Commodo Herculi Romano....opinioni?

20 Agosto, 2012

Grazie...come supponevo, almeno dalla foto, è un'altro di quegli oggetti realizzati riconiando a freddo tondelli patinati. Lo denuncia la granulosità interna nei punti in cui la "patina" è saltata e che invece di scoprire il metallo, come sarebbe logica conseguenza, rivelano uno strato interno incoerente e non metallico.

Ci sono esempi di questa tecnologia di replicazione sin dal 1750, come ho già altre volte detto, e poi c'è stato un revival una quindicina di anni fa, con la messa in circolazione di medaglioncini tardo imperiali con le stesse caratteristiche..ultimamente si sono visti diversi sesterzi degli antonini fatti con questo sistema....

Da quei pochissimi esemplari che sono riuscito a osservare con comodo, direi che sono usati tondelli antichi, molto lisi e con belle patine compatte per riconiarvi a freddo la moneta finale, ma come facciano a salvare la gran parte della "patina" non l'ho ancora capito bene...la caratteristica comune è che le lettere e i rilievi si sgretolano tutti e gli spessori delle impronte( lettere e dettagli) sono più sottili del normale e meno profondi..e nei punti in cui l'incisione, per ragioni di resa plastica è più profonda di tanto, la battuta non arriva a imprimersi completamente, forse a causa della bassa temperatura a cui si è obbligati a lavorare per preservare la patina originale, per cui gli oggetti in quei punti sono appiattiti nel colmo( vedi la clava)...

20 Agosto, 2012

prendi la foto e fai vedere qualcuno dei particolari oltre alla clava che ti fa pensare ad un falso

per esempio l area dove la patina si è sgretolata

perchè non posti anche una discussione sul fac al riguardo?

20 Agosto, 2012

prendi la foto e fai vedere qualcuno dei particolari oltre alla clava che ti fa pensare ad un falsoper esempio l area dove la patina si è sgretolataperchè non posti anche una discussione sul fac al riguardo?

l'ho scritto nell'ultimo post : le lettere della legenda sia al dritto che al rovescio, il manico della clava, la parte della leonté sul muso...una parte della perlinatura...

Graficamente se qualcuno la sà fare è il benvenuto...

.FAC...già fatto....

Modificato 20 Agosto, 2012 da numizmo

20 Agosto, 2012

Grazie...come supponevo, almeno dalla foto, è un'altro di quegli oggetti realizzati riconiando a freddo tondelli patinati. Lo denuncia la granulosità interna nei punti in cui la "patina" è saltata e che invece di scoprire il metallo, come sarebbe logica conseguenza, rivelano uno strato interno incoerente e non metallico.

Ci sono esempi di questa tecnologia di replicazione sin dal 1750, come ho già altre volte detto, e poi c'è stato un revival una quindicina di anni fa, con la messa in circolazione di medaglioncini tardo imperiali con le stesse caratteristiche..ultimamente si sono visti diversi sesterzi degli antonini fatti con questo sistema....

Da quei pochissimi esemplari che sono riuscito a osservare con comodo, direi che sono usati tondelli antichi, molto lisi e con belle patine compatte per riconiarvi a freddo la moneta finale, ma come facciano a salvare la gran parte della "patina" non l'ho ancora capito bene...la caratteristica comune è che le lettere e i rilievi si sgretolano tutti e gli spessori delle impronte( lettere e dettagli) sono più sottili del normale e meno profondi..e nei punti in cui l'incisione, per ragioni di resa plastica è più profonda di tanto, la battuta non arriva a imprimersi completamente, forse a causa della bassa temperatura a cui si è obbligati a lavorare per preservare la patina originale, per cui gli oggetti in quei punti sono appiattiti nel colmo( vedi la clava)...

giusto, sotto la patina niente,molto interessante e vero che spesso non facciamo ( io) molto attenzione a questi dettagli, grazie seguo il suo ragionamento sto imparando e fa sempre bene.