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Inviato

Posto qui questa moneta e non nella sezione delle imperiali romane perchè qui mi serve proprio un aiuto per capire se questa moneta sia effettivamente un asse o un dupondio

Questi i dati della mia moneta:

peso 10 gr. esatti, diametro 24 mm nel punto più largo, materiale AE ( già però rame o oricalco?)

d/ CAESAR AVGVSTVS DIVI F. PATER PATRIAE testa di Augusto laureata volta a destra

r/ ROMETAVG altare di Lugdunum

cercando di trovare riscontri visivi in WW ho trovato solo due immagini, questa per il dupondio:

http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1674.html#RIC_0232

RIC 232, COHEN 237, BMC 566

questa per l'asse:

http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1691.html#RIC_0233

RIC 233, COHEN 240, BMC 550

siccome visivamente mi sembrano identici, pure le teste laureate, ricorro a voi per dirimere il dubbio e identificare correttamente la moneta ed avere se possibile anche una Vostra valutazione sullo stato di conservazione della stessa

ecco il diritto:

post-1117-0-60193700-1347457369_thumb.jp


Inviato (modificato)

ed il rovescio:

tra l'altro, osservando una specie di appiattimento in rilievo sopra l'altare fra le due statue e vedendo due specie di "codoli di fusione" ai bordi della moneta ho l'impressione che essa sia stata riconiata su altra moneta, voi che ne dite è possibile?

a me data la patina e la sabbia ancora incrostata falsa non mi sembra.....

post-1117-0-38482500-1347457480_thumb.jp

Modificato da karnescim

Inviato

Per me è un asse.... pero' non ho un buon riscontro visivo, ha l'aspetto di un prodotto di fusione....

Spero di sbagliarmi..... sentiamo ovviamente altri pareri


Inviato

si Profausto, anche a me ha dato quell'impressione ma come ho detto sopra, sono abbastanza sicuro dell'autenticità secondo voi potrebbe essere una moneta fusa riconiata? in fondo Augusto non è poi temporalmente troppo distante da certe monete repubblicane che avrebbero potuto circolare anche ai suoi tempi?

un vostro parere??


Inviato

salve, eprimo la mia modesta opinione... anche per me è un asse,

La moneta della zecca di lugdunum è presente in decine.... se non centinaia, di modelli diversi - cfr: a titolo di puro esempio

A. Banti, L. Simonetti, Corpus Nummorum Romanorum, Vol. VI ( che cerchero di dare un'occhiatina + tardi)

E' il peso di soli 10 grammi che mi porta a questa deduzione.... non penso che la moneta sia stata tosata.... anche se è vero che manca parte della legenda... e nn si riesce a capire se è in oricalco...


Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

A me risulta che i bronzi con l'Altare di Lione esistano in 3 misure: sesterzio, asse e semisse; non avevo mai sentito parlare di dupondio. Quanto alla moneta postata, e' sempre estremamente difficile da una foto (specie se la conservazione non e' spl) giudicare se e'coniata o fusa. Qui pero' qualche dubbio viene: ad esempio, proprio il volto di Augusto e' deturpato da qualcosa che non risulta chiaro: una fusione mal riuscita, o il residuo di una immagine precedente (pensando che sia riconiata)? Io non ricordo di aver sentito parlare di riconio per queste monete, ma forse altri ne sanno qualcosa.

Una semplice notazione: nella scheda mi pare si dica che nel RPC la moneta non compare, ma RPC non prende in considerazione le monete prodotte a Lugdunum. La si da' come R1, in effetti non e'comunissima, ma certo non molto rara.

Modificato da gpittini
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Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

A me risulta che i bronzi con l'Altare di Lione esistano in 3 misure: sesterzio, asse e semisse; non avevo mai sentito parlare di dupondio.

Grazie Pittini per l'attenzione posta verso questa moneta, per risponderti ti posso solo dire che sia su WildWinds che sul mio Van Meter questa tipologia è riportata anche come dupondio oltre che per le misure da te citate, osservandola bene e tenendo conto delle vostre osservazioni in ogni modo propendo io pure verso la tesi dell'asse per questa moneta, tra l'altro, osservandole il bordo, ieri ho notato sotto la A di ROMETAVG ed in altri punti delle piccole scrostatura che mostrano sotto il rosso bruno del rame vecchio, i contorni di queste scrostature sono parzialmente inverditi da una patinatura tipo malachite che si nota anche sulle due facce della moneta insieme ad una patina bruna scuro

Quanto alla moneta postata, e' sempre estremamente difficile da una foto (specie se la conservazione non e' spl) giudicare se e'coniata o fusa. Qui pero' qualche dubbio viene: ad esempio, proprio il volto di Augusto e' deturpato da qualcosa che non risulta chiaro: una fusione mal riuscita, o il residuo di una immagine precedente (pensando che sia riconiata)? Io non ricordo di aver sentito parlare di riconio per queste monete, ma forse altri ne sanno qualcosa.

Una semplice notazione: nella scheda mi pare si dica che nel RPC la moneta non compare, ma RPC non prende in considerazione le monete prodotte a Lugdunum. La si da' come R1, in effetti non e'comunissima, ma certo non molto rara.

si infatti il volto di Augusto è "rovinato" da quello che a me sembra un'escrescenza di metallo sotto il naso e una dietro di esso, secondo me sono escrescenze metalliche proprio per il fatto che hanno del verde malachite sopra di loro, mi rendo conto che tal cosa non depone a favore di una moneta coniata, mi chiedo però, vista la presenza abbastanza estesa di tale patina, visto il bordo arrotondato e non con taglio vivo, e parzialmente danneggiato da screpolature che mettono in luce il sottostante metallo e lo spessore della crosta della patina, vedendo inoltre in entrambe le facce la presenza di sabbia incrostata, per es. dietro la nuca e fra le lettere sul diritto oppure vicino alle colonne e alle vittoriole al rovescio, se tutto ciò non deponga circa l'autenticità o l'antichità della moneta.

In un post precedente ho fatto anche notare la presenza di 2 escrescenze metalliche sul bordo come se fossero dei codoli di fusione tipo quelli rilevabili sulle monete sassanidi ed inoltre ho rilevato al diritto che parte del bordo di fronte al viso di Augusto, è più alto rispetto alla legenda che gli stà di fronte, come appunto si può notare in alcune monete coniate, che si tratti magari di un tondello grezzo fuso e poi coniato anzichè di una moneta precedente?

spero che queste informazioni possano aiutare a capire meglio l'origine di questa moneta

Modificato da karnescim

Inviato

La moneta per me è fusa al 75% se non di più ma la patina sembra autentica, potrebbe trattarsi di un falso d'epoca????magari riprodotto con stampi in argilla???


Inviato (modificato)

La moneta per me è fusa al 75% se non di più ma la patina sembra autentica, potrebbe trattarsi di un falso d'epoca????magari riprodotto con stampi in argilla???

non ne sono convinto, ma tutto può essere, per l'assenza di evidenti bolle di fusione invece inizio a pensare che si tratti di una moneta coniata su tondello fuso, mi chiedo però se fosse una pratica ancora in uso al tempo di Augusto....

comunque sarebbe la benvenuta anche se si trattasse di un falso d'epoca

Modificato da karnescim

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