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Risposte migliori

Inviato

Perdonate la domanda forse ingenua: quali sono i passaggi necessari per un acquisto senza problemi a San Marino (dogana, IVA etc.)

Grazie


Inviato

non mi pare vi siano prassi particolari da seguire, per acquisti da San Marino.

Discorso diverso per chi volesse vendere a San Marino.


Inviato

non mi pare vi siano prassi particolari da seguire, per acquisti da San Marino.

Discorso diverso per chi volesse vendere a San Marino.

In che senso?


Inviato

non mi pare vi siano prassi particolari da seguire, per acquisti da San Marino.

Discorso diverso per chi volesse vendere a San Marino.

In che senso?

nel senso che se vuoi vendere a san marino devi chiedere il permesso di esportazione definitiva( attestato di libera circolazione) dato che vendere a san marino è come vendere in altro paese estero...altrimenti rischi legalmente....


Inviato

Se io acquisto da una ditta di San Marino non sono tenuto a svolgere particolari formalità (es. importazione, dazi o IVA): acquisto, ritiro e pago.

Se io invece voglio vendere a o tramite una ditta di San Marino, devo procurarmi la necessaria documentazione (attestato di libera circolazione) per tutto ciò che ha più di 50 anni (qualsiasi metallo, Paese, valore, condizione ecc. ecc.)

Numizmo mi ha appena preceduto.......


Inviato

Per essere sicuro di aver capito: 1) Acquisto (con tutte le certificazioni necessarie, 2) Monto in macchina e rivarco la frontiera (senza pagare dazi di sorta, dogana ed altro)?


Inviato

Dimenticavo di ringraziarvi

Polemarco


Inviato

Se io acquisto da una ditta di San Marino non sono tenuto a svolgere particolari formalità (es. importazione, dazi o IVA): acquisto, ritiro e pago.

Se io invece voglio vendere a o tramite una ditta di San Marino, devo procurarmi la necessaria documentazione (attestato di libera circolazione) per tutto ciò che ha più di 50 anni (qualsiasi metallo, Paese, valore, condizione ecc. ecc.)

Numizmo mi ha appena preceduto.......

Bisogna vedere che accordi di reciprocità impositiva ha San marino con l'Italia, ma credo che per cifre limitate si possa andare tranquilli....una volta si doveva passare da Pesaro e pagare l'IVA sulle fatture di acquisto...o almeno questa sarebbe stata la procedura corretta da tenere..quanti,poi, la seguissero, non lo sòà.

..quanto agli obblighi legati all'importazione da paese estero del bene acquistato.. bisogna vedere...mi hanno accennato a recenti accordi di circolazione tra i due stati ,relativi alle monete e ai beni antiquariali, per cui non mi pronuncio...nel passato, era come importare da un paese estero, per cui, se si voleva poi rivendere la moneta, magari all'estero, si faceva una importazione provvisoria.


Inviato

....Tra l'altro mi permetto di dire che, date le recenti inchieste, son tempi duri per gli affari in quel di San Marino.... :P


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