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20 KREUSER 1848 ZECCA DI MILANO ANOMALO


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20 KREUSER 1848 ZECCA DI MILANO ANOMALO

D\ FERD I D G AVSTR IMP HUNG BOH R H N V • In basso il segno di zecca (M per Milano).

nel campo: testa laureata, a destra

R\ REX LOMB ET VEN DALM GAL LOD ILL A A 1848 seguito da • In basso il valore: 20

nel campo aquila bicipite dell'Impero Austriaco sormontata da corona imperiale e caricata con lo scudo con: i simboli araldici di Milano, Venezia e Austriaco.

diametro mm 26

peso gr 6,3

Conosciuti altri due esemplari simili

Il KREUSER era una moneta in circolazione negli stati di Germania, Austria, Svizzera, il suo antenato fu il Grosso Tirolino battuto in Tirolo dal 1271 da Mainardo II° La presenza sul rovescio della croce ( in tedesco kreuz ) caricata della croce di San Andrea indusse a chiamare la moneta Kreuser alla stessa fu anche attribuito il nome di Svanzica dovuto al fatto che valeva 20 ( in tedesco swanzig ) denari Veronesi Per indicare il Kreuser a Venezia e Trento si diffuse il nome di Carantani o Carentani.Nel XIV e XV secolo la moneta si diffuse in tutti gli stati di lingua tedesca con il valore di 4 Pfennig, mentre 4 Kreuser equivalevano a 1 Batzer L’ufficializzazione del Kreuser come moneta divisionale d’argento avvenne nel 1551 con legge imperiale: 60 Kreuser valevano 1 Fiorino e 10 erano uguali a 1 Tallero, fu emessa in Germania fino al 1871, in Austria fino al 1892, nel impero Austro-Ungarico fino al 1858, durante la dominazione Austriaca, nel regno Lombardo - Veneto, circolavano monete in rame da mezzo Kreuzer, in mistura quelle da 3 e argento per le monete da 5, 10, 20. La moneta da 20 Kreuser era nota anche come Lira Austriaca, emessa dal 1815 al 1848, era equiparata a 1\3 di Fiorino dal 1823, nel regno Lombardo – Veneto, fu portato il tasso di cambio da 86 a 87 centesimi provocando un notevole afflusso di monete da altre province dell’impero, fu ritirata al tasso di 87 centesimi nel 1862 con l’unificazione monetaria. Gli Austriaci vennero cacciati da Milano e Venezia il 22-23 Marzo 1948, al termine delle cinque giornate di Milano, dando vita al auto-proclamato governo provvisorio di Milano e alla restaurata repubblica di San Marco. Nel tentativo di opporsi, gli Austriaci ottennero la vittoria sulle truppe Piemontesi nella battaglia di Custoza il 24-25 Luglio e giunsero alla tregua di Salasco. Milano venne di nuovo occupata e il governo sciolto, Venezia , dopo un lungo assedio si arrese agli Austriaci il 23 Agosto. Il Lombardo – Veneto sopravvisse dopo la perdita della Lombardia, esclusa Mantova, nel 1859 al termine della seconda guerra di indipendenza,culminata con la battaglia di Solferino e San Martino per scomparire definitivamente alla fine della terza guerra di indipendenza nel 1866.

"Il 1848 non esiste di questa moneta ,l'ultimo anno è il 47,ce ne uno al museo di Vienna,falso d'epoca, ed è in rame peso gr.5,53 e diametro mm.26,8 (Gigante) Un'altro,stesse caratteristiche, è in una collezione privata a Milano e pesa gr.7,46 e diametro mm.26,5 (Crippa).

Strano fare dei falsi d'epoca con la data inesistente,mentre se fossero dei falsi più recenti avrebbe più logica,quella di fare una moneta particolarmente rara.

Da approfondire meglio. (fonte favaldar)"

image.jpg

image.jpg

mi farebbe piacere sapere qualche vostro pensiero

ho fatto delle ricerche ma non sono venuto a capo di nulla

a presto mirco

Modificato da scacchi
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invece no

il falso d epoca lo facevi appositamente sbagliato perche` la pena per la falsificazione era proporzionale a quanto il falso fosse simile

ho dei falsi d epoca spagnoli di maravedis del 1663 con il busto a sx invece che a destra

e` facile che anche gli altri 2 vengano dallo stesso conio di questo

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Quando non c'è nulla di scritto tutto è possibile.

E' vero che , a volte , i falsari di proposito inserivano degli errori nelle monete , il motivo era anche per " firmare " il loro lavoro (dovrebbero esserci dei documenti o libri che riportano nomi di falsari famosi dell'epoca ed i loro lavori) oltre a quello riportato da Rick2.

Per questo far periziare un falso d'epoca non è stupidaggine. Un'esperto puo dirti se la moneta è stata "coniata" all'epoca o di recente, puo dirti se sono stati usati i coni originali o no e mettendo tutto nero su bianco aggiunge una documentazione utile e valida alla risoluzione di quel tipo di moneta e su la sua provenienza.

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quello che mi lascia perplesso e` la condizione della moneta , molto piatta e rovinata

non ho mai visto svanziche vere ridotte cosi , per cui non penso che fosse un falso fatto bene

cmq visto che data e zecca son sui 2 lati diversi si puo` anche pensare che sia un abbinamento sbagliato di conii

tieni presente che nel 1848 c era la rivoluzione e non si pou` neanche escludere una emissione di emergenza

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Non è del tutto vero che nel 1848 non siano state coniate svanziche... non a Milano, ma da altre parti sì: http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-ASI/2

Il Lombardo – Veneto sopravvisse dopo la perdita della Lombardia, esclusa Modena

Mantova, non Modena!!

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salve

grazie per le segnalazioni

nella vecchia discussione su questa moneta avevamo discusso della possibilità che mancasse la lettera davanti alla M poi esclusa

correzione fatta per Mantova

noto adesso che le lettere della legenda del dritto FERD ecc sono stranamente discostate dal bordo e che si vede la perlinatura solo nella parte in basso della moneta

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  • 7 mesi dopo...

Ciao scacchi,

la tua moneta è stata un po' protagonista del pranzo di ieri di Verona, a ragione perché indubbiamente come minimo è una moneta da studio.

Mi sono letto il Crippa, fermo restando che la produzione ufficiale del 20 kreuzer in argento termina nel 1847, il Crippa però parla di due pezzi, che considera falsificazioni d'epoca, uno al Museo di Vienna in rame con data 1848 del peso di 5,53 gr. e uno in collezione privata sempre in rame del peso di gr.7,46.

Nella bibliografia credo che questa sia l'unica nota presente su questa moneta, sarebbe comunque la terza nel caso.

Certamente la tua ha circolato e c'è sempre anche da dire che il periodo il 1848 era un momento indubbiamente storico di cambiamenti e anche nella monetazione c'erano, non per nulla la produzione ufficiale termina nel 1847, a presto,

Mario

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grazie Mario

insomma un bel 48 :rofl:

vedo che i pesi sono abbastanza diversi

5,53 Vienna

6,3 il mio (bilancino da dilettante)

7,46 il Crippa

ma che avranno combinato sti zecchieri?

il conio sembrerebbe quello uficiale paragonato ad un a moneta del 47?

per valorizzare la discussione magari da spostare in falsi?sarebbe bello recuperare le immagini delle altre due

Modificato da scacchi
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dalle mie poche fonti

mantova segno di zecca GM batte i 20 kreuzer in argento con data 1848 in 8ooo pezzi

la mia moneta è tra, le tre enigmatiche monete, per quanto consumata ,che si avvicina al peso dell' originale

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eccola

Ferdinando I. 1835-1848. 20 Kreuzer 1848 GM, Mantua, geprägt während der Belagerung von Mantua durch italienische Truppen. J. 281. 6,60 g. Sehr selten. Übliche Prägeschwäche. Vorzüglich.

post-11993-0-37051200-1368357438_thumb.j

Modificato da scacchi
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Per non far cadere lo spunto interessante, ma anche la moneta :blum: ,sono andato a vedere cosa dice il MIR per Mantova, la moneta è però in argento, la data è il 1848, e qui ci saremmo, ma l'aspetto più interessante è che c'è una variante la 775/1 con M al posto di GM al diritto.

Nel MIR viene specificato per questa variante " identica alla svanzica milanese ma di stile chiaramente ossidionale, come quello della svanzica sopra descritta ".

Come peso il MIR indica un 6,68 gr., rarità R/3, il momento storico è quello dell'Assedio Italiano, qualche riflessione in più ....

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Per non far cadere lo spunto interessante, ma anche la moneta :blum: ,sono andato a vedere cosa dice il MIR per Mantova, la moneta è però in argento, la data è il 1848, e qui ci saremmo, ma l'aspetto più interessante è che c'è una variante la 775/1 con M al posto di GM al diritto.

Nel MIR viene specificato per questa variante " identica alla svanzica milanese ma di stile chiaramente ossidionale, come quello della svanzica sopra descritta ".

Come peso il MIR indica un 6,68 gr., rarità R/3, il momento storico è quello dell'Assedio Italiano, qualche riflessione in più ....

La variante segnalata dal MIR al n. 775/1 è catalogata solo parzialmente. Non si tratta infatto di una svanzica 1848 con segno di zecca M, bensì di una svanzica 1843, che Traina nella sua opera dedicata agli assedi catalogava dubitativamente come possibile prova per le monete da 20 Kreuzer emesse poi nel 1848 durante l'assedio di Mantova. Tale moneta è segnalata anche nel nostro catalogo online, nella pagina introduttiva dell'assedio sardo-italiano1848: http://catalogo-mantova.lamoneta.it/cat/MN-ASI

Peraltro già nello scorso dicembre (messaggio #5) avevo segnalato come le uniche svanziche conosciute coniate su territorio italiano nel 1848 siano state battute a Mantova.... già allora voleva essere uno spunto per cercare di inquadrare la possibile provenienza del misterioso esemplare di questa discussione....

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L'esemplare della discussione è battuto fuori zecca, Nel 1848 Ferdinado I ha comunque emesso moneta in oro (Sovrano e mezzo sovrano 1848) con tutti i crismi, non è stata battuta moneta ne in argento ne in rame, se lo avesse fatto avrebbe usato la stessa tecnica produttiva degli anni precedenti come per l'oro e quindi le monete prodotte avrebbero mantenuto i medesimi parametri del 1847.

La moneta rappresentata manca di omogeneità e questo non dovuto all'usura o circolazione ma alla tecnica di produzione, appare leggermente bombata e la leggenda "insicura" elementi tipici delle emissioni private, sorvolando poi sul fatto che sia argentata (il tipo dovrebbe avere titolo ca. 590/000). Manca dell'orlo di contenimento della moneta, leggermente rialzato rispetto ai piani.

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  • 2 mesi dopo...

Ripropongo questa discussione postando questo esemplare certamente meglio conservato.

Materiale : rame

ø 27

peso :7,30 gr

contorno : rigato

coniato, non presenta tracce di fusione

Destinato alla circolazione?Sicuramente falso

post-8543-0-74131600-1375004862_thumb.jp

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Si, è possibile che siano dello stesso conio.Purtoppo si può comparare solo la legenda.

Al dritto noto la stessa decentratura , la perlinatura è presente nello stesso punto dal segno di zecca per 1/4 in senso antiorario .

Escluderei sia una moneta d'assedio.Quando dici così ti riferisci a Mantova ?essere una sorta di prova in rame?o che sia uscita dalla zecca di Milano?

Poichè non vi è documentazione in merito per me rimane un falso per la circolazione destinato ad essere argentato. Bello,raro,con un certo pedigree ma di falso parliamo.

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