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Inviato

Buonasera, chiedo agli esperti la catalogazione di questa moneta, se possibile con riferimenti

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Inviato

Buonasera, chiedo agli esperti la catalogazione di questa moneta, se possibile con riferimenti

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Inviato

Premettendo che non sono un esperto, eccoti quanto richiesto:

Scudo da 10 paoli, Muntoni 1, moneta battuta durante il governo popolare di Bologna nel 1796. Muntoni e Serafini catalogano questa moneta sotto "Governo popolare di Bologna e Repubblica Cispadana" in quanto nel medesimo anno (1796) Ferrara, Reggio, Modena e Bologna costituirono la Repubblica Cispadana che ebbe termine il 17 luglio 1797. L'unica città della Repubblica a battere moneta fu Bologna.

Saluti, anto R


Inviato

Premettendo che non sono un esperto, eccoti quanto richiesto:

Scudo da 10 paoli, Muntoni 1, moneta battuta durante il governo popolare di Bologna nel 1796. Muntoni e Serafini catalogano questa moneta sotto "Governo popolare di Bologna e Repubblica Cispadana" in quanto nel medesimo anno (1796) Ferrara, Reggio, Modena e Bologna costituirono la Repubblica Cispadana che ebbe termine il 17 luglio 1797. L'unica città della Repubblica a battere moneta fu Bologna.

Saluti, anto R

Ciao,ti ringrazio della risposta, ma quello che cercavo di capire meglio sta nel D/ della moneta, ovvero nello stemma scudato che a mio parere è molto diverso dalle altre monete con stessa data, ma attendiamo altri pareri

Saluti

Latino ;)


Inviato (modificato)

Si tratta dello scudo definito "alberello", con la data in numero romano.

Cassanelli (Format Ed., Bologna, 2007 - recente testo di riferimento per le varieta' di questa monetazione) classifica il tipo al n. 4, coppia di coni C2 (sono in totale 5 i coni del rovescio con alberello [A-E] e 3 quelli del dritto con data romana [1-3]) e lo definisce "comune". La sua classificazione e' stata ripresa dal Chimienti (monete della zecca di Bologna, Bologna 2009).

Altri riferimenti: CNI pag. 357, n.2 (tav. XX, n.18); Serafini pg. 353 n.1 e n.2 (Tav. CLVI, n. 15-16).

Moneta apparentemente in BB con bella patina e aspetto gradevole!

:)

Modificato da Giov60
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Si tratta dello scudo definito "alberello", con la data in numero romano.

Cassanelli (Format Ed., Bologna, 2007 - recente testo di riferimento per le varieta' di questa monetazione) classifica il tipo al n. 4, coppia di coni C2 (sono in totale 5 i coni del rovescio con alberello [A-E] e 3 quelli del dritto con data romana [1-3]) e lo definisce "comune". La sua classificazione e' stata ripresa dal Chimienti (monete della zecca di Bologna, Bologna 2009)

Giusta la classificazione, per chiudere il cerchio manca solo il Pagani che la classifica al n°32 a.

Non so quanto sia in effetti comune come affermano i due recenti testi sulle monete bolognesi, se ad esempio prendiamo il catalogo della prossima asta Ranieri, che di scudi del Governo Provvisorio bolognese ne propone parecchi esemplari, questo in particolare è classificato MOLTO RARO (lotto 57), questa l'immagine:

post-35-0-12557100-1349595173_thumb.jpg

Probabilmente la verità sta in mezzo, R, e così ho classificai a suo tempo l'esemplare che ho in collezione ;) .

Ciao,

Modificato da rcamil

Inviato

Grazie a tutti delle risposte

Saluti

Latino ;)


Inviato (modificato)

[...]

Non so quanto sia in effetti comune come affermano i due recenti testi sulle monete bolognesi, se ad esempio prendiamo il catalogo della prossima asta Ranieri, che di scudi del Governo Provvisorio bolognese ne propone parecchi esemplari, questo in particolare è classificato MOLTO RARO (lotto 57), questa l'immagine:

post-35-0-12557100-1349595173_thumb.jpg

Probabilmente la verità sta in mezzo, R, e così ho classificai a suo tempo l'esemplare che ho in collezione ;) .

Ciao,

Al solito Roberto centra il problema ;).

La tipologia "alberello" dello scudo del Governo Popolare di Bologna e' stata ritenuta variamente rara. In passato era genericamente indicata come R2. Montenegro classifica tutti i tipi "alberello" con data in numero arabo (1796) come R2, e quelli con la data in numero romano (MVCCXCVI) come R. Viceversa Gigante classifica la data romana come R2 e la data araba come R. Secondo altri autori (Cassanelli) questa tipologia e' comune.

Secondo un mio rapido (e sommario) excursus in vari cataloghi d'asta, vedrei questo rapporto di frequenza tra tipi diversi come segue (esame di circa 80 esemplari comparsi in asta negli ultimi 10 anni):

Alberello (MVCCXCVI): 10%; Alberello (1796): 8%; senza alberello (1796): 22%; senza alberello (1797): 60%

Pertanto i 4 tipi principali (senza tener conto dei coni) avrebbero la seguente scala di rarita' (nell'ordine): R:R:NC:C

oo)

Modificato da Giov60
  • Mi piace 1

Inviato

Giov60 a quali catologhi di che case d'asta fai riferimento ?


Inviato (modificato)

Giov60 a quali catologhi di che case d'asta fai riferimento ?

Nomisma, Ranieri, InAsta, NAC e altre aste internazionali, Negrini. Si tratta tuttavia di un esame rapido (InAsta con il loro database) e, ovviamente, approssimativo.

Modificato da Giov60

Inviato

Grazie, era solo per curiosità, quindi non ci sono catologhi di Varesi.


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