numizmo Inviato 5 Aprile, 2012 #301 Inviato 5 Aprile, 2012 saremmo sempre quindi nel caso che e' il collezionista che deve dimostrare la propria innocenza e trasparenza e non viceversa ? grazie e saluti. in teoria no, in pratica poi è quello che succede..l' AG non ti dice: "queste monete sappiamo che sono di provenienza illecita" ....ti chiede solo di dire dove le hai prese e , possibilmente, con qualche pezza d'appoggio...il problema viene se non ce l'hai...a quel punto, se non hai ragione di possederle, diventa automaticamente una presunzione di reato, perché per l'AG al di fuori dei canali commerciali leciti, non esiste altra via legale per detenerle, ergo sono illegalmente detenute...è un sillogismo....quindi il punto non è se esista una legge che impone di avere le pezze giustificative, il punto è che c'è una legge che punisce il possesso SENZA le pezze giustificative di cui sopra...ed è a questa che si richiamano i procedimenti.
bizerba62 Inviato 5 Aprile, 2012 #302 Inviato 5 Aprile, 2012 Esiste una norma (art. 64 del Codice Urbani) che obbiga coloro che vendono al pubblico "oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico" (nelle quali definizioni dovrebbero ricadere anche tutti gli oggetti numismatici, a prescindere dal valore o dalla "culturalità", che hanno più di 50 anni) a rilasiare un attestato di autenticità e di provenienza del bene. Per Mirko8710: Ho dubbi che una dichiarazione generalizzata e preventiva da parte del venditore circa l'autenticità di tutti i proprio beni in vendita, possa essere sostitutiva dell'attestato di cui all'art. 64 mentre, per quanto concerne la provenienza, salvo che tutti i beni in vendita abbiano la stessa provenienza, troverei parimenti non sufficiente che il seller riporti genericamente (e preventivamente) che tutti i beni siano di "legittima" provenienza. Anche perchè la norma non fa riferimento alla "legittimità" della provenienza (ciò viene dato per scontato, anche perchè altrimenti si dovrebbe pensare che talvolta il venditore abbia in vendita anche beni di provenienza non legittima...) ma la norma allude alla "provenienza" intesa come "tracciabilità" del bene. Quindi il termine (generalmente utilizzato ma inesatto) di "attestato di legittima provenienza", dovrebbe essere inteso come "attestato di tracciabilità" ovvero quale dichiarazione del venditore attraverso cui è permessa la "tracciatura" del bene numismatico venduto. Qualè la conseguenza di un acquisto numismatico privo dell'attestato di cui all'art. 64? La conseguenza è riportata dall'art. 164, comma 1° del medesimo Codice Urbanii (norma poco notata, a dire il vero) ed è la nullità del contratto di vendita. La nullità è una patologia del contratto che può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse. Però, finchè "non viene fatta valere", il contratto spiega tutti i suoi effetti. Da questo punto in poi il discorso potrebbe farsi un pò troppo "tecnico" e non so se convenga proseguirlo qui .... Saluti. Michele 1
Mirko8710 Inviato 5 Aprile, 2012 #303 Inviato 5 Aprile, 2012 Ok Michele, grazie per il chiarimento. Però dal punto che io acquisto presso una Casa d'Aste dovrei anche richiedere l'attestato in aggiunta alla fattura? E questo attestato, loro, come lo farebbero, sarebbe una sorta di Autocertificazione firmata? Awards
Alberto Varesi Inviato 5 Aprile, 2012 #304 Inviato 5 Aprile, 2012 Giustissimo Michele, però l'articolo da te citato risale alla nascita del TU, quindi al 2000; per gli acquisti precedenti......cicca (?) Questo ribaltamento dell'onere della prova costituisce, a mio modesto avviso, una "probatio diabolica". Una soluzione "buona", per poter fare un punto della situazione e partire con maggiori certezze e garanzie, sarebbe stata la tanto osteggiata sanatoria: si faceva un elenco (e magari delle foto) di ciò che si aveva e da quel momento in poi ogni esemplare confluito nella collezione sarebbe dovuto essere accompagnato da regolare documentazione. Qui siamo al cane si rincorre la coda....
Mirko8710 Inviato 5 Aprile, 2012 #305 Inviato 5 Aprile, 2012 Una soluzione "buona", per poter fare un punto della situazione e partire con maggiori certezze e garanzie, sarebbe stata la tanto osteggiata sanatoria: si faceva un elenco (e magari delle foto) di ciò che si aveva e da quel momento in poi ogni esemplare confluito nella collezione sarebbe dovuto essere accompagnato da regolare documentazione. Io potrei anche essere d'accordo a "sanare" (anche se mi rimarrebbe un bel groppo in gola), purché chiunque chieda di "sanare" monete chiaramente "illegali" (se mi si porta una collezione intera sporca di terra senza uno straccio di fattura...poniamoci delle domande) venga giudicato o gli sia chiesto un compenso in denaro forfettario. E ritiro di merce "culturalmente/numismaticamente" rilevante. Awards
Alberto Varesi Inviato 5 Aprile, 2012 #306 Inviato 5 Aprile, 2012 Ok Michele, grazie per il chiarimento. Però dal punto che io acquisto presso una Casa d'Aste dovrei anche richiedere l'attestato in aggiunta alla fattura? E questo attestato, loro, come lo farebbero, sarebbe una sorta di Autocertificazione firmata? Non si tratta di una "autocertificazione", perché come ha spiegato Michele il certificato non può garantire altro che la provenienza del bene (ovvero da chi é stato acquistato), oltre ovviamente alla sua autenticità. Per questo motivo dovrebbe essere sempre al seguito del bene.
bizerba62 Inviato 5 Aprile, 2012 #307 Inviato 5 Aprile, 2012 "Però dal punto che io acquisto presso una Casa d'Aste dovrei anche richiedere l'attestato in aggiunta alla fattura? E questo attestato, loro, come lo farebbero, sarebbe una sorta di Autocertificazione firmata?" Intanto non sei Tu a dover richiedere l'attestato in aggiunta alla fattura, ma è chi vende che te lo deve rilasciare. L'attestato è sicuramente un'autodicharazione del venditore. "Una soluzione "buona", per poter fare un punto della situazione e partire con maggiori certezze e garanzie, sarebbe stata la tanto osteggiata sanatoria: si faceva un elenco (e magari delle foto) di ciò che si aveva e da quel momento in poi ogni esemplare confluito nella collezione sarebbe dovuto essere accompagnato da regolare documentazione." Mah, il discorso delle "sanatorie" non mi ha mai convinto. Ma non sarebbe più corretto applicare i principi di diritto che pongono sull'accusa l'onere di dimostrare la colpevolezza dell'indagato? M.
Alberto Varesi Inviato 5 Aprile, 2012 #308 Inviato 5 Aprile, 2012 Una soluzione "buona", per poter fare un punto della situazione e partire con maggiori certezze e garanzie, sarebbe stata la tanto osteggiata sanatoria: si faceva un elenco (e magari delle foto) di ciò che si aveva e da quel momento in poi ogni esemplare confluito nella collezione sarebbe dovuto essere accompagnato da regolare documentazione. Io potrei anche essere d'accordo a "sanare" (anche se mi rimarrebbe un bel groppo in gola), purché chiunque chieda di "sanare" monete chiaramente "illegali" (se mi si porta una collezione intera sporca di terra senza uno straccio di fattura...poniamoci delle domande) venga giudicato o gli sia chiesto un compenso in denaro forfettario. E ritiro di merce "culturalmente/numismaticamente" rilevante. Le cose vanno fatte "cum grano salis" ed una eventuale sanatoria ne richiederebbe forse ancor di più.....
numizmo Inviato 5 Aprile, 2012 #309 Inviato 5 Aprile, 2012 Giustissimo Michele, però l'articolo da te citato risale alla nascita del TU, quindi al 2000; per gli acquisti precedenti......cicca (?) Questo ribaltamento dell'onere della prova costituisce, a mio modesto avviso, una "probatio diabolica". Una soluzione "buona", per poter fare un punto della situazione e partire con maggiori certezze e garanzie, sarebbe stata la tanto osteggiata sanatoria: si faceva un elenco (e magari delle foto) di ciò che si aveva e da quel momento in poi ogni esemplare confluito nella collezione sarebbe dovuto essere accompagnato da regolare documentazione. Qui siamo al cane si rincorre la coda.... e sarebbe nato immediatamente il problema che ognuno le foto, per non dire delle descrizioni, le avrebbe fatte a modo suo...quindi si passava da foto minuscole e sfocate, a foto in HD a foto fatte in tutti i modo possibili e immaginabili..a qul punto chi doveva tenere conto delle migliaia e migliaia di foto arrivate avrebbe dovuto contattare un 50% delle persone per chiedergli di rifare le stesse e poi ci voleva un esrcito di funzionari per scaricarle, digitalizzare quelle che non lo erano,e protocallare il tutto...mi pare un tantinello macchinosa la faccenda e, se non si adottasse un protocollo unico, anche impossibile da archiviare...
Mirko8710 Inviato 5 Aprile, 2012 #310 Inviato 5 Aprile, 2012 Tanto di cappello Alberto. Dunque, un esempio. Acquisto da te, tu mi mandi la fattura con tanto di descrizione e prezzo di aggiudicazione. In poche parole, sono descritti sia il Dritto che il Rovescio della moneta ma non sono fotografati (se non nella pagina dell'asta) e senza la dicitura "CERTIFICATO DI LECITA ECC ECC". E' valida lo stesso? La moneta in fin dei conti risulta identificabile. Awards
Alberto Varesi Inviato 5 Aprile, 2012 #311 Inviato 5 Aprile, 2012 @bizerba62 "Mah, il discorso delle "sanatorie" non mi ha mai convinto." Manco a me; in uno Stato di diritto non dovrebbero esistere, ma qui si deve poter fare il punto della situazione o ci troveremo sempre a dover discutere davanti ad un Giudice di chi sono le nostre monete, da chi sono state comperate ecc. ecc. "Ma non sarebbe più corretto applicare i principi di diritto che pongono sull'accusa l'onere di dimostrare la colpevolezza dell'indagato?" Altro che..... E ad essere sinceri questi vengono applicati, perché non mi risultano condanne a carico dei collezionisti. Il problema é che non si dovrebbe proprio arrivare ad un giudizio, ci dovrebbe essere un filtro che mi pare non ci sia o non funzioni a dovere. Qualcuno che prenda in esame ciò che viene sequestrato e dica (in tempi rapidi e con cognizione di causa): No, questa é evidentemente una collezione, quindi va restituita oppure Sì, questo é materiale proveniente sicuramente da scavo e allora si va direttamente in galera, senza passare dal via.... :) E' davvero così difficile ? Cosa mancano, le risorse economiche ? Quelle umane ? O....la volontà ?
Alberto Varesi Inviato 5 Aprile, 2012 #312 Inviato 5 Aprile, 2012 (modificato) Giustissimo Michele, però l'articolo da te citato risale alla nascita del TU, quindi al 2000; per gli acquisti precedenti......cicca (?) Questo ribaltamento dell'onere della prova costituisce, a mio modesto avviso, una "probatio diabolica". Una soluzione "buona", per poter fare un punto della situazione e partire con maggiori certezze e garanzie, sarebbe stata la tanto osteggiata sanatoria: si faceva un elenco (e magari delle foto) di ciò che si aveva e da quel momento in poi ogni esemplare confluito nella collezione sarebbe dovuto essere accompagnato da regolare documentazione. Qui siamo al cane si rincorre la coda.... e sarebbe nato immediatamente il problema che ognuno le foto, per non dire delle descrizioni, le avrebbe fatte a modo suo...quindi si passava da foto minuscole e sfocate, a foto in HD a foto fatte in tutti i modo possibili e immaginabili..a qul punto chi doveva tenere conto delle migliaia e migliaia di foto arrivate avrebbe dovuto contattare un 50% delle persone per chiedergli di rifare le stesse e poi ci voleva un esrcito di funzionari per scaricarle, digitalizzare quelle che non lo erano,e protocallare il tutto...mi pare un tantinello macchinosa la faccenda e, se non si adottasse un protocollo unico, anche impossibile da archiviare... Se é per questo, numizmo, é la stessa prassi che adottiamo noi quando dobbiamo esportare qualcosa e non mi sembra impossibile da fare. Poi, se uno porta delle foto illeggibili o un elenco estremamente sommario basta non accettare la domanda e questo si dovrà uniformare o resterà come lo struzzo, con la testa nella sabbia ed un'altra parte anatomica all'aria Modificato 5 Aprile, 2012 da Alberto Varesi
Alberto Varesi Inviato 5 Aprile, 2012 #313 Inviato 5 Aprile, 2012 Tanto di cappello Alberto. Dunque, un esempio. Acquisto da te, tu mi mandi la fattura con tanto di descrizione e prezzo di aggiudicazione. In poche parole, sono descritti sia il Dritto che il Rovescio della moneta ma non sono fotografati (se non nella pagina dell'asta) e senza la dicitura "CERTIFICATO DI LECITA ECC ECC". E' valida lo stesso? La moneta in fin dei conti risulta identificabile. Ritengo di sì, anche perché prima dell'entrata del Tu nel 2000 (0 2001, non ricordo) quest'obbligo non esisteva
antonio bernardo Inviato 5 Aprile, 2012 Autore #314 Inviato 5 Aprile, 2012 Nell'avviso di garanzia vengo accusato di ricettazione e traffico di reperti archeologici. Ma non può essere così. Pongo alla sua attenzione il file in allegato listino. Ad ogni sigla corrisponde la foto. Ma soprattutto ogni moneta ritenuta erroneamente illecita è registrata nella fattura emessa da Artemide Aste s.r.l n° 1514 del 20.10.2011 n°sala 1022 in particolare: lotto 197 M vargunteius, lotto 199 T. Cloelivs denario, lotto 307 Vespasiano Dupondio, lotto 314 Domiziano Denario, lotto 318 Nerva denario, lotto 326 Traiano sesterzio, lotto 389 Commodo sesterzio, lotto 390 Commodo sesterzio, lotto 445 Gordiano III antoniniano, lotto 455 Gordiano III sesterzio etc (Asta 11 E 15-16/10/2011. Inoltre altre monete ritenute erroneamente di illecita provenienza invece provengono dalla casa d'asta Titano di cui ho documentazione contabile e catalogo 39 e 40. lotto 131 asse Domiziano lotto 132 denario di Nerva, lotto 123 asse di Nerone lotto 248 solido di Onorio lotto 268 Teofilo con Michele e Costantino, lotto 270 Costantino VI e Romano queste monete sono state acquistate all'asta che ha avuto luogo il 2 ottobre 2011. Cari amici la monetiani vi ho allegato uno stralcio della mia memoria difensiva che in teoria dovrebbe fare chiarezza sulla mia posizione. Ma ogni giorno che passa sto sempre male perchè sono stato violentato dentro ingiustamente. Se recuperate i cataloghi e vi andate a vedere anche i costi vi renderete ben conto che per quelle monete sono stati spesi dei bei soldi e adesso sono indagato e come ripeto spese legali poi si vedrà ma intanto pago ma per cosa? In ogni caso adesso devo chiarire la mia posizione ma sono un combattente e secondo me la battaglia dobbiamo vincerla altrimenti avremo tanti Antonio Bernardo e non è giusto. La verità è che sono un prodotto di un dipartimento ministeriale in fondo a destra che deve giustificare la sua sopravvivenza. A questo punto dobbiamo mettere un punto collezionisti e commercianti (secondo me tanto danneggiati da queste vicende) abbiamo il dovere di difenderci da questa vicenda esponendo una denuncia collettiva con richiesta danni allo Stato per quello che tutti noi abbiamo e stiamo subendo. Insomma dobbiamo dichiaraci parte civile lesa, ferita e umiliata. Adesso non posso sbilanciarmi ma alla fine della mia vicenda giudiziaria sarò disponibile a rendere pubblici i miei atti per una definitiva giusta causa. Raccolte le storie penserò io ai contatti con la stampa.....perchè devono smetterla!!!!!ci ammazzano dentro! violano i diritti della persona! siamo colpiti da falsi capi di imputazione,i valori di libertà di pensiero, parola, democrazia e soprattutto diritto allo studio vanno a farsi benedire per colpa di 2 analfabeti (e perchè 2 sono) si svegliano una mattina che non hanno nulla da fare vanno su internet beccano l'agnello fanno il rapporto operativo condito con tante belle parole ed ecco che il magistrato con una firma scazzata rovina la vita di una persona. Signori sono tentato ma non posso sbilanciarmi, ho un incazzatura dentro impressionante e sto correndo contro il tempo e contro tutto appena tutto questo sarà finito........ 1
Alberto Varesi Inviato 5 Aprile, 2012 #315 Inviato 5 Aprile, 2012 Non posso certo entrare nel merito della vicenda: 1° perché ne conosco i soli contorni di massima, 2° perché non sono un Avvocato. Mi limito solo a dire che il Perito al quale verranno affidate le monete e la documentazione dovrà verificare che quest'ultima sia veritiera (un conto é scrivere "lotto 197 M. Vargunteius" e un'altro é verificare che il pezzo sequestrato sia realmente quello proveniente da quell'asta. Dopo l'esito positivo di tale verifica sono certo restituiranno quanto sequestrato.
Arka Inviato 5 Aprile, 2012 #316 Inviato 5 Aprile, 2012 (modificato) Una domanda a Bizerba... Conosco molto bene l'art. 64 che obbliga colui che vende a rilasciare l'attestato di autenticità. Lo stesso però non dice che l'acquirente debba conservarlo. Tacendo la norma, a mio avviso, tale obbligo non sussiste. O sbaglio? Arka Modificato 5 Aprile, 2012 da Arka
roth37 Inviato 5 Aprile, 2012 #317 Inviato 5 Aprile, 2012 Caro Antonio, non ci conosciamo, ma leggendo la storia della tua vita, mi è venuto un groppo in gola. Mi domando come mai prima di fare certi interventi non venga studiata la persona, Io ho subito anni fa la stessa cosa ed ogni tanto al mattino alle 07 ".sento ancora suonare il campanello di casa" Per le pesone che non c'entrano nulla è un vero incubo. Ti capisco, eccome se ti capisco. Ai miei tempi (2004), alla stessa ora (07) sono state svegliate contemporaneamente su ordinanza di un PM di Pesaro, 84 persone in tutt'Italia (caso Mediterranean Coins), delle quali mi risulterebbe che nessuna abbia patito un processo (salvo i venditori su eBay), ma tutti siamo stati accusati di ricettazione con relativo sequestro di tutta la collezione. Io avevo comperato su eBay due dracmette di Alessandro III per 60 euro. Un mio amico di Milano ha ricevuto la stessa visita (accusa di ricettazione e sequestro) per una monetina da 20 euro. Tutto andato in archiviazione dopo due anni. Contento il Pm, felici gli avvocati. Poi dipende anche dalle persone che suonano a casa tua. io ho trovato nei CC una comprensione ed un aiuto consigliare insperato, seppure siano stati estremamente professionali. Per prima cosa mi hanno consigliato di non prendere avvocati, perchè se le accuse, come previsto, vanno archiviate, l'avvocato è inutile. Qualora l'accusa dovesse andare aventi si può sempre prenderlo dopo ... .E così ho fatto, e li ringrazio ...credo di essere stato l'unico a non prendere un avvocato con risultati esattamente uguali a coloro che hanno speso molti eurini... Bisogna però dire che a Roma mi hanno detto:"guardi che non colpiamo a caso, dobbiamo avere delle serie preoccupazioni", ed anche a Roma fra i CC ho trovato persone molto competenti Penso invece che i PM firmino questi avvisi (di ricettazione) con troppa facilità. Più volte ho fatto l'esempio che se vado in un supermercato a comperare del latte, e se il latte dovesse avere illecita provenienza, io potrei venir giudicato per ricettazione E' assurdo.. Ho sempre evitato di raccontare le mie disavventure, ma posso dire, che dopo due anni, di ansiosa attesa, ho dovuto andare a Roma a riprendermi le mie monete, che chiaramente dimostravano il mio interesse storico, non erano di rarità, nè desiderio gi guadagni illeciti. Però le proprie doppie si dovrebbe poter venderle o scambiarle ovunque senza problemi ... invece... Per questo mi permetto alla mia età di fare anche un invito ai giovani Pm, che prima di far fare terrificanti incursioni casalinghe diano un'occhiata al tipo di persone (o forse lo fanno ?), a chi si sacrifica per comperare una monetina per la propria gioia anche per vedere se si tratta di persone che raccolgono monete per studio, per amore della storia per puro collezionismo, per la gioia di avere un antico ricordo, per lavoro lecito oppure per ottenere utili non giustificabili. Sarebbe giusto che anche i PM notificassero puntualmente i loro interventi, quindi non generici. In questo caso i CC verrebbero sì a casa tua, ma a cercare "quella moneta" e se non c'è non sequestrassero altro, soprattutto quando vengano esibite le ricevute dei tuoi acquisti. Altra soluzione potrebbe essere, come già altre volte auspicato, che la collezione venga fotografata e descritta, ma rimanga al possessore finchè non venga provata l'illecita provenienza. Io auspico però che nei tempi della globalizzazione in cui viviamo vi sia libero lecito commercio numismatico nel campo UE. Tanto tutto rimane in superficie... non ce le portiamo mica nella tomba . :hi: roth37... 3
bizerba62 Inviato 5 Aprile, 2012 #318 Inviato 5 Aprile, 2012 Per Arka: "Conosco molto bene l'art. 64 che obbliga colui che vende a rilasciare l'attestato di autenticità. Lo stesso però non dice che l'acquirente debba conservarlo. Tacendo la norma, a mio avviso, tale obbligo non sussiste. O sbaglio?" No, no sbagli affatto. L'obbligo di conservare la documentazione non è imposto dalla legge (contrariamente a quanto è invece stabilito, tanto per fare un esempio, per la conservazione delle scritture contabili....); però, se non hai in mano le "pezze giustificative" in caso di sequestro, potrebbe essere più complicato (o meno semplice) venirne fuori senza danni. Ma questo non significa certamente che se non hai "le carte" sei automaticamente colpevole. Per roth37: "Più volte ho fatto l'esempio che se vado in un supermercato a comperare del latte, e se il latte dovesse avere illecita provenienza, io potrei venir giudicato per ricettazione E' assurdo.." Beh, però per il latte non vi è la presunzione di appartenza al patrimonio dello Stato, così come invece c'è per i beni archeologici rinvenuti nel sottosuolo..... Non voglio dire che sia corretto bussare alla porta di chiunque abbia una moneta antica e pretendere che sia lui a dimostrarne la provenienza (lecita).....però l'esempio del latte mi sembra alquanto "fuorviante". "Per questo mi permetto alla mia età di fare anche un invito ai giovani Pm, che prima di far fare terrificanti incursioni casalinghe diano un'occhiata al tipo di persone (o forse lo fanno ?), a chi si sacrifica per comperare una monetina per la propria gioia anche per vedere se si tratta di persone che raccolgono monete per studio, per amore della storia per puro collezionismo, per la gioia di avere un antico ricordo, per lavoro lecito oppure per ottenere utili non giustificabili." Purtroppo il sistema non è strutturato per assicurare particolari "attenzioni" verso coloro nei confronti dei quali si ipotizzano i reati di cui stiamo parlando. La "macchina" è quella che è e viene guidata dagli stessi autisti con lo stesso "metodo", sia che si vada a sequestrare sostanza stupefacente che monete romane; però non è che questo sistema sia iniquo solo quando si vanno a sequestrare monete a casa di collezionisti; in molti casi si dimostra iniquo anche in relazione ad attre vicende che nulla hanno a che vedere con la numismatica. Probabilmente ci vorrebbe, in questo ambito ma anche in altri settori del diritto, una "sensibilità" che il sistema non ha e che forse non si può neanche permettere di avere. Ti immagini il P.M. o la P.G. che, prima di operare un sequestro, si dispongono per "vedere se si tratta di persone che raccolgono monete per studio, per amore della storia per puro collezionismo, per la gioia di avere un antico ricordo"? Sarebbe bello, ma non è realistico e in molti casi, potrebbe anche risultare un accertamento impossibile. Quindi, alla fine dei conti, meglio tagliare la testa al toro ed evitare certi acquisti o certe "frequentazioni", che possono farti finire dritto nel "girone infernale" dei sequestrati. Certo che se in certi contesti si dicesse chiaramente che la tutela statale deve essere apprestata a favore del materiale davvero importante; se si prendesse atto degli esiti dei procedimenti di cui qui stiamo trattando; se, insomma, si ridimensionasse un fenomeno che evidentemente (a giudicare dai fatti) è allarmante solo per chi firma certe perizie, battezzando qualunque cosa gli venga sottoposta come di straordinaria rilevanza culturale, storica, archeologica ecc., forse anche questi fenomeni di cui stiamo parlando in questa discussione, lentamente andrebbero a scemare... Un giorno o l'altro dovremo metterci a leggere insieme qualche perizia............. M. 1
Liutprand Inviato 5 Aprile, 2012 #319 Inviato 5 Aprile, 2012 Fose il magistrato, nonostante l'obbligatorietà dell'azione penale, prima di esaminarne la colpa ne dovrebbe comprendere la sventura.
bizerba62 Inviato 5 Aprile, 2012 #320 Inviato 5 Aprile, 2012 "Fose il magistrato, nonostante l'obbligatorietà dell'azione penale, prima di esaminarne la colpa ne dovrebbe comprendere la sventura." :D Più che di un magistrato, sembra che Tu stia parlando di un prete........ oo) M.
antonio bernardo Inviato 5 Aprile, 2012 Autore #321 Inviato 5 Aprile, 2012 Roth 37 grazie di tutto sento il tuo sostegno e avverto una sensazione di comunione di intenti nella passione della nostra cultura e della nostra storia. Antonio 1
fabry61 Inviato 5 Aprile, 2012 #322 Inviato 5 Aprile, 2012 un consiglio per tutti sono andato sugli e-books. quando incuso posta l'indirizzo mail per scaricare il papadopoli si apre la pagina del circolo numismatico parmense. se scorrete c'è un interessante intervento del 2006 sulla legislazione monetaria. con tutti i vari articoli di legge. istruttivo ciao fabry61 Awards
ADMIN incuso Inviato 6 Aprile, 2012 Staff ADMIN #323 Inviato 6 Aprile, 2012 Fabry mi puoi dare qualche dettagblio in piu', perche' non capisco a cosa tu faccia riferimento...
fabry61 Inviato 6 Aprile, 2012 #324 Inviato 6 Aprile, 2012 ciao allora google books ..post17.. link apre circolo numismatico dei ducati..vedi tavola rotonda Il possesso delle monete antiche e collezionismo . riguarda questo argomento e può aiutare a chiarirsi le idee anke se è del 2006. ciao e grazie Awards
maximvsp65 Inviato 6 Aprile, 2012 #325 Inviato 6 Aprile, 2012 Ciao a tutti, ho letto un bel pò ho gli occhi che si incrociano, vedo che sono in buona compagnia, Antonio anchio come tè ho subito lo stesso trattamento, esattamente il 17 mag 2009, perchè ho acquistato alcune monete romane sul noto sito da un privato, del mio sequestro tempo fà qualcuno nè aveva parlato e quello di lamezia terme nella lista siamo in 15, la mia pratica sotto l'aspetto giudiziario è stata chiusa con mi hanno appioppato ricettazione e possesso di materiale archologico ecc... non stò a raccontarvi la mia storia, in questo momento la mia pratica e all'ultimo stadio nel senso che stò aspettando che il giudice emetta il decreto per la restituzione dopo due decreti di restituzione al patrimonio dello stato e questo solo perchè non hanno fatto i dovuti accertamenti che le monete la maggior parte sono munite di regolare ricevuta, e qualcuna acquistata su ebay della pagina di aggiudicazione, solo perchè ho aspettato a fare richiesta di restituzione essendo inizialmente non indagato, non ti preoccupare dei colleghi, chi ti conosce sà che sei pulito quindi tu tira avanti per la tua strada e non dar conto a certe persone, per notizia anchio porto una divisa e qui sul forum un pò di amici qui intervenuti mi conoscono, finora solo alcuni sapevano del mio sequestro, ora dopo quasi tre anni diciamo che stò bene e non mi frega più nulla sia dei commenti sia delle monete infatti appena nè ritornerò in possesso (spero), le rivenderò quasi tutte e qualcuna magari la regalerò, ne terrò solo qualcuna a cui sono affezionato (me nè hanno sequestrate 142 frà sesterzi, assi, dupondi danari ed altro), mi hanno fatto passare la voglia di collezionare anche perchè i prezzi ad essere sincero sono andati molto sù, comunque se vuoi qualche particolare o delucidazione e se posso per quello che posso darti qualche consiglio, ti inverò un mp con i miei recapiti. Intanto colgo l'occasione per fare gli auguri di buona pasqua a tutti. Ciao max 1
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