Vai al contenuto
IGNORED

Napoli o L'Aquila ?


Risposte migliori

L'aquiletta è di Carlo VIII per l'Aquila. La moneta aragonese è della zecca di Napoli.

Stabilire se si tratti del francese sull'aragonese o dell'aragonese sul francese con i vecchi coni di Ferdinando I è compito di chi potrà analizzare la moneta dal vivo.

Link al commento
Condividi su altri siti


Una ribattitura particolare che ha lasciato l'aquiletta proprio all'esergo della moneta creando una curiosa particolarità.

Credo di poter affermare che si tratta di Ferdinando I ribattuto su Carlo VIII, quindi coniata probabilmente nel periodo di regno di Ferdinando II.

La ribattittura sarebbe stata ben fatta se non fosse per la parte che va da ore 6 a ore 9 del D/ dove è ben visibile parte della vecchia legenda REX FRR e dietro la nuca del re, parte del lato sx dello stemma (sopra la corona del re, poco visibile in effetti, si intravede la corona che sormontava lo stemma).

Al R/ invece, la parte non ribattuta (che comunque corrisponde, ruotando la moneta, allo stesso tratto del D/) è andata a capitare proprio all'esergo della moneta creando una curiosa e particolare situazione.

Possiamo infatti intravedere la parte finale NA della precedente legenda AQVILANA, l'aquiletta, e la parte iniziale della seconda parte della legenda CIVITAS.

Da non confondere il VITAS che si legge a partire dalla coda del cavallo con il CIVITAS della vecchia legenda. Il VITAS è parte della nuova legenda EQVITAS REG NI.

Ricapitolando abbiamo la moneta di base che è un cavallo coniato all'aquila a nome di Carlo VIII:

D/ [CAROLVS] REX FRR; parte dello stemma coronato

R/ [AQVILA] NA, aquiletta, CI [VITAS]; nel campo del conio, forse è rimasta solo una parte della croce appena percettibile davanti la zampa alzata del cavallo.

ribattuta con il conio di un cavallo a nome di Ferdinando I d'Aragona:

D/ [FER] RANDVS ° REX °; busto coronato a dx.

R/ [EQ] VITAS ° REG NI; cavallo gradiente a dx, sotto la linea dell'esergo non è visibile nessuna sigla o simbolo (almeno dalla foto).

Spero sia tutto chiaro.

  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


Aggiungo un po' di pepe alla discussione...

Quando la zecca dell'Aquila iniziò a lavorare per il governo francese, prima zecca del Reame a farlo, il personale di servizio, che era alle dirette dipendenze della Camera aquilana in quanto l'officina monetaria era gestita - come da privilegio - in forma pubblica, gli zecchieri ebbero a loro disposizione sia le vecchie matrici aragonesi, appositamente e prioritariamente riparate per la riapertura, sia quelle nuove, con i tre gigli di Francia; come documentato dalle scritture contabili tenute dal coevo credenziere.

Detto ciò, chi (ri)batté quel cavallo ?

AG

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Aggiungo un po' di pepe alla discussione...

Quando la zecca dell'Aquila iniziò a lavorare per il governo francese, prima zecca del Reame a farlo, il personale di servizio, che era alle dirette dipendenze della Camera aquilana in quanto l'officina monetaria era gestita - come da privilegio - in forma pubblica, gli zecchieri ebbero a loro disposizione sia le vecchie matrici aragonesi, appositamente e prioritariamente riparate per la riapertura, sia quelle nuove, con i tre gigli di Francia; come documentato dalle scritture contabili tenute dal coevo credenziere.

Detto ciò, chi (ri)batté quel cavallo ?

AG

Stai forse dicendo che questa moneta è stata battuta all'Aquila?
Link al commento
Condividi su altri siti


Il messaggio non era questo. Semplicemente, mi ero permesso di suggerire che a volte le apparenze del conio, anche quelle più ovvie, potrebbero andare oltre quelle che sono le verifiche storiche.

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.