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IL CASTELLO DI FRINCO:centro di contraffazioni


sesino974

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Frinco Sesino tipo Venezia 1581-1611 Rara - Anonime 1581-1611

aggiungerei, vista la legenda al diritto SAN MARI che dovrebbe continuare in PROT FRINGI, che dovrebbe essere un sesino veneto di I tipo, sei daccordo?

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...Due giorni dopo, il 20 dicembre, il Priuli scriveva a Venezia:

<<<<Serenissimo Principe...non hanno bastato li severi ordini della Serenità Vostra contro li signori di Frinch,che pochi giorni sono, il signor Giulio Cesare ha dato principio a lavorare nella sua zecca,et per quanto intendo ha pensiero di far battere,oltre ai quatrini,anche delle gazette da vinti et da quaranta con il medesimo impronto che quelle che si fabricano nella zecca di Venezia;et per poter con maggior sicurtà attendere a cosi mal opera sìè assai fortificato nel suo castello,ne si lascia veder fuori se non ben accompagnato;tuttavia,se bene qui questa voce è assai palese,non si vede però provisione alcuna,che mi fa sospettare che li ministri del Signor Duca non siano senza qualche interesse in questo fatto..>>>>>

In una missiva del 2 Gennaio 1604,sempre dal Priuli, si legge a proposito della zecca di Frinco:

<<<dalla pubblicazione del bando si son tutti intimoriti et spetialmente il signor Giulio Cesare ha fatto fare gagliardissimi offitii con S.A. perchè procuri dalla Serenità Vostra d'essere riaudito,dando per sua discolpa l'inimicitia ch'esercita con il sig Hercole,che non è suo fratello.e dicendo di non haversi mai servito della cecca,ma io però ho fatto penetrare al Signor Duca che non è vero et che dal suo proprio cecchiero poteva sapere la robba che Giacomino haveva già alcuni giorni comprato da lui per dar principio all'opra.

Onde credo che S.A. si rissolverà di non molestarla,se bene io non me ne posso assicurare per la facilità con che concede a chi gliela dimanda...>>>>

Continua

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Frinco Sesino tipo Venezia 1581-1611 Rara - Anonime 1581-1611

aggiungerei, vista la legenda al diritto SAN MARI che dovrebbe continuare in PROT FRINGI, che dovrebbe essere un sesino veneto di I tipo, sei daccordo?

Sei tu l'esperto :blum:

io ho scoperto la zecca di Frinco 3 giorni fà

Sergio

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Frinco Sesino tipo Venezia 1581-1611 Rara - Anonime 1581-1611

aggiungerei, vista la legenda al diritto SAN MARI che dovrebbe continuare in PROT FRINGI, che dovrebbe essere un sesino veneto di I tipo, sei daccordo?

Sei tu l'esperto :blum:

io ho scoperto la zecca di Frinco 3 giorni fà

Sergio

ma che esperto, ho solo il libro del Bobba che tra parentesi puoi trovare facilmente in negozi on line se non lo hai ancora, di qui ad essere un esperto ne passa.....

altri più competenti di me potrebbero intervenire io credo

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in data 17 gennaio il priuli scriveva:

<<<Havendo il signor Duca mandato uno dei suoi gentil'huomini di camera a rallegrarsi con me per la benigna elettione che la Serenità Vostra s'è compiaciuta di fare della persona mia all'ambasseria di Spagna, mi ha parso necessario di andare a rendergliene gratie.e cosi fra diversi ragionamenti che egli era spronato da i signori di Frinch di dar loro modo di giustificarsi,accio che dopo potessero havere sicurtà tale in questi stati che chi venisse per offenderli fosse sottoposto al rigore della giustitia, ma che l'A.S. non aveva voluto condescendere a questo,perche la colpa era tanto enorme, e l'offesa fatta verso principe che ella riveriva tanto,che mai sarebbe caduta in risolutione che potesse disgustare la Serenità Vostra,che le pareva ben strano di negar giustitia a nissuno,ma che non essendone informato,se non per quanto ne ragionano le gazete,desiderava di averne sincera notitia per sapere quello che le convenisse di fare,e poi soggionse---se dalla Serenissima Repubblica mi fosse stata fatta istanza io li haverei ritenuti qui per far di loro quello che da Venetia mi fosse stato comandato--- All'hora io risposi che pubblicando questi tali d'esser feudatarii dell'imperio,la Serenità Vostra non volse molestare l'A.S ma trattando come con persone libere li ha chiamati a comparire a sgravarsi del delitto appresso quel principe che havevano offeso,non persuadendosi mai che se fossero stati vassalli di S.A avessero potuto si può dire sotto li suoi occhi esercitare cosi pubblicamente un'iniquità si grande,riuscendo hora ridiculoso il trattare di giustificarsi poiche la quantità delle monete infalibilmente li colpa,le persone interessate confessano,et il proprio cecchiere di Turino poteva testificare d'haver veduta la stella et altri materiali per servitio della loro cecca.

Alche rispose il signor Duca---certo che me la pagheranno,anzi per poter meglio stringerli haverei a caro che l'Ecc.mo Senato mi facesse vedere alcuna particolarità del processo,et insieme ancora qualcheduna delle monete stampate da loro,perche essi dicono d'haver posto sopra li sesini la propria sua arma, che si rassomiglia assai all'impronto di Venetia,e che avevano stampato altra sorte di moneta,il che ,quando fosse, verebbe a sminuire il delitto,et spererei di poter interceder per loro appresso la benignità della Serenissima Signoria-----IO risposi che le cause che havevano indotto l'EE..VV. a si rigorosa sentenza erano chiarissime,e con il non esser comparsi essi nei quindici giorni del proclama,ne meno in altri tanti che passarono prima che si pubblicasse il bando,li rende convinti,tanto più che io sapevo che dopo il proclama si facevano le preparationi e si lavorava nella cecca,in modo che fin che non hanno sentito il pericolo in che si trovavano hora,hanno sprezzato il potente braccio della giustitia di Venetia,che però poteva S.A indubitamente giudicarli rei perche non ci era angolo di giustificatione per loro e che la gratia et la reuditione non haveva più loco havendosi la Serenità Vostra legate le mani nella sentenza,ma mostrando l signor Duca di non saperlo.gli ho mandato poi il bando.et egli mi ha fatto dire ch'io gli faci venir mostra di tutte le monete che essi hanno stampato e che supplichi la Serenità Vostra a nome suo o di lasciargli vedere il processo,o d'illuminarlo come si ha havuta notitia di cosi detestanda operatione,perche certo vule che habbino il meritato castigo,trattandosi anco del suo interesse che cosi mala gente vivi sotto la sua protetione;intendendo io d'altra parte che pensa sicuramente di privarli del feudo,il quale sebbene è imperiale tuttavia si sono già quattr'anni dati a lui come retrofeudo,giurandoli fedeltà ,che da S.A viene poi giurata per loro in corte Cesarea,della maniera che fecero li signori di Coconà et di Desana a' quali pur per occasione di falsificar monete da due anni in qua s'è nè impadronito affatto,restando in questi contorni solamente il Principe di Masserano che esercita la cecca come feudo ecclesiastico,il quale particolarmente fà li quattrini cosi simili a quelli di Savoia che corrono liberamente per questi stati,onde il signor Duca gli ha fatto sapere che desisti dall'opera altrimenti procurerà che Sua Santità gliela proibisca....>>>>>

continua

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la trillina di karnescim pero` e` una contraffazione di una moneta di milano

leggo nell altro post di contraffazioni di gazzette venete , ma si conoscono ?

io pensavo avessero falsificato solo i sesini

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la trillina di karnescim pero` e` una contraffazione di una moneta di milano

leggo nell altro post di contraffazioni di gazzette venete , ma si conoscono ?

io pensavo avessero falsificato solo i sesini

i Mazzetti a Frinco producevano contraffazioni a tutto spiano, ti cito quelle riportate sul Bobba:

per le ANONIME CONSORTILI (1581-1601)

- SCUDO D'ORO

-TALLERO TIPO OLANDA

-CONTR. DEL GIULIO BOLOGNESE

-BIANCO DI I TIPO

-BIANCO DI II TIPO

-GROSSO TIPO AVIGNONE

-CONTRAFFAZIONE DEL GROSSO DI NESLE

-CONTR. DEL GROSSO DI AVIGNONE DI I TIPO

-CONTR. DEL GROSSO DI AVIGNONE DEL II TIPO

-CAVALLOTTO

-CONTRAFFAZIONE DI MONETA DEL TIROLO

-CONTR. DEL DOZZENO DI FRANCIA

-CONTR. TEDESCA

-CONTR. DI SAN GALLO

-PARPAGLIOLA O 2 SOLDI DI I TIPO

-PARPAGLIOLA O 2 SOLDI DI II TIPO

-SOLDO

-PARPAGLIOLA DI PIACENZA

-PARPAGLIOLA DI PARMA

-BAIOCCHELLA

-CONTR. DI BASILEA

-CONTR. DI HALL

-CONTR. DI PIACENZA DA 2 SESINI

-CONTR. DEL QUATTRINO DI PIACENZA

-CONTR. DI GERMANIA

-CONTR. DI FRIBURGO

-CONTR. DEL VALLESE

.-CONTR. DI MORAGLIA DI MODENA

-CONTR. DEL LIARD DEL DELFINATO DI I TIPO

-CONTR. DEL LIARD DEL DELFINATO DI II TIPO

-CONTR. DEL LIARD DI NAVARRA DI I TIPO

-CONTR. DEL LIARD DI NAVARRA DI II TIPO

-CONTR. DEL LIARD DI NAVARRA DI III TIPO

-CONTR. DEL LIARD DI NAVARRA DI IV TIPO

-CONTR. DEL QUARTO DI SAVOIA

-CONTR. DEL SESINO BOLOGNESE

-CONTR. DEL SESINO DI URI E UNDERVALD

-CONTR. DEL SESINO DI SAVOIA

-CONTR. DEL SESINO VENETO DI I-II-III-IV-V-VI-VII-VIII-IX-X-XI-XII-XIII-XIV-XV TIPO

per Ercole e Claudio Mazzetti

-CONTR. DI NESLE

-CONTR. DEL DELFINATO

-CONTR. DI NAVARRA DI I-II-III-IV TIPO

per Ercole Mazzetti da solo

-CONTR. DI NAVARRA

-CONTR. DEL SESINO VENETO

-CONTR. MILANESE

per Giulio Cesare Mazzetti

- CONTR. DEL SESINO VENETO

scusate la prolissità :nea:

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Grazie Karne

al lotto 209 e 210 della ormai prossima Ranieri 4 vi sono 2 esemplari

Sergio

grazie della segnalazione, le ho viste sul catalogo e sono molto belle entrambe

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vedi che non son segnate le gazzette di venezia nella lista delle monete che si conoscono

mentre invece l ambasciatore veneziano parla di contraffazioni di gazzette

non è che al tempo i sesini venivano anche chiamate gazzette? lo sò che è una moneta diversa però....

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Supporter

vedi che non son segnate le gazzette di venezia nella lista delle monete che si conoscono

mentre invece l ambasciatore veneziano parla di contraffazioni di gazzette

non è che al tempo i sesini venivano anche chiamate gazzette? lo sò che è una moneta diversa però....

Buona serata

no sono due monete differenti anche se "coetanee". la gazzetta viene coniata dal 1538 ed il sesino dal 1544; a parte la differente iconografia era il peso e titolo molto differente. La gazzetta valeva 2 soldi, il sesino 1/2 soldo.

saluti

luciano

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vedi che non son segnate le gazzette di venezia nella lista delle monete che si conoscono

mentre invece l ambasciatore veneziano parla di contraffazioni di gazzette

non è che al tempo i sesini venivano anche chiamate gazzette? lo sò che è una moneta diversa però....

Buona serata

no sono due monete differenti anche se "coetanee". la gazzetta viene coniata dal 1538 ed il sesino dal 1544; a parte la differente iconografia era il peso e titolo molto differente. La gazzetta valeva 2 soldi, il sesino 1/2 soldo.

saluti

luciano

non sono quelle col leone nel quadrato?

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vedi che non son segnate le gazzette di venezia nella lista delle monete che si conoscono

mentre invece l ambasciatore veneziano parla di contraffazioni di gazzette

non è che al tempo i sesini venivano anche chiamate gazzette? lo sò che è una moneta diversa però....

Buona serata

no sono due monete differenti anche se "coetanee". la gazzetta viene coniata dal 1538 ed il sesino dal 1544; a parte la differente iconografia era il peso e titolo molto differente. La gazzetta valeva 2 soldi, il sesino 1/2 soldo.

saluti

luciano

non sono quelle col leone nel quadrato?

No le gazzette sono quelle in argento basso che riportano la giustizia seduta su due leoni accosciati e con in mano la bilancia e la spada, nel giro il motto Justitiam diligite; sull'altro lato il leone marciano stante/andante.

Il sesino ha la caratteristica croce pisana, con una marea di varianti tra croce accantonata da bisanti, o piu' o meno "fiorita"

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Supporter
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potrebbe anche darsi che vendendosi scoperto dall'ambasciatore veneziano e temendo ulteriori ritorsioni abbia sospeso la coniazione, almeno di quelle , per mettersi a produrre altre contraffazzioni, daltronde se venezia bandiva quelle monete non gli restava altro da fare....

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stà diventando una miniserie triller queste "cronache di Frinco" del nostro bravo Edgard Rice Sesino, chissà cosa ci riserverà la prossima puntata, se ci saranno colpi di scena e se se ne potrà fare una miniserie televisiva.... :sorry:

attendo con impazienza il resto della storia :crazy:

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....In data 21 febbraio 1604 veniva comunicato a Venezia:

<<<<quanto poi alli particolari della zecca di Frinch,io posso assicurare l'EE.VV che da qualche giorno inqua non battono niuna sorte di monete.E' ben vero che li partiti concertati con diversi mercanti sudditi della Serenissima Repubblica et di altri Principi ancora restano in piedi,sperando il sign Giulio Cesare,che per quest'anno esercita il dominio di quel loco,di accomodare le cose sue con il signor Duca in modo tale che gli sia permesso l'esercitare questa mala opera..ma dalla medesima bocca di S.A vengo assicurato che non ne seguirà l'effetto,perche si prepara non solo a levargli il feudom ma a castigarli anco severamente...>>>

il 13 marzo sempre il Priuli faceva sapere a Venezia

<<< il collateral Fauzzon si trova tuttavia in Astegiana per la formatione del processo contra li signori di Frinch,i quali si affaticano grandemente per far constare che siano innocenti,ma li esami di Monferato e del stato di Milano sono tanto contro di loro che riuscirà impossibile il scolparsene.

In questo mentre la cecca del sicuro non lavora,ne lavorerà per ll'avvenire se qualche grossa somma de denari non aprisse lor la strada,il che mi viene affermato di no dalli principali ministri del signor Duca,se bene confessano che gli sono stati offerti piu di vinti mille scudi perche togli ad assicurarli ne i suoi stati..>>>>

Da una lettera del 3 aprile sembra che le cose si mettessero un pò meglio per i signori di Frinco:

<<<sono cosi grandi gl'interessi di qualcheduno delli principali ministri del signor Duca a favore delli signori di Frinch che se bene il collateral Fauzzon ha trovato diverse cose contro di loro,nondimeno,valendosi della natural tardità di S.A et della poca cura che d'ordinario suol havere in simil materie,tengano lontana la relatione et per tal via vanno rimediando al castigo...>>>

I dubbi del Priuli sulla giustitia ducale sono ribaditi in una missiva del 17 aprile:

<<<il segretario di Parma che è stato qui questi giorni addietro è venuto per intender dal sign Duca quello che doveva fare il suo Signore d'alcuni prigioni che egli si trovava nelle mani incolpati d'esser uniti con li signori di Frinch,ma essendo questo negotio retto qui con tante passioni e partito il suddetto secretario senza rissolutione alcuna, nè meno si procede avanti nel processo formato dal collateral Fauzzon,restando questo negotio talmente circondato da interesse di sangue e d'utile che alla verità vien fatta sempre gagliarda oppositione,in modo che S.A non sa in che cadere,et io credo che il tempo faci per loro..>>>

Continua

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...il Duca di Savoia,che già nel 1601,il 20 febbbraio,forse su istanza del Senato Veneto,aveva deliberato di ordinare al Magistrato della Camera dei conti che facesse trasportare a Torino tutto quanto potevasi trovare nella zecca di Frinco,cioè monete ,metalli ed utensili vari,poichè,contrariamente a quanto avevano promesso,i Mazzetti emettevano monete basse,dannose al pubblico, e che fossero posto in carcere maestri,operai,agenti e servienti,e che vi fossero custoditi fino a nuovo ordine,non seppe,o non volle prendere alcun nuovo provvedimento contro i Mazzetti stessi.

Qualche anno dopo,nel marzo 1609,Ercole e Giulio Cesrae furono citati a comparire davanti il tribunale imperiale per scolparsi delle accuse che erano state loro mosse.

I mazzetti fecero ricorso supplicando Carlo Emanuele affinche si interponesse presso l'Imperatore,e sostenesse la loro innocenza,e cercasse di ottenere che cessassero tutte le azioni a loro danno.

Il Duca di Savoia pareva disposto a assumere le difese dei signori di Frinco quando il 26 aprile 1611 Rodolfo II d'Austria dichiarò devoluto alla Camera imperiale il feudo,privando ,di conseguenza,Ercole e Giulio Cesare Mazzetti del diritto di batter moneta.

Il feudo stesso venne assegnato,quasi subito,con tutti i diritti e le regalie e << cum facoltate monetam cudendi>> a Ernesto Molart,consigliere segreto dell'Imperatore e barone di Reineck e di Drosendorf.

Il Molart non usò del privilegio della zecca,ma,desideroso di denari,vendette il feudo,il 14 gennaio 1614 al Duca di Savoia, Carlo Emanuele I ,che lo diede nuovamente,con investitura,ai Mazzetti :fool: ,ma senza il privilegio di batter moneta,che era stato causa di gravissimi inconvenienti.

Continua

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a me pare chiaro che fra Carlo Emanuele e i Mazzetti intercorresse una notevole amicizia altrimenti non mi spiegherei tutte queste cortesie fra il duca e i fratelli contraffatori

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