Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti,

sono un nuovo utente e vi scrivo perchè ho ereditato da mio padre una vasta ed eterogenea collezione di monete (più che un collezionista era un accumulatore), troppo spesso non classificate e, da completo ignorante, ci sto provando.

Tra queste ce n'è una d'oro che, dopo una giornata di ricerche su internet (siti di numismatica, aste on line, articoli sulla monetazione di Bologna), sono riuscito a ricondurre a Giovanni II Bentivoglio di Bologna.

Purtroppo non è il famoso e raro doppio ducato (il suo peso, circa 3,5 gr, è la metà), e non sono riuscito a trovarne traccia, e vi sarei grato se mi aiutaste ad identificarla (magari è un falso?).

Vi invio le informazioni e le foto, oltre che il ringraziamento per l'attenzione.

Metallo: AU

Peso: 3,5 gr circa

Diametro: 2,3 cm

Dritto: Joannes - Bentivolus - II - Bononien

Verso: Maximiliani - Munus

Ciao a tutti

post-29603-0-91488800-1344438580_thumb.j

post-29603-0-15590100-1344438598_thumb.j


Inviato

Caspita!

Grazie mille per la risposta, signor Conte


Inviato

Se sia buono non saprei dirti.

La foto mi lascia qualche dubbio. Adesso posto quello dell'asta così fai un confronto:

post-8209-0-39931800-1344439637_thumb.jp

Inviato

Ho già visto la foto all'indirizzo che mi hai inviato, ma come ho detto sono un perfetto ignorante, e non ho elementi per valutare...

Sai darmi qualche consiglio ed indicazione in merito?

Grazie ancora Signor Conte


Inviato

premesso che non conosco affatto questa monetazione .....la moneta mi lascia parecchi dubbi sulla sua autenticità

Awards

Inviato

La prima impressione è quella del falso, ma aspetta che intervenga qualcun'altro.Ci sono e sperti del periodo sul forum.

Inviato (modificato)

Non vorrei ma credo si veda benissimo che si tratta di un falso. Guardate il viso è mancante in più parti...... se mettete le due monete vicino è impossibile non vedere le svariate differenze. :unknw:

http://www.mcsearch.info/record.html?id=239674

troppo pesante e largo, inoltre il punto piatto sul bordo sia al D/ che al R/ dovrebbe essere l'entrata della fusione.

Modificato da favaldar

Inviato

Salve Duca,

purtroppo è stata anche la mia impressione, solo per aver letto qualcosa a riguardo, ma ovviamente speravo fossero solo segni di usura...

Come fare per avere maggiori certezze?


Inviato

Non è la mia monetazione e in foto ci si puo sempre sbagliare pero ci sono delle basi che valgano per tutte o quasi le monete. Questa a prima vista anche se non esperto confrontandola con quella buona c'è e si vede subito che qualcosa non quadra.

Io personalmente non do mai la certezza al 100% ma molto probabile è cosi.

Sono pochissime le persone qui sul forum che possono permettersi una certezza tale.......è sempre una responsabilità,se non legale sicuramente Morale,altrimenti dovresti portarla da un Numismatico Professionista,possibilmente riconosciuto,tipo NIP e spendere qualche soldino.

Potrebbe essere in oro,un falso fatto per frodore collezionisti ma potrebbe anche avere solo una doratura e sotto in argento. In foto almeno per me è difficili dirlo. Spesso le dorature sono molto spesse per evitare che una semplice grattatina possa scoprire il metallo sotto.

Vediamo se altri posso aiutarti meglio.

Ciao F.


Inviato

Non è la mia monetazione e in foto ci si puo sempre sbagliare pero ci sono delle basi che valgano per tutte o quasi le monete. Questa a prima vista anche se non esperto confrontandola con quella buona c'è e si vede subito che qualcosa non quadra.

Io personalmente non do mai la certezza al 100% ma molto probabile è cosi.

Sono pochissime le persone qui sul forum che possono permettersi una certezza tale.......è sempre una responsabilità,se non legale sicuramente Morale,altrimenti dovresti portarla da un Numismatico Professionista,possibilmente riconosciuto,tipo NIP e spendere qualche soldino.

Potrebbe essere in oro,un falso fatto per frodore collezionisti ma potrebbe anche avere solo una doratura e sotto in argento. In foto almeno per me è difficili dirlo. Spesso le dorature sono molto spesse per evitare che una semplice grattatina possa scoprire il metallo sotto.

Vediamo se altri posso aiutarti meglio.

Ciao F.

Grazie comunque per le informazioni


Inviato

Concordo purtroppo sul fatto che l'impressione non è positiva.


Inviato

L'impressione e negativa, moooolto negativa.....

saluti

TIBERIVS


Inviato

per aiutare meglio l-amico Stefano indichiamo anche perche l-impressione e negativa altrimenti resta un giudizio puramente soggettivo..

- dalla foto appaiono delle porosita del metallo che in una moneta coniata anticamente non si riscontrano

- l-impressione e che sia una moneta ottenuta per fusione

- il ritratto non e definito, i capelli sono impastati , i tratti del volto presentano addirittura dei vuoti , dei veri e propri buchi , cosa che nelle monete rinascimentali coeve non si nota neanche negli esemplari di forte consunzione

l-aquila al rovescio e fuori asse rispetto all-arme, un errore che certo incisori rinascimentali non avrebbero commesso

- ossrvate le lettere della legenda e ditemi cosa ne pensate

....


Supporter
Inviato (modificato)

Anche la mia sensazione, dal inesperto del periodo, è quello del falso, oppure di moneta coniata in un momento di fortissima ubriacatura dello zecchiere. La sua moneta purtroppo è veramente differente (in peggio) in troppi particolari dall'esemplare originale.

Non mi piace neanche il colore, che non mi sembra quello dell'oro puro. Non sono esperto di questa monetazione, per cui le mie rimangono "sensazioni". Attenda il parere di altri utenti per maggiori certezze.

Modificato da azaad

Inviato

Anche la mia sensazione, dal inesperto del periodo, è quello del falso, oppure di moneta coniata in un momento di fortissima ubriacatura dello zecchiere. La sua moneta purtroppo è veramente differente (in peggio) in troppi particolari dall'esemplare originale.

Non mi piace neanche il colore, che non mi sembra quello dell'oro puro. Non sono esperto di questa monetazione, per cui le mie rimangono "sensazioni". Attenda il parere di altri utenti per maggiori certezze.

Grazie per le sensazioni di una persona sicuramente più esperta


Inviato

per aiutare meglio l-amico Stefano indichiamo anche perche l-impressione e negativa altrimenti resta un giudizio puramente soggettivo..

- dalla foto appaiono delle porosita del metallo che in una moneta coniata anticamente non si riscontrano

- l-impressione e che sia una moneta ottenuta per fusione

- il ritratto non e definito, i capelli sono impastati , i tratti del volto presentano addirittura dei vuoti , dei veri e propri buchi , cosa che nelle monete rinascimentali coeve non si nota neanche negli esemplari di forte consunzione

l-aquila al rovescio e fuori asse rispetto all-arme, un errore che certo incisori rinascimentali non avrebbero commesso

- ossrvate le lettere della legenda e ditemi cosa ne pensate

....

Grazie x le sensazioni "tecniche" che chiariscono molte cose


Inviato

morale?...è ottenuto per fusione e non per battitura, quindi è un falso.....punto...


Inviato

per aiutare meglio l-amico Stefano indichiamo anche perche l-impressione e negativa altrimenti resta un giudizio puramente soggettivo..

- dalla foto appaiono delle porosita del metallo che in una moneta coniata anticamente non si riscontrano

- l-impressione e che sia una moneta ottenuta per fusione

- il ritratto non e definito, i capelli sono impastati , i tratti del volto presentano addirittura dei vuoti , dei veri e propri buchi , cosa che nelle monete rinascimentali coeve non si nota neanche negli esemplari di forte consunzione

l-aquila al rovescio e fuori asse rispetto all-arme, un errore che certo incisori rinascimentali non avrebbero commesso

- ossrvate le lettere della legenda e ditemi cosa ne pensate

....

per aiutare meglio l-amico Stefano indichiamo anche perche l-impressione e negativa altrimenti resta un giudizio puramente soggettivo..

- dalla foto appaiono delle porosita del metallo che in una moneta coniata anticamente non si riscontrano

- l-impressione e che sia una moneta ottenuta per fusione

- il ritratto non e definito, i capelli sono impastati , i tratti del volto presentano addirittura dei vuoti , dei veri e propri buchi , cosa che nelle monete rinascimentali coeve non si nota neanche negli esemplari di forte consunzione

l-aquila al rovescio e fuori asse rispetto all-arme, un errore che certo incisori rinascimentali non avrebbero commesso

- ossrvate le lettere della legenda e ditemi cosa ne pensate

....

Salve Numa Numa,

grazie alle considerazioni degli amici del forum mi sono tranquillamente e serenamente convinto di non aver trovato un tesoro, ma solo uno degli ennesimi falsi raccolti da mio padre (le monete veramente rare che aveva gli furono rubate in casa), pazienza...

Riguardo le tue indicazioni volevo chiedere una cosa, per iniziare ad imparare qualcosa: quale è la differenza tra le monete ottenute x fusione e quelle per coniazione? é una questione di periodi? Ho visto in tante monete antiche, anche autentiche, quel bordo piatto che dovrebbe essere l'entrata della fusione; come si fa allora a capire se sono false o meno?


Inviato

in realta la questione dei falsi abbraccia una casistica assai piu ampia della quale le -fusioni- rappresentano solo una parte. Ricordiamo poi che mentre le monete venivano coniate la fusione veniva utilizzata , assai [roficuamente , per la produzione delle bellissime medaglie rinascimentali . Questo solo per sottolineare che la fusione e una tecnica magnifica per la produzione numismatica e che non deve essere necessariamente associata a produzioni di frodo.

Per iniziare ti consiglierei una bella lettura dell-area tecnica (riportata nelle discussioni piu sotto ) in particolare per le produzioni monetali che puo rappresentare un buon inizio per capire meglio come vengono prodotte le monete (nonche i falsi da esse derivati) . :)


Inviato

in realta la questione dei falsi abbraccia una casistica assai piu ampia della quale le -fusioni- rappresentano solo una parte. Ricordiamo poi che mentre le monete venivano coniate la fusione veniva utilizzata , assai [roficuamente , per la produzione delle bellissime medaglie rinascimentali . Questo solo per sottolineare che la fusione e una tecnica magnifica per la produzione numismatica e che non deve essere necessariamente associata a produzioni di frodo.

Per iniziare ti consiglierei una bella lettura dell-area tecnica (riportata nelle discussioni piu sotto ) in particolare per le produzioni monetali che puo rappresentare un buon inizio per capire meglio come vengono prodotte le monete (nonche i falsi da esse derivati) . :)

Grazie, ci dedicherò un po' di tempo


  • 10 mesi dopo...
Guest utente3487
Inviato

Salve a tutti,

sono un nuovo utente e vi scrivo perchè ho ereditato da mio padre una vasta ed eterogenea collezione di monete (più che un collezionista era un accumulatore), troppo spesso non classificate e, da completo ignorante, ci sto provando.

Tra queste ce n'è una d'oro che, dopo una giornata di ricerche su internet (siti di numismatica, aste on line, articoli sulla monetazione di Bologna), sono riuscito a ricondurre a Giovanni II Bentivoglio di Bologna.

Purtroppo non è il famoso e raro doppio ducato (il suo peso, circa 3,5 gr, è la metà), e non sono riuscito a trovarne traccia, e vi sarei grato se mi aiutaste ad identificarla (magari è un falso?).

Vi invio le informazioni e le foto, oltre che il ringraziamento per l'attenzione.

Metallo: AU

Peso: 3,5 gr circa

Diametro: 2,3 cm

Dritto: Joannes - Bentivolus - II - Bononien

Verso: Maximiliani - Munus

Ciao a tutti

Per doppio ducato raro intendi quello che riporta un giglio al diritto, sul berretto del Signore?

Inviato (modificato)

Salve a tutti,

sono un nuovo utente e vi scrivo perchè ho ereditato da mio padre una vasta ed eterogenea collezione di monete (più che un collezionista era un accumulatore), troppo spesso non classificate e, da completo ignorante, ci sto provando.

Tra queste ce n'è una d'oro che, dopo una giornata di ricerche su internet (siti di numismatica, aste on line, articoli sulla monetazione di Bologna), sono riuscito a ricondurre a Giovanni II Bentivoglio di Bologna.

Purtroppo non è il famoso e raro doppio ducato (il suo peso, circa 3,5 gr, è la metà), e non sono riuscito a trovarne traccia, e vi sarei grato se mi aiutaste ad identificarla (magari è un falso?).

Vi invio le informazioni e le foto, oltre che il ringraziamento per l'attenzione.

Metallo: AU

Peso: 3,5 gr circa

Diametro: 2,3 cm

Dritto: Joannes - Bentivolus - II - Bononien

Verso: Maximiliani - Munus

Ciao a tutti

buongiorno

confrontala con questa ...che è buona

l'immagine non è nitida perchè copiata dall'originale con lo scanner

post-32362-0-00754900-1371267673_thumb.j

una moneta simile è stata venduta in questa asta con il risultato che vedi

post-32362-0-06229100-1371267948_thumb.j

ciao

Pietro

Modificato da corzanopietro

Inviato

Per doppio ducato raro intendi quello che riporta un giglio al diritto, sul berretto del Signore?

No, non ha nessun giglio


Inviato

buongiorno

confrontala con questa ...che è buona

l'immagine non è nitida perchè copiata dall'originale con lo scanner

attachicon.gifdoppio ducato.jpg

una moneta simile è stata venduta in questa asta con il risultato che vedi

attachicon.gifvendita asta.jpg

ciao

Pietro

Grazie x l'invio, che conferma trattasi di un falso...


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.