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IGNORED

aggiungo anche la mia esperienza e-bay


emanuele256

Risposte migliori

Andando a porre un contributo...

Non è che E-bay può porre dei problemi nella numismatica...sicuramente li pone, specificamente in quella classica.

Non ci vuole molto a capire perchè e per come.

Tali acquisti sono monitorati.

Inutile stupirsi delle conseguenze.

Infatti, mi sembra di capire che in questo caso non c'è troppo stupore...piuttosto vedo volontà di dare battaglia.

In bocca al lupo.

P.S.

Il problema del collezionismo numismatico in Italia sarebbe facilmente definibile.

Causa prima ne sono gli stessi collezionisti.

Causa seconda gli operatori professionali che, conoscendo il modus collectionandi (cfr. maccheronico) di quelli...si guardano bene dal dare battaglia alle istituzioni.

Si potrebbe quindi partorire la quadratura del cerchio.

Ma, come tutte le verità...sarebbe in massima parte impopolare.

;)

Oh...! Adesso ti riconosco..ultimamente mi pareva che stessi sbandando un pò nel particolare.....

I due paragrafi sopra, che condivido in pieno, hanno solo insito un errore,: sono scritti invertiti...

Vanno letti a marcia indietro e già si completano meglio tra di loro...e l'uno fa da spiegazione all'altro in modo molto efficace........

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"Il problema del collezionismo numismatico in Italia sarebbe facilmente definibile.

Causa prima ne sono gli stessi collezionisti.

Causa seconda gli operatori professionali che, conoscendo il modus collectionandi (cfr. maccheronico) di quelli...si guardano bene dal dare battaglia alle istituzioni."

Caro Renzo, davvero non comprendo....

La causa dei problemi sarebbero quindi i collezionisti ed i commercianti ?

A parte che non vedo come "noi" si possa essere responsabili di tutti i guai giudiziari che ci colpiscono, come fulmini durante una tempesta, mi vien da chiedere allora di cosa andate/andiamo a discutere e, soprattutto, a chi si vogliano sottoporre i nostri/vostri quesiti, se é questo il punto di partenza.

Caro Alberto...da persona intelligente ed in gamba (non sempre le due cose debbono coincidre) non puoi non aver intuito.

Che poi la tua nota voglia invitare a dimostrazioni e delucidazioni...è legittimo.

Il punto di partenza, Alberto, è il rispetto delle regole vigenti da parte di tutti: MiBAC da una parte e Collezionisti dall'altra. Il punto d'incontro è l'EMERSIONE. Non posso certo pretendere di cambiare io le regole del gioco...nemmeno in compagnia di qualche altro volenteroso. Ci vorrebbe molto altro.

Ma...le regole attuali consenono già molto...ove non si voglia fare i furbi.

Vedi...

mò ti spiego...

ehm, insomma...

diciamo che si potrebbe,

...in una serie di post, che potrebbero avere la veste di un articolo specifico sul tema del collezionismo rapportato alla normativa vigente, con dotta e letteraria analisi ambientale, il tutto da postare in questa Sezione che ha giusta visibilità...

spiegare nel dettaglio quanto sopra.

Diciamo che da curatore...ne avrei avuto l'obbligo attesa la premessa da me posta.

Oppure se preferisci...da Curatore - peggio che mai da Coordinatore - la premessa non l'avrei scritta.

;)

Ognuo potrebbe allora dire: scrivi...scrivi.

Ma.

- sarebbe comunque una fatica tecnica...non da poco;

- pareri del genere ove rischiesti a dei Consulenti brillanti...c'è chi li apprezza concretamente;

- ma io lo farei pure graziosamente...però poi, forse, qualcuno me li copia ;) :rolleyes: ;

- eppoi, alla luce delle ultime ricerche/sondaggio effettuate per induzione nelle ultime discussioni...temo che non sarebbero nemmeno meritate.

- Sicuramente la monografia avrebbe contenuti scarsamente popolari...almeno presso alcuni :ph34r: e, forse, anche verso altri... :nono: .

Altre considerazioni sono implicite in quanto precede.

Vedi Alberto...

sono sicuro che tu...a parti invertite, non scriveresti proprio niente sul genere.

Ed allora, calatici in un ambiente Pirandelliano, diciamo che...potresti avere ragione e che potrei seguire il tuo esempio.

:)

Staremo a vedere...

Modificato da piakos
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Bisogna poi essere franchi, ormai come si dice a Milano siamo al ciapa no, ciapa minga,ma c' interesse poi in realtà di procedere o è meglio un passo interlocutorio, per sondare il terreno ?

Io credo e ritengo che da tutti sia sentita la necessità di un chiarimento, delle specifiche più chiare su certi aspetti esempio ,cosa si intende per moneta rara o di pregio, bene storico e culturale, l'onere della prova tocca alle autorità e non all'indagato e così via.....,su questi punti la sensibilità è elevata credo,d'altronde la famosa proposta Bernardi partiva da una richiesta di chiarimento, diciamo un interpello e fino a qui credo che ci sia un consenso direi generale.

Diverso sicuramente è l'atteggiamento nel caso si volesse arrivare a un qualcosa di più organico, completo, una rivisitazione su tutto il collezionismo numismatico.

Dico e riferisco, ma credo che lo sappiate tutti, ma bisogna anche dirlo prima o poi, la franchezza non mi manca e a volte mi è costata anche sul forum, io parlo,ascolto, sento, e sento cosa pensa il mondo del collezionismo, il mondo dei commercianti, i NIP,le parti a oggi sono lontane, molto lontane, so benissimo per fonti dirette e indirette cosa vorrebbe il MIBAC e cosa auspica : se andrete lì vi chiederanno l'emersione totale di tutte le collezioni private, catalogate, fotografate, mandate con un programma in un sito da definire ,saranno eventualmente a disposizione .

Questo è il primo passo, poi c'è una corrente che penserebbe a una specie di sanatoria del tutto con oblazione per moneta, altri penserebbero solo a una semplice emersione.

Ora il mondo del collezionismo ma ritengo da quello che so anche dei commercianti, come è stato detto anche più volte su questo forum non è d'accordo su soluzioni di questo tipo.

Ve lo vedete il vecchietto, che non ha il computer, e molti collezionisti sono anziani, dover andare da un tecnico, portare le monete, farle catalogare,fotografarle, inviarle al sito internet, pagare lautamente questo consulente, pagare forse una tassa su ogni moneta inviata, magari rischiare anche la prelazione su qualche moneta ritenuta rara, oltre la perdita di tempo , su monete comunque già pagate e con tutta la documentazione a disposizione ?

Il collezionismo e qui parlo di quello in regola,onesto,con ricevute, fatture, lecite provenienze non è affatto favorevole e qui riporto semplicemente le voci sentite di un mondo che fatica ad esprimersi, ma anche i commercianti avrebbero i loro problemi anzi forse anche di più perchè molti poi si rivolgerebbero per stanchezza, o ripulsione verso altro con un conseguente calo dell'interesse verso il collezionare monete.

Qui riporto semplicemente quanto sentito da diversi esponenti dei tre mondi, è chiaro che se uno si siede a un tavolo e chiede chiarimenti o modifiche è un conto, se invece lo scenario di cambiamento e revisione è questo, alcuni mondi lo ritengono decisamente peggiorativo e vessatorio , allora ecco spiegato ma proprio semplicemente il perchè molti a questo tavolo a certe condizioni non si siederebbero nemmeno.

Era alla fine anche giusto che uno da osservatore semplicemente esterno esternasse e spiegasse quanto sentito,e che credo voi sappiate d'altronde benissimo, se no rimane un dialogo tra sordi ; ognuno deve fare la sua parte certamente ma nel rispetto delle parti, degli interessi e del diritto di proprietà che esiste e c'è ancora, sempre ovviamente se esercitato seguendo le norme vigenti.

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Ve lo vedete il vecchietto, che non ha il computer, e molti collezionisti sono anziani, dover andare da un tecnico, portare le monete, farle catalogare,fotografarle, inviarle al sito internet, pagare lautamente questo consulente, pagare forse una tassa su ogni moneta inviata, magari rischiare anche la prelazione su qualche moneta ritenuta rara, oltre la perdita di tempo , su monete comunque già pagate e con tutta la documentazione a disposizione ?

Allora: non manca la possibilità a nessuno, ed anche a costi ragionevoli, procedere alla catalogazione ed invio telematico della propria collezione. Anche il vecchietto apparterrà ad un circolo numismatico o avrà un amico o un nipotino in grado di fare quanto dici.

Pagare una tassa: questo UN CORNO!. Scusa, mail colezionista, a parte quelle ricevute in eredità, le monete le ha comprate; e se il venditore era professionista ha pagato anche l'IVA e le tasse (sul prezzo). Quindi NESSUNO E' DISPONIBILE A PAGARE UNA TASSA (peraltro illegittima) PER UN BENE CHE GIA' POSSIEDE!!!!!!!

I Tombaroli si che le le tasse le vorrebbero pagare ... per regolarizzare la loro posizione. ma allora facciamo pagare le tasse ai rapinatori di banca, che così potranno regolarizzare il loro bottino! (ma di cosa stiamo parlando?????)

La prelazione, poi, avviene solo nel caso di alienazione.

Basta di fare terrorismo psicologico. Serve solo ai trafficanti, ai traffichini, ai tombaroli, ai ricettatori ed a chi nella P.A. gli sta bene questo stato di cose. I collezionisti sono altra cosa; sono persone per bene che in aderenza ai precetti della nostra COSTITUZIONE (scusate se è poco) amano la culura, la storia, l'arte e la scienza e si preoccupano del nostro patrimonio culturale.

Altra cosa, come sostiene PIAKOS, procedere ad un equilibrato, ma serio, dialogo col MIBAC, per risolvere le criticità del sistema, che vedono coinvolti centinaia di collezionisti in accuse infamanti di furto d'arte o ricettazione.

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calma calma

credo che Dabbene abbia solo riportato, astenendosi dal commentarle, le varie posizioni (ma ve ne sono naturalmente anche altre) che via via si sono succedute in discussioni passate su come affrontare il problema della detenzione di monete antiche ad oggi non chiarito e risolto ex legis.

L'intento di Dabbene era mostrare le varie correnti di pensiero e soprattutto evidenziare la diversita' delle varie proposte. ne discende ancora di piu' l'esigenza di coordinare , preventivamente , gli interessi delle varie parti in gioco prima di presentarsi , imbelli, di fronte alle istituzioni.

Comunque quanto c'era da dire mi sembra sia stato ampiamente ripetuto da tante e anche autorevoli parti (vedi Alberto Varesi, Acraf, Numizmo, etc,) . E mi sembra anche vi sia accordo non solo nella necessita' di una collegialita' degli interessi da rappresentare ma anche nella qualita' e reputazione delle persone che dovranno rappresentare tali interessi. Occhio quindi alla scelta dei compagni di viaggio. ;)

e attenzione anche ai toni , se sono questi non so quanto si potra' andare lontano ..

.auguri comunque per un sereno confronto con il MIBAC.

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Bisogna poi essere franchi, ormai come si dice a Milano siamo al ciapa no, ciapa minga,ma c' interesse poi in realtà di procedere o è meglio un passo interlocutorio, per sondare il terreno ?

Io credo e ritengo che da tutti sia sentita la necessità di un chiarimento, delle specifiche più chiare su certi aspetti esempio ,cosa si intende per moneta rara o di pregio, bene storico e culturale, l'onere della prova tocca alle autorità e non all'indagato e così via.....,su questi punti la sensibilità è elevata credo,d'altronde la famosa proposta Bernardi partiva da una richiesta di chiarimento, diciamo un interpello e fino a qui credo che ci sia un consenso direi generale.

Diverso sicuramente è l'atteggiamento nel caso si volesse arrivare a un qualcosa di più organico, completo, una rivisitazione su tutto il collezionismo numismatico.

Dico e riferisco, ma credo che lo sappiate tutti, ma bisogna anche dirlo prima o poi, la franchezza non mi manca e a volte mi è costata anche sul forum, io parlo,ascolto, sento, e sento cosa pensa il mondo del collezionismo, il mondo dei commercianti, i NIP,le parti a oggi sono lontane, molto lontane, so benissimo per fonti dirette e indirette cosa vorrebbe il MIBAC e cosa auspica : se andrete lì vi chiederanno l'emersione totale di tutte le collezioni private, catalogate, fotografate, mandate con un programma in un sito da definire ,saranno eventualmente a disposizione .

Questo è il primo passo, poi c'è una corrente che penserebbe a una specie di sanatoria del tutto con oblazione per moneta, altri penserebbero solo a una semplice emersione.

Ora il mondo del collezionismo ma ritengo da quello che so anche dei commercianti, come è stato detto anche più volte su questo forum non è d'accordo su soluzioni di questo tipo.

Ve lo vedete il vecchietto, che non ha il computer, e molti collezionisti sono anziani, dover andare da un tecnico, portare le monete, farle catalogare,fotografarle, inviarle al sito internet, pagare lautamente questo consulente, pagare forse una tassa su ogni moneta inviata, magari rischiare anche la prelazione su qualche moneta ritenuta rara, oltre la perdita di tempo , su monete comunque già pagate e con tutta la documentazione a disposizione ?

Il collezionismo e qui parlo di quello in regola,onesto,con ricevute, fatture, lecite provenienze non è affatto favorevole e qui riporto semplicemente le voci sentite di un mondo che fatica ad esprimersi, ma anche i commercianti avrebbero i loro problemi anzi forse anche di più perchè molti poi si rivolgerebbero per stanchezza, o ripulsione verso altro con un conseguente calo dell'interesse verso il collezionare monete.

Qui riporto semplicemente quanto sentito da diversi esponenti dei tre mondi, è chiaro che se uno si siede a un tavolo e chiede chiarimenti o modifiche è un conto, se invece lo scenario di cambiamento e revisione è questo, alcuni mondi lo ritengono decisamente peggiorativo e vessatorio , allora ecco spiegato ma proprio semplicemente il perchè molti a questo tavolo a certe condizioni non si siederebbero nemmeno.

Era alla fine anche giusto che uno da osservatore semplicemente esterno esternasse e spiegasse quanto sentito,e che credo voi sappiate d'altronde benissimo, se no rimane un dialogo tra sordi ; ognuno deve fare la sua parte certamente ma nel rispetto delle parti, degli interessi e del diritto di proprietà che esiste e c'è ancora, sempre ovviamente se esercitato seguendo le norme vigenti.

Caro amico,

rispondo d'istinto senza leggere i post che seguono questo tuo illuminante intervento...che, collegherei alla mia frase del post precedente al tuo:

eppoi molti (la mongrafia di approfondimento) non se la meritano.

E ti dico:

sono circa 80/100 pagine in due discussioni che si cerca di pervenire a dama, con argomentazioni concrete che vanno diritte al bersaglio.

Ma non potevi postarle prima?

No eh?

:clapping:

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... è chiaro che se uno si siede a un tavolo e chiede chiarimenti o modifiche è un conto, se invece lo scenario di cambiamento e revisione è questo, alcuni mondi lo ritengono decisamente peggiorativo e vessatorio , allora ecco spiegato ma proprio semplicemente il perchè molti a questo tavolo a certe condizioni non si siederebbero nemmeno.

.....

Dabbene, non dare retta a chi ti dice di non sedersi nemmeno...

divide et impera...? Insomma, qualcosa del genere.

Sedersi ad un tavolo per dialogare serenamente e rispettosamente non ha mai arrecato danni a nessuno...più spesso è accaduto il contrario.

Visto che abbiamo deciso di essere franchi...c'è in giro chi sostiene la indisponibilità ad un dialogo con il Ministero per ovvi e banali motivi di traffico, che in un tale dialogo potrebbe uscire perdente. Pare, peraltro, che l'attività sia diffusa e lo stesso Forum può vedere la presenza di tale frangia nei propri ranghi. Al riguardo mi sembra che Elledì abbia recentemente evidenziato qualcosa.

D'altra parte non so quanto tale fenomeno sia consistente perchè io non traffico...non faccio il commerciante improvvisato per mantenere la famiglia o per assemblare la collezione con i ricavi del mercato.

Per essere franco: restituisco sporadicamente al mercato qualche doppione o monete che hanno esaurito la mia passione...lo faccio peraltro alla luce del sole, con documentazione alla mano - tramite intermediari qualificati - e chiedendo i realtivi attestati alle soprintendenze.

Se un amico collezionista mi ha chiesto di scambiare o di acquisire una moneta che non mi interessa...posso dargliela, sporadicamente, senza remore e sempre in virtù della documentazione che la segue.

Ma accade sempre meno frequentemente perchè:

- i pochi interlocutori che avevo stanno esaurendo il loro interesse collezionistico;

- da tempo acquisisco pochissime monete in trattativa privata;

- da ultimo...nemmeno una.

Ho voluto specificare quanto sopra, per portare in prima persona un esempio di cosa è lecito fare al colelzionista alla luce della normativa vigente.

Chi si muove in tal guisa non ha problemi.

Punto.

Può dialogare serenamente con il MiBAC chiedendo serenità e mutuo rispetto. E' probabile che si possa pervenire non solo ad un dialogo...ma anche a cose concrete.

Chi invece vuole giocare con le monete in modo più libero e vivace avrebbe bisogno di una normativa adeguata che al momento non sussiste.

E' un discorso diverso e molto più impegnativo.

Sinora io ho perseguito, con la solidarietà di qualche utente tecnico e disponibile, il fine di tentare di sederci ad un tavolo con Funzionari dello Stato.

E alla fine, ma già tra le righe si era capito, se ciò non avviene è causa di quel mondo numismatico che ha mille remore e timori...ma non credo che il Ministero avrebbe problemi a dialogare.

Questo è il bandolo...il resto sono tutte balle e tutti pretesti defatigatori.

Pace e bene.

Modificato da piakos
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Io penso che se la smettete di palleggiare pensieri, domande e risposte su questo argomento in tre discussioni diverse magari gli utenti vi potrebbero seguire meglio e riuscire finalmente a capire qualcosa degli intenti e dei fini a cui vorreste arrivare.

Proporrei a qualche Moderatore, che ne avesse il tempo e la voglia, l'estrapolazione di tutti i post che riguardano l'argomento scritti nelle discussioni: Dubbi e Perplessità, Lettera aperta(sic!) al Ministro Ornaghi ed Aggiungo anche la mia esperienza e-bay, in un'unica nuova discussione che potrebbe avere come titolo:

"Cerchiamo un dialogo col MIBAC" o qualcosa di simile.

Almeno non si dovrebbero rincorrere i post da una discussione all'altra. Oppure sceglietene una e continuate su quella. Grazie, Giò

Modificato da giovanna
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Awards

Il Forum - sino a prova contraria sempre possibile ad arrivare ma che non si auspica - è uno spazio libero.

Ognuno decide di scrivere...e spesso è opportuno dare risposte.

Dubito che i moderatori possano fare qualcosa al riguardo: chi decide cosa è saliente e cosa non lo è?

Peraltro i concetti sono sempre quelli.

E sono talmente ormai sviscerati e ripetuti che non ci sarebbe nemmeno bisogno di continuare a parlarne.

Se ne continua a parlare in tre discussioni perchè è palese la non volontà ed il gioco di contrastanti interessi per pervenire ad una procedura univoca.

Ne consegue che, raggruppare o meno...il problema è ben altro.

Io ad esempio, ormai, non è che abbia altro da dire.

Modificato da piakos
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Il Forum - sino a prova contraria sempre possibile ad arrivare ma che non si auspica - è uno spazio libero.

Ognuno decide di scrivere...e spesso è opportuno dare risposte.

Dubito che i moderatori possano fare qualcosa al riguardo: chi decide cosa è saliente e cosa non lo è?

Peraltro i concetti sono sempre quelli.

E sono talmente ormai sviscerati e ripetuti che non ci sarebbe nemmeno bisogno di continuare a parlarne.

Se ne continua a parlare in tre discussioni perchè è palese la non volontà ed il gioco di contrastanti interessi per pervenire ad una procedura univoca.

Ne consegue che, raggruppare o meno...il problema è ben altro.

Io ad esempio, ormai, non è che abbia altro da dire.

Bene, questo è il tuo pensiero, a me non sembra che non ci sia volontà, sicuramente gli intenti sono diversi, in questo concordo con te, ed alcuni intenti non sono stati propriamente chiarificati in nessun post, invece penso che farebbe molto piacere a tutti se lo fossero.

Mi sembra inoltre che il punto di "non-incontro" sia uno solo, quindi cercate una mediazione sullo stesso.

Credo in merito alla mia proposta che non bisognerebbe decidere cosa è saliente oppure no nelle tre discussioni, ma si dovrebbero riportare tutti i post che riguardano l'argomento, in tutte e tre le discussioni sono iniziati da un certo punto in poi prendendo spunto dalla discussione stessa, penso che questo si possa leggere chiaramente.

Sicuramente ognuno può scrivere quello che vuole e dove vuole però poi non vi lamentate se le persone non intervengono...non si riesce a starvi dietro.

Comunque non è un problema, l'importante sarebbe evitare questo continuo spostarsi, che poi, come dici tu, è inutile, le risposte sono sempre quelle.

Giò

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Awards

Una sola precisazione e poi mi fermo : quanto da me detto nel post precedente non è la mia posizione è la posizione dei collezionisti che conosco e che parlano nei convegni, circoli, aste,è una posizione che ho riscontrato unanime,solo che il collezionista non scrive è silenzioso,quindi ricordarsi che il mondo della numismatica è variegato, collezionismo puro,commercianti, studioso, accademico,enti vari, musei, ma qui stiamo parlando di leggi e norme che aiutino il collezionista onesto che è la quasi totalità credo,che ha un suo pensiero però non lo esprime ed è giusto che qualcuno lo riporti.

Anzi la frase che aggiungono poi alla fine tutti è va bene cataloghiamo pure le nostre collezioni e inviamo il tutto dove dicono ma solo dopo che lo Stato, i Comuni avranno fatto altrettanto, fotografato, catalogato le loro, che poi sono anche nostre o no ?

Quindi ben venga questa missione esplorativa ma dovrebbe rappresentare il pensiero di questo mondo che ormai è a dir poco disorientato che e' rappresentato da appassionati onesti e curanti delle disposizioni, che non si è mai tirato indietro nel collaborare con addetti ai lavori, studiosi, accademici, nel dare i propri pezzi , nel donare collezioni, di essere d'aiuto negli studi, nel prestarle per gli eventi.

Collaborarazione, dialogo, questo deve essere reciproco e rappresentativo di tutte le componenti presenti.

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Per numa numa:

"E mi sembra anche vi sia accordo non solo nella necessita' di una collegialita' degli interessi da rappresentare ma anche nella qualita' e reputazione delle persone che dovranno rappresentare tali interessi. Occhio quindi alla scelta dei compagni di viaggio. ;)"

Li per lì non ci avevo fatto caso....ma rileggendo questo Tuo inciso, l'ho trovato abbastanza "inquietante".

Ci sarebbero, per quanto a Tua conoscenza, potenziali "compagni di viaggio" dalla reputazione poco raccomandabile?

E qualora ci fossero, come si farebbe a saperlo? Non è che possiamo chiedere o scambiarci reciprocamente il certificato del casellario giudiziario o dei carichi pendenti ..... :clapping:

Insomma...Dopo aver appreso da una discussione contigua che sei un Esponente della S.N.I. (Associazione alla quale, indegnamente, sono iscritto anch'io....) questa Tua riflessione la considero con molta attenzione e se la sommo a qualche commento espresso in precedenza da elledi, confesso che mi fa molto pensare....... :crazy: .

Ma davvero corriamo il rischio, inconsapevolmente, di frequentare in questo frangente "brutte compagnie"? Non è che potresTi essere leggermente più esplicito sul punto?

Saluti.

Michele

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certamente :)

visto che un certo tipo di commissione dovrebbe raccogliere consensi da molteplici associazioni e rappresentarle nelle opportune sedi ne discende che i componenti debbano essere persone di esperienza, ascoltate e chiara e specchiata virtu', perche' solo su queste si avrebbe una concordanza di consensi. Penso che ognuno concordi su tali presupposti . Non a caso avevo fatto il nome del Dr. bernardi, che tanto si era speso per iniziative similari in tempi passati. Oggi con dei mezzi di comunicazioni piu' affinati e aggregativi altri tentativi potrebbero avere migliore successo. Se ripensassimo a quanto ci aveva insegnato l'eccellente Machiavelli ne trarremmo sicuramente beneficio. adesso andiamo a dormire un sonno ristoratore ispira i giusti :lazy: e tiene svegli gl accidiosi :crazy:

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Una sola precisazione e poi mi fermo : quanto da me detto nel post precedente non è la mia posizione è la posizione dei collezionisti che conosco e che parlano nei convegni, circoli, aste,è una posizione che ho riscontrato unanime,solo che il collezionista non scrive è silenzioso,quindi ricordarsi che il mondo della numismatica è variegato, collezionismo puro,commercianti, studioso, accademico,enti vari, musei, ma qui stiamo parlando di leggi e norme che aiutino il collezionista onesto che è la quasi totalità credo,che ha un suo pensiero però non lo esprime ed è giusto che qualcuno lo riporti.

Anzi la frase che aggiungono poi alla fine tutti è va bene cataloghiamo pure le nostre collezioni e inviamo il tutto dove dicono ma solo dopo che lo Stato, i Comuni avranno fatto altrettanto, fotografato, catalogato le loro, che poi sono anche nostre o no ?

Quindi ben venga questa missione esplorativa ma dovrebbe rappresentare il pensiero di questo mondo che ormai è a dir poco disorientato che e' rappresentato da appassionati onesti e curanti delle disposizioni, che non si è mai tirato indietro nel collaborare con addetti ai lavori, studiosi, accademici, nel dare i propri pezzi , nel donare collezioni, di essere d'aiuto negli studi, nel prestarle per gli eventi.

Collaborarazione, dialogo, questo deve essere reciproco e rappresentativo di tutte le componenti presenti.

Tornando ad argomenti di largo interesse...

caro Dabbene ciò che scrivi, ancora una volta, non farebbe una piega.

Resta il fatto che i Collezionisti che tu conosci o che hai sentito esprimere i pareri da te riassunti:

- o pongono un alibi;

- o non hanno chiaro il modo di risolvere i problemi;

- Più probabilmente...entrambe le cose.

Gli argomenti non possono essere posti come una conditio sine qua non ...altrimenti ed in tutta sincerità...rstano lettera morta e si passa tecnicamente dalla parte del torto.

Varie argomentazioni possono essere poste, con garbo e a ragion veduta, in opportune sedi. Anche dando luogo serenamente ad un dialogo e cercando un contemperamento ed una mediazione di interessi legittimi.

Nelle ultime discussioni ci siamo anche simpaticamente accapigliati per individuare un possibile sbocco alle varie problematiche che assillano il mondo della numismatica.

Uno dei motivi per cui sono qui sorti dei contrasti dialettici è, a ben vedere, l'assenza della voce dei Collezionisti...ed il vuoto, fisiologicamente, è sempre destinato ad essere riempito, anche da meri personalismi o da bastian contrari, oltre che - è opportuno dirlo - da chi legittimamente ha idee diverse.

Fossero invece intervenuti in discreto numero dei Collezionisti, probabilmente le discussioni avrebbero preso una direzione più coerente e pragmatica, sicuramente più chiara su ciò che veramente si vuole fare.

I Collezionisti si sa...non amano parlare ed intervenire? E perchè?

Male...molto male.

Insisto: lasciare un vuoto non è salutare...e lascia spazi.

Alla fine, rebus sic stantibus, non so quanto è possibile accorgersene...ma si dovrebbe concludere (in apposita analisi ambientale...) che ha ragione il Ministero.

:)

P.S.

A voler tenere indenni alcuni...anche a me capita di parlare con degli amici appassionati. Qualcuno aveva anche iniziato ad intervenire nelle discussioni...poi ha lasciato perdere. Altri non ci hanno nemmeno provato.

Perchè?

Perchè gli intenti di base, cioè la ricerca di un dialogo diretto, sarebbe finita...a loro dire, sotto attacco palese con il tentativo di sviare su più difficili soluzioni, di fatto ad oggi sempre impraticabili.

Non so, onestamente, se sia così, dovrei rileggermi tutte le discussioni per trovare i punti critici. Probabilmente verrebbero trovati.

Sinceramente non ne ho voglia.

E, ancora più sinceramente, debbo confessare che ne ho sempre di meno, per quanto concerne la frequentazione di problematiche evidentemente molto, molto complesse e palesemente soggette a troppi e divergenti interessi.

Se ne potrebbe concludere che una soluzione intelligente potrebbe essere - tout court - quella di smettere di collezionare e/o di frequentare una parte dell'ambiente.

Al riguardo non sono mancate, nelle discussioni, autorevoli considerazioni da parte di tecnici intervenuti

E' triste...ma sembra essere così.

Temo che dovremo arrenderci.

:unknw:

Modificato da piakos
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Staff

Invito ufficialmente gli utenti a non divulgare senza autorizzazione del diretto interessato informazioni di carattere personale e/o privato riguardanti altri membri del forum.

Violazioni di questo tipo non saranno più tollerate.

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"Invito ufficialmente gli utenti a non divulgare senza autorizzazione del diretto interessato informazioni di carattere personale e/o privato riguardanti altri membri del forum.

Violazioni di questo tipo non saranno più tollerate."

Beh. mi sembra giusto. Si potrebbero cancellare i post dove si riportano tali informazioni... :pleasantry:

M.

Modificato da bizerba62
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A mio convinto e personale avviso...lo avete detto in ritardo.

Sarebbe stato meglio anticipare l'intervento non pochi post or sono e non solo in questa discussione.

E i post dove si allude ;) o si fanno illazioni o si arreca palese offesa :director: ...non sono pochi.

Quindi...che lo si faccia bene.

Buon lavoro ed un ringraziamento anticipato.

:)

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"A voler tenere indenni alcuni...anche a me capita di parlare con degli amici appassionati. Qualcuno aveva anche iniziato ad intervenire nelle discussioni...poi ha lasciato perdere. Altri non ci hanno nemmeno provato.

Perchè?"

Me lo chiedo anch'io...perchè hanno lasciato perdere?...Se costoro sono convinti che vi sia una strada percorribile...... perchè non la percorrono, anzichè abbandonarla e lamentarsi di non avere riscosso sufficienti consensi?

Un pò di coraggio....perbacco!.... :clapping:

M.

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Staff

Prendo atto di questo tardivo intervento e me ne scuso ma, al tempo stesso, prendo anche atto di questa estenuante situazione che sta imperversando in tutte le ultime discussioni di questa sezione.

Visto che il tutto si è già da tempo trasformato in una serie di attacchi personali provvedo alla chiusura di questa discussione e di quelle ad essa connesse ed invito a non riproporre questo leitmotiv in nuovi topic.

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