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Risposte migliori

Inviato

E' vero. Il carrarino con N-I è sicuramente più raro di quelli con la P e con B-Z che sono i più comuni. Comunque ne ho visti altri, tra cui uno FDC. Prendiamo atto dei nuovi valori.

Arka


Supporter
Inviato

io ne ho visti gran pochi anche con la P. a dire il vero solo uno, finora, Negrini 34. Arka, ti ricordi dove ne hai visti ancora?


Inviato

E' solo ultimamente che le ''povere'' medievali girano per le aste. Una volta non era così. Oltre a quello di Negrini ne conosco altri due esemplari.

Arka


Supporter
Inviato

certo. converrai comunque che non sono molti. allora mi chiedo: conta di più la rarità reale del pezzo o la rarità percepita? oppure sono la stessa cosa?

di una cosa sono sicuro: in un mercato efficiente domanda>offerta=rialzo prezzi, e viceversa.

e comunque è da stimare la reale rarità di queste monete: è da vedere se il parametro "apparizioni in asta" sia da considerarsi attendibile. per ora è l'unico che ho, a parte stime più o meno antiche basate probabilmente anch'esse su sensazioni...

Guido


Inviato

Sarei curioso di saper qual è la rarità reale/percepita dei grossi di Trento col busto del vescovo di profilo (i "marameo") che pure vanno via attorno ai 1.000 euro (contando anche le commissioni). Quanti pezzi sono usciti nelle aste dell'ultimo anno e quanti se ne vedono sui tavoli dei convegni numismatici?


Inviato

Sono monete che si vedono spesso. Credo che la tipologia che si vede più frequentemente, con globetto/globetto (se non sbaglio), sia da definirsi comune. Eppure spunta sempre prezzi alti. Evidentemente ci deve essere una richiesta sostenuta per questo genere di monete. Io stesso ho appena acquistato l'esemplare del listino della Numismatica Picena, quotato 950. Per quanto mi riguarda, in questo caso, la qualità del pezzo, davvero magnifica, mi ha spinto a prenderlo senza esitazioni. Confesso però di non essere certamente uno specialista di questa zecca. Collezionando i grossi medievali, mi basta prendere un pezzo per ogni zecca, senza cercare le tipologie meno comuni, cercando di puntare su una qualità elevata. Mi piacerebbe invece conoscere il parere degli specialisti in merito all'arguta questione proposta da mfalier.


Inviato

Per quanto riguarda Trento la rarità delle singole emissioni può essere ricavata dal lavoro di Helmut Rizzolli che riporta il numero di esemplari studiati.

Padova è più difficile, perchè manca un lavoro come quello di Rizzolli. So che è in preparazione... Speriamo di non dover aspettare troppo. ;)

Comunque sul CNI sono segnalate parecchie varianti di carrarini di Francesco I. Personalmente credo che siano rari, ma non rarissimi. E mi sembra alquanto strano che un carrarino faccia un prezzo pari all'ultimo Pfannberg che ho visto.

Arka


Supporter
Inviato

L'ultimo... E l'unico, caro Arca. Ma lì non c'erano due pazzi, ma uno solo.


Inviato

Ha mandato un ordine scritto e poi ha battuto contro se stesso in sala...? :D

Arka


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Inviato

He he... Perchè, il prezzo che cha spuntato il Pfannberg non ti sembra ragionevole?


Inviato

Del Pfannberg, a parte quello pubblicato da Saccocci, ne conosco solo due esemplari. I carrarini di Francesco I ci sono in tutte le collezioni. Certo che ultimamente faccio fatica a capire le logiche di mercato.

Arka


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Inviato

Del Pfannberg, a parte quello pubblicato da Saccocci, ne conosco solo due esemplari. I carrarini di Francesco I ci sono in tutte le collezioni. Certo che ultimamente faccio fatica a capire le logiche di mercato.

Arka

...intendevo dire in asta. Certo, l'anomalia è nei carrarini. Comunque quello di Rauch è veramente bello.

Guido


Supporter
Inviato

Saccocci parla di otto "Pfannberg" identici provenienti da un ripostiglio. Il ripostiglio all'epoca della pubblicazione (Contributi di storia monetaria delle regioni adriatiche settentrionali), 2004, faceva parte delle collezioni della Cassa Di Risparmio di Bolzano. Quelli che conosci tu, Arca, provengono da quel lotto?


Inviato

No di sicuro, perchè gli otto esemplari sono ancora a Bolzano. Uno è quello della Centauro e l'altro è in una collezione privata. Tra l'altro l'ultimo era considerato un Villanders fino alla pubblicazione del testo di Saccocci...

Arka

P.S. Comunque uscirà una monografia sulla zecca, abbi pazienza.


Inviato

eh... la monografia io la attendo da anni!!!

con la pazienza del leone!

...sempre se non gli fanno la pelle, al leone, nel frattempo che aspetta!

Awards

Inviato

No, tranquillo... siamo in tanti a prenderci cura di lui... :D

Arka


Supporter
Inviato

... quello di Centauro aveva passato due aste da invenduto compresa Nomisma a 2200 euro.

... aspettiamo la monografia. Il fatto che uscirà una monografia può darsi che influisca sui realizzi, comunque. E un'altra cosa sono le condizioni delle monete. Il carrarino N-I da 1000 euro è stupendo, per usare un linguaggio non tecnico. e comunque altri due carrarini con la Z hanno spuntato vari anni fa dai 500 ai 600 euro, se ben ricordo, sempre da Nomisma. scommetto che se esce un comune quattrino da due denari o un denaro piccolo qualsiasi in perfette condizioni, questo parte verso l'alto. sono monetine molto comuni, come si diceva, ma a mio parere rare in ottimo stato: centrate, con tutta la legenda leggibile e senza incrostazioni? non ne ho mai viste...

P.S. scusami Arka se prima per la fretta mi è scappato un Arca

Guido


Inviato

I carrarini con la zeta sono di Francesco II.

Per la data non saprei proprio... :pardon:

Arka

P.S. Ho messo la k per confondere un po'...


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Inviato

I carrarini con la zeta sono di Francesco II.

Per la data non saprei proprio... :pardon:

Arka

P.S. Ho messo la k per confondere un po'...

Sí, e sono i piú frequenti. Spulciando gli ultimi anni ne trovi diversi


Inviato (modificato)

Vi posto un'accoppiata di carrarini di Francesco I che convivono felicemente assieme quantomeno dal 1996... :)

19 FRANCESCO I - carrarino BZ - dritto

20 FRANCESCO I - carrarino BZ rovescio

21 FRANCESCO I - carrarino P dritto

22 FRANCESCO I - carrarino P rovescio

provenienza: Asta Negrini per corrispondenza del 6 giugno 1996

...la conservazione non è come quella del carrarino in questione, tuttavia sono ben centrati e leggibili con tutti i loro particolari.

comunque confermo... generalmente le uniche monete che si riescono a trovare facilmente in perfetta conservazione di padova sono il carrarino di Jacopo e l'aquilino di Ulrico (li chiamo direttamente per nome... visto che siamo buoni amici!!! :P )

Modificato da grigioviola
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Supporter
Inviato

Grande Grigioviola! Li vedo oggi per la prima volta, asta troppo vecchia! Entrambi sono in condizioni migliori di quelli che ho io in collezione, complimenti. Non so quanto li hai pagati ma tieni conto che sono passati 26 anni!!!


Inviato

Sinceramente entrambi mi sembrano migliori di quello di Rauch (che mi sembra più usurato), soprattutto il B-Z è di una freschezza fuori dal comune.

Arka


Supporter
Inviato

Il Rauch è meno usurato ma effettivamente ha delle debolezze di conio. Ma se dovessi scegliere tra il N-I e il B-Z non saprei proprio... mi verrebbe il torcicollo come nelle partite di tennis...

tutte monete dai 600 euro in su, comunque

guido


Inviato

piano piano piano... di anni ne sono passati "solo" 16 e non 26!!!! ...non fatemi invecchiare di colpo di altri 10 anni!!!! :D :D :D

all'epoca ero poco più che un adolescente, le monete sono della collezione di mio padre (ma devo dire che lui, appassionato di regno, le acquistava su mia sollecita richiesta in quanto a me piaceva, e piace, la numismatica antica!).

in quegli anni ricordo che ne transitavano relativamente spesso per le aste e altrettanto frequentemente si vedevano ai convegni importanti e nei negozi numismatici... specialmente da Paolucci da cui proviene qualche altro pezzo... poi, per un periodo, c'è stata una sparizione temporanea dal mercato o quantomeno una riduzione delle tipologie (praticamente qualche denarino, jacopo e ulrico).

Negli ultimi anni invece c'è un ritorno anche di altre tipologie, attualmente meno frequenti come per esempio i carrarini dei due Francesco o addirittura pezzi più importanti... sicuramente il tutto testimonia un nuovo interessamento anche per questa zecca veneta che un tempo era sicuramente considerata secondaria dal mercato numismatico.

Detto ciò... ribadisco che attendo con ansia la monografia su Padova! ...che per me è più importante di qualsiasi carrarino, quattrino, denaro & c!

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