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Inviato

Magdi purtroppo la cosa non e'proprio cosi semplice come potrebbe apparire.

Se sono il primo a chidere a gran voce la schedatura e la disponibilita dei dati, foto e informazioni relative alle monete custodite presso le collezioni pubbliche, devo anche essere obiettivo, visto che mi sto occupando proprio di queste tematiche che occorre fare alcuni passi e che direttori di museo, per quanto sensibili e ben disposti pur con la migliore volonta'non possono risolvere óvernight' problematiche esistenti da decenni (e in qualche caso da piu di un secolo).

Detto questo naturlmenet si puo , anzi si deve fare , qualcosa.

Il problema della schedatura da parte di studenti e a mio avviso possibile , previa verifica che tali studenti siano effettivamente studenti di materie numismatiche (non e'sufficiente un volontariato pieno di buona volonta' ma non addestrato nella materia), vi e'anche un discorso di coerenza e anche di fornire delle opportunita' in primis a quelli che dovrebbero essere i naturali curatori (in senso lato) di tale patrimonio (anche se naturalmente riconsoco che alcuni cultori della materia potrebbero essere non solo piu appassionati ma anche in alcuni casi saperne altrettanto o di piu). Tuttavia un minimo di training e inquadramento formale ci vuole per non mettere in piedi opere eprogetti che poi sono facilmente criticabili o che eventualmente producono poco (perche si perdono per strada) o di livello non soddisfacente. Una lodevole eccezione e un progetto ben impostato e'stato ad esempio quello per le collezioni di Firenze.

Tutto questo solo per dire che passando da un ammirevole dichiarazioni d-intenti alla prosaica realta'della realizzazione di un progetto, pur piccolo, vi'sono sempre importanti differenze. Ottimo ideare e proporre, realizzare pero e'ben piu complesso e difficile e va ben gestito soprattutto se si coinvolgono collaborazioni esterne che possono rappresentare unópportunita ma che vanno accuratamente gestite.


Inviato

A mio parere il progetto "Lorenzo il Magnifico" rappresenta una importante prova di fattibilità per una positiva collaborazione pubblico/privato nel campo della divulgazione e della tutela dei beni culturali. Bisogna però osservare che il successo dell'iniziativa è stato anche dovuto alla presenza comtemporanea di numerosi fattori positivi, a mio avviso tutti imprescindibili:

1) una direzione scientifica competente, motivata e con le idee chiare sugli obiettivi da realizzare (Catalli);

2) una piattaforma informatica di qualità (il motore dei cataloghi di incuso);

3) uno "zoccolo duro" di appassionati anche loro preparati e motivati (l'Associazione Phalantos) e, cosa non trascurabile, in maggioranza dotati anche di una certa dimestichezza con le "nuove tecnologie" e in grado di fare da tutor alle nuove leve.

Da notare che, una volta acquisita la prova di fattibilità, l'obiettivo finale sarebbe la catalogazione e pubblicazione completa delle raccolte del MNA di Firenze. Ma teniamo ben presente che, al di là di una scelta ben precisa e del tutto condivisibile, cioè quella di accompagnare sempre la pubblicazione online di nuovi nuclei con la pubblicazione degli stessi in un catalogo cartaceo di adeguato livello scientifico, visti i numeri (oltre 100.000 esemplari) se non subentra una adeguata forza di nuovi appassionati disponibili a "farsi il mazzo" in una attività spesso ripetitiva e non sempre particolarmente gratificante, si rischia che che questa diventi l'opera di una vita... Devo dire che, nonostante i ripetuti appelli, non è che di nuovi volontari ce ne siano a sacchi... in alcuni casi mancava la base minima di competenza necessaria (ricordiamo che si va comunque a operare sul patrimonio pubblico) ma per lo più abbiamo proprio riscontrato una apparente mancanza di interesse...


Inviato

Caro Numa,

Condivido in pieno il tuo intervento precedente. Mi permetto però di aggiungere che se è vero che passare dall'idea, dalla proposta, alla fase realizzativa è diverso e difficile allo stesso tempo, altro è volere effettivamente lavorare ed impegnarsi perchè si passi dall'idea alla fase operativa. Se una cosa si vuol fare perchè ritenuta utile, coerente, fattibile e non controproducente, alla lunga la si fa. Ma lo noto solo io (magari sbaglio clamorosamente!) che ai curatori dei musei, non tutti, certo, ma non una minoranza, delle monete non importa un bel niente? Sicuramente esistono nei musei cose che meritano giustamente un'attenzione maggiore, ma le monete dove sono? Abbandonate nei magazzini (lo ripeto, le eccezioni non mancano, ma le eccezioni dovrebbero però diventare la regola!), non catalogate (esposte quindi al rischio di "prelievi mirati" - è accaduto persino nella Collezione di Vittorio Emanuele III°, che dovrebbe essere il nostro fiore all'occhiello anche il termini di sicurezza e tutela!) non fruibili, salvo che dagli amici degli amici, oppure esposte in numero risibile, in vetrine che potrebbero essere considerate esse stesse degli oggetti archeologici ( :P ), o ancora presenti in sale secondarie che spesso non si possono visitare per mancanza di personale, etc.... Continuo??? Potrei, potremmo farlo ancora a lungo. Molti musei non sanno nemmeno quante siano le monete custodite (credo che questo valga, ahimè, anche per altri oggetti...). Non avete mai sentito "il nostro museo possiede circa 150.000 monete"? Io dico, "come circa???". Capisco i problemi inerenti la catalogazione, relative foto etc., ma a contare le monete o gli altri oggetti va bene chiunque, basta che sia... onesto! Oppure, è sufficiente che alla fine del lavoro, come giusto, l'operatore passi sotto il metel detector. ;)

Temo che la numismatica ridiventi importante e significativa per gli organi dello stato, salvo lodevoli eccezioni, solo quando avvengono i sequestri. Allora contano, perchè di per sè, per la loro funzione, le monete sono tante. E allora si legge: "sequestrati quest'anno 300.000 oggetti archeologici". Vi prego di smentirmi, così contribuirete a tirarmi su di morale. E' che quando penso a ciò che sarebbe giusto e possibile fare per valorizzare il nostro immenso patrimonio artistico, numismatca compresa, e che puntualmente non si fa, mi deprimo e, lo confesso, mi arrabbio pure. Sento dire da tutti, "si, ma non ci sono le risorse". E' vero che le risorse mancano, chi lo nega? Mancano però, queste davvero, persone che siano in grado di portare avanti le proprie idee, con coerenza e determinazione (volli e volli sempre e fortissimamente volli). Se si fa così, sono certo, anche adesso le risorse finanziarie si trovano. E quelle umane anche. :)

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Inviato

il mio più che un desiderio è un auspicio...spero che non si perda mai quella curiosità e quella trepidazione che si ha quando si vuole comprare una o più monete. proprio come le prime monete che si compravano da piccoli.non accontentarsi mai imparare e scoprire sempre cose nuove.per ora mi emozioni ancora come un bambino quando ho di fronte un banchetto...spero non passi mai, perchè è il fuoco che anima la passione.

potrei parlare di leggi e cattive abitudini, ma il mio desiderio è non sentirmi mai arrivato e restare sempre quel bambino di fronte alla bancarella, desideroso di prendere in mano tessere di unmosaico di centinaia d'anni

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Inviato (modificato)

Magdi purtroppo la cosa non e'proprio cosi semplice come potrebbe apparire.

Se sono il primo a chidere a gran voce la schedatura e la disponibilita dei dati, foto e informazioni relative alle monete custodite presso le collezioni pubbliche, devo anche essere obiettivo, visto che mi sto occupando proprio di queste tematiche che occorre fare alcuni passi e che direttori di museo, per quanto sensibili e ben disposti pur con la migliore volonta'non possono risolvere óvernight' problematiche esistenti da decenni (e in qualche caso da piu di un secolo).

Detto questo naturlmenet si puo , anzi si deve fare , qualcosa.

Il problema della schedatura da parte di studenti e a mio avviso possibile , previa verifica che tali studenti siano effettivamente studenti di materie numismatiche (non e'sufficiente un volontariato pieno di buona volonta' ma non addestrato nella materia), vi e'anche un discorso di coerenza e anche di fornire delle opportunita' in primis a quelli che dovrebbero essere i naturali curatori (in senso lato) di tale patrimonio (anche se naturalmente riconsoco che alcuni cultori della materia potrebbero essere non solo piu appassionati ma anche in alcuni casi saperne altrettanto o di piu). Tuttavia un minimo di training e inquadramento formale ci vuole per non mettere in piedi opere eprogetti che poi sono facilmente criticabili o che eventualmente producono poco (perche si perdono per strada) o di livello non soddisfacente. Una lodevole eccezione e un progetto ben impostato e'stato ad esempio quello per le collezioni di Firenze.

Tutto questo solo per dire che passando da un ammirevole dichiarazioni d-intenti alla prosaica realta'della realizzazione di un progetto, pur piccolo, vi'sono sempre importanti differenze. Ottimo ideare e proporre, realizzare pero e'ben piu complesso e difficile e va ben gestito soprattutto se si coinvolgono collaborazioni esterne che possono rappresentare unópportunita ma che vanno accuratamente gestite.

In questa estate (probabilmente finirò verso novembre), sto inventariando tutte le monete della pinacoteca di Volterra; prima di me ci aveva lavorato un altro studioso; purtroppo, credo per mancanza di fondi, si è limitato a fare un elenco approssimativo delle monete, omettendo spesso particolari di rilievo o l'anno di emissione... Ad esempio, "Zecca di Siena: 3 grossi del XIII sec, 9 sanesi d'oro..." ... Ma spesso si legge anche "Urbino: 10 monete di rame"... Ovviamente questo non è imputabile alla competenza (che anzi è indiscussa) di chi ha catalogato (che conosco e per cui provo una certa stima), ma alla mancanza dei fondi necessari a pagare un buon lavoro (oltretutto le monete erano state riposte tutte insieme dentro a sacchetti di plastica, puoi immaginarti che fine fanno dopo 30 anni le piastre papali FDC...). Negli anni, una studiosa ha provveduto a fare un inventario migliore per le circa 1000 monete medievali conservate.... Ma rimangono le altre che sono circa 4-5000

In un panorama simile serve una catalogazione a tutti i costi; io mi sono prestato anche se non ho alcuna attestazione di competenza, mi sono messo a catalogare tutto, senza ovviamente prendere un euro... Devo molto a quel museo, io li, non molto tempo fa, ho iniziato a conoscere le monete, ho visto quanto serve avere le monete da toccare vicino casa, e quanto è importante che siano tenute bene... Un amico mi ha fatto un grande favore, è venuto ed ha fotografato il necessario gratis e insieme al direttore abbiamo ideato un catalogo ed una possibile mostra itinerante per far conoscere quello che c'è nel museo, siamo anche riusciti a reperire dei cassetti e le monete, adesso, sono nei vassoi al sicuro.... È probabile che io sbagli qualche catalogazione, soprattutto sulle monete straniere e sulle papali con cui non ho particolare dimestichezza, ma alla fine ho inventariato una delle collezioni pubbliche di granducali più importanti e sconosciute in assoluto (ci sono veramente una marea di pezzi che, credo, tanti addetti ai lavori non hanno mai visto dal vivo), una collezione di medioevali che contempla, tra le tante, un denaro carolingio battuto a Firenze (credo l'unico noto ad oggi), due tremissi di Lucca, un Bolognino d'oro (credo noto in 3 esemplari) e altre rarità che nessuno conosce e che ci sono (teniamo presente che diverse foto del CNI provengono proprio da questo museo).

Tutto questo è stato possibile grazie all'attenzione e alla passione del direttore del museo, che cerca sempre di valorizzare questa parte "meno nota"... Io credo che alla fine sia meglio avere un inventario fatto da un ragazzo con poca esperienza (che comunque lo aiuta anche a formarsi, perchè tenendo in mano le monete, sei portato a studiarle una ad una e impari mille cose che non avresti mai approfondito), che comunque ti da un'idea di quello che hai per le mani, (anche solo nell'eventualitá di un furto, almeno si sa cosa c'era) piuttosto che conservare negli scantinati una marea di monete R5 e introvabili sconosciute a tutti e che nessuno potrà mai apprezzare....

Modificato da magdi
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Inviato

Bravo Magdi

tu certamente hai gia una buona esperienza ed e'proprio ad una casistica simile quando menzionavo amatori che ne sanno quanto o piu di professionisti per il proprio specifico settore di competenza (ad un laureato con specializzazione numismatica si dovrebbe poter riconoscere una preparazione di fondo piu generale e di base che costituisce le fondamenta su cui costruire).

Le condizioni in cui hai la fortuna di operare sono ottime e particolari, piccolo centro, conoscenza e fiducia da parte del direttore del museo, approfondimento e conoscenza di particolari monetazioni. Diciamo che non sempre si ha la possibilita 'di godere di tutto questo, soprattutto per i grandi musei/grandi racclte ove vigono anche (per certi lati giustificatamente) procedure piu complesse.

Quello che fai e'importante per la comunita'ed anche moltissimo per te e la tua formazione. Attendiamo impazienti la pubblicazione dei dati relativi a queste monete. Quando parli di foto di esemplari presenti nel CNI, immagino tu ti riferisca alle monete riprodotte nelle tavole del volume relativo alle zecche minori della Toscana che provengono dagli esemplari della collezione del museo di Volterra. E' al tempo stesso lusinghiero (pensando alla capillarita'del tanto denigrato CNI - ma altempo stesso nessuno ha saputo fare altrettanto finora ..) e deludente pensare che a distanza di oltre 80 anni (il volume XI del Corpus risale se non erro al 1929) nessuno abbai fatto nulla piu per portare in evidenza queste monete.

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Alla fine i sogni della maggioranza (bene o male?) sono su cose che non dovrebbero essere un sogno o un desiderio ma un "diritto" e un dovere civico e chi non riescie a gestire o a migliorare le cose non dovrebbere prendere lo stipendio,pagare cosa? Se prima hanno sbagliato non è un motivo per mettere una persona che ancora non sa risolvere il problema,bastano dei semplici impiegati che spolverino quello che c'è.Nessuno li obbliga a prendere quel posto di lavoro.Quando inizi un'impiego o vuoi acquistare un'azienda vedi di cosa si tratta se non te la senti ti cerchi un'altro lavoro,se l'azienda è in crisi non l'acquisti o gia hai in mano la soluzione per riavviarla. O no? Ma forse lo strano sono io e pochi altri.

Rimango col mio piccolo sogno ma cosa primaria , dipendente solo da me , di poche monete mie !

Modificato da favaldar

Inviato

Magdi un sincero augurio ed un incitamento a procedere da Cesare Augusto

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In questa estate (probabilmente finirò verso novembre), sto inventariando tutte le monete della pinacoteca di Volterra;

complimenti Magdi .....tra l'altro proprio domenica scorsa sono andato a visitare Volterra ,che non avevo mai visto , e son proprio rimasto colpito dalla qualità di questa collezione composta da monete in altissima conservazione provenienti da diverse città italiane .....stupendo lo scudo largo di Genova

ciao

p.s se ti servisse una mano su Genova ......

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Inviato (modificato)

In questa estate (probabilmente finirò verso novembre), sto inventariando tutte le monete della pinacoteca di Volterra;

complimenti Magdi .....tra l'altro proprio domenica scorsa sono andato a visitare Volterra ,che non avevo mai visto , e son proprio rimasto colpito dalla qualità di questa collezione composta da monete in altissima conservazione provenienti da diverse città italiane .....stupendo lo scudo largo di Genova

ciao

p.s se ti servisse una mano su Genova ......

Assurdo!!! Io domenica scorsa ero a Genova... Non ti ho detto niente perché ero con degli amici e non avrei potuto fermarmi... :) io ero a casa tua e tu a casa mia :)

Immagina che quelle esposte sono 160, ma il totale è di circa 5000 monete... C'è della roba molto bella anche per Genova medievale ;)

Modificato da magdi
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Vedo con piacere che la discussione prende piede,credo si debba distinguere tra il lavoro encomiabile dei volontari e di chi dipende dallo Stato o dal Comune, sono due situazioni ben diverse.Il volontario lo fa spontaneamente per passione e spirito divulgativo, ottimo quanto sta facendo Magdi, ottimo il Medagliere di Firenze, ottimo il lavoro dei volontari di Biassono, altrettanto valido quanto fatto da me e Fusconi di andare a fotografare, catalogare e pubblicare la Collezione Brambilla a Pavia.Il lavoro di Pavia non è stato comunque affatto semplice, devi avere un appuntamento, essere un minimo qualificato e non un signor nessuno,fotografare,vedere se la collezione c'è e a volte non si capisce neanche dove sia finita,a volte si pagano dei diritti molto salati per le immagini, si fatica o risulta molto difficile avere il permesso per pubblicarli, insomma una massa di ostacoli burocratici e non solo che non tutti sono disposti ad affrontare o che richiedono nella migliore delle ipotesi caratteristiche di perseveranza e non solo.Diverso dovrebbe essere il lavoro del Curatore, Direttore, ricercatore,stagista o chi sia che è in questi enti,lo deve fare perchè è il suo lavoro ; a Pavia c'erano quattro persone a guardarci mentre fotografavamo.Quindi le persone ci sarebbero anche e a queste non si chiede certo di catalogare le 160.000 monete, ma piccoli lavori,magari da 100-200 monete a tema o per collezioni o le catologhi e le pubblichi o le digitalizzi o le esponi anche con piccole mostre, questo si chiede come cittadini, non di più, ma questo è possibile, possibilissimo.D'altronde io mi metto nei panni di un curatore o di un Direttore di un Museo, quanto può essere appagante e virtuoso per lui aver organizzato una mostra, una schedatura anche parziale di alcuni pezzi, la catalogazione anche di una singola collezione, è anche un fatto dovuto anche di orgoglio professionale credo, mentre per Magdi, che tra l'altro ha trovato una direzione di un museo da ammirare e apprezzare perchè comunque gli ha permesso di lavorare,nulla è richiesto è solo un gesto volontario,da ammirare, di passione pura, ma ognuno ripeto deve fare la sua parte, burocrazia o non burocrazia, bastano piccoli gesti per far vedere che un Ente c'è, che è presente, che è disponibile per la collettività, che poi siamo anche noi ricordiamocelo.

Modificato da dabbene

Inviato (modificato)

.Quindi le persone ci sarebbero anche e a queste non si chiede certo di catalogare le 160.000 monete, ma piccoli lavori,magari da 100-200 monete a tema o per collezioni o le catologhi e le pubblichi o le digitalizzi o le esponi anche con piccole mostre, questo si chiede come cittadini, non di più, ma questo è possibile, possibilissimo.

Non è sempre facile... È raro che una guida o uno stagista abbia le competenze per catalogare una collezione, per il semplice fatto che le raccolte di un museo sono talmente vaste... ad esempio a Volterra la parte principale è riservata ai quadri, e ve ne sono diversi UNICI... Porto ad esempio la deposizione del Rosso fiorentino (opera simbolo del manierismo italiano) , poi c'è anche una collezione di 160 sigilli medioevali provenienti dalla città (che sono una cosa veramente straordinaria, perchè quando ne trovi 5 in un museo puoi ritenerti fortunato) e poi una vastissima di medaglie granducali e rinascimentali... Come fa il personale ad essere in grado di conoscere approfonditamente tutto? Impossibile! ... Loro conoscono la parte esposta per poterla spiegare ai visitatori... Nel museo sono sempre presenti 3 stagiste, 1 bigliettaia, 1 guida e 1 al botteghino dei ricordini, tutte queste figure hanno conoscenze generali, ma logicamente non si può pretendere che conoscano in modo approfondito tutto quello che c'è...

Modificato da magdi
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sono giuste considerazioni Magdi

e' bene ricordare queste cose perche altrimenti si potrebbe pensare, a torto, che entrare in un museo e classificare le loro monete sia un gioco da ragazzi. Non lo e' . Tutto si puo' fare naturalmente ma occorre farlo con criterio e preparazione per evitare poi di fare lavori che riescano poi a metà. Qualcuno dirà meglio metà che nente. Ed e' vero ma per le cose importanti ^' preferibile fare le cose come si deve. Per altre invece va bene anche qualche concessione :)


Inviato (modificato)

Mah, mah...,ammettiamo anche ci sia solo il Direttore o il Conservatore che abbia conoscenza,a Ozieri ( Sassari ) sono in due,eppure qualcosa allestiscono ogni anno, io credo che anche uno solo può fare qualche cosa, meglio un piccolo segno reale, effettivo che il nulla,il forum serve a stimolare, pungolare,a fare riflettere, a far capire cosa vorrebbero gli appassionati che è poi il tema della discussione, facciamolo, usiamolo come megafono, se no arrendiamoci tutti all'evidenza e alziamo le mani, io vedo che dei segnali invece positivi sono arrivati e stanno arrivando, poi qualcuno alla fine li raccoglie.....,non arrendiamoci a dei luoghi comuni che si continuano a sentire e che a volte diventano solo attenuanti, si può fare di più anche allo stato attuale,da quello che ho visto si può.Ci possono essere strutture che anche ai vertici non hanno competenze numismatiche, può essere benissimo, e allora conviene stare fermi o aspettare qualche volontario esperto, ma ci sono delle realtà in Italia, io ne ho citate due del Nord,ma ce ne sono altre, che hanno dei Curatori o Direttori molto competenti, professionali,sono dei grandi esperti e allora in questi casi forse ci vuole un pungolo, un incitamento.....,forza e coraggio !

Modificato da dabbene

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Giuste considerazioni Mario.

Direi che mai come in questo periodo vi siano iniziative e progetti che vengono organizzati e promossi da piu parti. Alcuni dai circoli (vedi ad esempio l-attivissima Genova) , altri da iniziative private (vedi ad es. Masserano), altri dalla SNI e Forum (la gironata del Grosso etc.), .

Per non parlare di progetti editoriali , nuove monografie, cataloghi etc.

Altre iniziative riguardano possibili collaborazioni con il settore istituzionale, piu delicate e soprattutto variegate nel grado di apertura secondo la sensibilita'dei responsabili, ma assolutamente possibili e realizzabili.

Il senso del mio intervento mirava solo a distinguere la caratura dei progetti, su alcuni occorre adottare criteri di qualita e rigore che implicano l-intevento di competenze specifiche che occorre selezionare accuratamente. Tutto qui.

Direi che stiamo vivendo, al contrario, un periodo di fertili iniziative e che rispetto al recente passato gia'si e'fatto molto , moltissimo in alcuni casi, per diffondere l-interesse culturale per la numismatica . Molto naturalmente si puo e si potra' fare con vero piacere ..


Inviato

Poco tempo fa c'era una pubblicità che recitava "Non è come credi....è molto peggio". Si fa presto a parlare di collaborazione, di volontariato, ecc. Ebbene, qualcuno di voi lo sa, altri no, che prestare la propria opera in strutture statali non è semplice, anzi è quasi impossibile. Vi parlo con cognizione di causa: la figura del volontario nei musei o nelle biblioteche non è ammessa. Spesso, con la "correità" dei dirigenti, bisogna "camuffarsi" da ospite o da fruitore del servizio per espletare la propria opera di collaborazione. Peccato non poter essere più chiari e non poter apportare più dettagli, ma vi assicuro che..........così è se vi pare!


Inviato

Capisco benissimo che ci sono difficoltà di ogni tipo, quanto dice Liutprando è vero,più c'è burocrazia, più si è grandi e maggiori diventano gli ostacoli, nelle piccole realtà invece i volontari sono benvenuti a Biassono per esempio li accolgono a braccia aperte per esempio.

Tornando a quanto diceva prima giustamente Numa, è da queste piccole- medie realtà che parte e partirà la riscossa, realtà che tramite anche la nuova generazione vogliono riscoprire le proprie radici, la loro identità, studiare la storia e anche la loro monetazione.

Giusto il richiamo a Messerano, evento dei prossimi giorni, ma ricorderei anche la intraprendente Sardegna che oltre alle bellezze naturali ora offre proposte culturali e musei adeguati per tutti e sul forum queste iniziative sono ben segnalate e in evidenza.

Compito del forum è collaborare con chi propone inziative, eventi validi, noi saremo qui a promulgarli, affiancarli,proporli,la comunicazione alla fine è importante.

Ma sono importanti anche le idee, sono il motore di tutto, leggendo questa discussione per esempio me ne sono venute alcune, avremo modo e tempo di vederle e parlarne.

P:S. Lancio un appello, visto che Numa è bravo, propositivo, scrive molto, non si può fare qualche cosa per ridargli l'accento ?

Propongo una raccolta di firme ..... :blum:


Inviato

Alla fine i sogni della maggioranza (bene o male?) sono su cose che non dovrebbero essere un sogno o un desiderio ma un "diritto" e un dovere civico e chi non riescie a gestire o a migliorare le cose non dovrebbere prendere lo stipendio,pagare cosa? Se prima hanno sbagliato non è un motivo per mettere una persona che ancora non sa risolvere il problema,bastano dei semplici impiegati che spolverino quello che c'è.Nessuno li obbliga a prendere quel posto di lavoro.Quando inizi un'impiego o vuoi acquistare un'azienda vedi di cosa si tratta se non te la senti ti cerchi un'altro lavoro,se l'azienda è in crisi non l'acquisti o gia hai in mano la soluzione per riavviarla. O no? Ma forse lo strano sono io e pochi altri.

Rimango col mio piccolo sogno ma cosa primaria , dipendente solo da me , di poche monete mie !


Inviato

Ciao a tutti, sono d'accordo su tutto, io penso pero' che il problema non sia la scarsa considerazione o la svogliatezza dei dipendenti, ma l'assenza di fondi, di personale specializzato (visto che le assunzioni solitamente sono clientelari) e forse anche il non voler risolvere il problema perche' conviene di piu'. Per quanto riguarda adesso il mio sogno e' che si dia alla numismatica l'importanza che le spetta.


Inviato

Scusate ma devo aver fatto un poco di confusione, volevo citare il post di favaldar ed aggiungere il mio punto di vista.


Inviato

Giuste considerazioni Mario.

Direi che mai come in questo periodo vi siano iniziative e progetti che vengono organizzati e promossi da piu parti. Alcuni dai circoli (vedi ad esempio l-attivissima Genova) , altri da iniziative private (vedi ad es. Masserano), altri dalla SNI e Forum (la gironata del Grosso etc.), .

Per non parlare di progetti editoriali , nuove monografie, cataloghi etc.

Altre iniziative riguardano possibili collaborazioni con il settore istituzionale, piu delicate e soprattutto variegate nel grado di apertura secondo la sensibilita'dei responsabili, ma assolutamente possibili e realizzabili.

Il senso del mio intervento mirava solo a distinguere la caratura dei progetti, su alcuni occorre adottare criteri di qualita e rigore che implicano l-intevento di competenze specifiche che occorre selezionare accuratamente. Tutto qui.

Direi che stiamo vivendo, al contrario, un periodo di fertili iniziative e che rispetto al recente passato gia'si e'fatto molto , moltissimo in alcuni casi, per diffondere l-interesse culturale per la numismatica . Molto naturalmente si puo e si potra' fare con vero piacere ..

Una breve considerazione in merito all'attivissima Genova. Il Circolo Corrado Astengo ha un'ottima tradizione, ma non è bello organizzare conferenze se poi non viene nessuno...

Hai voglia ad invitare studiosi a condividere i loro studi o dare un'occasione a giovani per cimentarsi in una conferenza e poi si è in quattro gatti.

Capisco che molti abitino fuori, ma visto che le conferenze sono alla domenica mattina (orario decente anche per chi arriva da fuori) ed aperte a tutti, potrebbero essere occasione di una bella gita domenicale :)

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Inviato

Hai ragione FRa , forse per il prossimo calendario gli si puo' dare una maggiore visibilita' sul Forum cosi' da attirare un pubblico piu' vasto..


Inviato

Più che desiderio, il mio è un vero e proprio sogno...

Avrei voluto vivere presso la corte di Napoli, magari nel Medioevo o anche in un periodo successivo, lavorando per la zecca, magari come incisore, per realizzare, o meglio, vivere la realizzazione di quei capolavori come i "saluti" angioini, i "coronati" aragonesi o più recentemente, le "piastre" borboniche. Mi emoziono già all'idea!!! ^_^

Ahimè il mio è sicuramente un sogno irrealizzabile!

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