Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

L’ho inserito in questa sezione perché non sapevo dove inserirlo in quanto a cavallo con almeno 2 sezioni. Se qualche moderatore vorrà decidere di spostarla, faccia pure.

Si definisce “moneta di necessità o succedanea” la moneta o la cartamoneta, realizzata per avvenimenti speciali (assedi, crisi economiche, inflazione, scarsità di materie prime ecc…) come surrogato provvisorio della monetazione ordinaria di uno stato, territorio, città o comune. Può essere anche di iniziativa privata come gettoni di varie aziende private, associazioni di mutuo soccorso, mense nell’800.

In Italia già per gli assedi del XVI secolo (ci sono gli esempi di Firenze e di Roma tra il 1527 e il 1530) si batterono tali monete. In epoca napoleonica per gli assedi di Mantova e Palmanova apparvero le prime monete ossidionali. Emissioni d'emergenza furono poi realizzate da governi rivoluzionari provvisori in sostituzione del circolante ufficiale (governi provvisori nel 1848 a Venezia, Osoppo e Palmanova).

Furono monete d'occupazione le emissioni metalliche o cartacee utilizzate durante campagne militari: i Buoni di cassa, le emissioni della Cassa Veneta dopo Caporetto; le varie emissioni della seconda guerra mondiale (occupazioni tedesca, inglese, americana, jugoslava). Nel XIX e XX secolo sono apparse altre tipologie di monetazione di necessità, nate per superare gravi crisi economiche e finanziarie (biglietti fiduciari italiani nel 1876; il Notgeld tedesco o a sopperire alla mancanza di circolante metallico spicciolo (assegni a taglio fisso nel 1943-45; assegni circolari e bancari nel 1966; i famosi miniassegni degli anni Settanta).

L’argomento è molto vasto, mi limiterò alle vicende a cavallo tra la prima e la 2° guerra mondiale in poi. Facciamo prima un inquadramento storico per poi inserire delle immagini in merito a degli acquisti che ho fatto ultimamente e che mi hanno incuriosito e invogliato ad approfondire l’argomento. :) ;)

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

Le vicende storiche economiche e monetarie primo ventennio

Sul fronte italiano, dopo alterne vicende, il nostro esercito, nell' ottobre 1917 , subì una pesante sconfitta a Caporetto perdendo in poco tempo quanto aveva guadagnato in

tre anni di guerra .

Solamente nella seconda metà del luglio 1918, iniziò la controffensiva alleata che portò alla disfatta dei due grandi Imperi. Il conflitto segnò il trionfo dei popoli oppressi e dei movimenti nazionalisti.

La carta geo-politica dell'Europa cambiò radicalmente. L'Italia, pur uscita vincitrice dal conflitto, subì una profonda crisi politico-sociale: nel giro di quattro anni le vecchie strutture dello Stato liberale furono travolte e sulle loro rovine il Fascismo insediò il proprio potere autoritario.

A questo risultato concorsero diverse circostanze: l' inadeguatezza della vecchia classe politica dirigente; le gravi agitazioni popolari contro il carovita, la povertà e la miseria dilaganti ecc..

I lunghi anni di guerra e quelli immediatamente successivi crearono profondi squilibri economici e finanziari internazionali che ebbero ripercussioni anche sulla moneta.

Alcuni gravi situazioni inflazionistiche, i dazi doganali protettivi, l'assottigliarsi delle riserve auree per i pagamenti dei prestiti di guerra, il massiccio ricorso alla cartamoneta, portarono al fallimento del sistema aureo internazionale.

Mutarono di conseguenza i rapporti di cambio tra le monete e il quasi completo abbandono delle emissioni auree.

Il valore nominale attribuito alle nuove emissioni post-belliche divenne puramente fiduciario, venendo a mancare ogni collegamento con il valore intrinseco.

Ovviamente come in tutte le gravi situazioni di guerra o di tensioni politiche o sociali, con lo scoppio del conflitto, le monete d'argento e d'oro furono massicciamente tesaurizzate, mentre la produzione delle restanti, a seguito del rincaro del prezzo dei metalli indispensabili all'industria

bellica, fu sensibilmente ridotta.

Divenne pertanto assolutamente necessario, fino ai primi anni ' 20, ricorrere massicciamente ad emissioni cartacee, d'emergenza e succedanee.

Bibliografia:

La circolazione monetaria d'emergenza, succedanea e d'occupazione in Italia; Accademia Italiana di Studi Numismatici

Modificato da vitt.emanumi

Inviato (modificato)

alcune foto:

Buono di cassa da 2 lire:

post-18678-0-67949100-1337109322_thumb.j

post-18678-0-98374900-1337109419_thumb.j

Alla prossima puntata...

Modificato da vitt.emanumi

Inviato

L'argomento è interessante, anche se ormai da anni mi occupo solo di €uro mi ha incuriosito comunque, nella raccolta dell'impero A.U. ho appunto i biglietti della cassa Veneta, che hai citato e di cui presumo tu conosca la storia, c'è invece un'altra tipologia di moneta di necessità che hai tralasciato: la moneta e cartamoneta emessa nei campi di concentramento per soddisfare le piccole ma grandi necessità quotidiane degli internati.

Mi riferisco in particolare a quelli austriaci, situati in austria e cecoslovacchia dove erano rinchiusi i prigionieri, italiani e russi principalmente, durante la 1° guerra mondiale, purtroppo non ho nulla del genere da postare, quello che so l'ho letto in uno delle centinaia di libri di mio fratello che si occupa appunto di storia della grande guerra e al momento non posso cercarli.

Il mio voleva essere solo uno spunto,

Dubito che se ne siano interessati in molti finora ma se qualcuno ha monete o banconote del genere in collezione sarebbe bello vederle e conoscerne la storia.

Awards

Inviato

L'argomento è interessante, anche se ormai da anni mi occupo solo di €uro mi ha incuriosito comunque, nella raccolta dell'impero A.U. ho appunto i biglietti della cassa Veneta, che hai citato e di cui presumo tu conosca la storia, c'è invece un'altra tipologia di moneta di necessità che hai tralasciato: la moneta e cartamoneta emessa nei campi di concentramento per soddisfare le piccole ma grandi necessità quotidiane degli internati.

Mi riferisco in particolare a quelli austriaci, situati in austria e cecoslovacchia dove erano rinchiusi i prigionieri, italiani e russi principalmente, durante la 1° guerra mondiale, purtroppo non ho nulla del genere da postare, quello che so l'ho letto in uno delle centinaia di libri di mio fratello che si occupa appunto di storia della grande guerra e al momento non posso cercarli.

Il mio voleva essere solo uno spunto,

Dubito che se ne siano interessati in molti finora ma se qualcuno ha monete o banconote del genere in collezione sarebbe bello vederle e conoscerne la storia.

Ci arrivo, ci arrivo... ;) ;)


Inviato

possiedo dei buoni del campo nazista di mathausen di mio nonno con relativo libretto edll'internamento...l avevo pubblicato da qualke parte però non mi ricordo dove :)


Inviato

Monetazione metallica d'emergenza- 1918/1920

Le urgenti necessità di metallo per gli usi bellici ebbero notevoli ripercussioni sulla circolazione monetaria italiana e di altri paesi belligeranti , sottraendo alle normali necessità della circolazione le monete spicciole di rame e nichel.

Il problema, in molte nazioni, fu risolto utilizzando per la monetazione metalli quali zinco, alluminio e ferro, fino ad allora mai utilizzati a tale scopo. Lo Stato italiano, pur riducendo le emissioni in rame e

sospendendo quelle in nichel, non fece comunque ricorso a così drastiche soluzioni.

Unica moneta d'emergenza italiana fu il pezzo da 20 centesimi emesso negli anni 1918, 1919 e 1920, ribattendo le vecchie monete di analogo valore emesse negli anni

1894 e 1895 (i cosiddetti nichelini di Umberto I) e presto ritirate dalla circolazione in quanto, essendo state coniate in una lega composta dal 25 per cento di nichel soggetta a precoce ossidazione e di brutto conio, tale da non trovare molto gradimento.

A seguito della ribattitura in molti pezzi è possibile intravedere (con più o meno evidenza) le impronte originarie. E il contorno, normalmente liscio, a volte si presenta con le vecchie rigature più o meno evidenti solo per gli anni 1918, 1919.


Inviato (modificato)

Queste le conoscete tutti:

20 cent. esagono

http://numismatica-i...moneta/W-VE3/13

Adesso una piccola carrellata su alcuni degli stati europei che ne hanno fatto uso.

Belgio con i 25,10 e 5 centimes 1915, 1916:

post-18678-0-10541300-1337193343_thumb.j post-18678-0-75289000-1337193361_thumb.j

post-18678-0-65146800-1337193442_thumb.jpost-18678-0-57113700-1337193468_thumb.j

post-18678-0-42338800-1337193580_thumb.jpost-18678-0-26616500-1337193608_thumb.j

Modificato da vitt.emanumi

Inviato

Lussemburgo 25,10, 5 centimes 1915,1916:

post-18678-0-23707100-1337196890_thumb.j post-18678-0-75568800-1337196923_thumb.j

post-18678-0-79630900-1337197779_thumb.j post-18678-0-95587100-1337197802_thumb.j

post-18678-0-51081500-1337197822_thumb.j


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.