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Risposte migliori

Inviato

....c'è poi chi non ha moglie...e ha un solaio a disposizione....perchè poi non c'è solo la numismatica...e i libri...beh, quelli aiutano sempre a vivere meglio :blum:


Inviato

Il problema spazio/moglie credo sia comune a molti :).

Mia moglie all'epoca scelse per il salone una bella libreria (di quelle con la scala scorrevole), ma piano piano si è riempita di suoi libri. Avendo una stanza a disposizione, mi sono creato uno studio con libreria fatta fare su misura, quindi difficile da adattare in altro luogo, ma ogni tanto sento voci di un utilizzo diverso della stanza... certo è che se dovesse arrivare un terzo erede, mi toccherà trovare una soluzione alternativa.

Allora la sera......guarda la tv!!!! :rofl:


Guest utente3487
Inviato

Il problema dello sfratto esecutivo con forza pubblica ad opera delle mogli è purtroppo sempre in agguato, anche per me e sono stato costretto a conservare le opere più imponenti tipo il Corpus dai miei genitori, anche se adesso mia zia mi ha messo a disposizione un fondo all'Elba dove mi farò ufficio e libreria per la vecchiaia, posto solo mio!!!
Inviato

Allora la sera......guarda la tv!!!! :rofl:

Ehehehehe, ma non c'è mai nulla di bello in TV :P.

Ora però rientriamo nei ranghi, altrimenti finiamo OT :).


Inviato

Ho il problema dei libri .. che problema è ? Un problema di famiglia, quando mia moglie ed io organizzammo la libreria ci dividemmo in maniera più o meno equa gli spazi; direi un 60 % per la numismatica ed il restante per i suoi di libri (fa impressione quanto legge ma fortuna mia ha scoperto quell'accrocchio digitale che leggi e non sfogli). Ho esteso il mio dominio oramai sul 80% della libreria con piccoli raid notturni, occultamenti strategici, prestiti a fondo perso (il tutto sempre ed unicamente dei suoi di libri - i miei non si toccano). Poi abbiamo (ho) fatto una seconda libreria che in meno di un anno si è riempita solo di cataloghi; non contento ho spostato quanto più potuto di doppie edizioni e varie in campagna.... ed ora sto riempiendo l'ufficio.E' il vero limite: lo spazio, non la voglia di imparare. In modo analogo a Numa, ho cominciato con i libri, le monete costato parecchio ed i libri meno, quindi iniziai da li, premesso che per le monete "tutte" ho un virus letale che non mi abbandona mai. Eriditati alcuni libri tra cui lo Gnecchi per la monetazione di Milano, M.H. e MIllinger per la monetazione napoleonica, e qualche decina di cataloghi d'asta, vari fascicoli della RIN e via discorrendo mi sono messo a leggere, quanto più potevo di monete, ed è stata la mia base, certo con principale attenzione al periodo napoleonico, ma anche il resto, leggere e confrontare, ed oggi comunque se compro un libro non è per averlo ma per farne un uso più "numismatico", non lo leggo tutto, per carità non ne ho capacità e tempo, ma cerco di memorizzare visivamente ciò che mi potrà servire in futuro; ora mai ho buona conoscenza di me stesso e so cosa mi potrà piacere.Non critico assolutamente chi approfondisce esclusivamente ciò che colleziona, ci sono tanti discorsi da affrontare, dall'impegno economico, alla mancanza di spazio (una collezione può stare nello spazio occupato dal volume di un tomo del CNI), alla mancanza di tempo (comprare un libro e non leggerlo ... che senso ha? ), trovo sia un peccato. E' stata la mia fortuna numismatica leggere prima di acquistare.

quoto e aggiungo che io non ho quasi neanche lo spazio per i miei album(1 grosso e 4 piccoli) e per 3 cataloghi.....:( purtroppo ho un minappartamento e nun ce sta niente.....
Awards

Inviato

Possiedo il 20 L del 1936 ed è periziato, ma non l'ho ancora tolto dalla perizia e guardato bene la dentellatura per paura di scoprire che è del 2° tipo e vedere crollare le sue quotazioni.

attardi, sulle indicazioni fornite dagli studi di tevere, riporta i due differenti contorni, dando per R2 il contorno con dentelli triangolari....attribuendo anche un valore di stima più elevato!

quindi...io ti direi di togliere la perizia e capire almeno cosa hai in collezione!

Ho aperto un post e sembra sia del primo tipo....e soprattutto le ho tolte dalla plastica.


  • 2 mesi dopo...
Guest utente3487
Inviato

Riprendo questa discussione percomunicare che ho deciso di pagarmi sottobanco un premio numismatico. Forse il Mago eccheccà se legge questa mia riflessione aderirà a questa mia richiesta e così anche io, sia pure a pagamento, avrò il mio premio numismatico :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo:

Guest utente3487
Inviato

Sarò anche invidioso ma quando ci vuole ci vuole :rofl:

Inviato

[...] ho deciso di pagarmi sottobanco un premio numismatico...

Attenzione! Potresti avere problemi con... la GdF :pleasantry: :rofl:


Guest utente3487
Inviato

No no, il premio lo posso comprare, ci sono i precedenti illustri... :crazy: :crazy:

Guest utente3487
Inviato

Adesso voglio preparare un saggio monumentale di un due trecento pagine sul ritrovamento di una moneta di Vittorio Amedeo I dentro la cuccia del cane da caccia preferito di Vittorio Emanuele II, illustrando l'ipotesi del primo cane collezionista di monete della storia. Poi ungendo a destra e sinistra lo faccio presentare alla Mega Subdola Accademia Grassa dei numismatici mondiali e mammasantissimi che si tiene ogni anno a Londra, di fronte a ben 10-15 persone dopodichè mi verrà conferito sicuramente il premio dell'anno e magari un bel titolo di accademico. :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:

  • Mi piace 1
Inviato

Il titolo accademico ce l'hai già ed è reale e riconosciuto dalla Repubblica, per quanto la cosa possa dare fastidio a molti ;)


  • 1 mese dopo...
Guest utente3487
Inviato

A proposito, mi hanno detto che arrivato a 10000 post ho diritto alla foto di un amministratore del forum nudo mentre si fa la doccia a mia scelta e con dedica :rofl: :rofl: :rofl:

Chi mi consigliate??? :rofl: :rofl:

  • 6 anni dopo...
Inviato
Il ‎30‎/‎08‎/‎2012 alle 11:26, numa numa dice:

io ho fatto esattamente il contrario, per anni non ho comprato che libri estendendo gli acquisti a quelli che erano i temi che piu mi interessavano ma non trascurando anche di prendere pubblicazioni di qualita' e di riferimento anche se trattavano ambiti lontani dalle aree ove mi volevo concentrare. Ambivo ad avere una buona opera di riferimento in quanti piu' ambiti diversi possibili, mentre nelle aree di maggiore interesse integravo con piu' pubblicazioni e anche fotocopie di articoli di saggi e riviste troppo costosi da acquistare individualmente. Solo dopo molti, per me lunghissimi, anni ho cominciato a prendere le prime, timide, monete.

Devo dire che la passione dei libri mi e' rimasta e mi da' una soddisfazione veramente grande trovare delle opere valide , che aggiungano conoscenza in un dato ambito, o che chiariscano questioni controverse, o che siano un bel complemento alla consocenza di una monetazione, o semplicemente che siano delle belle opere da guardare e consultare. Il piacere dei libri, pur vivendo in un'era di digitalizzazione progressiva con tutte le incredibili comodita' che questo ci permette (impagabile per facilitare la ricerca e lo studio) , e' rimasto per me un piacere di rara intensita'.

@numa numa… condividiamo la stessa benedetta "malattia", le sensazioni descritte sono anche le mie, il piacere intenso dei bei libri, siano questi oggetti di pregio editoriale oltre che di rilevante interesse culturale o che siano pure più modesti nell'aspetto esterno ma conservando spessore di contenuti, anzi a volte sono più gli esponenti librari della seconda categoria a darmi soddisfazioni particolarmente gustose, piccoli volumetti quasi ignoti reperiti a poco prezzo in librerie generaliste ma che raccontano con sapienza ed erudizione la storia e la vita delle monete in diversi luoghi e periodi storici… inoltre al piacere della lettura e del viaggio erudito attraverso i libri affianco un altro piacere, un po' particolare ma credo affine a quello dei collezionisti di monete e di altri oggetti storici, intendo il piacere della costruzione e composizione di una biblioteca specialistica, è un piacere sia di tipo intellettuale che estetico, comporre nel tempo un insieme di opere bibliograficamente ordinato che abbia un senso e una rilevanza culturale e disporlo nei vani di una libreria in una modalità che definirei logico-estetica è un qualcosa che suscita in me una cospicua gratificazione… questa modalità di sentire forse è assimilabile anche all'arte giapponese dell'ikebana, l'arte della composizione dei fiori recisi, ecco, in maniera similare trovo affascinante disporre ed accostare i libri adottando certe regole e criteri (formato, autore, argomento), e trovo piacevole anche osservare le composizioni librarie altrui, è anche la ragione per cui ho creato un post nella sezione bibliografica intitolato la biblioteca numismatica ideale… :)

     

 

  • Grazie 1

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