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Crisi Eurozona - che ne pensate ?


Risposte migliori

Nell'era del capitalismo globale nessuno può considerarsi isola felice,si è creduto per anni di poter ingannare il mercato con le chiacchere ma se l'Italia non è fallita già dieci anni fa lo deve solo all'eurozona

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Mi fa piacere aver letto questa discussione e da cittadino preoccupato esprimo la mia opinione (che come tale va presa) e la metto sul tavolo per essere commentata. Io comincio a pensare che una unione così larga non faccia un granchè bene.

Penso che i padri dell'europa unita, anche perchè lo scenario che allora si prospettava storicamente era ben diverso, non avessero una visione così allargata e che soprattutto la pensassero veramente come una e non come una confederazione di stati.

Temo ora che un continuo allargamento rischi di far diventare sempre più l'UE un gigante coi piedi di argilla con tanti paesi che richiedono crescita costante che sempre più potrebbero rischiare di trovarsi davanti ad uno scenario che fa da tappo.

Forse non sarebbe il caso di allargare questa confederazione ulteriormente ma di cercare di rinsaldare davvero l'esistente e pensare ad un governo unico con un bilancio globale unico.

ma temo che gli interessi nazionali stiano ancora ben davanti a quelli dell'unione per quel che mi è dato di vedere.

E poi... anche numismaticamente parlando... cosa hanno aggiunto gli ultimi ingressi tipo quelli dell'estonia al panorama dell'euro? Non mi aspetto grandi cose neanche lì...

Modificato da aramis76
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Mi fa piacere aver letto questa discussione e da cittadino preoccupato esprimo la mia opinione (che come tale va presa) e la metto sul tavolo per essere commentata. Io comincio a pensare che una unione così larga non faccia un granchè bene.

Penso che i padri dell'europa unita, anche perchè lo scenario che allora si prospettava storicamente era ben diverso, non avessero una visione così allargata e che soprattutto la pensassero veramente come una e non come una confederazione di stati.

Temo ora che un continuo allargamento rischi di far diventare sempre più l'UE un gigante coi piedi di argilla con tanti paesi che richiedono crescita costante che sempre più potrebbero rischiare di trovarsi davanti ad uno scenario che fa da tappo.

Forse non sarebbe il caso di allargare questa confederazione ulteriormente ma di cercare di rinsaldare davvero l'esistente e pensare ad un governo unico con un bilancio globale unico.

ma temo che gli interessi nazionali stiano ancora ben davanti a quelli dell'unione per quel che mi è dato di vedere.

E poi... anche numismaticamente parlando... cosa hanno aggiunto gli ultimi ingressi tipo quelli dell'estonia al panorama dell'euro? Non mi aspetto grandi cose neanche lì...

Aramis76, mi permetto di contraddirti e ti vorrei dire che secondo me l'Unione Europea ha bisogno di nuovi paesi che servono ad aiutare altri, ad esempio guarda la Grecia: senza l'euro adesso sarebbero sicuramente in default e con conseguenze disastrose per l' economia in europa, ma anche nel mondo. Il Sole 24 Ore dice che ne risentirebbero pure i risparmiatori giapponesi e americani. Come vedi l' UE serve a qualcosa!

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Mi fa piacere aver letto questa discussione e da cittadino preoccupato esprimo la mia opinione (che come tale va presa) e la metto sul tavolo per essere commentata. Io comincio a pensare che una unione così larga non faccia un granchè bene.

Penso che i padri dell'europa unita, anche perchè lo scenario che allora si prospettava storicamente era ben diverso, non avessero una visione così allargata e che soprattutto la pensassero veramente come una e non come una confederazione di stati.

Temo ora che un continuo allargamento rischi di far diventare sempre più l'UE un gigante coi piedi di argilla con tanti paesi che richiedono crescita costante che sempre più potrebbero rischiare di trovarsi davanti ad uno scenario che fa da tappo.

Forse non sarebbe il caso di allargare questa confederazione ulteriormente ma di cercare di rinsaldare davvero l'esistente e pensare ad un governo unico con un bilancio globale unico.

ma temo che gli interessi nazionali stiano ancora ben davanti a quelli dell'unione per quel che mi è dato di vedere.

E poi... anche numismaticamente parlando... cosa hanno aggiunto gli ultimi ingressi tipo quelli dell'estonia al panorama dell'euro? Non mi aspetto grandi cose neanche lì...

Una unione stile Stati Uniti d'America non credo ci potrà mai essere in Europa. Siamo troppo nazionalisti in più i singoli stati hanno troppi interessi da difendere, sinceramente anche io sarei contrario ad una Unione del genere. Preferisco una Unione solo monetaria-economica, così da essere potenti sui mercati internazionali. Ovviamente questo è solo un mio pensiero.

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Forse non sarebbe il caso di allargare questa confederazione ulteriormente ma di cercare di rinsaldare davvero l'esistente e pensare ad un governo unico con un bilancio globale unico.

ma temo che gli interessi nazionali stiano ancora ben davanti a quelli dell'unione per quel che mi è dato di vedere.

Sono d'accordo, ed è naturale che gli interessi nazionali siano davanti a quelli dell'unione.

Aramis76, mi permetto di contraddirti e ti vorrei dire che secondo me l'Unione Europea ha bisogno di nuovi paesi che servono ad aiutare altri, ad esempio guarda la Grecia: senza l'euro adesso sarebbero sicuramente in default e con conseguenze disastrose per l' economia in europa, ma anche nel mondo. Il Sole 24 Ore dice che ne risentirebbero pure i risparmiatori giapponesi e americani. Come vedi l' UE serve a qualcosa!

Mah, paesi con problemi non so come possano aiutare altri, e comunque sono dell'idea che se l'€ non fosse nato ora la Grecia starebbe comunque meglio di adesso.

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Forse non sarebbe il caso di allargare questa confederazione ulteriormente ma di cercare di rinsaldare davvero l'esistente e pensare ad un governo unico con un bilancio globale unico.

ma temo che gli interessi nazionali stiano ancora ben davanti a quelli dell'unione per quel che mi è dato di vedere.

Sono d'accordo, ed è naturale che gli interessi nazionali siano davanti a quelli dell'unione.

Aramis76, mi permetto di contraddirti e ti vorrei dire che secondo me l'Unione Europea ha bisogno di nuovi paesi che servono ad aiutare altri, ad esempio guarda la Grecia: senza l'euro adesso sarebbero sicuramente in default e con conseguenze disastrose per l' economia in europa, ma anche nel mondo. Il Sole 24 Ore dice che ne risentirebbero pure i risparmiatori giapponesi e americani. Come vedi l' UE serve a qualcosa!

Mah, paesi con problemi non so come possano aiutare altri, e comunque sono dell'idea che se l'€ non fosse nato ora la Grecia starebbe comunque meglio di adesso.

Ma come potrebbe la Grecia stare meglio, se la dracma non valeva niente e per entrare nell'U€ hanno dovuto anche falsificare il deficit dello Stato.

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Ma come potrebbe la Grecia stare meglio, se la dracma non valeva niente e per entrare nell'U€ hanno dovuto anche falsificare il deficit dello Stato.

Si, la loro moneta non valeva niente, ma non avevano le pressioni fiscali che hanno adesso, non ricordo incendi e proteste prima dell'€..in un certo senso stavano meglio.

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Io credo (anzi, ne sono convinto) che a paesi economicamente deboli non convenga assolutamente entrare nell'aea Euro; questa è una moneta forte, che si vuole mantenere forte (soprattutto da parte dei paesi economicamente più forti, in primis la Germania), e che per essere forte necessita di una politica di rigore e di crescita costante. Un paese che non è in grado di garantire questi parametri farebbe meglio a starne fuori! Ricordo peraltro che l'Italia per almeno un trentennio ha avuto una moneta (molto) debole e con questa ha convissuto, pagandone le conseguenze in fatto di inflazione, ma traendone benefici in fatto di esportazioni e di competitività.

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Io credo (anzi, ne sono convinto) che a paesi economicamente deboli non convenga assolutamente entrare nell'aea Euro; questa è una moneta forte, che si vuole mantenere forte (soprattutto da parte dei paesi economicamente più forti, in primis la Germania), e che per essere forte necessita di una politica di rigore e di crescita costante. Un paese che non è in grado di garantire questi parametri farebbe meglio a starne fuori! Ricordo peraltro che l'Italia per almeno un trentennio ha avuto una moneta (molto) debole e con questa ha convissuto, pagandone le conseguenze in fatto di inflazione, ma traendone benefici in fatto di esportazioni e di competitività.

Quoto a pieno

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Io credo (anzi, ne sono convinto) che a paesi economicamente deboli non convenga assolutamente entrare nell'aea Euro; questa è una moneta forte, che si vuole mantenere forte (soprattutto da parte dei paesi economicamente più forti, in primis la Germania), e che per essere forte necessita di una politica di rigore e di crescita costante. Un paese che non è in grado di garantire questi parametri farebbe meglio a starne fuori! Ricordo peraltro che l'Italia per almeno un trentennio ha avuto una moneta (molto) debole e con questa ha convissuto, pagandone le conseguenze in fatto di inflazione, ma traendone benefici in fatto di esportazioni e di competitività.

Quoto a pieno

Anche io, ovviamente!

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La BCE ha pubblicato il 30 Maggio la relazione di convergenza 2012, si tratta di una relazione biennale che valuta i criteri di ammissione all'unione monetaria (euro) per i paesi interessati a farne parte in un prossimo futuro e riguardano inflazione, deficit statale, tassi di cambio, tassi di interesse a lungo termine e adeguamenti legali delle rispettive banche centrali.

A quanto pare nessuno dei paesi interessati ad un ingresso nell'eurozona al momento rispetta gli standard previsti, i paesi sotto esame sono:

Bulgaria, Repubblica Ceca, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia.

A quanto pare quindi per ora nessuna new entry...........

Fonte : BCE

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Credo che l'unico Paese che potrebbe uscire dall'euro senza troppi problemi sia la Germania.

E forse non sarebbe una cattiva idea né per noi, né per loro...

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Credo che l'unico Paese che potrebbe uscire dall'euro senza troppi problemi sia la Germania.

E forse non sarebbe una cattiva idea né per noi, né per loro...

Purtroppo la Germania è il motore trainante dell'Euro, che ci piaccia o no.

Se per loro fosse stato sconveniente entrare nella moneta unica avrebbe evitato di farne parte dall'inizio. Adesso che senso avrebbe uscirne ? Sarebbe un disastro sia per loro che per tutto il resto della truppa.

L'euro esiste e a questo punto va difeso con le unghie e con i denti, o si butterebbero via anni di sacrifici e se ne dovrebbero affrontare chissà per quanti altri. Siamo sulla stessa barca, occorre remare tutti nella stessa direzione.

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Purtroppo la Germania è il motore trainante dell'Euro, che ci piaccia o no.

Se per loro fosse stato sconveniente entrare nella moneta unica avrebbe evitato di farne parte dall'inizio. Adesso che senso avrebbe uscirne ? Sarebbe un disastro sia per loro che per tutto il resto della truppa.

L'euro esiste e a questo punto va difeso con le unghie e con i denti, o si butterebbero via anni di sacrifici e se ne dovrebbero affrontare chissà per quanti altri. Siamo sulla stessa barca, occorre remare tutti nella stessa direzione.

La germania è il motore, ma un motore senza auto non serve a nulla. La Germania non può fare da sola gli interessi di tutta l'Europa, anzi pare che ultimamente faccia solo i propri interessi. Che l'euro vada difeso non ci sono dubbi, ma se l'idea di Europa si riduce a una mera difesa di una valuta non andremo lontano.

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Purtroppo la Germania è il motore trainante dell'Euro, che ci piaccia o no.

Se per loro fosse stato sconveniente entrare nella moneta unica avrebbe evitato di farne parte dall'inizio. Adesso che senso avrebbe uscirne ? Sarebbe un disastro sia per loro che per tutto il resto della truppa.

L'euro esiste e a questo punto va difeso con le unghie e con i denti, o si butterebbero via anni di sacrifici e se ne dovrebbero affrontare chissà per quanti altri. Siamo sulla stessa barca, occorre remare tutti nella stessa direzione.

La germania è il motore, ma un motore senza auto non serve a nulla. La Germania non può fare da sola gli interessi di tutta l'Europa, anzi pare che ultimamente faccia solo i propri interessi. Che l'euro vada difeso non ci sono dubbi, ma se l'idea di Europa si riduce a una mera difesa di una valuta non andremo lontano.

Quella valuta è il "sottile" confine che, arrivati a questo punto, rappresenta la nosta sopravvivenza o la nostra rovina, pertanto in questo momento va difeso ad ogni costo, sia dai favorevoli che dai contrari alla moneta unica.

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L'ue e l'euro sono stati concepiti solo per interessi economici dei tedeschi francesi e inglesi, il resto sono solo favole (come quella di diventare uniti come gli usa) è stato un aborto fin dall'inizio.

E poi non c'è unità tra italiani figuriamoci tra paesi europei..

Detto questo l'euro ora è da salvare altrimenti saranno veramente tempi molto duri per tutti (persone normali che hanno un lavoro normale)

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Quando ci sarà il prossimo referendum sull'€uro Greco?

Non si tratta di un referendum, sono le nuove votazioni politiche indette vista l'impossibilità di formare un governo con gli schieramenti usciti dalle ultime consultazioni, in Grecia tornano a votare il 17 giugno, tra poco più di una settimana, in un certo senso però la parola referendum non è poi così sbagliata in questo caso, in pratica si tratta di dare il voto a chi vuole continuare sulla strada intrapresa finora, ossia austerità ed aiuti BCE e chi vuole l'uscita del paese dalla zona euro, il ritorno alla dracma, il (probabile) default dello stato e forse il..............caos

staremo a vedere, ormai manca poco

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