Vai al contenuto

Risposte migliori

Supporter
Inviato

Ed ecco qui un'altra moneta che mi sono ritrovato in un lotto. Purtroppo su questa non sono riuscito a capire nulla

il diametro è 18 mm, il peso non posso fornirlo a causa della recentissima morte della bilancia di precisione.

2ilg1ah.jpg

aell47.jpg

Grazie a quanti mi daranno il loro parere,

azaad


Inviato

Si tratta di un denaro di Provins (il precursore dei denari provisini).Dal poco che riesco a capire del dritto; mi sembra di leggere (te)BA(tc)OMES, direi che si tratta di un denaro per Tibaut II. La tua mi sembra possa corrispondere alla tipologia rappresentata dalla quinta moneta della pagina che ti allego in collegamento.

http://www.lesmonnaieschampenoises.fr/provins/thibaud2.htm

Ciao

Mario

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Complimenti vivissimi!! è lei :good:

Una cosa che non mi riuscirà mai di capire è come facciate a identificare con facilità queste medievali :shok:.

Io distinguo abbastanza bene le siciliane, ma si tratta di neanche un centinaio di tipologie.

In ambito europeo le tipologie saranno migliaia e migliaia, con legende spesso indecifrabili.

In ogni caso... stima profonda :D,

grazie ancora


Supporter
Inviato (modificato)

allego quanto scritto su la monetapedia, per i lettori di questa discussione.

Il Denaro Provisino, o più semplicemente "Provisino", era una moneta coniata a Provins, nel nord-est della Francia, dai conti di Champagne. Il nome Provisino è l'italianizzazione del Denier Provinois.

Al dritto il pettine nel campo ha il doppio riferimento alla attività di cardatura della lana, che era l'industria principale della città di Provins, ed al gioco di parole fra "champ" e "peigne" ("campo" e "pettine") che indicava per assonanza la regione di provenienza (in pratica la foto da me inserita va ruotatà quasi di 180 gradi).

Il grande afflusso di pellegrini a Roma, (anche in seguito alle crociate) portò grandi quantità di provisini nella città; sono peraltro documentati numerosi viaggi di influenti mercanti romani alla fiera di Provins. Vista la cattiva efficienza della zecca, e l'arrivo in minor quantità di denari imperiali di Pavia, il Provisino ebbe larga circolazione in città, tanto da essere presto imitato dalla zecca di Roma.

Una curiosità di tipo linguistico: per il suo valore di moneta spicciola, era naturale che il Provisino (chiamato Provvisino dal popolo) fosse usato per gli acquisti di generi alimentari o beni di necessità. Di qui si iniziò a dire che si andava a far prima provvisita, poi provvisita, e successivamente provvista. Nello stesso modo ebbero origine anche altre parole come provvigione, provvisionale, e così via.

Insomma, ce n'è abbastanza per far si che. per quanto brutticella e bucata, la moneta rimanga nella mia piccola collezione di medievali europee :D

Modificato da azaad

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.