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Risposte migliori

Inviato

Non penso si tratti di nemici o altro..ma di dura realta'...acquistare ora cataloghi , per la realta' qui in Sardegna, quando si acquistano dei cataloghi da rivendere....gia' li si trova in internet a quasi il prezzo d'acquisto...quindi diventano gia' quasi invendibili.....e rimangono accatastati sulla gobba!!!

quindi.....questa'anno.......passo !!

cercheremo di vendere .....a meno del prezzo d'acquististo...giusto per recuperare qualcosina,......quelli dell'anno scorso.... :mega_shok:


Guest utente3487
Inviato

Quindi caro Ric, non escluderei qualche bella denuncia per aver denigrato questo o quel catalogo.

Ma si può ancora esprimere una opinione civile e rispettosa delle altre parti, oppure dobbiamo solo commentare positivamente tutto per non urtare suscettibilità varie?

Comunque, per par condicio:

I cataloghi che vanno per la maggiore (Montenegro e Gigante) sono una buona base di partenza per i principianti e per chi vuole avere il polso della situazione (anche se un po' febbricitante).

Quello del mio editore è più completo, ma la grafica è superata così come il formato e per noi vecchietti è un dramma leggere a occhio nudo. La bibliografia non è certamente aggiornata, ma comunque rimane un buon catalogo di riferimento, anche perchè non mancano i riferimenti al Corpus ed ai principali testi.

Quello del Gigante pur mancando di alcuni periodi è di gradevole lettura e facile consultazione e mi pare ben proiettato al futuro, a patto che recepisca le novità degli studi numismatici aggiornando la bibliografia. Validissima l'idea di escludere la monetazione in Euro per fare un catalogo a parte. L'esclusione dei riferimenti al Corpus e al Pagani e al Simonetti li soffro un po'. Sarebbe ora inoltre di indicare nei riferimenti i vari MIR, oramai penso non se ne possa prescindere. Ma di questo poi parleremo più avanti.

Cataloghi Alfa. Astuta l'idea di inserire volta per volta delle parti diverse nei cataloghi, invitando il lettore ad acquistarli ogni anno. La grafica è così così come pure i dati e i riferimenti. Ma tutto sommato non è poi tanto male.

Questo ovviamente è un mio parere personale. Sarebbe molto molto costruttivo se gli autori o chi per loro intervenissero...potremmo aiutarli a migliorare i cataloghi.

Inviato

io non salto l'appuntamento dei cataloghi...gigante e montenegro sono d'obbligo a riccione come da tradizione....però sono un pò il solito copia incolla....le varie novità o varianti che magari durante l'anno qualcuno segnala, quasi mai le si ritrovano...montenegro fa eccezione...ricordo ancora un esemplare di 1 lira 1906 "aquila sabauda" con sul bordo due stellette ravvicinate...che un nostro amico, marcob scovò non so dove...una curiosità nulla di più..o magari uno spunto per una ricerca di esemplari simili...boh...


Guest utente3487
Inviato

Per quello che sarebbe di grande utilità un filo diretto con i lettori....

Inviato

Cataloghi Alfa. Astuta l'idea di inserire volta per volta delle parti diverse nei cataloghi, invitando il lettore ad acquistarli ogni anno. La grafica è così così come pure i dati e i riferimenti. Ma tutto sommato non è poi tanto male.

E' dal 2010 che non viene piu' inserita la parte regionale nel Catalogo Alfa......


Inviato

Ma quando viene compilato un catalogo esso non riporta i dati relativi alle transazioni effettuate nell'anno precedente? (intendo dire, porta le statistiche "pure" oppure anche una previsione per il prezzo "futuro?")

Vengono considerate solo le transazioni "canoniche" (in negozio di numismatica o aste) o anche gli altri canali? (internet, ebay...)


Inviato

Salve....qualcuno che già ne è in possesso potrebbe dare un'occhiata al Regno delle Due Sicilie - Ferdinando I di Borbone - Piastra del 1818, testa grande del 1° tipo e guradare se è stata inserita una variante con le stellette nel taglio/contorno ? (PROVDENTIA OPTIMI PRINCIPIS).................o riporta sempre le stesse.

Ve ne sono molto grato.

Grazie

è stato fato un copia/incolla dell'edizione 2012 :blum: ..nella parte descrittiva vengono comunque indicate le stellette sia nell'edizione 2012 che in quella del 2013...nessun riferimento a varianti nel contorno...

Grazie Renato.....eppure credo che la segnalazione per l'inserimento della Piastra in oggetto era stata fatta.........forse non si è fatto in tempo, aspetterò l'anno prossimo.


Inviato (modificato)

Ma quando viene compilato un catalogo esso non riporta i dati relativi alle transazioni effettuate nell'anno precedente? (intendo dire, porta le statistiche "pure" oppure anche una previsione per il prezzo "futuro?")

Vengono considerate solo le transazioni "canoniche" (in negozio di numismatica o aste) o anche gli altri canali? (internet, ebay...)

A quanto mi risulta sono prese in considerazione solo le quotazioni provenienti da Aste pubbliche e le segnalazioni di coloro (privati e commercianti) che contribuiscono annualmente al catalogo

Modificato da piergi00

Inviato

Salve....qualcuno che già ne è in possesso potrebbe dare un'occhiata al Regno delle Due Sicilie - Ferdinando I di Borbone - Piastra del 1818, testa grande del 1° tipo e guradare se è stata inserita una variante con le stellette nel taglio/contorno ? (PROVDENTIA OPTIMI PRINCIPIS).................o riporta sempre le stesse.

Ve ne sono molto grato.

Grazie

è stato fato un copia/incolla dell'edizione 2012 :blum: ..nella parte descrittiva vengono comunque indicate le stellette sia nell'edizione 2012 che in quella del 2013...nessun riferimento a varianti nel contorno...

Grazie Renato.....eppure credo che la segnalazione per l'inserimento della Piastra in oggetto era stata fatta.........forse non si è fatto in tempo, aspetterò l'anno prossimo.

Ciao Pietro, quest'anno per la zecca di Napoli è stato aggiornato e corretto parecchio, sono state effettuate tantissime rettifiche sulle quotazioni (non solo al rialzo, alcune monete apparse di continuo sul mercato sono state addirittura ribassate), ma soprattutto sulle classificazioni "metodo Gigante", nelle annotazioni e nei riferimenti. Purtroppo per la variante della piastra 1818 "stelle nel taglio", non ho fatto in tempo ad inoltrare la comunicazione. Nella prossima edizione sarà fatto sicuramente.


Inviato (modificato)

Ma quando viene compilato un catalogo esso non riporta i dati relativi alle transazioni effettuate nell'anno precedente? (intendo dire, porta le statistiche "pure" oppure anche una previsione per il prezzo "futuro?")

Vengono considerate solo le transazioni "canoniche" (in negozio di numismatica o aste) o anche gli altri canali? (internet, ebay...)

A quanto mi risulta sono prese in considerazione solo le quotazioni provenienti da Aste pubbliche e le segnalazioni di coloro (privati e commercianti) che contribuiscono annualmente al catalogo

Ah ecco!! In effetti pero ciò che decide il prezzo non è solo il massimo che decido di puntare in asta, ma anche il massimo che decido di spendere in generale per una certa moneta...

Scusate rettifico!!! Avevo letto male!! Quindi un campione di commercianti più le aste.. Beh mi sembra giusto!!

Modificato da panso

Inviato (modificato)

Tempo fa mi vennero tirate le orecchie per aver commentato, in una intervista su Cronaca Numismatica, i cataloghi preziari.

A dire il vero la mia critica, che a distanza di anni resta sempre attuale, era rivolta non tanto ai cataloghi quanto alla volontà da parte degli editori, di uscire con un preziario ogni anno.

Una cadenza annuale presuppone un mercato piuttosto vivace cosa che, ammettiamolo, così non è se non per una frazione delle tipologie prese in esame dai cataloghi.

Inoltre gli editori sembra abbiano paura a rivedere i prezzi al ribasso, forse per non generare paure nei collezionisti, fatto sta che i prezzi non vengono aggiornati o, peggio ancora, vengono rivisti al rialzo anche in assenza di un reale incremento.

Il risultato di questa ultima "strategia" è, alla lunga, un divario enorme tra il valore di catalogo e quello di mercato, come avviene per la filatelia.

Modificato da Alberto Varesi
  • Mi piace 6

Guest utente3487
Inviato

""""Il risultato di questa ultima "strategia" è, alla lunga, un divario enorme tra il valore di catalogo e quello di mercato, come avviene per la filatelia. """"

Verissimo!

Inviato

Inoltre gli editori sembra abbiano paura a rivedere i prezzi al ribasso, forse per non generare paure nei collezionisti, fatto sta che i prezzi non vengono aggiornati o, peggio ancora, vengono rivisti al rialzo anche in assenza di un reale incremento.

Il risultato di questa ultima "strategia" è, alla lunga, un divario enorme tra il valore di catalogo e quello di mercato, come avviene per la filatelia.

Questa cosa mi inquieta alquanto.. Perché chi non è un commerciante o un grande esperto non può sapere il reale valore di una moneta fino i fondo...

  • Mi piace 1

Inviato

Questa cosa mi inquieta alquanto.. Perché chi non è un commerciante o un grande esperto non può sapere il reale valore di una moneta fino i fondo...

Si consoli, non lo sanno neanche i commercianti o i grandi esperti ... è un momento di instabilità, pochi soldi in giro ed ogni asta è una sorpresa, vediamo cosa succede tra settembre e Natale e forse avremo le idee più chiare.

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

Tempo fa mi vennero tirate le orecchie per aver commentato, in una intervista su Cronaca Numismatica, i cataloghi preziari.A dire il vero la mia critica, che a distanza di anni resta sempre attuale, era rivolta non tanto ai cataloghi quanto alla volontà da parte degli editori, di uscire con un preziario ogni anno.Una cadenza annuale presuppone un mercato piuttosto vivace cosa che, ammettiamolo, così non è se non per una frazione delle tipologie prese in esame dai cataloghi.Inoltre gli editori sembra abbiano paura a rivedere i prezzi al ribasso, forse per non generare paure nei collezionisti, fatto sta che i prezzi non vengono aggiornati o, peggio ancora, vengono rivisti al rialzo anche in assenza di un reale incremento.Il risultato di questa ultima "strategia" è, alla lunga, un divario enorme tra il valore di catalogo e quello di mercato, come avviene per la filatelia.

Dover pubblicare tutti gli anni, perchè di quello si vive, porta ad avere un approccio al mercato necessariamente positivo.Alberto ma se pubblico gli stessi prezzi di quest'anno chi me lo compra il catalogo ?Gigante fa un ottimo lavoro con note, fotografie a colori e cerca di tenersi aggiornato con le aste e collaboratori, ma deve per forza mettere interesse sulla parte commerciale.

Ora, Tu immagina il Signor X che compra una moneta a 1.000 nel 2010 e se la ritrova oggi a 700 ... come glielo spieghi ? Lo hanno truffato ?

Alberto, la cosa migliore sarebbe di farli uscire biennali, ma ci sono interessi commerciali che lo impediscono. Mi pare che le prime edizioni di Le Franc fossero biennali, ed erano assai ben fatte, con coinvolgimento fotografico di collezionisti.

Forse potrebbero/dovrebbero cercare di motivare l'uscita annuale con altri contenuti e meno con riferimenti a prezzi statici.

Modificato da picchio

Inviato

ALberto, domani si va a pesca!

Che cu.... Ehm fortuna


Inviato

@@picchio

hai perfettamente ragione e capisco le dinamiche commerciali, ma non mi pare che gli editori mangino solo di questo pane anche perchè gli utili non sono poi così elevati come si potrebbe pensare (si tratta alla fin fine di 3 o 4 mila copie vendute)

credo che il problema maggiore, stringi stringi, sia la posizione stessa dell'editore che è anche commerciante......

  • Mi piace 1

Inviato

Ogni anno compro i cataloghi e mi riprometto di non comprarli l'anno dopo....ma puntualmente ci ricasco.

Il bello e' che quando devo controllare il vero valore della moneta che mi interessa vado a consultare i cataloghi di "LAMONETA" con i passaggi d'ASTA.

Non e' possibile crearne un catalogo cartaceo e venderlo ad un prezzo piu' concorrenziale dei soliti noti?

  • Mi piace 1

Guest utente3487
Inviato

ALberto, domani si va a pesca!

Che cu.... Ehm fortuna

volgare!!! :crazy:

Inviato

Ogni anno compro i cataloghi e mi riprometto di non comprarli l'anno dopo....ma puntualmente ci ricasco.

Il bello e' che quando devo controllare il vero valore della moneta che mi interessa vado a consultare i cataloghi di "LAMONETA" con i passaggi d'ASTA.

Non e' possibile crearne un catalogo cartaceo e venderlo ad un prezzo piu' concorrenziale dei soliti noti?

So di un catalogo non cartaceo: numispedia!! Lo stanno realizzando ( anche se non so chi). C'è il sito in realizzazione! sarebbe poi gratuito?

Ad ogni modo ci sono i passaggi in asta del forum e i cataloghi. (a proposito ho notato grandi differenze nel grado di rarità molto spesso tra i cataloghi venduti e quello di lamoneta).


Inviato

So di un catalogo non cartaceo: numispedia!! Lo stanno realizzando ( anche se non so chi). C'è il sito in realizzazione! sarebbe poi gratuito?

Puoi vedere qui.


Inviato

Mi sembra che non se ne sia fatto più nulla...

Ma sarebbe completamente gratuito? (intendo, un preziario gratuito?)


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