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Inviato

DE GREGE EPICURI

Vorrei capire qualcosa di più sulle contromarche imperiali, e vi chiedo indicazioni bibliografiche ; ho letto e possiedo solo i due volumi di R.Martini sulle contromarche degli assi di Augusto, e l'Howgego (che ho letto solo in parte). I dubbi mi sono venuti dopo aver presentato e discusso (25 aprile 2012) quel sesterzio molto strano ("Nuovo indovinello 1° secolo") con la contromarca TIB. Infatti, tutte le ipotesi più verosimili riguardavano sesterzi coniati DOPO Tiberio. Perciò le domande sono:

1. Le contromarche venivano apposte all'interno delle zecche ufficiali, o anche (come credo) in officine mobili e luoghi di fortuna?

2. E' possibile che i punzoni delle contromarche potessero restare in funzione, o essere recuperati ed usati, molti anni dopo la loro preparazione? In ogni caso, vista la loro fattura approssimativa, penso che chiunque potesse fabbricarli.

Grazie in anticipo a chiunque potrà darmi un consiglio.


Inviato

DE GREGE EPICURI

Ti ringrazio, forse nel link di Agrippa c'è qualcosina che non ho letto; temo però che non riguardi i quesiti che mi interessano.


Inviato

DE GREGE EPICURI

Oggi in biblioteca ho trovato due articoli: uno è di Konrad Kraft ("Zu den Schlagmarken des Tiberius und Germanicus", in Jahrb. fuer Numism. und Geldgeschichte, 1950/51): mi toccherà tradurmelo e ci metterò un po'. L'altro è in inglese, quindi un po' più semplice: T.D. Buttrey, in Museum Notes 16 (1970):"Observations on the behavior of Tiberian counterstamps". Ad un certo punto dice: "d'altra parte le nostre contromarche devono essere di Tiberio, perchè difficilmente possono essere interpretate come attribuibili a Caligola. " E in nota: "a meno che non siano proprio di Caligola, come Grant afferma". Il tutto si riferisce ad una contromarca TIB IMP. Quindi, qualcuno aveva già avanzato l'ipotesi che queste contromarche a nome di Tiberio fossero state apposte anche successivamente... Spero di capirci di più leggendo il tutto.


Inviato

DE GREGE EPICURI

Dall'articolo di T.Buttrey una cosa è chiara: le contromarche del periodo augusteo-tiberiano venivano apposte non nelle normali zecche, bensì nei campi legionari (Vindonissa, Strasburgo, Maguntiacum, forse altri campi siti nel basso Reno).

Le contromarche studiate sono: CAES, IMP AUG,TIB, TIB AUG, TIB IM, più alcune loro varianti retrograde. Alcune di queste sono state anche localizzate, almeno ipoteticamente, in base alle percentuali dei ritrovamenti: TIB AUG (Vindonissa), TIB (Strasburgo),TIB IM (Maguntiacum). Già questo depone per una accuratezza ed una precisione d'uso infinitamente minore, rispetto alla normale attività di zecca.


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