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Fuga di Varennes


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Inviato

Nella notte tra il 20 e il 21 giugno del 1791, il re di Francia Luigi XVI tentò la fuga in Austria ma fu fermato a Varennes.

Ho sentito dire che il re fu riconosciuto grazie ad una moneta sulla quale era effigiato il suo profilo. Ma non ho dati certi, quindi volevo sapere se qualcuno di voi ne sa qualcosa in più.

Grazie. :)


Inviato
Nella notte tra il 20 e il 21 giugno del 1791, il re di Francia Luigi XVI tentò la fuga in Austria ma fu fermato a Varennes.

Ho sentito dire che il re fu riconosciuto grazie ad una moneta sulla quale era effigiato il suo profilo. Ma non ho dati certi, quindi volevo sapere se qualcuno di voi ne sa qualcosa in più.

Grazie. :)

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Ciao..la tua domanda mi ha incuriosito.

Non avendo precise conoscenze in prima persona, ho fatto solo una rapida ricerca su internet.

La stragrande maggioranza delle brevi notizie trovate, parlano di semplice riconoscimento ("..fu riconosciuto.."..."..lo riconobbero.."), senza particolari ulteriori.

Però ti riporto questo testo (da un sito biografico di Maria Antonietta):

<< Molti nobili avevano lasciato la Francia e Maria Antonietta temeva per la sua salvezza ed autorità reale. Ella cospirò con quegli émigrés e cercò aiuto da parte di altri sovrani europei, tra cui l’imperatore d’Austria suo fratello. Dopo la morte del leader moderato Conte di Mirabeau nel 1791, ed ulteriori azioni da parte dell’Assemblea che violavano l’autorità del clero cattolico romano, Antonietta persuase il riluttante Luigi a lasciare la Francia.

L’amico e supposto amante della regina Axel Fersen organizzò di tasca propria la carrozza necessaria, i falsi documenti di identità e i piani di fuga. La coppia reale fuggì da Parigi con i figli, tutti travestiti da comuni viaggiatori. Il re e la regina avevano insistito sulla necessità di viaggiare con tutti i comforts, e pertanto la loro carrozza si muoveva lenta e pesante. Cambi di cavalli si resero necessari e ciò attirò l’attenzione.

Durante un cambio, un attento patriota notò una donna attraente ma familiare che dava ordini nonostante fosse vestita da cameriera. Gli sembrò di riconoscere la regina e, da una moneta d’oro datagli come mancia, riconobbe il re. Jacques Drouet, questo il nome del patriota, si precipitò verso la piccola cittadina di Varennes e, una volta raggiuntala, avvertì la popolazione affinché si fermassero il re e la regina al loro arrivo. Questi avevano viaggiato per 200 miglia ed erano quasi vicino al confine franco-austriaco dove leali truppe erano pronte a portarli in salvo. Ma l’operazione non si potè condurre a compimento. Il re e la regina subirono l’umiliazione di essere riportati a Parigi con la forza, su strade polverose, nel corso dei successivi quattro giorni. Da ogni parte giungevano francesi che volevano vedere i famosi prigionieri e, in qualche occasione, assaltarli. Alcuni membri dell’Assemblea arrivarono in seguito e presero posto con loro nella carrozza già strapiena.

Quando arrivarono a Parigi, essi furono accolti dal più assoluto silenzio. Tutti gli uomini tennero il loro cappello in testa e al re non venne offerto alcun saluto o altro segno di deferenza. Gli stanchi viaggiatori erano coperti di polvere e di sudore. Mentre Madame Campan preparava il bagno per Maria Antonietta, la regina si tolse il cappello e il velo ed entrambe notarono che i suoi capelli biondi erano diventati completamente bianchi per la paura e i tormenti del viaggio.>>


Inviato

Aggiungo ancora qualche particolare OT.

La fuga del Re creò ovviamente grande scalpore in tutta la Francia. Bisogna ricordare che sino a quel momento l'autorità del Sovrano non era ancora in discussione (sebbene il Re venisse considerato un inetto). Solo un piccolo gruppo dei rivoluzionari auspicava alla Repubblica, ma di fatto la monarchia rimaneva solida. A salvare il Re e la Regina di Francia dall'accusa di tradimento e dall'arresto in occasione della fuga di Varennes fu unicamente l'intervento del Generale Marie Joseph Lafyette.

Lafyette, marchese di origine e già eroe sia nella Francia prerivoluzionaria che nella Guerra d'Indipendenza Americana era un fervente sostenitore della Monarchia ed un amico personale del Re, ma era anche tenuto in gran considerazione da tutti i francesi. Il sovrano e la sua famiglia furono così riaccompagnati (nelle circostanze descritte da federicom73) a Versailles e almeno nelle dichiarazioni ufficiliali la "fuga" divenne solamente un viaggio...

Luigi XVI venne infatti arrestato il 21 settembre del 1792, oltre un anno dopo gli avvenimenti della fuga di Varennes.


Inviato

pensa un po, messa nei guai da una moneta d'oro.


Inviato

Qui posto l'immagine di una moneta raffigurante Luigi XVI, in cui si notano rigature fatte sul viso dai rivoluzionari. Si tratta di uno Scudo del 1791 in argento...

post-289-1141128798_thumb.jpg


Inviato

Grazie a tutti per le interersanti notizie !!!!!!!!!! :)


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