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KATANA tetradramma tipo Gulbenkian 192

Nella discussione dedicata al decadramma di Akragas avevo preso spunto dalla comparsa del noto esemplare della collezione Weiss, che poi è stato ritirato su ordine della procura di New York, per avanzare seri dubbi sulla sua effettiva autenticità.

Seguendo le note vicende legate all’asta si sa che assieme al decadramma fu sequestrato anche un tetradramma di Katane, lotto n. 1009, probabilmente con le stesse motivazioni del decadramma e cioè sospettate di essere ambedue monete di recente ritrovamento clandestino in Sicilia (con conseguente accusa di ricettazione e importazione clandestina in USA).

Osservando attentamente la seconda moneta, il tetradramma di Katane, ho avuto alcuni dubbi e mi sono permesso di sentire il prof. Boehringer, il massimo studioso sulla monetazione di Katane, della quale da anni sta approntando un dettagliato Corpus (e non so quando finalmente vedrà la luce….).

Lui conosce tutti gli esemplari noti di questa particolare coppia di conii (pare una quindicina, se ho capito bene) e ha avvertito pure lui sensazioni assai sgradevoli, ovviamente rimandando a un esame diretto per una corretta valutazione della moneta.

Intanto posto sotto l’esemplare della collezione Weiss, e poi alcuni esemplari di sicura autenticità e alcuni con antico e valido pedigree.

I conii sono gli stessi di Gulbenkian 191 e il conio del diritto è firmato dal grande incisore Herakleidas, sul campo a destra (evidentemente questo incisore era veramente soddisfatto del suo capolavoro, con testa frontale di ninfa):

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Triton XV/2012, n. 1009 g. 17,20


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E ora alcuni pezzi autentici:

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NAC 33/2006, n. 67 g. 17,16


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NAC 46/2008, n. 184 = NAC 13/1998, n. 338 = SNG Lloyd 902 = Hess 27.x.1902, n. 517 g. 17,16


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Tkalec aprile 2005, n. 16 g. 17,11


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Gorny & Mosch 190/2010, n. 50 g. 16,82


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Hirsch 271/2011, n. 1698 g. 15,67 (esemplare molto corroso e di difficile valutazione)


Inviato

Il seguente esemplare, autenticissimo, reca lo stesso conio del diritto dei precedenti (tipo Gulbenkian 192), mentre cambia il conio del rovescio, con la quadriga volta a destra e gambero al posto del pesce):

post-7204-0-99496900-1334598512_thumb.jp

Leu 86/2003, n. 269 = Leu 18/1977, n. 59 = Jameson 547 g. 17,18

Questi tetradrammi sono opera e firmati dal grande incisore HERAKLEIDAS (il cui nome è riportato sulla destra al diritto).

Dal confronto dell’esemplare Weiss in particolare con i due della NAC e della Leu (che ha stesso conio D/ e diverso conio R/) appare che il primo sia stato coniato con forte pressione col conio di martello e quindi del rovescio (con la quadriga).

Questa forte pressione, che appare essere più di macchina che a mano, ha causato numerose microfessurazioni lungo il bordo, visibili più al diritto.

La conservazione è molto fresca, eppure si nota un incongruo taglio della base del collo della testa frontale e gli occhi (anche se dipende molto dall’illuminazione) appaiono più “vuoti” e le palpebre non bene a fuoco. Si notano minime discordanze nella capigliatura, specie nei secondi piani.

La bocca potrebbe mostrare un inizio di rottura di conio (evidente nel pezzo Gorny), ma rispetto ai pezzi “sicuri”, presenta una distorsione verso destra, fino ad mostrare una specie di ghigno che male si intona al quadro generale dei pezzi noti.

Le lettere dell’etnico, al rovescio, nonostante la forte battitura e la freschezza del conio, non sono molto in rilievo e il pesce all’esergo appare piuttosto “sfumato”. La ruota, pur molto somigliante, appare meno rilevata, specie verso sinistra.

In conclusione, anche qui sembra di essere di fronte a un moderno prodotto di pressofusione.

Posso sbagliarmi, ma l’esemplare Weiss non mi piace proprio…..


Inviato

Caro Acraf,

complimenti per la precisa disamina.

Concordo con quanto hai scritto. Un altro particolare che mi fa pensare del conio Weiss sono i capelli della ninfa ben definiti ed armoniosi (l'incisore è riuscito abilmenti a dare un incredibile movimento, scolpendo il conio su livelli diversi..) negli altri esemplari da te riportati, mentre assai piatti e poco definiti nell'esemplare in esame. In un esemplare in questa conservazione quanto sopra indicato è contrastante..

ciao

sku


Inviato

ma come i capelli di ninfa :o

è Apollo che è raffigurato sul diritto del tetra (anche se la testa è talmente bella che parrebbe veramente quella di una ninfa :)

Ricordo altri due esemplari passati una decina di anni fa in due aste Leu, una della coll. Abekassis e una di una collezione francese (anni tra il 1998 e il 2001) ma forse potevano essere dell'altro conio, il Gulbenkian 192 .


Inviato

Non vorrei sbagliarmi ma c'era un NAC Zurigo fine anni '90 con l'esemplare proveniente dalla seconda vendita dicembre 1990 Sotheby's collezione Hunt (era 2 gli esemplari di questa prodigiosa collezione; il primo nella prima vendita del giugno 1990 fece uno sproposito per i tempi 374.000 $) fu aggiudicato a relativamente poco 25.300$, era mal fotografato e con una patina molto scura.


Inviato

ma come i capelli di ninfa :o

è Apollo che è raffigurato sul diritto del tetra (anche se la testa è talmente bella che parrebbe veramente quella di una ninfa :)

Ricordo altri due esemplari passati una decina di anni fa in due aste Leu, una della coll. Abekassis e una di una collezione francese (anni tra il 1998 e il 2001) ma forse potevano essere dell'altro conio, il Gulbenkian 192 .

Mi scuso per il mio refuso con la testa di ninfa (ultimamente ho adocchiato troppe monete con testa femminile.....): in effetti si tratta di Apollo con lunghi capelli sparpagliati.

Ci sono altri tetradrammi che però non sono disponibili in foto digitali (come ad esempio su vecchi cataloghi e volumi) e altri ancora hanno conii diversi, e mi pare che uno sia invece opera dell'incisore Choirion (Gulbenkian 193).

Spero tra un pò di tempo di poter ricostruire la breve sequenza dei conii dei tetradrammi con testa frontale, che hanno anche alcuni incroci di conio, indicando che fu una produzione molto limitata nel tempo.


Inviato

Ci mancherebbe che tu ti debba scusare :)

Molto interessante l'idea di presentare la sequenza dei tre coni conosciuti di questa bellissima moneta, ad opera di Herakleidas e di Choirion.

Segnale che per il tetra di Choirion, indubbiamente il piu raro dei tre (anche se forse non il piu bello ma si sa qui i giudizi sono molto soggettivi) è apparso un esemplare nella recente asta Prospero - Baldwin - esitata ad inizio anno a NY.

Personalmente, oltre al Gulbenkian , prendo come riferimento il Mirone (inciredibilmente una delle pochissime opere dedicata a questa zecca ) e anche il Rizzo.


Inviato

Per uno studio sulle cominazioni dei conii suggerisco di visitare il seguente link:

http://www.magnagraecia.nl/coins/Area_VI_map/Katane_map/VanWielink_IV.html

Con la testa di Apollo frontale abbiamo in tutto tre conii accertati, due a firma di Herakleidas (O40 e O42, con firma sulla destra) e uno, molto più raro ma meno bello, a firma di Choiron (O41, e la firma sta più esattamente in alto e a sinistra), che sono comninati con almeno tre conii del rovescio, due con quadriga a sinistra e tonno all'esergo (R61 e R63) e uno con quadriga a destra e gambero all'esergo (R62).

Tutte le combinazioni note (79 - 80 - 81 - 82 - 83) sono in colore verde nella tabellina.

Che la testa frontale sia di Apollo c'è il nome A :Greek_Pi: O :Greek_Lambda: :Greek_Lambda: :Greek_Omega: N sotto il collo del conio di Choiron O41.


Inviato

ma come i capelli di ninfa :o

è Apollo che è raffigurato sul diritto del tetra (anche se la testa è talmente bella che parrebbe veramente quella di una ninfa :)

Ricordo altri due esemplari passati una decina di anni fa in due aste Leu, una della coll. Abekassis e una di una collezione francese (anni tra il 1998 e il 2001) ma forse potevano essere dell'altro conio, il Gulbenkian 192 .

Si hai ragione è Apollo!! ...sorry!!

ieri sera troppe post da leggere e troppe cose da scaricare!!!

Però è un Apollo che a capelli (li avessi io...cosi..) fà concorrenza alle piu belle ninfe siciliane... :) :)

ciao

sku


Inviato

Posto il primo esempalre della HUNT del giugno 1990, n. 83 - Gulbekian 192


Inviato

Scusate ma ho sbaglaito a ridurre l'imamgine, spera che in BN occupasse meno spazio


Inviato

ricordo ambedue gli esemplari, uno tra i piu belli consociuti dl conio Gulbenkian 192, l'altro, stessa variante ma con metallo corroso, probabilmente sottoposto a forte azioni di pulizia meccanica. A occhio direi che il conio Gulbenkian 192 sia meno raro rispetto al 191 (e chiaramente al 193 - Choirion)


Inviato

Ho rivisto ai tempi il secondo esemplare ex Hunt poi NAC, il metallo era leggermente poroso, nulla di più. La fotografia in catalogo Sotheby's è fortemente sottoesposta aggravando la macchia nera oltre il reale.


Inviato

Ho notato che anche in altri esemplari il "nero" era una caratteristica (credo in un passato per una vendita importante di monete greche classiche della Leu nel 2001, poco prima dell'Abecassis. Forse c'era qualche causa comune per questi pezzi

Per curiosità quanto fece l'esemplare in questione nella successiva vendita NAC ?


Inviato (modificato)

Credo attorno ai 60.000 chf, ma rispetto alla foto Hunt era irriconoscibile, se trovo la fotografia la posto.

Modificato da picchio

  • 4 mesi dopo...
Inviato (modificato)

Ciao

scusate se riapro questa discussione, sono iscritto da poco al forum perchè sono venuto in possesso di questa moneta e, non sapendo nulla in materia, su vostro consiglio sono andato da un NIP il quale mi ha dato al 99% l'autenticità consigliandomi di andare al NAC di Londra per conferma, voi che dite/consigliate?

dimenticavo...argento gr.18,12 diam 2,6 cm.

grazie

mille

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Modificato da amon

Inviato

Ciao

scusate se riapro questa discussione, sono iscritto da poco al forum perchè sono venuto in possesso di questa moneta e, non sapendo nulla in materia, su vostro consiglio sono andato da un NIP il quale mi ha dato al 99% l'autenticità consigliandomi di andare al NAC di Londra per conferma, voi che dite/consigliate?

dimenticavo...argento gr.18,12 diam 2,6 cm.

grazie

mille

ciao e delle altre che avevi postato cosa ti da detto??

ciao

sku


Inviato (modificato)

sono due le monete che ho, anche per l'altra vale lo stesso discorso..argento gr.17,5 con piccola macchia dovuta a una corrosione

eccola

la moneta più interessante rimane la prima, quella di Catania

ciao

Modificato da amon

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