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IGNORED

Ducato con emisferi


Risposte migliori

Andrebbe visto dal vivo, il taglio ha una decorazione equivoca.

Salve,ho postato le foto del contorno per questo motivo.Sembra treccia in rilievo ma molto pasticciata.

Comunque per me la moneta è buona ,bella patina.

Ciao.

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Peso e diametro si possono avere?non che si risolva un granchè però potrebbero dare qualche idea.

La moneta non mi convince.Anche se c'è da dire che gli emisferi sono quelli e sarebbero difficili da imitare

--odjob

Modificato da odjob
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A mio avviso é senza dubbio autentica per quanto, come giustamente evidenziato da francesco77, il taglio presenta delle caratteristiche insolite, tali da far pensare ad un lavoro artigianale non insolito su esemplari che hanno subìto tosature o rimozione di appiccagnoli.

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Peso e diametro si possono avere?non che si risolva un granchè però potrebbero dare qualche idea.

La moneta non mi convince.Anche se c'è da dire che gli emisferi sono quelli e sarebbero difficili da imitare

--odjob

Salve,il peso è 27,80 grammi e il diametro 41,50 mm.

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Se la moneta è autentica allora il taglio era liscio e qualcuno si è divertito a impasticciarlo ....... mah .. :girl_devil: , in effetti i rilievi sembrano buoni, resta da capire un taglio così particolare.

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i cataloghi riportano mm.42 e gr.28,ci siamo ,non c'è sostanziale differenza.La moneta dovrebbe essere autentica.

A me dà più l'idea che il bordo fosse originariamente ornato.

--Salutoni

-odjob

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i cataloghi riportano mm.42 e gr.28,ci siamo ,non c'è sostanziale differenza.La moneta dovrebbe essere autentica.

A me dà più l'idea che il bordo fosse originariamente ornato.

--Salutoni

-odjob

So che esistono con bordo ornato ma non ne ho mai viste.

Le altre monete che posseggo sono tutte con la treccia.

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Sappiamo che leggi emanate nel 1683 dal Vicerè marchese del Carpio (Don Gaspero de Haro y Guzman), per dare fiducia al popolo decisero di intervenire sui due "malanni" che creavano malumore in quegli anni; Il Brigantaggio e cio che inerente alla presente discussione, ...la tosatura delle monete ..Per questo secondo problema, per esempio, fece l'esordio il bilanciere nella Zecca.

Poichè la cosa mi ha molto incuriosito, sono andato a rileggermi quanto scrive Giuseppe de Sopo nel suo scritto " le Monete di Napoli" - Luigi Regina Ed. Napoli- trascrivo;

"....Secondo l'autorevole parere del Bovi, per cordonatura, sotto il regno do Carlo II° , malgrado l'introduzione del bilanciere nella zecca, non è da intendersi come invece fa il Dell'Erba, il disegno nel taglio della moneta, bensi' a quel contorno che notiamo sulle 2 facce della moneta, consistente in un cerchio di trattini, di perline, di punti, ecc...

Di Carlo II° non esistono infatti monete cordonate con disegno nel taglio, ma solamente quelle con cordonatura nel dritto e nel rovescio ...."

ed ancora ,piu' avanti..... " I tosatori quindi in questo periodo si limitarono a tosare il metallo esterno al cerchio dentellato e molte volte quando la moneta non era ben centrata nel tondello, tosavano buona parte del tondello stesso senza per altro toccare la cordonatura....

Ne deduco che come asserito da Alberto Varesi che puo' essere capitato cosi' alla moneta in oggetto, successivamente "elaborata" artigianalmente,...... certamente si sono accontentati di poco..

Cordiali saluti

Profausto

Modificato da profausto
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Salve credo che sia un' operazione di cordonatura (treccia a rilievo) su "ornato".

Molte monete di Carlo II hanno subito questo trattamento......ecco perchè, caro Achille è difficile trovarne con Ornato.

Una curiosità......ma il Ducato con il taglio liscio esiste ? ;)

Modificato da peter1
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Salve credo che sia un' operazione di cordonatura (treccia a rilievo) su "ornato".

Molte monete di Carlo II hanno subito questo trattamento......ecco perchè, caro Achille è difficile trovarne con Ornato.

Una curiosità......ma il Ducato con il taglio liscio esiste ? ;)

ok Pietro.

taglio liscio esiste ?

io non lo so .

Ciao.

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Salve ho dato una sbirciatina al Corpus e rilevo la catalogazione dei Ducati anche con il taglio “liscio” ….quindi esistenti.

Secondo noti studiosi della monetazione napoletana, le disposizioni impartite dal Marchese del Carpio del 1683 portarono all’introduzione della tratteggiatura del bordo esterno della moneta, dritto e rovescio, (così come riferito anche da Profausto) e successivamente al contrario, si ritenne che l’operazione di godronatura (decorazione del taglio) sia stato utilizzato in un epoca diversa;

da ciò si potrebbe ipotizzare il taglio liscio sulle monete di Carlo II.

Secondo altri, invece le prime monete d’argento del 1683 e 1684 coniate al bilanciere, vennero sottoposte ad un trattamento a parte per la godronatura del taglio e successivamente coniate.

La mia ipotesi è che la cordonatura di alcuni Ducati e Mezzi Ducati di Carlo II sia da collocare ad un secondo tempo e che alcune monete avevano il taglio ornato.

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Modificato da peter1
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