Piemonte DEVOZIONALI DI SANTUARI PIEMONTESI

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Santuario di RE

Ferro, mm. 18x21

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Santuario di RE

Al diritto l'immagine della Madonna del Sangue, al rovescio il famoso Crocifisso del santuario di Como.

Ferro con tracce di argentatura, mm.18x21

Modificato 26 Marzo, 2012 da giancarlone

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1894 SANTUARIO DI RE

MEMORIA DEL IV CENTENARIO DEL SANTUARIO DI RE.

Metallo bianco, mm. 47 - Coniazione S. JOHNSON

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D/ SANCTA MARIA AD SANGUINEM - Immagine della Madonna seduta in trono con le gocce di sangue che scendono dalla fronte, Gesù Bambino sulle ginocchia in atto benedicente, nella mano destra tre rose, il "fiore delle Vergini" e simbolo del Rosario.

Sotto nel cartiglio IN GREMIO MATRIS . SEDET SAPIENTIA . PATRIS

R/ NUOVO TEMPIO AL SANTUARIO DI RE - Immagine del nuovo e imponente Santuario. - in esergo ARCH. EDOARDO COLLAMARINI / BOLOGNA

Alluminio, mm. 47 - Coniazione S. JOHNSON

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Alluminio, mm.20x24

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SACRO MONTE DI VARALLO SESIA ( VERCELLI )

SANTUARIO MARIA ASSUNTA

Il più completo tra i SACRI MONTI ITALIANI, attualmente si contano 44 cappelle, 800 statue e 4000 affreschi, oltre la Basilica che è la quarantacinquesima cappella.

Sul finire del 1400 il padre Francescano Bernardino Caimi inviato dal Papa come commissario e custode della Terra Santa, volle iniziare una riproduzione in piccolo dei luoghi della Passione di Gesù Cristo.

Un nobile donò il monte al Caimi e nel 1486 ottenuto il permesso dal Papa iniziò i lavori con la Cappella del S. Sepolcro, nel 1491 fu completata a perfetta imitazione di quella di Gerusalemme.

Nel 1493 vengono consegnate al Padre Caimi la Chiesa delle Grazie con l'annesso convento.

Alla gloriosa impresa parteciparono GAUDENZIO FERRARI pittore scultore e architetto, un suo allievo BERNARDINO LANINO, il pittore fiammingo JEAN WESPIN detto Tabacchetti e molti altri.

Il progetto iniziale di riprodurre i luoghi santi, viene modificato col criterio di illustrare cronologicamente la vita di Gesù.

Nel 1498 avvenne nella Chiesa dove è collocata la statua della Vergine Dormiente portata direttamente dal Caimi da Costantinopoli, un fatto miracoloso, la guarigione di Donna Agnese Botta sorella del Maestro delle finanze di LUDOVICO IL MORO.

La notorietà del SACRO MONTE portò anche S. CARLO BORROMEO a visitarlo nel 1568, 1571, 1578 e nel 1584 si fermò diversi giorni per prepararsi alla sua morte avvenuta dopo il suo rientro a Milano.

Alluminio, mm.20x28

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MARIA VERGINE IN VARALLO

Inizio 19° secolo - Argento, mm.18x20

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CONIO O PUNZONE PER MEDAGLIE DELLA BEATA VERGINE DI VARALLO

Epoca 18° secolo? - Acciaio, lunghezza cm.12,5

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D/ BEATA VERGINE MARIA ASSUNTA - VARALLO

R/ BEATO BERNARDINO CAIMI

Epoca metà 19° secolo - Ottone mm.25,5

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Queste medaglie in ferro sono molto rare in quanto coniate per un breve periodo nella seconda metà del1800.

Ferro, mm.17x21

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SANTUARIO SANTA MARIA ASSUNTA SACRO MONTE DI VARALLO

Ottone, mm.16x20

[giancarlone]

BEATA VERGINE MARIA ASSUNTA

SACRO MONTE DI VARALLO

Epoca fine 1800

Ottone argentato, mm.19x26 - Riferimenti: MARTINI MEDAGLIE DEVOZIONALI CATTOLICHE n.1133

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se posso ,mi permetto di complimentarti su quelle medagli che proposi.....sono una campaziona!!! :good: :good:

stupenda collezione......!!!!!! :good:

[jagd]

CONIO O PUNZONE PER MEDAGLIE DELLA BEATA VERGINE DI VARALLO

Epoca 18° secolo? - Acciaio, lunghezza cm.12,5

ma per il cognio....la gravura non deve essere (en creux)??...per avere la medaglia in relievo...???

o allora sembre una medaglia rimasta ne la matrice quando anno cogniato..???.

Modificato 30 Aprile, 2012 da jagd

[giancarlone]

Caro jadg, il conio o punzone è un pezzo solo, io stesso mi sono chiesto come lo utilizzavano.

Le ipotesi secondo me sono: usato come punzone per fare il vero conio da stampare le medaglie, oppure se utilizzato come conio su lamierini sottili battuti sul rovescio poi assemblati con altro lamierino oppure come la medaglia al post 32 fatta con lamierino sottile e saldato il bordo.

Saluti Giancarlone

[giancarlone]

Altra medaglia simile alla precedente, ma con rovescio diverso

[giancarlone]

Medaglia RICORDO SACRO MONTE DI VARALLO

Smalto con bordo argento, larghezza mm.19, epoca 1900-1920

[jagd]

Caro jadg, il conio o punzone è un pezzo solo, io stesso mi sono chiesto come lo utilizzavano.

Le ipotesi secondo me sono: usato come punzone per fare il vero conio da stampare le medaglie, oppure se utilizzato come conio su lamierini sottili battuti sul rovescio poi assemblati con altro lamierino oppure come la medaglia al post 32 fatta con lamierino sottile e saldato il bordo.

Saluti Giancarlone

grazie della ottima spiegazione giancarlone...!!...non avevo pensato a questo utiliso pratico.... :) ....tanti saluti...e ancora complimenti...!! :) .

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Medaglia RICORDO DI VARALLO

Bronzo dorato con smalti, mm.15x17

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Medaglia BEATA VERGINE INCORONATA DI VARALLO

Ottone argentato, mm.18,5x26, epoca fine 1880-1900

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SACRO MONTE DI VARALLO

Diametro mm.14

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BEATA VERGINE INCORONATA - VARALLO

Alluminio, mm.20x25 - Stabilimento JOHNSON

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A seguire ai post 14-15:

VICOFORTE (CUNE0) SANTUARIO-BASILICA REGINA MONTIS REGALIS

Santuario da devozione popolare a partire dal XV secolo, a TEMPIO SABAUDO.

Terza festa centenaria dell'INCORONAZIONE 1882

Ottone, mm.31

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VICOFORTE (CUNEO) REGINA MONTIS REGALIS

Argento, mm.15x18 - Rif. MARTINI n. 2794

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VICOFORTE (CUNEO) - SANTUARIO-BASILICA REGINA MONTIS REGALIS

Bronzo, mm.19x23 - Rif. MARTINI n.2796