Vai al contenuto
IGNORED

Se l'Italia uscisse dall'Euro...


Risposte migliori

Inviato

Caro Mnelao,

innanzitutto posso dire che a mio parere ciò che scrivi é SENSATISSIMO...il problema é che stiamo facendo (per sepmplificare un pò il discorso) un grosso sbaglio quando si parla di ECONOMIA (ed io sono il primo a farlo)...senza fare la distinzione tra ECONOMIA REALE - ECONOMIA FINANZIARIA ed ECONOMIA PERCEPITA.

Non sono un economista e nemmeno un esperto di problematiche finanziarie, ma diversi punti di questa discussione non mi convincono; ad esempio:

se Grecia, Spagna, Italia, Francia escono dall'euro, in Germania forse si chiamerebbe ancora Euro, ma la valuta sarebbe in pratica quella nazionale; e se la valuta molto forte dà dei problemi, mi pare che quella molto debole ne dia di peggiori.

bhe, Ti rispondo seguendo i miei criteri che NON SONO UNIVERSALI e possono benissimo essere smentiti da un'altro economista.

L'Euro RIMARREBBE come moneta dopo l'uscita di qualche paese...perché di fatto avere una moneta FORTE, é IMPORTANTE solo per chi ha un'economia FORTE.

Economia REALE però...l'economia REALE della Germania allo stato attuale di cose é MOLTO FORTE, quella dell'Italia invece no. é per quello che l'outlook sul paese é negativo. in Pratica il sistema economico, non scommette sull'Italia perché considera il Paese in STALLO e senza possibilità di rimettersi in carreggiata (causa le lungaggini legali e burocratiche e tutta un'altra serie lunghissima di parametri che non sto ad elencare) - dici comunque bene ad indicare che, dopo un pò di fuoriuscite dall'Euro, avremmo dentro probabilmente 10 stati che si chiederebbero ancora se sia il caso di continuare questa "favola" insieme - certo, le repubbliche baltich eprobabilmente farebbero un'unione monetaria tra loro, com'anche i Paesi come Cipro, Malta ed il Lussemburgo si legherebbe nuovamente nel benelux, magari con l'aggiunta della Francia...ma insomma SI'...di fatto si ritornerebbe alle monete nazionali..che poi di EURO avrebbero molto poco

il parallelismo tra guerra con i cannoni e quella con le valute è calzante: la storia ci insegna che la percentuale più grande di caduti al fronte, in assoluto e in relativo, è tra le classi sociali più deboli e povere. Quando si parla di "vantaggi" ad uscire dall'Euro, o addirittura a fallire, bisognerebbe chiarire come questo "vantaggio per la Nazione" si traduca per le varie stratificazioni di popolazione: e poi spiegarlo bene a quelle che ne pagherebbero di più le conseguenze.

Tecnica e politica non sempre viaggiano per vie parallele.

Per fortuna.

purtroppo per certi versi dici BENE: Guerra monetaria e guerra sul fronte sono facce diverse della stessa medaglia.

FALLIRE (uno stato come un'impresa) genera sempre problemi...

il problema più grosso però é quello di MANTENERE in VITA un sistema agonizzante.

la domanda quindi che ci si fa a questo punto é la seguente:

(TRISTE, ROZZA, TERRIBILE, MESCHINA quanto si vuole...ma haimé realistica)

meglio soffrire ora un pò tutti...con qualche insurrezione per le strade...ma RIFONDARE EX NOVO IL SISTEMA ...oppure tenere in vita un MALATO TERMINALE che non ha certo la forza per riprendersi (con tutti gli annessi e connessi?)... un epoca é FINITA (quella del debito pubblico da usare per la crescita ed il consenso politico) ma ancora Non ci si rende conto che il SISTEMA VA MODIFICATO per continuare ad andare avanti.

E' un pò come se domani, la BENZINA non esistesse più ed esistesse solo che ne so, l'OLIO DI COLZA...non puoi mettere olio di colza nella Tua macchina a BENZINA...sennò il motore si rovina...devi prima fare le modifiche più o meno strutturali alla Tua macchina a benzina affinché funzioni ad Olio di Colza, e poi potrai tranquillamente sbattertene se la benzina non esiste più...

IL POPOLO MINUTO E' quello che Piu' soffrirebbe da un fallimento di Un Grande Paese, ma é anche colui che trarrebbe forse più giovamenti da una SOSTANZIALE RIFONDAZIONE DEL SISTEMA - ovviamente nel futuro -

Si stima che 2 generazioni andrebbero BRUCIATE...ma poi ci sarebbe un nuovo RINASCIMENTO (ovviamente con basi molto diverse rispetto al sistema odierno).

follia?...lo spero...ma la fine di un sistema é sotto gli occhi di tutti...


Inviato

Qualcuno si è chiesto (fra i nostri politicanti e non solo) PERCHE' la Germania ha un'economia forte, noi no, la Spagna peggio?


Inviato

Qualcuno si è chiesto (fra i nostri politicanti e non solo) PERCHE' la Germania ha un'economia forte, noi no, la Spagna peggio?

perche` ha molti meno parassiti da mantenere !

perche` ha molta meno burocrazia assurda

poi la germania ha beneficiato di un tasso di cambio piu` basso di quello che avrebbe avuto se avesse tenuto il marco.

per quello che ha conquistato i vari mercati

mi pare di aver gia fatto il discorso del formaggio tedesco che mia mamma compra in italia per 8 euro al chilo o del prosciutto tedesco che ho trovato in irlanda.

vai anche a guardare i disavanzi di bilancia dei pagamenti intre europei, quelli che i vari guru dicevano che non sarebbero serviti piu` a niente e vedi che la germania ha la bilancia in attivo mentre in spagna hanno il 9% di pil di deficit di bilancia dei pagamenti , mentre in italia credo sia intorno al 3


Inviato

Preciso che la mia era una domanda retorica, ma i motivi sono molteplici ed antichi (non a caso ho parlato di economia e non di finanza) ma non li esporrò mai pubblicamente :D :lol: .

Accenniamo alla punta dell'iceberg, che si estrinseca nella nostrana miopia imprenditoriale, che considera la formazione professionale, una spesa (e non come investimento) oltre che un potenziale rischio di rivendicazioni salariali...


Inviato

non e` questione di miopia aziendale e che la burocrazia ti strangola

in italia servon 2-3000 euro per aprire una srl solo di notaio, piu` hai altri costi di commercialista (perche` da solo non riesci a star dietro a tutte le varie leggi) e solo li sei gia a 5-6000 euro senza aver fatto niente

poi attacca il tempo che devi perdere per i vari adempimenti burocratici, o certificati inutili.

qui da me per aprire una Srl (o limited company) bastano 30 sterline e ce l hai nel giro di 3 giorni , ti costa 15 sterline di registrazione annue con company house. e le cose se hai un attimo di pazienza le fai senza commercialista

la dichiarazione la fai online e se hai qualche problema chiami diretttamente l HMRC che ti calcolano tutto loro.

se hai dipendenti paghi la national insurance (a carico dell azienda e del lavoratore) le loro tasse e a fine anno se fai meno di 200.000 sterline di utili paghi il 20% di income tax

in piu` sotto le 68.000 sterline di fatturato non devi neanche registrarti per l IVA

vi allego il link se non mi credete

http://www.hmrc.gov.uk/

http://www.hmrc.gov.uk/businesses/index.shtml

http://www.hmrc.gov.uk/employers/index.shtml


Inviato

scusate 77.000 sterline di fatturato per l IVA

http://www.hmrc.gov.uk/vat/start/register/index.htm

altro esempio la HP (300.000 dipendenti , che oggi ha annunciato tagli di 27.000 persone ) , la Microsoft e la Apple son state tutte fondate in un garage

prova tu a fondare una societa` nel tuo garage e vedi cosa succede......

ti arriva la GDF perche` non paghi le tasse , ti arrivano i vigili perche` non sei a norma con i cessi etc etc

chiaro che poi alla fine e` piu` facile fare il falso invalido


Inviato

Ma anche in UK il numero di politici non sia snello, se non erro è una delle nazioni con più politicii rispetto al numero di abitanti, poi c'è anche la regina..con tutte le spese per mantenerla. Certo sul fatto di aver possibilità di iniziare qualcosa in Italia non ci piove: solo fra permessi e mazzette che ci sono ti passa la voglia di far tutto!


Inviato (modificato)

Capisco di economia quanto un asino di astrofisica, premettiamolo.

Però sono capitato in Islanda proprio a ridosso del loro default e non ho visto un Paese allo sbando: niente file davanti alle Banche, nessuno agli angoli delle strade a chiedere l'elemosina.....anzi, ad essere sincero ho visto una città (Reykjavik) nella quale non mi sarebbe dispiaciuto vivere, ordinata e pulita.

Mi sorge quindi spontanea la domanda: ma allora il tanto vituperato "fallimento statale" é davvero così brutto ? O potrebbe essere una "cura" ad un male (debito pubblico) dal quale non si può guarire ?

Vedo che qualcuno di voi ha già espresso considerazioni in merito.

Modificato da Alberto Varesi

Inviato (modificato)

Guarire da un debito pubblico cosi' alto imboccando la strada del default controllato non e' una soluzione secondo me, ma un voler tirare dietro anche gli altri partners europei.

L'italia non potra' fallire secondo me, questo perche' ha poco meno di 2.000 miliardi di euro di debito pubblico.

Dovessimo avvalerci di un default controllato il debito ricadrebbe sotto forma di perdita netta su banche e societa' sia italiane che estere, facendo cosi' fallire l'intera europa.

Non credo che possa succedere.

Quello che succede e che succedera' e' che dovremo ripagare soldo dopo soldo, negli anni, le cavolate che la nostra politica ha fatto ed ha ''mangiato a sbafo'' sotto ai nostri occhi (politica tutta eh, destra, sinistra, centro, avanti e dietro, tutta, nessuno escluso)

Quello che deve cambiare in italia secondo me sono le persone, prima di tutto chi ci rappresenta e poi anche noi, nel nostro piccolo.

Tanti ragazzi della mia eta' manco sanno la situazione che c'e' in giro, tanti stanno a cercare il famigerato ''lavoro sicuro'' dove fai finta di lavorare mentre sei su facebok e hai ferie, permessi, malattie pagate, 13esima e 14esima sepre pronta e uno stipendio che, nel bene o nel male ti arriva.

Io ho 27 anni e lavoro (lavoro autonomo) 12 ore al giorno minimo, compreso sabato e domenica (spesso la domenica, non sempre) e molto spesso ho in tasca molti meno soldi di chi fa' il dipendente.

Serve che la gente e sopratutto i giovani si sveglino, che abbiamo voglia di produrre e di creare lavoro, di creare azienda, di fiondarsi su nuove imprese, entusiasmo.

Invece quando apri una azienda la prima cosa che ricevi sono 2 o 3 bollettini da pagare allo stato per un totale di un paio di migliaia di euro...

Quello che deve cambiare e' la testa delle persone, di chi ci governa e nostra.

Siamo stati troppo tempo accasciati sui troppi diritti e sui pochi doveri. Continuando su questa strada si fara' solo peggio.

Con questa crisi, un mio grande amico non piu' giovanissimo mi ha detto;

''... ho passato la guerra e la situazione era molto simile ad ora. C'era gente che non aveva nulla, che non aveva lavoro e molta gente che aveva fame. Gente che non aveva casa. La situazione era brutta, la guerra ti porta via tanto ma ti da' tanto. Appena passata la guerra c'era frenesia e voglia di rifarsi, voglia di costruire, i giovani si fiondavano in nuove opportunita' di lavoro e non stavano tanto a guardare cosa c'era da fare o no, ma lo facevano e basta. Adesso mi sembra che i giovani siano piu' scarichi dei ''vecchi''. Si guardano in torno cecando un lavoro che gli fa' fare meno possibile, che non abbia responsabilita', che gli paghi malattie, ferie e tutto il resto. Ai miei tempi si andava a lavoro anche con la febbre, perche' c'era voglia di farlo, c'era spirito di sacrificio. Chi non trovava lavoro provava a crearselo. Oggigiorno i giovani non creano lavoro, non si buttano in nuove imprese. Penso che finche' agli italiani non torni la voglia di osare e di creare qualcosa, di mettere davanti i doveri ai diritti con un pelo di ottimismo, l'Italia resti dove e', nella cacca. All'epoca e' toccato a me e quelli della mia eta' rifare l'Italia. Ora ''ragazzo'' rimboccati le maniche perche' tocca a te ''

l'inizio del discorso di questo signore e' stato anche molto simpatico, mi ha detto;

''Da giovane sono andato via dal mio paese per andare a creare un lavoro in citta'. ho scelto la citta' sulla base della strada''

e io: ''Ma scusa, che vuol dire?''

Lui: ''si, ho scelto la prima citta' in discesa, perche' quando sono partito a piedi avevo cosi' fame che a camminare in salita non ce la facevo''

haahahahhaahha

Mai parole mi hanno dato tanto coraggio e ancora piu' voglia di proseguire avanti.

Scusatemi per l'off topic ma mi sembrava una considerazione giusta da scrivere qui'.

R.E

Modificato da R.E.IN.SENA
  • Mi piace 2

Inviato

per l'ottimismo le porte devono essere sempre aperte...............gli scenari catastrofici non aiutano nessuno e a che servono????..................gli italiani hanno dentro di sè le capacità per uscire dalla crisi più forti di prima ma lo stato deve lasciarli lavorare, non osteggiarli e spremerli di tasse............

  • Mi piace 1

Inviato

Ma anche in UK il numero di politici non sia snello, se non erro è una delle nazioni con più politicii rispetto al numero di abitanti, poi c'è anche la regina..con tutte le spese per mantenerla. Certo sul fatto di aver possibilità di iniziare qualcosa in Italia non ci piove: solo fra permessi e mazzette che ci sono ti passa la voglia di far tutto!

allora in UK tu hai 2 livelli di governo con il local council (come per esempio tower hamlet , oppure camden oppure kensignton and chelsea) e poi il livello statale e basta , non hai comuni , comunita` montane , provincie , regioni etc etc

a londra il mayor of london ha funzioni limitate come la polizia e il trasporto pubblico.

per quanto riguarda la regina e tutti i vari parenti ti farei notare che a me contribuente UK la famiglia reale costa 66 pence all anno cioe 40 milioni di sterline (anche se ne genera molti di piu` per l economia UK sia come turismo che come ambasciatori per il commercio)

il quirinale con il presidente della repubblica vi costa 240 milioni di euro all anno.

quindi ti lascio immaginare chi abolirei per primo

http://www.parliament.uk/about/faqs/house-of-commons-faqs/members-faq-page2/

qui trovi i dati sui salari dei parlamentari che prendono 65.000 sterline all anno


Inviato

:offtopic:

Per quanto io non possa condividerne lo spirito di fondo, gli interventi di SB sono da incorniciare. Mi permetto, perciò, di ringraziarlo a nome del forum, una volta di più anche per l'apporto da lui offerto in sezione €uro e sul tema della moneta unica.

:clapping: :clapping: :clapping:

  • Mi piace 1

Inviato

Vengo ora dall'ufficio postale, ho chiesto di prenotare 2500 €uro in valuta estera (USD), mi è stato risposto che quel servizio è stato da poco interrotto, lunedi mattina provo in banca, mi auguro che questa novità non sia collegata al possibile evolversi della situazione greca ed alle prevedibili conseguenze per il nostro paese.............

Awards

Inviato

:offtopic:

Per quanto io non possa condividerne lo spirito di fondo, gli interventi di SB sono da incorniciare. Mi permetto, perciò, di ringraziarlo a nome del forum, una volta di più anche per l'apporto da lui offerto in sezione €uro e sul tema della moneta unica.

:clapping: :clapping: :clapping:

caro DragoDormiente,

credimi, questo Tuo ringraziamento MI FA UN PIACERE IMMENSO, talmente grande da farmi dimenticare per un momento tutte le "sfighe lavorative" che io come molti altri in Italia e all'estero, ci troviamo a fronteggiare in questo momento.

l'economia è la MIA PASSIONE oltre che una parte importante del mio lavoro, ed é, a mio parere, uno dei FONDAMENTi della NOSTRA SOCIETA'.

Io NON HO LE RISPOSTE CORRETTE(e non voglio nemmeno pretendere di averle...) ma voglio cercare di far aprire gli occhi a più gente possibile dando una possibile chiave di lettura a dei fenomeni sotto gli occhi di tutto!

il problema é, che spesso le Nozioni Economico-Finanziarie NON SONO alla portata di tutti (perché vengono volutamente rese complicate - proprio per estromettere dal sistema una importante fetta della società!). Ritengo che semplificare un SISTEMA e rendere fruibili a TUTTI dei concetti altrimenti ASTRUSI, sia la BASE della DEMOCRAZIA! così da permettere alla società di evolvere, migliorarsi e ripartire al galoppo!

Eliminando quella sorte di BARONIE (soprattutto culturali...) che fanno più male che bene, e che, di fatto, PROSTRANO il Nostro BELPaese.

Concludo gettando un'amo e cercando di farmi un pò di pubblicità (che non si sa mai...)

ma io mi chiedo: é un forum di monete questo, no??? il più importante d'Italia tra l'altro ed uno dei più SERI d'EUROPA!...POSSIBILE che non ci legga un SELEZIONATORE del PERSONALE di qualsiasi Banca della penisola??? anche della "CASSA DI RISPARMIO dell'Isola di Mal di Ventre"...

magari potrei interessargli per un posticino da cassiere che, PER TORNARE IN ITALIA...accetterei VOLENTIERISSIMO!!! =)) =)) =))

(alla fine ho 30 anni...a Ginevra ci son stato abbastanza! non voglio mica marcire per sempre all'estero?!?!...=) qualcosa di buono ce l'avrò, da dare al MIO Paese....spero...=)

:blum: :pleasantry: :blum:

S.B.

  • Mi piace 2

Inviato

Vengo ora dall'ufficio postale, ho chiesto di prenotare 2500 €uro in valuta estera (USD), mi è stato risposto che quel servizio è stato da poco interrotto, lunedi mattina provo in banca, mi auguro che questa novità non sia collegata al possibile evolversi della situazione greca ed alle prevedibili conseguenze per il nostro paese.............

NOOOO....NON FARLO! =)

non dollari Ti prego...Prendi Altro, ma NON DOLLARI!

:girl_devil:

Per rispondere comunque alla Tua domanda: Non credo si tratti della Situazione Greca, il fatto che non sia prenotabile la valuta Estera in Posta.

Piuttosto dipende se Tu l'abbia prenotata in CONTANTI (allora credo sia causa delle limitazioni antiriciclaggio sull'uso del contante previste in Italia ) piuttosto che in Transazione DEMATERIALIZZATA.

Ovviamente se vai in banca e chiedi 2500 $ da prelevare sul Tuo conto corrente: NON LO PUOI FARE, perché andresti a sviare le leggi sui pagamenti in contanti che sono state firmate lo scorso novembre.

Se invece desideri acquistare VALUTA ESTERA, molte banche fanno tranquillamente questo servizio senza necessità di aprire conti titoli. l'unica cosa: Trattasi di operazioni DEMATERIALIZZATE, quindi non avrai MAI i VERDONI IN MANO (ammesso sia questo che desideri) da mettere sotto il materasso.

comunque mi permetto di ribadire il concetto: L'EURO (se dovesse crollare)...NON LO FAREBBE PER I PROSSIMI ANNI...prima di un'uscita dell'Italia dall'Eurozona ci vorrebbero almeno (se dovesse avverarsi questa triste previsione) 4 anni AL MINIMO minimo.

quindi: consiglio a Tutti: NON ANDATE A PRELEVARE I SOLDI IN BANCA, che non serve a niente!!! ed anzi, farete ancora più male all'Italia! piuttosto se volete spostarli, fatelo CUM GRANO SALIS...sapendo prima di tutto cosa desiderate dai Vostri risparmi!

Io consiglierei di spostarli (contabilmente) da un paese all'altro dell'Eurozona - ma mantenendo una parte in TITOLI PUBBLICI ITALIANI (che sono iperappetibili al momento) magari a 2 anni...(il problema è che bisogna avere un conto titoli! che adesso é abbastanza caro per i piccoli risparmiatori)

Oppure spostateli in Francia ed Aprite un LIVRET "A" - si tratta di un libretto di risparmio garantito dal tesoro francese, con un plafond massimo di 15.300 € ...in cui i soldi sono SEMPRE DISPONIBILI, ma remunerati ( e garantiti dallo Stato Francese) ad un tasso del 2,25 % NETTO - SENZA SPESE.

Oppure Li spostate in AUSTRIA (Zona Euro - Paese Contabilmente Solido AA+ di rating - segreto bancario Iscritto in Costituzione) ed avete la possibilità di Aprire anche Conti Correnti (o di Risparmio ) a tassi del 2 % - con pagamento Liberatorio già Assolto del 20 % Sugli Interessi e versato direttamente all'Italia (quindi nemmeno da mettere in dichiarazione, perché le "tasse" le avrete già pagate...)

insomma: le opportunità ci sono, e ce ne sono tante...l'importante é non avere PAURA! la PAURA é la peggiore delle BESTIE in Economia...quindi MAI FARSI PRENDERE DAL PANICO.

Guardati un bellissimo Film (il mio Preferito in Assoluto) di Oliver Stone - con Michael Douglas (premio Oscar) del 1987 ...si chiama "Wall Street" ...Ti farà capire facilmente, come la PAURA sia la CAUSA di tutti I mali economici!

S.B.

P.S. è guardando quel film che mi sono APPASSIONATO DA MORIRE ALL'ECONOMIA!!! =)

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie superbubu, ho letto anche gli altri interventi che hai fatto in questa discussione, speravo che fossi tu a rispondermi in effetti, sei stato molto chiaro, non mi aspettavo niente di meno.

Ti chiedo ancora una cosa, se preferisci mi puoi rispondere anche (se non è di troppo disturbo) con un MP, : è il momento di investire in oro?

GRAZIE

Awards

Inviato

Reisena che ne dici di un vecchio che ha aperto il suo libretto di lavoro a 16 anni e da quel giorno paga regolarmente le relative tassazioni richieste ed anche oggi che ne ha settanta è costretto dalle istituzioni ad un contributo che ritengo assurdo ed estorsivo tuttavia andiamo avanti... sin che la salute c'è facciamo con le nostre forze e non chiediamo altro a chi ci governa che di essere lasciati in pace; ma soprattutto cerchiamo di non dare più il nostro placet ha chi ci ha messo in queste miserande condizioni tanto alla fine, timbrato tutto il cartellino non tiregalano neppure "La tazzina del caffè" od un altro qualsiasi gadget. " Avanti con ottimismo e mai perdersi d'animo"

Un saluto al forum


Inviato

Capisco di economia quanto un asino di astrofisica, premettiamolo.

Però sono capitato in Islanda proprio a ridosso del loro default e non ho visto un Paese allo sbando: niente file davanti alle Banche, nessuno agli angoli delle strade a chiedere l'elemosina.....anzi, ad essere sincero ho visto una città (Reykjavik) nella quale non mi sarebbe dispiaciuto vivere, ordinata e pulita.

Mi sorge quindi spontanea la domanda: ma allora il tanto vituperato "fallimento statale" é davvero così brutto ? O potrebbe essere una "cura" ad un male (debito pubblico) dal quale non si può guarire ?

Vedo che qualcuno di voi ha già espresso considerazioni in merito.

A ridosso prima o dopo? Non che cambiasse molto, a dire il vero. Il crollo è stato repentino, ma per un paese di poche centinaia di migliaia di abitanti è stato sufficiente non pagare i debiti ed una bella iniezione di denaro russo e norvegese. Con 60 milioni di abitanti sarebbe un po' diverso...

Sul fatto che fosse ordinata e pulita, non mi stupirei... sono islandesi...

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie superbubu, ho letto anche gli altri interventi che hai fatto in questa discussione, speravo che fossi tu a rispondermi in effetti, sei stato molto chiaro, non mi aspettavo niente di meno.

Ti chiedo ancora una cosa, se preferisci mi puoi rispondere anche (se non è di troppo disturbo) con un MP, : è il momento di investire in oro?

GRAZIE

guarda, il discorso é piuttosto largo e complesso, e non ho nessuna voglia di intasare la discussione con cose che poco hanno a che vedere con il Crollo dell'Euro.

se Vuoi mandami pure una mail, con domande precise (alle quali avrai risposte precise..=)...alla peggio Ti lascio il mio indirizzo Skype e Ti spiegherò le cose in "botta e risposta" scritto. =)

comunque l'Oro é molto, troppo alto ancora...dipende se vuoi fare speculazione oppure salvare il capitale.

la mail la trovi nel mio profilo

un saluto

S.B.


Inviato

Guardati un bellissimo Film (il mio Preferito in Assoluto) di Oliver Stone - con Michael Douglas (premio Oscar) del 1987 ...si chiama "Wall Street" ...Ti farà capire facilmente, come la PAURA sia la CAUSA di tutti I mali economici!

S.B.

P.S. è guardando quel film che mi sono APPASSIONATO DA MORIRE ALL'ECONOMIA!!! =)

che buffo.. quel film quando lo vidi ( e mi piacque molto) mi aveva lasciato un'altra morale, un altro insegnamento.

Non era la "paura" a fare paura , bensi l'ingordigia, la mancanza di etica , l'assenza di scrupoli che dapprima permettevano di guadagnare milioni e poi però alla fine dannavano i protagonisti (anche il mitico Gordon Gekko - chi si ricorda i junk bonds dell'altrettanto mitico Mike Milken?)

2008-2012 : la storia si ripete : i derivati e le speculazioni folli che hanno dato vita ai titoli tossici sono alla base del "greed" dell'ingordigia nuda e pura. E' semplice : per giustificare compmesi multi milionari i dirigenti delle banche devono produrre profitti record che l'attività bancaria tradizionale non riesce a garantire e allora ci si inventa titoli altamente spuculativi travestendo mutui 'junk' con mutui tripla-A che permettono di dare una parvenza di alta sicurezza. Il mercato troppo surriscaldato perde colpi e poi crolla. E' il 2008 succede il finimendo , fallisce la Lehman, la piu aggressiva banca d'affari americana. il suo CEO intasca comunque un buono supermilionario mentre i dipendenti finiscono per strada (tranquilli è genete sveglia verranno quasi tutti ripresi in altri posti - ma almeno serve a fargli abbassare le ali e si che ce n'era bisogno :)) .

Paura - no ingordigia - ingordigia infinita - (potrebbe essere una bella via di freeclimbing, diciamo 7a..)

E' il 2012 , la JPMorgan, la banca che meglio era uscita (assieme a Goldman) dalla crisi del 2008 scopre che i titoli tossici di cui si è riempita (inspiegabilmente il portafoglio) fanno paura (si questa volta si può dire che fanno "paura) , il suo CEO, Jaimie dimon, uno dei più rispettati banchieri di Wall Street , prima minimizza poi ammette le potenziali perdite. Di nuovo è l'ingordigia (non la paura) che ha determinato questa situazione paradossale dove la banca (che normalmente dovrebbe essere prudente e fare altro) ha investito segretamente in titoli tossici al fine di moltiplicare i guadagni. E' un duro colpo per il sistema, c'è di mezzo un CEO capace e altamente stimato, non il bucaniere

, Fuld , ex-CEO di Lehman che viene preso a cazzotti da gente che è stata rovinata o cui viene rifiutato l'ingresso al circolo del golf e che vive in splendido isolamento nella sua bellissima tenuta ma che probabilmente passerà alla storia come uno dei peggiori e più avidi capi d'azienda che la storia ricordi.

Prima di avere paura occorrerebbe poter controllare l'ingordigia di certi mercati e di certi meccanismi ancora purtroppo in piedi anche oggi. Sono gli enti preposti alla regolamentazione che devono tutelare gli interessi della comunità e controllarne il buon funzionamento. Il cittadino, anche smart, è impotente di fronte a certi meccanismi. Se veramente smart può salvarsi uscendo in tempo e prevedendo i crolli ma no puo certo impedirli. E la grande massa non riesce nemmeno a comprendere il formarsi di certe situazioni , ne vede solo l'effetto finale, negativo, deleterio e di conseguenza ne ha paura e pensa che tutta la finanza sia negativa e da condannare. No resistiamo questa facile identificazione. Ma alcontempo cerchiamo di far pressione perche certi meccanismi non mettano in pericolo il funzionamento della parte sana dell'economia.


Inviato

superbubu guarda che non intasi niente! le tue spiegazioni sono molto interessanti. è vero che gli economisti basano la loro forza sul complicare le cose anche più semplici. perciò credo che faresti piacere non solo a me, ma anche agli altri di esporre qualche altra tua considerazione. :)

grazie rick per la precisazione.


Inviato

Guardati un bellissimo Film (il mio Preferito in Assoluto) di Oliver Stone - con Michael Douglas (premio Oscar) del 1987 ...si chiama "Wall Street" ...Ti farà capire facilmente, come la PAURA sia la CAUSA di tutti I mali economici!

S.B.

P.S. è guardando quel film che mi sono APPASSIONATO DA MORIRE ALL'ECONOMIA!!! =)

che buffo.. quel film quando lo vidi ( e mi piacque molto) mi aveva lasciato un'altra morale, un altro insegnamento.

Non era la "paura" a fare paura , bensi l'ingordigia, la mancanza di etica , l'assenza di scrupoli che dapprima permettevano di guadagnare milioni e poi però alla fine dannavano i protagonisti (anche il mitico Gordon Gekko - chi si ricorda i junk bonds dell'altrettanto mitico Mike Milken?)

ehehe...la solita storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto...dipende solo da come lo guardi...=)

NON HAI TORTO in ciò che scrivi...anzi! ...ma se guardi la scalata finale alla BLUESTAR (per la quale Gordon Gekko perde un sacco di soldi...) vedrai come la SOLA PAURA del mercato, sia bastata a far crollare le azioni di un'azienda SANA.

Ora: la Paura é Alla base degli ERRORI in Finanza (ed é base anche di grandi guadagni per alcuni...)

ed ora parlo in generale:

la Germania é una POTENZA ECONOMICA allo stato attuale di cose, la Sua forza sta nel fatt di avere un'economia solida...ma...

se domani TUTTI I TEDESCHI si svegliassero con il terrore di non poter rivedere i soldi che hanno sui conti in banca...e andassero a tirare fuori tutti i loro averi...

LA GERMANIA DIVENTEREBBE DA UN ATTIMO ALL'ALTRO più povera del Centrafrica!

perché?...bhe, per il semplice fatto che (é un dato di fatto) le banche non hanno la liquidità per rimborsare ALL'ISTANTE tutti i crediti dei propri clienti...e se ci fosse PAURA...quella genererebbe altra tensione...e quindi il CROLLO di un sistema.

"NERVI SALDI" in finanza Insomma...come diceva GORDON GEKKO...=)

consiglio spassionato: se avete azioni...e vedete che scendono: 1) l'azienda é davvero al collasso...allora disfatevene SUBITO...2) NON FATE NULLA ed attendete...

SOPRATTUTTO MAI "MEDIARE" (comprare quindi altre azioni per rifarsi "sperando nel futuro" di aumentare i guadagni e diminuire le perdite!..=)

stavolta consiglio di S.B. e non di Gordon gekko...=)


Inviato

Reisena che ne dici di un vecchio che ha aperto il suo libretto di lavoro a 16 anni e da quel giorno paga regolarmente le relative tassazioni richieste ed anche oggi che ne ha settanta è costretto dalle istituzioni ad un contributo che ritengo assurdo ed estorsivo tuttavia andiamo avanti... sin che la salute c'è facciamo con le nostre forze e non chiediamo altro a chi ci governa che di essere lasciati in pace; ma soprattutto cerchiamo di non dare più il nostro placet ha chi ci ha messo in queste miserande condizioni tanto alla fine, timbrato tutto il cartellino non tiregalano neppure "La tazzina del caffè" od un altro qualsiasi gadget. " Avanti con ottimismo e mai perdersi d'animo"

Un saluto al forum

Salve Sig. Cesare Augusto

Di una persona come Lei dico che intanto non e' un vecchio, ma una persona matura :lol: esattamente come mio padre, per il quale nutro estremo rispetto e stima, dato che mi ha insegnato e mi sta' insegnando a vivere.

Se ha aperto il libretto di lavoro a 16 anni ed ancora ne usufruisce, o, anche se avesse smesso di utilizzarlo, Lei e' esattamente una di quelle persone che ho indicato io, che ha ''rifatto'' l'italia.

Sono felice di poter parlare con una persona come lei :lol: perche' tutti questi anni di impegno e lavoro sono di gran lusto per Lei e tutti noi; Per me lo e' sicuramente. Sapere di parlare con una persona che ha lavorato e lavora tanto mi da' tanta voglia di andare avanti e di imitarla, e' uno stimolo.

Il problema che volevo evidenziare e' il contrario di tutto questo.

Spesso i giovani hanno visto il padre ed il nonno ''stroncati'' dal lavoro, stanchi e sudati, e non vogliono seguirne l'esempio, aspettando tempi migliori stando inattivi e facendo del ''diritto al lavoro'' un manifesto che li assolve dal non voler fare nulla.

Spero di essermi spiegato bene :lol:

Enrico


Inviato

Grazie per i complimenti; ma credo proprio di essere stato turlupinato dai nostri governati passati e presenti; pazienza, come ha detto non molto temèpo fa un giovane, figlio di padre politicamente ben inserito: sono stato sfortunato.

Passo e chiudo

Un caro saluto


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.