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Inviato

Salve, se qualcuno riconosce o decifra questa monetina campana e magari mi fornisce il link a qualche sito che ne parla gli sarò riconoscente.

Io credo sia medioevale di origini CAMPANE, capua, gaeta o salerno

La misura è un paio di millimetri meno di un centesimo di Euro

ma sono solo delle supposizioni ... la parola agli esperti

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Inviato

Io ti suggerirei di cercare tra i lavori di Clive Stannard che trattano le copie campane del primo secolo a.C. imitanti le emissioni della zecca di Ebusus in Spagna.

Luigi


Inviato

:mega_shok: :mega_shok: Grazie !!!! Credevo (MI ERA STATO DETTO DA CHI ME L'HA DATA AL CONVEGNO) che fosse medioevale, io non colleziono Romane o greche o comunque antecedenti il 1200 !!! Se davvero fosse di quel periodo, non mi farebbe piacere perchè non la potrei inquadrare in alcun nesso con le monete che mi piacciono... speriamo in altri pareri magari discordanti .... :mega_shok: :mega_shok:


Inviato

Mi dispiace di averti suggerito qualcosa di spiacevole e mi auguro, per te, di essere smentito.

Nel frattempo ti allego due frammenti tratti da una delle pubblicazioni di Stannard che tratta le imitazioni che ho citato, ossia NUMISMATIC EVIDENCE FOR RELATIONS BETWEEN SPAIN AND CENTRAL ITALY AT THE TURN OF THE SECOND AND FIRST CENTURIES BC.

Personalmente trovo notevoli somiglianze della tua moneta con quella illustrata al n. 75.

Luigi

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Inviato

Non ero affatto a conoscenza di queste imitazioni campane del I sec.a.C.,ma,mi chiedo e ti chiedo tacro,quali tipologie monetali imitavano?

--odjob


Inviato

Argomento difficile da riassumere in poche righe.

Se si escludono i lavori di Crawford, la moneta imitativa dell'Italia centrale è stata studiata approfonditamente solo di recente da Clive Stannard e da Suzanne Frey-Kupper.

Molto materiale è stato nel passato considerato ufficiale oppure non catalogabile, ma il lavoro di Stannard ha gettato nuova luce sulla complessa mole di materiale definito genericamente come “emissioni dell'Italia Centrale”.

Spesso si tratta di moneta riconiata su altre tipologie locali, romane e non. In prevalenza il materiale proviene dalla zona del Liri-Garigliano e da Minturno, ma è significativamente presente anche a Pompei e nell'alto Lazio.

Le tipologie imitate sono sostanzialmente quadranti e semissi romani, monete siciliane, prevalentemente della zecca di Panormos, monete spagnole, prevalentemente Ebusus, massaliote, ma anche di zecche dell'Asia Minore. La situazione è complicata per la contemporanea presenza di tipologie non ufficiali, ma che non imitano tipologie ufficiali, ma sono veri e propri tipi propri.

I lavori di Clive Stannard sono disponibili on-line sul suo sito.

Luigi

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Inviato

Grazie Tacrolimus2000 per lo spunto e per l'aiuto, mi sembra tu abbia ragione al 99%, terrò la monetina come promemoria, sebbene fuori tema !!!


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