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Risposte migliori

Inviato

Prendo spunto da una bella discussione sul signoraggio di qualche tempo fa (bravo Attila! :) ).

Da quel che è emerso, il sistema cartaceo basato sulla cartamoneta (almeno per come è impostato ora) si è rivelato una vera e propria truffa che arricchisce pochi a danno di molti :angry: .

A questo punto, non sarebbe possibile ripristinare il sistema bimetallico o, al limite, quello monometallico (basato sull'argento). In fondo, l'argento non è poi così raro e costoso. Sarebbe un provvedimento che farebbe tornare un pò di onestà... :rolleyes:

Voi che ne pensate? sarebbe possibile? che ostacoli si frapporrebero (oltre all'opposizione delle sopra citate oligarchie... :angry: :angry: )?


Inviato

sono d'accordo.. anzi, io tornerei addirittura al sistema trimetallico messo a punto da Augusto: 1 aureo : 25 denari : 100 sesterzi. ;)


Inviato

Se non sbaglio i problemi i sistemi bimetallici (in genere i sistemi monetari basati sul valore intrinseco del metallo prezioso) sono stati abbandonati per le fluttuazioni nella disponibilità e nel costo di estrazione del metallo e la conseguente inflazione, che rendeva il valore reale del metallo prezioso superiore al facciale, con conseguente tesaurizzazione. E' un argomento che mi interessa e su cui avevo già provato (senza molta fortuna) ad avviare una discussione di recente (QUI). Qualche spiegazione in più sarebbe apprezzata...

Ciao, P. :)


Inviato

ciao a tutti , la questione è di interesse "globale". Essendo noi nell'euro, l'eventuale cambiamento dovrebbe riguardare tutti i paesi aderenti, anche in prospettive di allargamento. E non solo.

C'è soprattutto il confronto col dollaro. In questo momento l'euro è in vantaggio e un cambiamento del genere potrebbe confondere il mercato mondiale. :unsure:

Legare il facciale della moneta all'intrinseco è troppo rischioso. Per spiegarmi meglio, avete notato le 100 lire d'oro del 1931 regno? Pesano 8,80 grammi. Se però avete una moneta sempre da 100 lire, del 1925 o precedenti, pesa 32,25. Come si spiega?

Semplice. Il crollo di borsa del '29 ha fatto schizzare il prezzo. :ph34r:

Awards

Inviato

Ritornare ai "vecchi sistemi" con il tipo di finanza di oggi penso sia, non dico ingiusto, ma anacronostico e comunque difficilmente gli stati lo farebbero :D . E' materia che richiederebbe libri, che comunque sono stati scritti.

Ad ogni modo anche il sistema basato sul valore effettivo del metallo contenuto nella moneta non salvava dall'inflazione e dalla svalutazione, diciamo che erano diversi i sistemi (vedi cos'è diventato il solido o soldo d'oro di bizantina memoria nel '700).

Per spiegarmi meglio, avete notato le 100 lire d'oro del 1931 regno? Pesano 8,80 grammi. Se però avete una moneta sempre da 100 lire, del 1925 o precedenti, pesa 32,25. Come si spiega?

Non legherei il fatto alla crisi del '29: le 100 L. del 1923 e 1925 erano solo per numismatici e costavano, vado a memoria, 400 L. già a chi le comprava dalla zecca.

La disgregazione dal sistema dell'unione monetaria latina si ebbe immediatamente dopo la 1° guerra mondiale (infatti vedi le 1 e 2 L. d'Ag ultima emissione 1917 che diventano di Ni nel 1922-1923).

Poi il '29 diede un'altro bel colpo sulla convertibilità della cartamoneta ed altri fattarelli, specie in America, ma il sistema usato dal 1860-65 era oramai fuori uso da un pezzo.


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