Medaglia Prampolini

[nani]

Ho appena pubblicato le seguenti immagini:

http://numismatica-i...neta/W-ME61D/99

Sono relative alla medaglia che rappresenta mio nonno, di cui sono omonimo, ing. Natale Prampolini.

Non sono un esperto di numismatica, mi è stato segnalato questo sito.

Aggiungo che ho anche due prove di stampa della medaglia, dritto e verso, e il conio (stampo in acciaio) per la produzione purtroppo solo del dritto.

Vorrei sapere se interessano ulteriori informazioni su questa medaglia e se possono essere utili le immagini del conio e delle prove.

[Viribus Unitis]

Da reggiano ritengo utile, per chi non conoscesse il personaggio, darne una sommaria biografia:

Prampolini Natale — Nacque a Reggio il 25.12.1876, †18.4.1959 a Roma. Bonificatore.

Si laureò ingegnere al Politecnico di Torino nel 1900. Dopo un breve periodo nell’industria dei fertilizzanti, dal 1919 Prampolini si dedicò quasi esclusivamente alle bonifiche. Le qualità politico-organizzative in questo settore emersero durante la gestione della memorabile impresa di sistemazione idraulica della bassa reggiana in qualità di presidente del consorzio della bonifica Parmigiana Moglia. La rapidità dei lavori, il sapiente uso delle novità tecnologiche, i risultati dell’opera gli valsero unanimi riconoscimenti, tanto da essere chiamato a risolvere il secolare problema della palude pontina, la cui bonifica costituì un fiore all’occhiello per il regime mussoliniano e divenne oggetto di esempio e ammirazione universali. Dopo il cavalierato del lavoro nel 1919 e la commenda della corona d’Italia nell’anno successivo, il 2.3.1929 Prampolini fu nominato senatore del Regno per essere poi insignito del titolo di conte del Circeo nell’anno 1940, al termine dell’impresa pontina. Il laticlavio gli veniva conferito assieme ad altro reggiano, il prof. Angelo Menozzi (1856 - Milano 1939), cultore di chimica agraria, studioso di diversi fenomeni, tra cui la clorofilla, inventore di un metodo pratico per l’analisi delle materie tartariche. Nel 1911 Prampolini si

era unito in matrimonio a Marianna Tirelli (1891-1970) che legò il suo nome ad una biografia su Maria Luigia di Parma e all’istituzione di un dormitorio in via dell’Abate per i dimessi dal carcere. Malgrado gli innumerevoli incarichi, Prampolini

pubblicò diversi studi, in gran parte legati all’attività di bonificatore, la quale non si limitò al territorio nazionale, ma, per mandato del governo, si estese ad altri Paesi, come la Grecia e la Bulgaria. Commissario dell’Ente Bonifiche Albanesi, predispose progetti per il risanamento di tutta la zona costiera da Scutari a Butrinto, estesa oltre 200.000 ettari, ed eseguì tutte le opere per il risanamento idraulico e igienico della zona di Valona con inizio dal territorio di Durazzo. Ancora nel 1947, su invito del governo argentino, si recò in Sudamerica per esami e studi riguardanti la bonifica di vasti territori. Dal 25 giugno 1991 anche Reggio ha dedicato una sua strada a Natale Prampolini, come era già avvenuto a Latina da ormai diversi anni.