La cifra di aggiudicazione è in linea con il mercato. Nell'asta Varesi 49 del 2007 un esemplare leggermento inferiore per conservazione realizzò la timida cifra di 850 euro più diritti ma nelle successive aste NAC 47 e Nomisma coll. Vitalini, arrivò il riscatto perchè esemplari analoghi realizzarono oltre 2000 o 3000 euro + diritti (ora non ricordo bene). Un ottimo investimento per chi l'ha acquistata anni addietro. :hi: :good:

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1797 , medaglia biografica della vita di Gioacchino Murat coniata a Parigi dopo il 1815, conservazione SPL con pesante colpo al bordo, partita da 450 ha realizzato 500.00 + diritti. Essa non è riportata nel D'Auria perchè la sua coniazione risale ad un'epoca postuma al decennio francese partenopeo.

1798 , medaglia uniface raffigurante il rovescio della precedente, conservazione SPL, partita da 150 euro, ha realizzato 250.00 + diritti.

1799 , una bella medaglia del 1825 per l'assunzione al trono di Francesco I di Borbone (D'Auria 144), conservazione SPL con patina scura non uniforme, partita da 500 euro ha realizzato 650.00 + diritti. Personalmente penso che quella appena venduta da Ranieri nell'ultima asta a 500 euro sia per conservazione superiore a questa di Thesaurus, quindi chi ha l'esemplare di Ranieri ha fatto il colpaccio. Anche questa di Thesaurus però è andata venduta ad una cifra in linea con il mercato. :good:

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1800 , medaglia in bronzo dorato del 1837 per il matrimonio di Ferdinando II di Borbone con Maria Teresa d'Austria (D'Auria 192), medaglia davvero notevole! Complimenti all'acquirente. Partita da 600 euro ha realizzato 700.00 + diritti. Questa davvero è un bel pezzo corredato da splendida ed uniforme doratura. :good:

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