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IGNORED

Alessandro Magno, bronzo da identificare.


Risposte migliori

Inviato

Con molta umiltà mi accingo a mostrarvi questa monetina acquistata per pura curiosità all'ultimo Veronafil.

Sebbene la qualità sia scarsa, si intuiscono le lettere B-A nel campi del rovescio e un simbolo in basso a sinistra.

Mi piacerebbe saperne qualcosa di più :)

Grazie in anticipo.

http://tinypic.com/r/2dv505d/6

http://tinypic.com/r/34pi4r7/6


Inviato

sai che per me non e` alessandro magno , che produce copper units simili a questa

http://wildwinds.com/coins/greece/macedonia/kings/alexander_III/Mionnet_385.jpg

col suo nome ALEXANDROS

oppure questa

http://wildwinds.com/coins/greece/macedonia/kings/alexander_III/Price_0160.jpg

nella tua mi sembra di identificare una specie di tridente da un lato mentre dall altro il tipico scudo macedone.

dallo stile penserei quasi ad un imitazione celtica di una moneta macedone.

aspettiamo anche altri pareri


Inviato

Rick stavolta sei fuori strada..

Al rovescio c'è il tipico elmo macedone e se davvero ci fossero le lettere B-A si tratterebbe senza alcun dubbio di Alessandro III.


Inviato (modificato)

che sia macedone son convinto anch io.

mi lascia qualche dubbio lo stile

spero per te che sia alessandro magno, e spero di sbagliarmi.

comunque guarda che se fosse una imitativa celtica non sarebbe male come moneta , anzi....

l hai gia messa sul FAC ? li ti dovrebbero dare la risposta

Modificato da rick2

Inviato

Se fai una ricerca sul Forum delle Monete della Grecia continentale ne troverai vari esempi, specie postati da Apollonia.

Sicuramente è una moneta macedone e la sigla BA (basileou alexandrou = del re Alessandro) fa effettivamente riferimento al Grande.

Tuttavia monete con questa sigla sono state battute anche dopo la sua morte, per esempio dal fratellastro Filippo III Arrideo.

Un'identificazione precisa non sarà facile, dato che uno degli elementi distintivi è il disegno contenuto nell'umbone dello scudo, che nella tua moneta mi pare difficilmente decifrabile.

Se non sbaglio la doppia ascia al rovescio dovrebbe appartenere alla zecca di Mileto nella Ionia.


Inviato

Credo che al centro dello scudo (la foto è da ruotare di 180°) ci sia il volto di Medusa :)


Inviato

Con Gorgoneion sull'umbone e doppia ascia al rovescio "potrebbe" essere una di queste descritte dal Price (1/2 AE pesa circa 4,5 grammi, 1/4 pesa ovviamente meno).

Price - Miletus.doc


Supporter
Inviato

Si tratta proprio di un bronzo di Alessandro Magno della serie ‘Scudo macedone’. Sul diritto è raffigurato appunto lo scudo macedone che può avere al centro un’ampia varietà di simboli (testa della Gorgone, testa di Eracle, fulmine, clava, stella, caduceo, ecc.). Sul rovescio l’elmo macedone crestato con le iniziali B (Basileos) e A (Alexandrou) ai lati e in basso nessuno, uno o due simboli (caduceo, ascia bipenne, vari monogrammi, ecc.).

Questo è un mio bronzo di questa tipologia piuttosto ‘vissuto’, sul quale si può identificare al diritto il volto frontale della Gorgone al centro dello scudo e al rovescio il caduceo sotto l’elmo macedone, a sinistra.

post-703-0-08749400-1338211571_thumb.jpg

apollonia

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie apollonia, credi sia possibile giungere a una identificazione completa?

Trattansi di moneta estremamente comune?

post-6706-0-02442700-1338212408_thumb.jp

Allego nuovamente il dritto, questa volta ruotato nel giusto modo.


Inviato

Ciao Nikko, adesso che sappiamo il peso e il diametro è già più semplice. Come detto in precedenza in MP e come hanno detto molto bene anche FlaviusDomitianus e apollonia, per me è un bronzo di Alessandro III. Il dritto non è facilmente visibile. Al rovescio distinguiamo invece bene la B e la A ai lati del tipico elmo macedone. Sembrerebbe quindi, anche per il peso una Price 2064 coniata a Mileto intorno al 320 a.C. (tre anni dopo la morte di Alessandro). Guarda se riesci a distinguere anche una K sulla destra proprio sotto la parte sinistra (destra per te che guardi la moneta) dell'elmo. Se la trovi è molto probabile che sia una Price 2064 da 2 Chalkoi, ossia 1/2 AE.

E' comunque a mio avviso da escludere l'altra zecca che ha coniato bronzi con la gorgone ossia quella di Salamis (Isola di Cipro) perchè quelli presentano sempre al rovescio, sotto l'elmo, un Caduceo nel campo a destra (sinistra per chi guarda la moneta) e qui non riesco a vederlo.


Inviato

Nel campo destro de rovescio (parallelamente alla doppia ascia) sembra esserci qualcosa ma non riesco bene a definirla.

In un altro forum mi è stata indentificata come Price 2804 ma senza ulteriori info. Non so se questo possa essere di aiuto....


Inviato

Nel campo destro de rovescio (parallelamente alla doppia ascia) sembra esserci qualcosa ma non riesco bene a definirla.

In un altro forum mi è stata indentificata come Price 2804 ma senza ulteriori info. Non so se questo possa essere di aiuto....

Price 2804 (zecca incerta dell'Asia Minore) ha al centro dell'umbone la testa di Eracle (non il gorgoneion) e come unico simbolo di zecca al rovescio la doppia ascia.

Price 2063 e 2064 di Mileto che ti ho suggerito hanno invece rispettivamente(oltre all'ascia bipenne) una K retroversa o una K normale.


Inviato

Credo di vedere la barretta superiore della K rivolta verso destra, pertanto Pirce 2064 :)


Supporter
Inviato

Ieri sera ho controllato sul Price e posso confermare le conclusioni degli amici che mi hanno preceduto e che qui riassumo.

Se nel campo a sinistra del rovescio di un bronzo scudo macedone-elmo macedone B-A c’è una double-axe, non ci sono dubbi sulla data (320 circa a. C.), sulla zecca (Mileto) e, nel caso non fosse ben evidente, sull’immagine al centro dello scudo (testa della Gorgone).

Se il peso è 3,5-4 g, il numero di catalogo del bronzo tipo ½AE è determinato dall’orientamento della lettera K nel campo a destra del rovescio: se normale (K) è 2064, se immagine speculare (o ruotata sul piano di 180°) è 2063.

Questo è un Price 2064 (costo 90 US$).

post-703-0-97528600-1338284509_thumb.jpg

apollonia


Supporter
Inviato

Dall’elmo macedone a una riflessione sull’attuale vita sociale

In battaglia Alessandro Magno era riconoscibile per il caratteristico pennacchio dell’elmo, mentre un aspetto del carattere del coraggioso condottiero macedone si può riconoscere da un episodio intitolato ‘L’elmo di Alessandro’ e descritto in http://www.avvenire....ca=il mattutino

Alessandro Magno incontrò alcuni Macedoni che trasportavano in otri, a dorso di mulo, acqua che avevano attinto a un fiume. Vedendo Alessandro provato dalla sete del mezzogiorno, riempirono velocemente un elmo e glielo porsero. Egli prese l'elmo nelle sue mani ma, guardando attorno a lui, vide che la sua cavalleria dirigeva lo sguardo bramoso sulla bevanda. Allora la rese senza aver bevuto e, ringraziando, disse a chi l'aveva offerta: «Se bevo solo io, questi uomini perderanno coraggio». Il sole implacabile, il deserto, il corpo stanco, le labbra aride e soprattutto gli sguardi di tanti uomini su quell'elmo colmo di acqua: è da qui che nasce la forza esemplare del gesto di Alessandro Magno, narrato dallo storico greco Plutarco nella celebre Vita di Alessandro, composta agli inizi del II sec. d. C.

Due sono gli spunti che possiamo raccogliere da questo notissimo episodio. Innanzitutto la fermezza del famoso sovrano che supera la tentazione dell'insindacabilità del potere e dei privilegi e si pone al livello degli altri, delle persone comuni che però condividono le stesse esigenze umane. È il risultato di un rigore non solo personale, quasi ascetico, ma anche del rispetto delle necessità comuni, è il frutto di una sensibilità e nobiltà d'animo che vince ogni egoismo. C'è, però, un altro profilo nell'atto di Alessandro ed è quello della testimonianza. Se ti preoccupi solo dei tuoi vantaggi, non potrai mai essere un educatore di altri. È per questo che la gente spesso non ha fiducia nelle classi dirigenti in tutti gli ambiti della vita sociale, perché non vede in essi che la corsa all'esito personale, all'interesse privato, al privilegio. È anche per questo che tanti genitori ed educatori non incidono nell'animo dei giovani: quella che manca è la testimonianza, lezione più efficace di ogni discorso.

apollonia


  • 7 anni dopo...
Supporter
Inviato

Aggiungo un bronzo Price 2064 battuto alla Nomos 19

b-kings-of-macedon-alexander-iii-5537302-O.thumb.jpg.b6d2e0e78b070468000f2cf41b704c70.jpg

Starting price: 120 CHF
Estimate: 150 CHF
Result: 300 CHF
 
Lot 82. KINGS OF MACEDON. Alexander III ‘the Great’, 336-323 BC. (Bronze, 17 mm, 3.88 g, 9 h), struck posthumously under Philip III Arrhidaios, Miletos, 323-319. Macedonian shield with a facing Gorgoneion at the center. Rev. B - A Crested Macedonian helmet; to lower left, double axe; to lower right, K. Price 2064 and, for the corresponding silver, 2114-2121. Clear, sharp and with a fine grey-green patina. Nearly extremely fine.
 
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