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Inviato

ciao a tutti,

ha una moneta interessante ad identificare.

il suo peso è 0.8g é il suo diametro di 18mm.

grazie per il vostro aiuto!

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Supporter
Inviato

ecco come ti dicevo Jean un altro inedito!

la presenza dei quattro globetti che accantonano la croce non è conosciuta, la zecca è quella di Moncalieri, e la presenza dei quattro globetti mi fa pensare ad un denaro "non debole" come invece è considerato quello con i due globi, essendo però il peso ed il diametro uguali penso si tratti di un denaro con una percentuale di argento maggiore a quello conosciuto, che lo farebbe diventare un denaro forte, il periodo di battitura dovrebbe essere fra il 1295 ed il 1297....

mi servirebbe sapere se eligio ci può dire di più..... adesso gli mando un MP

i miei complimenti...


Inviato

ti ringrazio il mio amico, sono molto felice !


Inviato (modificato)

Complimenti per la moneta

Mir 5 , inedito avendo i 4 globetti invece dei soliti due

Peso e diametro rientrano fra quelli indicati nel MIR per questo tipo

p.s. ti invidio questo esemplare

Modificato da piergi00

Inviato

ciao piergi,

ti ringrazio !!!


Supporter
Inviato

Complimenti per la moneta

Mir 5 , inedito avendo i 4 globetti invece dei soliti due

Peso e diametro rientrano fra quelli indicati nel MIR per questo tipo

p.s. ti invidio questo esemplare

non ti dico io che ieri l'ho visto dal vivo!!!!

peccato che ne manchi un pezzettino, ma comunque è perfettamente leggibile...

anche il MIR rami collaterali è da aggiornare, vediamo se riusciamo a trovare l'esatta identificazione....


Inviato

mi servirebbe sapere se eligio ci può dire di più.....

Non immaginarti che io sia un esperto di questa monetazione al punto da poter dare un contributo illuminante!

Intevengo velocemente in mezzo a un paio di impegni di lavoro grazie alla segnalazione di Savoiardo. La moneta dovrebbe essere inedita. Almeno, da quello che posso ricordarmi, non mi sembra di averne mai vista una.

Prima di discutere su denominazione, zecca e periodo di emissione, vorrei chiedere a osnaej se può farci avere un peso più esatto della moneta, preciso alla seconda cifra decimale. E' molto importante, perché c'è una grande mancanza di metallo, e il dato di 0.8 grammi, se viziato da qualche arrotondamento di troppo, può portare a qualche ambiguità nei ragionamenti che si possono fare.

E.


Inviato

Intanto, se qualcuno ha in collezione denari di Filippo d'Acaja, può magari postare i pesi? Oppure i dati che ci sono nel MIR o nel volume del Biaggi sulle monete d'Acaja, che non ho qui con me. Se vogliamo ragionare tra denari debili/forti questo è un dato importante. Grazie.

E.


Inviato

Gli esemplari del Tipo Mir 5 noti vanno da gr. 0,85 a 0,70


Inviato

ciao eligio,

grazie per il tuo aiuto, vado a comandare una bilancia più precisa e dare il peso.


Supporter
Inviato

il biaggi scrive questo a proposito della zecca di Moncalieri...

"La storia di questa zecca, per quanto riguarda i principi d'Achaia, ebbe un nuovo sviluppo solo alla fine del secolo scorso quando, nel 1891, Filippo Saraceno, dopo aver consultato i Conti della Tesoreria G dei Principi d'Achaia, pubblicò in forma di miscellanea, un regesto del parziale contenuto..... .... di quell'enorme fonte di notizie "catturabili" nei ben 84 rotoli pergamenacei che formano il fondo.... "

sono convinto che molto ci sia ancora da chiarire e studiare....


Inviato

Avevo pressentito che questa monetina fosse una bomba!

Bravo ,Jean, per il ritrovamento, e bravo Silvio, grande conoscitore delle monete savoiarde.

Non sono invidioso... :angel:

A presto.

Alain.


Inviato

grazie Alain,

molto bene presentimento !!!


Inviato

il biaggi scrive questo a proposito della zecca di Moncalieri...

"La storia di questa zecca, per quanto riguarda i principi d'Achaia, ebbe un nuovo sviluppo solo alla fine del secolo scorso quando, nel 1891, Filippo Saraceno, dopo aver consultato i Conti della Tesoreria G dei Principi d'Achaia, pubblicò in forma di miscellanea, un regesto del parziale contenuto..... .... di quell'enorme fonte di notizie "catturabili" nei ben 84 rotoli pergamenacei che formano il fondo.... "

sono convinto che molto ci sia ancora da chiarire e studiare....

Sì, è il Regesto dei Principi d'Acaja pubblicato dal Saraceno. E' grazie a questo testo, ad esempio, che possiamo desumere che Filippo abbia fatto lavorare una zecca a Moncalieri già nel 1295, mentre dal 1297 avrebbe operato a Torino.

Sul piano quantitativo mi sembra che il dato più saliente e più diretto venga dal diploma con cui viene concesso a Durand Carrérie di battere un denaro grosso e un denaro piccolo a Torino, per la durata di due anni (21 settembre 1297).

Il denaro grosso è prescritto ad un taglio 101 pezzi al marco di Lione, con un titolo di 8.12 denari. Il denaro piccolo a un taglio di 258 pezzi sempre al marco di Lione, con un titolo di 2.14 denari. Sono le stesse caratteristiche con cui vengono battuti i grossi e denari di Amedeo V a Saint-Symphorien-d'Ozon. Interessante - e doveroso - notare come il grosso sabaudo avesse un rapporto di 2:3 con il grosso di Valence (tre grossi sabaudi erano pari a due di Valence).

Sulla base di queste caratteristiche il denaro piccolo doveva avere un titolo di circa 215 millesimi e un peso di circa 0.95 grammi. Non conosco un'indicazione precisa del marco di Lione, lo approssimo qui a 246 grammi, come ricordo di aver trovato in un vecchio manuale.

Questa moneta potrebbe essere identificata con quella con il fiore a 7 petali al dritto, ma con al rovescio la scritta "PED MON TEN SIS", proprio come quelli di Amedeo V.

Il denaro qui in esame ha all'incirca lo stesso dritto, ma un rovescio completamente differente, che ricorda appunto quelli con le croci patente e i due bisanti fino ad oggi noti. Inoltre, su entrambi ci sarebbe lo stesso segno diacritico: due simboli in palo, ciascuno formato da tre punti disposti a triangolo. Sulle monete del ramo principale dei Savoia non trovo una corrispondenza dei punzoni per le legende, e mi sembra che non sia noto neppure questo simbolo.

Però questa seconda tipologia mi sembra un po' più leggera rispetto al denaro previsto dall'ordinanza del 1297. I punzoni utilizzati per le legede sembrerebbero essere gli stessi, ho solo qualche perplessità per la lettera 'A'. Non trovo corrispondenze con i punzoni sulle monete di

Aspettiamo di conoscere un dato più preciso del peso per quest'altro denaro e vediamo. Per ora sto solo ragionando a voce alta.

E.


Inviato

grazie mille del tuo aiuto e delle tue notizie, ho comandato la bilancia che spero di avere velocemente per dare il peso esatto.


Supporter
Inviato

Avevo pressentito che questa monetina fosse una bomba!

Bravo ,Jean, per il ritrovamento, e bravo Silvio, grande conoscitore delle monete savoiarde.

Non sono invidioso... :angel:

A presto.

Alain.

io un poco si.... :girl_devil:


Inviato

è certo, l'abbiamo compreso bene con Alain!

philibertus, philibertus, philibertus.....


Supporter
Inviato

è certo, l'abbiamo compreso bene con Alain!

philibertus, philibertus, philibertus.....

no Jean

Philippus Philippus Philippus....

un pochetto però anche carolus carolus carolus.... :rofl: :rofl: :rofl: :angel:


Inviato

mi sono sbagliato :lol: :bash: :bash: :bash:


Inviato

Voglio esprimere i miei complimenti per la moneta in oggetto, veramente interessante!!!!


Inviato

ciao profausto,

ti ringrazio molto !!!


Inviato

io te la invidio,(colleziono le monete di torino) :crazy:


Inviato

ciao dux-sab,

ti ringrazio, penso che è la moneta della Savoia più vecchia nella mia collezione.


Inviato (modificato)

il biaggi scrive questo a proposito della zecca di Moncalieri...

"La storia di questa zecca, per quanto riguarda i principi d'Achaia, ebbe un nuovo sviluppo solo alla fine del secolo scorso quando, nel 1891, Filippo Saraceno, dopo aver consultato i Conti della Tesoreria G dei Principi d'Achaia, pubblicò in forma di miscellanea, un regesto del parziale contenuto..... .... di quell'enorme fonte di notizie "catturabili" nei ben 84 rotoli pergamenacei che formano il fondo.... "

sono convinto che molto ci sia ancora da chiarire e studiare....

Il regesto e' stato pubblicato nel 1882 nella Miscellanea di storia italiana .

Non sarebbe male dare una occhiata a questo testo

Modificato da piergi00

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