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Ripostiglio di Biassono


dabbene

Risposte migliori

Supporter

Buona serata

E' stato una full immersion....dalle 9,30 fino alle 18,30 salvo la pausa buffet; eravamo circa 110 persone (il convegno è stato infatti spostato in un' ala del museo, giacché la sala consiliare non avrebbe potuto contenere tutti).

Tanti relatori, tanti docenti, tanti soci della SNI e tanti lamonetiani.....eravamo proprio tanti!

Credo proprio che si sia data una tangibile dimostrazione di quanta "fame" di cultura numismatica c'è; e non si creda che tutti i partecipanti fossero cultori della monetazione classica.

A beneficio degli amici che ci avevano richiesto un po' di materiale, abbiamo chiesto se ci potevano dare qualche CD in più da inviare a coloro che non erano potuti venire; malauguratamente erano riusciti a masterizzare i CD proprio alla sera precedente (nessuno si aspettava tanta partecipazione) e non avevano avuto il tempo materiale per approntare più copia.

In ogni caso sono riusciti già a riversare ciò che è stato inserito nel CD nel sito del museo....

http://www.museobias...liano/index.php

In ogni caso, se taluni volessero richiedere il CD, possono farne domanda al Museo; faranno il possibile per accontentarle.

Circa i contenuti, preferisco che siano gli appassionati della monetazione classica ad esprimere le loro impressioni e le novità che sono scaturite nelle varie relazioni; io non potrei sostenere una discussione approfondita con voi "classici"......

Senza dubbio ci sarà qualcuno (Giovanna :rolleyes: ) che posterà anche le foto per dare un'idea del contesto nel quale ci siamo mossi.

Un grazie a coloro che si sono prodigati per l'organizzazione dell'evento, che ritengo più che riuscito, nonché a tutti i volontari del Museo che si sono prodigati perché tutto quanto funzionasse come un orologio svizzero. Ci sono riusciti. Bravi.

Bravi anche coloro che ci hanno creduto e l'hanno sostenuto.

Saluti

Luciano

Modificato da 417sonia
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Credo che Luciano abbia detto molto di cosa è accaduto ieri a Biassono (io abito a meno di 10 km) .

Fino a poco tempo fa in pochi sapevano del mueo di Biassono (nelle sue vere raccolte) ma noi che crediamo nelle forze del museo,del G.R.A.L e di tutti i volontari, faremo il possibile per promuovere le potenzialità di questa realtà.

Luciano, ma stanotte a Gorgonzola c'è stata la tromba d'aria?

ciao Roberto

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Supporter

Credo che Luciano abbia detto molto di cosa è accaduto ieri a Biassono (io abito a meno di 10 km) .

Fino a poco tempo fa in pochi sapevano del mueo di Biassono (nelle sue vere raccolte) ma noi che crediamo nelle forze del museo,del G.R.A.L e di tutti i volontari, faremo il possibile per promuovere le potenzialità di questa realtà.

Luciano, ma stanotte a Gorgonzola c'è stata la tromba d'aria?

ciao Roberto

Ciao Roberto

non so se fosse una tromba d'aria.....posso solo dirti che da me, a pochi Km. da Gorgonzola, veniva giù acqua a secchiate ed il vento era "sostenuto"; c'è di buono che così non ho dovuto innaffiare le piante...almeno quelle che sono rimaste.. :rofl: :rofl: :rofl:

Ti dirò che ad un certo punto ci siamo chiusi in casa e poi .....l'obblio...mi sono addormentato sul divano :unknw: :blum:

Tanti saluti da chi, questa mattina, era in Cordusio.

Ciao

Luciano

Modificato da 417sonia
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ragazzi che dire... non c'ero, ma un bel "complimenti" agli organizzatori ci sta tutto!!!

eventi così dovrebbero fiorire in ogni città dove c'è un museo... anche se non con collezioni numismatiche per forza di cose copiose.

adesso.... foto!!!!!! :)

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Awards

Come avevo gia detto in segnalazioni, Biassono dimostra che un seminario di studi di qualità e spessore per palati fini può raggiungere interesse, numeri e riscontri positivi.

Grande nomi della numismatica sul palco e nel pubblico,grandi relatori, grande organizzazione, comunicazione appropriata possono creare un successo ; quindi anche la numismatica, non commerciale, funziona, crea interesse, c'è la potenziale e reale richiesta per questo tipo di eventi, questo è quello che esce da Biassono e sono segnali molto promettenti; Lamoneta c'entra in minima parte anche lei per l'aspetto comunicativo e organizzattivo e viene riconosciuta per la potenzialità che ha di comunicare e divulgare un evento degno di grande attenzione.

Ma torniamo all'evento,abbiamo avuto relazioni più vicine al tema specifico, altre più diversificate ; sul ripostoglio di Biassono specifico si sono intrattenuti in particolare Arslan e Armando Bernardelli con una relazione molto interessante sulla crisi dell'Impero Romano.

Abbiamo sentito Anna Maria Fedeli parlarci del contesto archeologico,Adriano Savio della circolazione monetaria in Egitto, Fabien Pilon sugli aspetti monetari della secessione dell'Impero Gallico, Federico Barello sugli aspetti monetari dell'Italia Nord-Occidentale,sull'Italia Meridionale e la Sicilia con Katia Longo, Massimiliano Munzi sul Nord Africa, Claudia Perassi sulla moneta per le Augustae come strumento di propaganda.

Oltre alla distribuzione del DVD, saranno successivamente realizzati gli Atti che verranno integralmente distribuiti in rete.

Qualche piccolo spunto, Arslan ha parlato molto della moneta comestrumento di comunicazione,ci sono stati raffronti con altri ripostigli,sulla preferenza per la tesaurizzazzione dei sesterzi, sul circolante degli antoniniani che venivano spesi, sulla grande svalutazione dell'argento col bronzo che diventa riserva di ricchezza contro la svalutazione e viene tesaurizzato.

Si parla di una tesaurizzazione selettiva del bronzo , di sesterzi e non di assi ; il sesterzio viene ritenuto moneta solida, affidabile per la sua storica ed inalterata dimensione fiduciaria che ne avrebbe garantito un adeguato potere d'acquisto nei confronti delle fluttuazioni.

Per gli assi ,probabilmente per il loro basso valore nominale, questo non accade.

Sul perchè di questo ripostiglio le risposte date sono molteplici, riserva di valore, accumulo votivo, deposito di emergenza per l'arrivo previsto del Lanzichenecchi ; di certo fu accumulato in tempi brevi, e Arslan preferisce al termine ripostiglio dare quello più rispondente di " complesso associato ".

Il fatto della quasi totale assenza di assi viene spiegato forse con la speranza di un ritorno al sistema augusteo, dove evidentemente i sesterzi sarebbero stati più convenienti degli assi.

Concludo questi brevi cenni colti durante le relazioni più attinenti al ripostiglio, anzi al complesso associato di Biassono con una chiosa finale di Arslan : " c'era unità politica in un mondo che copriva un sistema di non unità monetaria ( vedi la monetazione egiziana ), mentre oggi abbiamo un'unità monetaria ma non politica e lo si vede purtroppo molto bene ".

Lascio agli esperti di questa monetazione ulteriori riflessioni, se ritengono,ovviamente poi potrà tutto penso entro l'estate essere letto in rete.

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Concludo questi brevi cenni colti durante le relazioni più attinenti al ripostiglio, anzi al complesso associato di Biassono con una chiosa finale di Arslan : " c'era unità politica in un mondo che copriva un sistema di non unità monetaria ( vedi la monetazione egiziana ), mentre oggi abbiamo un'unità monetaria ma non politica e lo si vede purtroppo molto bene ".

Ciao,

questo è chiaro. Si è creata una moneta ex-novo e poi si è cercato di creare un nuovo stato; come diceva un'economista (del quale non ricordo il nome) il percorso opposto agli USA dove si è creato progressivamente un nuovo stato con un'unica moneta. In Europa, invece, vari stati con radici storiche più o meno antiche e diverse son stati uniti sotto un'unica moneta, senza un forte governo centrale direttivo.

Europeisti o meno, mi pare che questo sia innegabile.

Comunque, anche per il periodo travagliato che attraversiamo, i miei complimenti all'iniziativa di questo Museo. Ce ne fossero tante di iniziative del genere... ;)

Ciao

Illyricum

:)

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Segue dal post precedente e vorrei per quanto mi riguarda concludere con l'immagine simbolo, di questo saccone , involucro, molto pesante di oltre 52 kg. contenente le monete , così come fu trovato durante lo scavo ; ricordo e mi sembra giusto farlo il lavoro enorme dei volontari del Gruppo Gral, migliaia di ore di lavoro, primi a proporre questo contributo con tutte le monete scansionate e digitalizzate nel DVD ,un Museo che ha fatto della tecnologia l'arma vincente per comunicare e divulgare.

Complimenti, mi auguro che altri in futuro possano ispirarsi a loro e possano continuare su questo cammino virtuoso !

post-18626-0-38188900-1339353846_thumb.j

Modificato da dabbene
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  • 3 mesi dopo...

Ciao,

si era parlato di distribuire gli interventi agli interessati che non avevano partecipato all'evento di persona e che li avrebbero richiesti.

Sarei interessato all'intervento di Pillon in particolare.

Sono ancora in lavoro?

Ciao e grazie

Illyricum

:)

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Ciao,

l'ho contattato.

Con estrema disponibilità mi ha informato che ci sono dei ritardi indipendenti dalla volontà del Museo, legati al normale rallentamento del periodo estivo (ferie, rarefazione servizi, etc..) e al fatto che alcuni studiosi non hanno ancora consegnato i testi finali relativi alle comunicazioni.

Per cui per avere gli Atti completi bisogna attendere ancora un po'.

Ciao

Illyricum

:)

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Rick! adesso basta....hai bevuto l'aperitivo al Cordusio. eheheh...

comunque abito vicino al museo e posso passare un sabato pomeriggio per rivedere le monete e chiacchierare con leopoldo, se ci sarà qualcosa vi avviso.

saluti Roberto

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io sto ancora aspettando le pizzette........

Te le facciamo portare direttamente a casa tua da un nostro incaricato :blum: :blum: :blum: , verso fine ottobre grosso modo ....

Pozleo ha lasciato stamattina 5 CD sul ripostiglio di Biassono per i ragazzi nell'ambito dell'iniziativa " ex libris Quelli del Cordusio ", comunque possiamo la prossima volta chiederglielo di persona,

Mario

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bene! anche io sto aspettando con discreta ansia l'intervento di pillon! :)

...visto che per le pizzette ormai mi sa che è tardi! :D :D :D :D

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Awards

  • 4 mesi dopo...
  • 2 settimane dopo...

Ho contattato il museo, questa la rapidissima risposta ricevuta... non pensavo di ottenere una risposta quasi immediata!

Caro Amico,
gli Atti sono in preparfazioen. Abbiamo dovuto attendere la consegna dei testi da parte degli autori. I testi degli interventi nella discussione sono stati troppo poco numerosi e gli autori non ci hanno fornito le risposte. Abbiamo quindi deciso di pubblicare solo gli interventi.
Un cordiale saluto.
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Awards

  • 8 mesi dopo...
  • ADMIN
Staff

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Awards

  • grigioviola ha evidenziato questo topic come importante
  • 2 anni dopo...

Il famoso “ripostiglio di Biassono”

Mi vengono in mente vecchi ricordi e se non offendo la sensibilità di qualcuno volevo fare solo due considerazioni su questo ritrovamento.

molti anni fa ho avuto modo di parlare con un “esperto” numismatico che fu chiamato poche ore dopo questo ritrovamento per capire l’epoca delle monete. Datate come romane fu avvisata la sopraintendenza che invio dopo poche  ore I suoi archeologi.

Chi osservò per primo queste monete notò come fossero FUSE in un’unico blocco ... e che provando a prenderne uno per osservarlo da vicino ...non fu possibile in quanto (ripeto) erano un blocco unico. E questo aspetto si vede molto bene dalla foto allegata anche in questo topic del ritrovamento.

Qualche anno dopo sono state esposte tutte belle catalogate, tutte staccate e tutte con una splendida patina verde bottiglia ???

il miracolo di questa opera di restauro sta proprio nella capacità di staccare oltre 2000 sesterzi (fusi insieme, con tutti i problemi del bronzo come il cancro del rame, ossidazione ecc)  rifinirli tutti “ meccanicamente” (come è stato riferito all’epoca) e POI, dopo avere definito le varie parti di ogni sesterzo con fresette e microscopio....essere riusciti a ridargli una patina verde bottiglia omogenea e apparentemente “intonsa”.

questo tipo di restauro è l’apoteosi della ripatinatura delle monete romane in bronzo...anche se questo aspetto non è stato molto pubblicizzato dai media o dai vari convegni e pubblicazioni. Invito chiunque a paragonare il colore della patina (verde azzurro) che si vede nella foto del ritrovamento, con la patina verde bottiglia dei sesterzi invece restaurati e catalogati.

Altro commento è il valore economico di questo “tesoretto” da parte di chi lo ha sepolto a suo tempo.

E’ noto che un sesterzo valesse circa da 3 a 6 dei nostri attuali euro (molto dipende da DOVE si spendevano i sesterzi).

prendendo una cifra intermedia di 4/5 euro per 2000 si va da 8 a 10.000 euro.

poiche questo “tesoro” si trovava all’interno di una villa residenziale di un certo tenore con annessa “cisterna” e con relative spese di gestione...ritengo che OGGI con 10.000 euro ...non campi per diversi anni...forse qualche mese.

Quello che non è stato ben specificato è la tesaurizzazione del materiale : BRONZO ne’ oro ne’ argento.

la cosa non è casuale. Chi ha la possibilità di NON spendere 2000 sesterzi ma seppellirli per terra dentro un sacco di cuoio, non può non avere qualche centinaio di denari in argento e qualche decina di monete d’oro. Se il proprietario è deceduto senza aver dissotterrato QUEL sacco di sesterzi, non può avere dissotterrato gli altri due sacchi pieni di monete d’argento e d’oro.

Ma di questi altri due sacchi non ve ne sono tracce ne’ si sa se qualche archeologo della sopraintendenza abbia fatto qualcosa per cercarli...e devono essere a qualche metro vicino al sacco con i sesterzi.

Ma si sa...la sopraintendenza non fa ricerca ma solo conservazione...un peccato perché lo studio degli altri due sacchi in argento e oro avrebbe forse dato informazioni preziose su questo eccezionale ritrovamento.

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  • 3 mesi dopo...
Il 8/5/2012 alle 17:03, dabbene dice:

Ma l'immagine direi più interessante è questa immagine d'epoca di come era il ripostiglio quando fu trovato, il blocco intero.

post-18626-0-23592800-1336489406_thumb.j

buonasera, scusa la mia curiosità è la domanda un po stupida- dopo anni che hai postato la discussione- forse l'hai scritto ma non l'ho letto- il peso del bronzo quale spero che tu lo sai. 

  • Confuso 1
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17 minuti fa, falanto dice:

buonasera, scusa la mia curiosità è la domanda un po stupida- dopo hanni che ai postato la discussione- forse l'ai scritto ma non lo letto- il peso del bronzo quale spero che tu lo sai. 

Oltre 52kg...

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Il 25/1/2019 alle 00:26, Kingleo dice:

Il famoso “ripostiglio di Biassono”

Mi vengono in mente vecchi ricordi e se non offendo la sensibilità di qualcuno volevo fare solo due considerazioni su questo ritrovamento.

molti anni fa ho avuto modo di parlare con un “esperto” numismatico che fu chiamato poche ore dopo questo ritrovamento per capire l’epoca delle monete. Datate come romane fu avvisata la sopraintendenza che invio dopo poche  ore I suoi archeologi.

Chi osservò per primo queste monete notò come fossero FUSE in un’unico blocco ... e che provando a prenderne uno per osservarlo da vicino ...non fu possibile in quanto (ripeto) erano un blocco unico. E questo aspetto si vede molto bene dalla foto allegata anche in questo topic del ritrovamento.

Qualche anno dopo sono state esposte tutte belle catalogate, tutte staccate e tutte con una splendida patina verde bottiglia ???

il miracolo di questa opera di restauro sta proprio nella capacità di staccare oltre 2000 sesterzi (fusi insieme, con tutti i problemi del bronzo come il cancro del rame, ossidazione ecc)  rifinirli tutti “ meccanicamente” (come è stato riferito all’epoca) e POI, dopo avere definito le varie parti di ogni sesterzo con fresette e microscopio....essere riusciti a ridargli una patina verde bottiglia omogenea e apparentemente “intonsa”.

questo tipo di restauro è l’apoteosi della ripatinatura delle monete romane in bronzo...anche se questo aspetto non è stato molto pubblicizzato dai media o dai vari convegni e pubblicazioni. Invito chiunque a paragonare il colore della patina (verde azzurro) che si vede nella foto del ritrovamento, con la patina verde bottiglia dei sesterzi invece restaurati e catalogati.

Altro commento è il valore economico di questo “tesoretto” da parte di chi lo ha sepolto a suo tempo.

E’ noto che un sesterzo valesse circa da 3 a 6 dei nostri attuali euro (molto dipende da DOVE si spendevano i sesterzi).

prendendo una cifra intermedia di 4/5 euro per 2000 si va da 8 a 10.000 euro.

poiche questo “tesoro” si trovava all’interno di una villa residenziale di un certo tenore con annessa “cisterna” e con relative spese di gestione...ritengo che OGGI con 10.000 euro ...non campi per diversi anni...forse qualche mese.

Quello che non è stato ben specificato è la tesaurizzazione del materiale : BRONZO ne’ oro ne’ argento.

la cosa non è casuale. Chi ha la possibilità di NON spendere 2000 sesterzi ma seppellirli per terra dentro un sacco di cuoio, non può non avere qualche centinaio di denari in argento e qualche decina di monete d’oro. Se il proprietario è deceduto senza aver dissotterrato QUEL sacco di sesterzi, non può avere dissotterrato gli altri due sacchi pieni di monete d’argento e d’oro.

Ma di questi altri due sacchi non ve ne sono tracce ne’ si sa se qualche archeologo della sopraintendenza abbia fatto qualcosa per cercarli...e devono essere a qualche metro vicino al sacco con i sesterzi.

Ma si sa...la sopraintendenza non fa ricerca ma solo conservazione...un peccato perché lo studio degli altri due sacchi in argento e oro avrebbe forse dato informazioni preziose su questo eccezionale ritrovamento.

ma visti da vicino non sembrano ripatinati ma solo puliti senza togliere patina ed alcuni anche piccoli depositi e sedimenti.

Per quanto riguarda gli altri sacchi....non ricordo che in altri siti, in cui si siano trovati ripostigli si siano ritrovati anche sacchi separati con oro o argenti.

Roberto

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