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IGNORED

8 reales. quanto può costare?


Risposte migliori

Inviato

Salve, essendo totalmente ignorante in materia, mi potreste dire quale può essere il giusto prezzo per una moneta da 8 reales di Filippo II o di Filippo IV

Non so classificare le conservazioni queste monete, ma intendo una bella moneta con buoni dettagli , anche se non tutti riconoscibili.

Ad esempio, con 100-200 euro, cosa si può comprare?

grazie..


Inviato

Su mcsearch puoi farti un'idea dei prezzi di queste monete..

Con quella cifra credo che tu possa comprare un 8 reales di metà 700 in buone condizioni..

Con 200€ forse faticheresti a trovare una moneta del 600..

http://www.mcsearch.info/record.html?id=568556

questa è costata 185$ ma mi sembra un caso isolato...

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Inviato

Su mcsearch puoi farti un'idea dei prezzi di queste monete..

Con quella cifra credo che tu possa comprare un 8 reales di metà 700 in buone condizioni..

Con 200€ forse faticheresti a trovare una moneta del 600..

http://www.mcsearch.....html?id=568556

questa è costata 185$ ma mi sembra un caso isolato...

ti ringrazio, mi sei stato di grande aiuto


Inviato

Prego figurati..

mi sto documentando proprio in questo periodo anche io..

Nella piazzetta ti consiglio di leggere la discussione "la moneta nei traffici commerciali mondiali" ;)

Ciao!

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Inviato

Prego figurati..

mi sto documentando proprio in questo periodo anche io..

Nella piazzetta ti consiglio di leggere la discussione "la moneta nei traffici commerciali mondiali" ;)

Ciao!

Già letta ;) mi interessano perché sono sardo e 8 reales sono le monete su cui sono stati battuti i maltagliati sardi da 10 reali.


Inviato

Già letta ;) mi interessano perché sono sardo e 8 reales sono le monete su cui sono stati battuti i maltagliati sardi da 10 reali.

Non lo sapevo! interessante :)

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Inviato

allora i cob o macuquinas di filippo II fino a filippo IIII sono molto ostici e il prezzo varia di brutto

prima cosa devi verificare che sia attribuibile , cioe ci sia la data e la zecca e lo zecchiere che molto spesso non si vedono

se iniza a mancare la data vale gia un 30-50% di meno , se manca anche zecca e zecchiere sei gia a 80% di meno

un esemplare senza zecca o zecchiere con 40-60 euro lo dovresti trovare , per uno con la zecca sui 100 euro

guarda in giro e dai un occhio alle aste spagole tipo cayon o marti hervera che ne hanno a vagonate

leggiti anche dove venivano prodotti

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Inviato

allora i cob o macuquinas di filippo II fino a filippo IIII sono molto ostici e il prezzo varia di brutto

prima cosa devi verificare che sia attribuibile , cioe ci sia la data e la zecca e lo zecchiere che molto spesso non si vedono

se iniza a mancare la data vale gia un 30-50% di meno , se manca anche zecca e zecchiere sei gia a 80% di meno

un esemplare senza zecca o zecchiere con 40-60 euro lo dovresti trovare , per uno con la zecca sui 100 euro

guarda in giro e dai un occhio alle aste spagole tipo cayon o marti hervera che ne hanno a vagonate

leggiti anche dove venivano prodotti

Ti ringrazio! Informazioni preziosissime.

Grazie ai vostri interventi mi sto già facendo un'idea più chiara!


Inviato

Ho fatto un breve studio sulle macuquinas, traducento ed adattando alcuni testi in Spagnolo e Inglese. Posso trascriverteli qui:

Macuquinas- Monete coloniali spagnole

1572-1773

Ad ogni nuova scoperta di depositi d’argento nelle colonie del Sud America seguiva la pressante richiesta di trasferire il metallo in Spagna il più rapidamente possibile.

Per farlo, regnante Filippo II, le zecche produssero monete chiamate “macuquinas” dagli spagnoli ( “cobs” nei paesi di lingua inglese). Esistono diverse opinioni sull’origine della parola, una sostiene che potrebbe derivare dall’arabo “Machuch” cioè “Approvato” un’altra che proviene da “macaco” con riferimento alla bruttezza delle monete.

Erano fabbricate in modo rudimentale, di peso uguale ma solo in teoria, non in pratica. Su tondelli improvvisati di spessore e grandezza irregolari, con punzone e colpo di martello, venivano impresse le due facce della moneta che pertanto apparivano solo parzialmente. Se il peso eccedeva il saggiatore ne ritagliava con le cesoie il contorno, spesso sfigurando ulteriormente la moneta.

Lo scopo era quello di poter trasportare con facilità questa produzione in Spagna dove veniva rifusa per trasformarla in gioielli, monete di miglior fattura o lingotti. Molte arrivarono nelle colonie inglesi dove furono utilizzate come moneta commerciale e spesso furono anche falsificate riducendone il peso ed il contenuto. A Boston furono fuse per creare le monete d’argento del Massachusetts .

Furono coniate Macuquinas da uno, due, quattro e otto reales ( circa grammi 3,40 – 6,80 – 13,70 – 27,50) durante il regno di Filippo II (1556/1598) e Filippo III (1598/1621) . Una moneta da mezzo real fu aggiunta da Filippo IV ( 1621/1665). La coniazione continuò con Carlo II (1665-1700), Filippo V (1700-1724 and 1725-1746), Luis I (1725), Ferdinando VI (1746-1759) e Carlo III (1759-1788).

Il diritto mostra lo stemma coronato d’Asburgo con il segno di zecca e le iniziali del saggiatore a sinistra e il valore in Reales a destra. La legenda, spesso invisibile, con il nome del regnante e DEI GRATIA.

Inviato

(2)

Al rovescio lo stemma di Castiglia e Lèon inquartato, simile a quello delle monete d’argento di Carlo & Giovanna ma con le linee di divisione più marcate a formare una croce con castello e leone nei quadranti. Legenda: REX HISPANIARVM ET INDIARVM . Dal 1600 molte monete riportano anche la data aggiunta al diritto ma anch’essa è spesso illeggibile.

Ci furono zecche spagnole a Città del Messico, Santo Domingo ,Lima, Potosì, Santa Fe, Cartagena, La Plata, e Panamà.

Datare e localizzare una moneta può essere molto difficoltoso. Se le iniziali di un saggiatore sono leggibili e la zecca è nota, la data può essere stabilita con una certa approssimazione conoscendo gli anni in cui il saggiatore era attivo in quella zecca. Alcuni dettagli dello stemma al diritto sono diversi per ogni regnante e questo permette l’attribuzione della moneta ad un determinato periodo. Anche la croce del rovescio può aiutare: Una croce con un globetto alle estremità è caratteristica della zecca messicana. Sellschopp ha identificato, dai punzoni usati per lo stemma del rovescio degli 8 reales , le monete coniate a Lima, La Plata e Potosi durante il periodo 1568/1651.

Durante quel periodo ci furono nel Vicereame del Perù alcuni episodi di illegalità. Nelle zecche l’incarico di saggiatore era messo all’asta e aggiudicato al miglior offerente, che cercava di trarre il maggior profitto possibile dalla sua attività. Monete di peso e contenuto ridotto furono coniate a Potosì negli anni 1610/17. Fu perciò stabilito che le monete dovessero essere datate. In Messico la datazione iniziò nel 1607 e in Perù nel 1617, ma ciò non impedì che tra il 1631 ed il 1648 la truffa si ripetesse. Fu così necessario che si marchiassero le monete con le iniziali del saggiatore. Lo stemma d’Asburgo non apparve più sulle monete coniate a Potosì, Santa Fè di Bogotà e Lima poiché molti rifiutavano queste monete per timore che fossero svalutate. Ciò non avvenne per le monete messicane.

Inviato (modificato)

(3)

Dal 1652 in Perù le monete mantennero al diritto lo scudo crociato con gli stemmi di Castiglia e Leon simile al precedente rovescio che ora raffigurò le due colonne d’Ercole intersecate da tre righe orizzontali che indicavano la prima: la zecca, il valore e la sigla del saggiatore ( es. L per lima 8 i reales e M il saggiatore) , la seconda alcune lettere o l’intera legenda PLVS VLTRA, la terza l’iniziale del saggiatore le ultime cifre della data e la zecca (es. M 88 L) . Queste monete furono coniate fino al 1773 e accettate senza problemi. Tuttavia l’assegnazione della zecca al miglior offerente causò ulteriori problemi per tutto il tempo della coniazione in Perù.

La prima a produrre macuquinas fu la zecca di Città del Messico. Fondata nel 1536 coniò monete a nome di Carlo e Giovanna, per passare in seguito alle macuquinas che, specialmente nel taglio da 8 , divennero moneta di riferimento per gli scambi commerciali delle Americhe. Intorno al 1730 la produzione di macuquinas finì e apparvero i primi Pillar Dollars, (in spagnolo"columnarios") fatti a macchina e così chiamati per le due colonne raffigurate al rovescio.

Seguirono le zecche di Lima e Potosì, fondate nel 1568 e 1574 che ne coniarono quantità enormi, soprattutto quella di Potosi.

Nessuna zecca fu prolifica come quella di Potosì in Bolivia, dove era stata scoperta una intera montagna d’argento nei primi anni del 1500.La zecca fu fondata solo nel 1574, a causa delle difficoltà per raggiungere la città e per i 4090 metri di altitudine.

Non è ancora finito, ma ho avuto altri impegni.Per ora accontentati.............

Ciao, e Buona Domenica.

Modificato da Ospite
Inviato

Non è ancora finito, ma ho avuto altri impegni.Per ora accontentati.............

Ciao, e Buona Domenica.

Ottimo ;) buona domenica anche a te


Inviato

Rorey grazie per il contributo :)

Quando hai finito, se mi dai il permesso o se vuoi farlo tu, mi piacerebbe inserire questi contributi nella già citata discussione "le monete nei traffici commerciali mondiali" con un semplice copia e incolla..Completerebbe bene la discussione ;)

Grazie,

Matteo

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Inviato

allora Santo Domingo chiude nel 1540 circa e emette mi pare un 10 reali , che e` comunque rarissimo

Panama invece e` dubbia , potrebbe essere un operazione commerciale per creare rarita` numismatica

la zecca sarebbe Pa invece che P , Panama Viejo era un villaggio e non cerano significative fonti di argento vicine , era solo un posto di passaggio


Inviato

allora Santo Domingo chiude nel 1540 circa e emette mi pare un 10 reali , che e` comunque rarissimo

Panama invece e` dubbia , potrebbe essere un operazione commerciale per creare rarita` numismatica

la zecca sarebbe Pa invece che P , Panama Viejo era un villaggio e non cerano significative fonti di argento vicine , era solo un posto di passaggio

Ho elencato le zecche spagnole. Santo Domingo coniò a nome di Carlo e Juana, di Panama è noto solo un mezzo real, ma era comunque una zecca spagnola nelle Americhe. (Fondata nel 1519, cent'anni dopo aveva forse 5000 abitanti e fu un punto di transito per i carichi di metalli preziosi destinati alla Spagna)

Inviato

santo domingo chiude intorno al 1540 quando si trasferiscono i commerci e si inizia a sfruttare l america centrale e non piu` le isole.

Panama e` di dubbia esistenza , alcuni sostengono che sia esistita` altri che sia solo una variante di potosi


Inviato

santo domingo chiude intorno al 1540 quando si trasferiscono i commerci e si inizia a sfruttare l america centrale e non piu` le isole.

Panama e` di dubbia esistenza , alcuni sostengono che sia esistita` altri che sia solo una variante di potosi

Santo Domingo era o non era una zecca Spagnola? Non m'importa quando chiude. L'ho elencata tra le zecche spagnole.Punto.

Panama é di dubbia esistenza? Se alcuni dicono che sia come l'araba fenice che cosa cambia?

Se vuoi polemizzare polemizza.

Inviato

Signori, manteniamo la calma. Non serve da un lato replicare insistentemente il medesimo post nè dall'altro aggiungere frasi che portano a inutili tensioni. Ringrazio peraltro Rorey36 per l'interessante e approfondito contributo portato alla discussione.


Inviato

(4)

Su tutte le macuquinas vediamo lo stemma d'Asburgo. Esaminiamolo nei particolari:

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Nel quarto in alto a sinistra: Castilla y Lèon

Nel quarto in alto a destra (bipartito): a sinistra : Aragona , a destra : Napoli e Sicilia.

Nel quarto in basso a sinistra ( bipartito orizzontale): in alto : Austria, in basso : Antica Borgogna.

Nel quarto in basso a destra ( " ): in alto :Nuova Borgogna, in basso : Brabante.

La metà inferiore è caricata di scudetto bipartito con a sinistra : Fiandre, e a destra: Tirolo.

(segue)

Inviato

(5)

Dal “ Diccionario De La Moneda Hispanoamericana” Santiago de Chile 1958 , di Humberto Burzio:

“Le zecche peninsulari Siviglia, Granada, Madrid, Toledo ecc. usarono lo stesso procedimento di coniazione che fu esportato nelle Americhe e che non seguiva nessuna regola fissa quanto a forma e uniformità dei tondelli. A dispetto dei decreti e delle ordinanze le monete furono battute con tecniche primitive, a colpi di martello che ne accentuavano le imperfezioni sia nelle figure che nella legenda mal impresse e incomplete risultanti da conii usurati e punzoni irregolari.”

Tuttavia sono un legato storico della conquista dell’America da parte degli spagnoli. Contemplandole evochiamo i “conquistadores” e anche i pirati che correvano gli oceani a caccia dei velieri e dei loro preziosi carichi.

Esaminando le macuquinas coniate in Spagna non notiamo sostanziali differenze con quelle coniate nelle Americhe. Sono forse in alcuni casi un poco migliori ma non di molto.

Dalle Americhe non arrivarono solo monete ma anche barre di metallo grezzo da cui si ricavarono le macuquinas spagnole.

Nel 1486 l’Arciduca Sigismondo d’Austria, a seguito della scoperta di una ricca miniera d’argento in Tirolo, decise di coniare una moneta nuova, di gr.31,70 e del diametro di 42 mm. Venne chiamata Guldiner o Guldengroschen e fu parificata come valore al Goldgulden (Fiorino d’oro). Nel 1519 in Boemia i Conti Schlick, utilizzando l’argento delle loro miniere, fecero coniare nella loro zecca della valle di S. Gioachino (Sankt Joachimsthal) 60 mila Guldiner e li chiamarono Joachimsthaler, moneta della valle di San Gioachino.

L’estrazione di argento dalle miniere europee si ridusse di molto dopo il 1530 in seguito alla scoperta delle miniere messicane e dei paesi Andini. Queste ultime assicurarono il rifornimento di metallo per coniare talleri negli anni seguenti.

e chiudo qui,ringraziando per l'attenzione e per gli apprezzamenti.

RR

Inviato

e chiudo qui,ringraziando per l'attenzione e per gli apprezzamenti.

RR

Ti ringrazio per il preziosissimo contributo ;)


Inviato

Grazie Rorey :)

Segnalo la discussione anche all'interno della mia in modo che non si disperdano informazioni ;)

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Inviato

Grazie Rorey :)

Segnalo la discussione anche all'interno della mia in modo che non si disperdano informazioni ;)

Se vuoi puoi trasferire il tutto.

Ciao.

  • 9 mesi dopo...
Inviato

Ecco qui dopo diversi mesi grazie a un amico commerciante ho acquistato il mio primo real da 8, da affiancare al 10 reali maltagliati di Filippo IV

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