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Inviato

poi scusate, parlo da ignorante,ma alla fine il conio non è una stampa in rilievo? :D

No, in una stampa c'è un'apporto di materiale su un supporto, in una coniatura è il supporto che si deforma fino ad assumere la forma voluta, quindi, ob tortoi collo, ma "stampa" riferito a una moneta è una corbelleria, chiunque la dica e la sostenga...poi se vogliamo discuterne ...ben venga...sono proprio curioso di quali " argomenti" a favore si riescono a inventare...


Inviato

infatti non parlo di questa, se hai una moneta e vuoi farla periziare se ne fai richiesta te la chiude con la scala montenegro, almeno quando gli ho chiesto me l'ha chiusa cosi. parlo di un 5 lire del 1877 chiuso da Filisina in SPL 54


Inviato

Colleziono altre tipologie di monete, quindi non conosco bene queste scale di valore: grazie comunque


Inviato

poi scusate, parlo da ignorante,ma alla fine il conio non è una stampa in rilievo? :D

No, in una stampa c'è un'apporto di materiale su un supporto, in una coniatura è il supporto che si deforma fino ad assumere la forma voluta, quindi, ob tortoi collo, ma "stampa" riferito a una moneta è una corbelleria, chiunque la dica e la sostenga...poi se vogliamo discuterne ...ben venga...sono proprio curioso di quali " argomenti" a favore si riescono a inventare...

su questa moneta c'è scritto prova di STAMPA.

se lo hanno scritto ci sarà pur un motivo

ezo138.jpg

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Inviato

poi scusate, parlo da ignorante,ma alla fine il conio non è una stampa in rilievo? :D

No, in una stampa c'è un'apporto di materiale su un supporto, in una coniatura è il supporto che si deforma fino ad assumere la forma voluta, quindi, ob tortoi collo, ma "stampa" riferito a una moneta è una corbelleria, chiunque la dica e la sostenga...poi se vogliamo discuterne ...ben venga...sono proprio curioso di quali " argomenti" a favore si riescono a inventare...

su questa moneta c'è scritto prova di STAMPA.

se lo hanno scritto ci sarà pur un motivo

ezo138.jpg

Licenza del realizzatore?

in ogni caso vale quanto detto sopra...


Inviato

pure su questa:

1447R.jpg

quindi la parola stampa, a meno che si siano sbagliati a scrivere gli addetti ai lavori in zecca, può essere avvicinata anche al mondo delle monete


Inviato

pure su questa:

1447R.jpg

quindi la parola stampa, a meno che si siano sbagliati a scrivere gli addetti ai lavori in zecca, può essere avvicinata anche al mondo delle monete

no, per il motivo suddetto ...non vi è trasferimento di materiale nel processo di coniatura, invece nella stampa si, tolga l'inchiostro( o chi per lui) e addio stampa....... non per niente per la filigrana, che non ha inchiostro , si parla di " impressione", non di stampa.


Inviato

Credo che il termine STAMPA o STAMPAGGIO sia un vocabolo desueto in ambito numismatico, così come una volta chiamavamo MEDAGLIE le monete, anche quelle greche e romane.

Chi si azzarderebbe oggi a definire medaglia un denari o imperiale ?

Quindi non é una evoluzione, come ritiene chi l'ha utilizzata, ma una involuzione.


Inviato (modificato)

ho capito che la parola stampa presuppone un trasferimento di inchiostro e quindi usarla per definire la conservazione di una moneta non è corretto poichè stampare è un'altra cosa, ma vi da cosi fastidio? vi crea tutti questi problemi la dicitura FDS/FDC?

Modificato da tartachiara

Inviato

ho capito che la parola stampa presuppone un trasferimento di inchiostro e quindi usarla per definire la conservazione di una moneta non è corretto poichè stampare è un'altra cosa, ma vi da cosi fastidio? vi crea tutti questi problemi la dicitura FDS/FDC?

mi crea problemi l'uso di terminologia non pertinente al campo di applicazione..soprattutto se usata da parte di chi si definisce un professionista e discrimina il suo parere come "tecnico" da quello degli altri che reputa come " personale" non sapendo con chi parla e non sapendo, a quanto vedo, neanche di " cosa " parla...ecco, questo mi da noia...


Inviato

ho capito che la parola stampa presuppone un trasferimento di inchiostro e quindi usarla per definire la conservazione di una moneta non è corretto poichè stampare è un'altra cosa, ma vi da cosi fastidio? vi crea tutti questi problemi la dicitura FDS/FDC?

mi crea problemi l'uso di terminologia non pertinente al campo di applicazione..soprattutto se usata da parte di chi si definisce un professionista e discrimina il suo parere come "tecnico" da quello degli altri che reputa come " personale" non sapendo con chi parla e non sapendo, a quanto vedo, neanche di " cosa " parla...ecco, questo mi da noia...

allora le dovrebbe dar noia anche il signor Calandra che ha inciso i 5 lire del 1914


Inviato (modificato)

Non so se vi capita mai di sfogliare carte antiche ma... nei documenti antichi (per esempio del '600) è frequente l'uso del verbo stampare riferito alle monete.

Verissimo......chiamavano anche MEDAGLIE le monete.....

alludevo al fatto che a tutti può capitare un'assuefazione all'uso di certe terminologie. Tempo fa, leggendo più scritti antichi che il corriere della sera mi veniva spontaneo usare l' <h> in tutte le forme del verbo "avere" (per esempio mi capitava di scrivere "habbiamo, havevo), per il semplice fatto di vedere più spesso quelle forme che quelle attuali.

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

ho capito che la parola stampa presuppone un trasferimento di inchiostro e quindi usarla per definire la conservazione di una moneta non è corretto poichè stampare è un'altra cosa, ma vi da cosi fastidio? vi crea tutti questi problemi la dicitura FDS/FDC?

mi crea problemi l'uso di terminologia non pertinente al campo di applicazione..soprattutto se usata da parte di chi si definisce un professionista e discrimina il suo parere come "tecnico" da quello degli altri che reputa come " personale" non sapendo con chi parla e non sapendo, a quanto vedo, neanche di " cosa " parla...ecco, questo mi da noia...

allora le dovrebbe dar noia anche il signor Calandra che ha inciso i 5 lire del 1914

non ero ancora nato, altrimenti.... :rofl:


Inviato

ho capito che la parola stampa presuppone un trasferimento di inchiostro e quindi usarla per definire la conservazione di una moneta non è corretto poichè stampare è un'altra cosa, ma vi da cosi fastidio? vi crea tutti questi problemi la dicitura FDS/FDC?

mi crea problemi l'uso di terminologia non pertinente al campo di applicazione..soprattutto se usata da parte di chi si definisce un professionista e discrimina il suo parere come "tecnico" da quello degli altri che reputa come " personale" non sapendo con chi parla e non sapendo, a quanto vedo, neanche di " cosa " parla...ecco, questo mi da noia...

allora le dovrebbe dar noia anche il signor Calandra che ha inciso i 5 lire del 1914

non ero ancora nato, altrimenti.... :rofl:

ecco questo è un modo di fare che mi piace, se ne discute e si ride anche, abbiamo opinioni diverse, ma alla fine ci si capisce comunque :)


Inviato (modificato)

Non so se vi capita mai di sfogliare carte antiche ma... nei documenti antichi (per esempio del '600) è frequente l'uso del verbo stampare riferito alle monete.

Verissimo......chiamavano anche MEDAGLIE le monete.....

Buonasera,se non sono troppo impertinente Le posso chiedere un giudizio personale su questa discussione?

In una sua Asta avrebbe giudicato una moneta in FDS?

Grazie ,Enrico

Modificato da enrico70

Inviato (modificato)

ho capito che la parola stampa presuppone un trasferimento di inchiostro e quindi usarla per definire la conservazione di una moneta non è corretto poichè stampare è un'altra cosa, ma vi da cosi fastidio? vi crea tutti questi problemi la dicitura FDS/FDC?

mi crea problemi l'uso di terminologia non pertinente al campo di applicazione..soprattutto se usata da parte di chi si definisce un professionista e discrimina il suo parere come "tecnico" da quello degli altri che reputa come " personale" non sapendo con chi parla e non sapendo, a quanto vedo, neanche di " cosa " parla...ecco, questo mi da noia...

allora le dovrebbe dar noia anche il signor Calandra che ha inciso i 5 lire del 1914

non ero ancora nato, altrimenti.... :rofl:

ecco questo è un modo di fare che mi piace, se ne discute e si ride anche, abbiamo opinioni diverse, ma alla fine ci si capisce comunque :)

Certo,e ci mancherebbe altro..... si discute e si ride e si rispetta l'opinione degli altri,pur contestandola anche duramente,senza arroccamenti o esibizioni di titoli e/o posizioni( e non mi riferisco a lei) altrimenti non è più una discussione tra amici di forum...è un pontificare fuori luogo e immotivato..( o immeritato...)

Modificato da numizmo
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Inviato

....con rispetto per le opinioni di tutti, trovo che il parere espresso da un perito nip o da un perito numismatico, che ha ottenuto il sigillo professionale, abbia un peso diverso da quello del fruttivendolo sotto casa...che è si libero di esprimere il suo parere sulla conservazione, sullo stato di una moneta...ma non ne risponde professionalmente...il nip o perito numismatico ha titolo per scrivere sui suoi cartellini, sotto la sua responsabilità e in base alle sue conoscenze professionali, ciò che ritiene più opportuno.

...

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...quando tevere iniziò ad aggiungere delle note alle conservazioni "di uso quotidiano"...non ho sentito nessun commento...

...come ha riportato tartachiara...di diverse monete, a partire dal 1914 (non mi viene in mente nulla antecedente a questa data) viene effettuata la "prova di stampa".....se quindi un nip o perito si è permesso di usare questa "specifica" qualifica...per definire una moneta con un particolare lustro, non si è inventato nulla...

renato


Inviato (modificato)

Concordo in toto con renato...

Modificato da collezionistabari

Inviato

bravo renato...sagge parole

Awards

Inviato

....con rispetto per le opinioni di tutti, trovo che il parere espresso da un perito nip o da un perito numismatico, che ha ottenuto il sigillo professionale, abbia un peso diverso da quello del fruttivendolo sotto casa...che è si libero di esprimere il suo parere sulla conservazione, sullo stato di una moneta...ma non ne risponde professionalmente...il nip o perito numismatico ha titolo per scrivere sui suoi cartellini, sotto la sua responsabilità e in base alle sue conoscenze professionali, ciò che ritiene più opportuno.

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...quando tevere iniziò ad aggiungere delle note alle conservazioni "di uso quotidiano"...non ho sentito nessun commento...

...come ha riportato tartachiara...di diverse monete, a partire dal 1914 (non mi viene in mente nulla antecedente a questa data) viene effettuata la "prova di stampa".....se quindi un nip o perito si è permesso di usare questa "specifica" qualifica...per definire una moneta con un particolare lustro, non si è inventato nulla...

renato

Giustissima considerazione,nessuno ha da ridire sulle varie note sulle conservazioni ma non mi pare corretto inventare un nuovo grado di conservazione.

Sicuramente il "fruttivendolo" non vende monete e quindi e' piu' imparziale.....


Inviato

Non mi pare che il perito abbia detto di aver inventato un nuovo grado di conservazione...


Inviato

Secondo il mio parere dal momento in cui Tartachiara ha mostrato foto di monete riportanti la dicitura "Prova di stampa" automaticamente il perito che ha utilizzato la dicitura FDS ha RAGIONE. Evito polemiche, questo è solo il mio punto di vista.


Inviato (modificato)

....con rispetto per le opinioni di tutti, trovo che il parere espresso da un perito nip o da un perito numismatico, che ha ottenuto il sigillo professionale, abbia un peso diverso da quello del fruttivendolo sotto casa...che è si libero di esprimere il suo parere sulla conservazione, sullo stato di una moneta...ma non ne risponde professionalmente...il nip o perito numismatico ha titolo per scrivere sui suoi cartellini, sotto la sua responsabilità e in base alle sue conoscenze professionali, ciò che ritiene più opportuno.

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...quando tevere iniziò ad aggiungere delle note alle conservazioni "di uso quotidiano"...non ho sentito nessun commento...

...come ha riportato tartachiara...di diverse monete, a partire dal 1914 (non mi viene in mente nulla antecedente a questa data) viene effettuata la "prova di stampa".....se quindi un nip o perito si è permesso di usare questa "specifica" qualifica...per definire una moneta con un particolare lustro, non si è inventato nulla...

renato

Sinceramente non mi pare un esempio calzante; aggiungere un aggettivo che sottolinei lo stato di conservazione di una moneta é di uso comune (bellissimo esemplare....magnifica patina....fondi brillanti ecc. ecc.) qui si sta discutendo di un termine, il "FIOR DI STAMPA" che, generalmente, non attiene alle monete.

Vero che chi redige la perizia ha titolo per scrivere, ma se leggessimo una dicitura tipo "FIOR DI BATTITURA" cosa penseremmo ? Che il perito può scrivere tutto ciò che vuole o metteremmo in dubbio certe affermazioni ?

A chi ha chiesto se in una mia asta avrei mai utilizzato il termine FDS rispondo di no, così come non utilizzerei una scala di valori differente da quella generalmente riconosciuta (es. la scala numerica tanto cara agli americani), ma questo non vuol dire nulla, mica sono il depositario della verità.

Ognuno poi, a casa sua, fa quello che vuole ;)

Concludo il mio intervento (nel senso che non credo ritornerò a scrivere su questo argomento) solo per sottolineare quanto queste espressioni insolite siano figlie un mercato in fermento, dove ad un numero sempre crescente di collezionisti che cercano risposte sempre più "precise" (ma il virgolettato é d'obbligo in quanto ritengano che le risposte siano effimere) corrispondano risposte sempre più articolate e differenti, piacciano o non piacciano.

E come diceva quel comico: a chi piace, piace, a chi non piace....Piacenza !

Modificato da Alberto Varesi
  • Mi piace 1

Inviato

....con rispetto per le opinioni di tutti, trovo che il parere espresso da un perito nip o da un perito numismatico, che ha ottenuto il sigillo professionale, abbia un peso diverso da quello del fruttivendolo sotto casa...che è si libero di esprimere il suo parere sulla conservazione, sullo stato di una moneta...ma non ne risponde professionalmente...il nip o perito numismatico ha titolo per scrivere sui suoi cartellini, sotto la sua responsabilità e in base alle sue conoscenze professionali, ciò che ritiene più opportuno.

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...quando tevere iniziò ad aggiungere delle note alle conservazioni "di uso quotidiano"...non ho sentito nessun commento...

...come ha riportato tartachiara...di diverse monete, a partire dal 1914 (non mi viene in mente nulla antecedente a questa data) viene effettuata la "prova di stampa".....se quindi un nip o perito si è permesso di usare questa "specifica" qualifica...per definire una moneta con un particolare lustro, non si è inventato nulla...

renato

Sinceramente non mi pare un esempio calzante; aggiungere un aggettivo che sottolinei lo stato di conservazione di una moneta é di uso comune (bellissimo esemplare....magnifica patina....fondi brillanti ecc. ecc.) qui si sta discutendo di un termine, il "FIOR DI STAMPA" che, generalmente, non attiene alle monete.

Vero che chi redige la perizia ha titolo per scrivere, ma se leggessimo una dicitura tipo "FIOR DI BATTITURA" cosa penseremmo ? Che il perito può scrivere tutto ciò che vuole o metteremmo in dubbio certe affermazioni ?

A chi ha chiesto se in una mia asta avrei mai utilizzato il termine FDS rispondo di no, così come non utilizzerei una scala di valori differente da quella generalmente riconosciuta (es. la scala numerica tanto cara agli americani), ma questo non vuol dire nulla, mica sono il depositario della verità.

Ognuno poi, a casa sua, fa quello che vuole ;)

Concludo il mio intervento (nel senso che non credo ritornerò a scrivere su questo argomento) solo per sottolineare quanto queste espressioni insolite siano figlie un mercato in fermento, dove ad un numero sempre crescente di collezionisti che cercano risposte sempre più "precise" (ma il virgolettato é d'obbligo in quanto ritengano che le risposte siano effimere) corrispondano risposte sempre più articolate e differenti.

Grazie per l'intervento,quello che ha scritto rispecchia esattamente il mio pensiero.

Come sempre e' estremamente cordiale e disponibile.

E' un vero piacere averLa nel Forum.

Enrico


Inviato

Grazie a Varesi per l'intervento molto chiaro e puntualizzante su certi particolari.

Penso che Massimo avrebbe fatto bene ad utilizzare conservazioni convenzionali tipo FDC/ECZ (già di troppa nuova creazione) poi credo sia libero di scrivere ogni suo commento oltre la conservazione convenzionale.....

Io sta moneta l'ho presa.......

Mi piace e per me è semplicemente "ad alta coservazione" e se a uno piace una moneta, può prendere atto del fatto che l'abbia sigillata il miglior perito esistente o chissà chi, ma è anche libero di tagliare i sigilli...............

Un saluto

M.


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