gita a mileto,la capitale normanna

[Anto1989]

Parlare sempre di banconote e monete ormai è routine,oggi voglio cambiare un po...voglio condividere delle foto e il racconto di una gitarella di mezza giornata con il circolo per la tutela e valorizzazione dell'archeologia locale di cui faccio parte :)

Ci troviamo a Mileto,nella prov. di Vibo Valentia..a 2 passi (e non per modo di dire) da Paravati,la città di Natuzza Evolo;al momento Mileto conta quasi 7mila abitanti,un abitanto piccolo che sorge su una collina e costruito ex novo dopo il terribile terremoto del 5 febbraio del 1783 (come tante e tante altre città della zona) che la distrusse completamente.

Fu un piccolo Kastron bizantino, conquistato intorno alla metà dell’XI sec. da Ruggero I d’Altavilla, detto il Gran Conte, che ne fece la sua sede prediletta, capitale della Contea di Calabria e Sicilia. Fu elevata dal Gran Conte a sede vescovile con un enorme territorio (ancora oggi Mileto è la più vasta diocesi della Calabria) e dotata di grandiosi edifici, fra cui la Cattedrale di S. Nicola e l’Abbazia benedettina della SS. Trinità, capolavori di architettura romanica.

Dopo il raduno e dopo aver ottenuto la chiave per l'ingresso all'area dal comune,ci accingiamo a salire una collinetta in mezzo ad una vallata,qui sorgeva un'imponente abbazia benedettina.

Oramai rimangono solo ruderi per via del terremoto del 600 che in parte aveva demolito tutto...dopo che gran parte delle opere furono sistemate il flagello del 1783 ha completato l'opera;cio' che si poteva recuperare all'epoca è stato recuperato per essere reimpiegato nelle nuove cattedrali che si stavano costruendo (ma non per una questione economica)

Qui possiamo ammirare il muro che proteggeva l'entrata dell'abbazia...colossale "scarpa della badia"

e quelle erano le navate...

in fondo,si trovavano le absidi,sono anche state trovate delle tombe ed un raffinato rosario in avorio e tanti vetri colorati che facevano parte della struttura! :)

poco piu avanti,sorge un altra collinetta,la parte piu a sud dove nelle belle giornate si addirittura l'etna (era mica fesso l'ultimogenito del signore d'Altavilla,il panorama lo voleva dei migliori! :P ) qui si trovava l'altra grandiosa chiesa romanica di Mileto, la Cattedrale, l'ospedale di età moderna nella parte piu estrema..ed al centro tra abbazia e cattedrale la cittadella :)

cattedrale...costruita sui ruderi di una piu vecchia,gli archeologi hanno trovato dei graffiti sui muri lasciati dai pellegrini che si recavano qui dopo il terremoto del '600 ed una tomba di un adulto scavata nel tufo proprio a forma di sagoma umana al centro di un'abside e di un fanciullo dentro una....coppa!oltre ad una fosse di scarti metallurgici

particolare..

l'ospedale adiacente la cattedrale visto dal basso:

e dalla parte alta:

del borgo,la cittadella come l'ho chiamata prima,ahimè,non è rimasto nulla di visibile :(

Spero che la lettura sia stata di vostro gradimento,non sono abituato a scrivere piu di 2 righe :P ma mi sento almeno realizzato nel condividere notizie e storie della mia terra :)

[jagd]

ciao anto,belli posti..! :) ..soppratuto la base di quelle enorme colone....prova di una ricezza passata.!!!. :) .voi almeno avete la ferula che copra i siti...!..noi sono i mucci e i lamagioni.! :( ...dove solo ne profitano i cinghiali!! :closedeyes:

[profausto]

Grazie per il racconto e le foto esplicative

[Anto1989]

ciao anto,belli posti..! :) ..soppratuto la base di quelle enorme colone....prova di una ricezza passata.!!!. :) .voi almeno avete la ferula che copra i siti...!..noi sono i mucci e i lamagioni.! :( ...dove solo ne profitano i cinghiali!! :closedeyes:

questo sito è piuttosto pulito poichè ogni giorno ci sono animali che pascolano :)

@@profausto : è stato un piacere :)

[Claudio I]

Grazie per le foto, sito ricco di storia e molto interessante.

[Anto1989]

Grazie per le foto, sito ricco di storia e molto interessante.

vero claudio,purtroppo pero' non tutti guardano queste aree con gli stessi occhi di cui le vediamo noi,non vengono valorizzate dalle istituzioni :(

[Corbiniano]

(...)

voglio condividere delle foto e il racconto di una gitarella di mezza giornata con il circolo per la tutela e valorizzazione dell'archeologia locale

(...)

Grazie del bel rendiconto e delle ottime foto, gentile amico.

Mileto è estremamente suggestiva.

E il fascino di una zona aumenta quando eventi come questo permettono di rievocarne le vicende e la condizione antiche, insomma di "ricostruirla virtualmente".

La visita infatti è stata condotta da due archeologi che hanno lavorato in quel sito: una cosa che :lol: non accade tutti i giorni!

Entrambi fanno parte del Circolo di studi storici "Le Calabrie", associazione costituita da studiosi di storia, archeologia, arti e architettura collegati (a vario titolo) al mondo accademico, alle Soprintendenze regionali, e ad enti e istituti culturali di vario genere, con i quali intrattiene ampie collaborazioni.

Il Circolo non ha fini di lucro, e svolge attività di ricerca, studio e divulgazione degli eventi storici, archeologici ed artistici inerenti alla Calabria dalla fine del Mondo antico all'Unità d'Italia, attraverso una vasta gamma di attività sul territorio: conferenze, convegni, presentazioni di volumi, mostre, escursioni e viaggi di studio, ricognizioni e scavi (sempre sotto l'egida delle Soprintendenze), e pubblica i periodici ”Studi Calabresi” e “Taccuini di Studi Calabresi”.

L'escursione a Mileto, insomma, è stata una specie di convegno sul posto con gli specialisti della materia! :good:

Lo spirito di questo Circolo sta nell'offrire a chiunque voglia partecipare a tali eventi, soci e non soci, la miglior conoscenza possibile sugli aspetti storico-artistici di cui la Calabria è veramente ricca.

[Anto1989]

corbinaio,come fai a sapere queste cose :D sul forum del circolo ho proprio ringraziato loro dicendo che c'è gente che avrebbe pagato,appunto, per un uscursione del genere :)

[Corbiniano]

Dici bene, Antonio, eventi del genere sono occasioni di incontro e momenti di scambio culturale davvero pregiati!

:good:

[Claudio I]

E' verissimo cio' che hai detto, purtroppo