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ASTE NUMISMATICHE: diritti d'asta e spese varie


Risposte migliori

Inviato

Sono dell'idea che il mercato si regoli da sé, se le tariffe sono palesemente esagerate la casa perderà clienti, a meno che non proponga pezzi unici.

Quanto a ebay a mio parere va benissimo se parliamo di oggetti fino ad un certo valore (100-150 €) perché se prendiamo un "bidone" ce lo teniamo e amen ma oltre queste cifre preferisco sempre la garanzia e la supervisione di una casa d'aste, ben vengano le commissioni se in caso di problemi ho un interlocutore affidabile.

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Inviato

Se a rivolgersi ad una casa d aste é un venditore o numismatico il trattamento da quel che ho saputo é diverso.

La percentuale sulle vendite cala tipo dal 15 al 10 %.


Inviato (modificato)

A me non risultano simili percentuali. Ad ogni modo dipende dall'entità del materiale che date in conferimento, se supera una certa soglia cercate di chiedere un buon trattamento sulle commissioni, i titolari delle case d'asta in Italia e San Marino sono persone disponibilissime, per quanto concerne invece gli acquirenti so che le commissioni oscillano da un minimo del 15 ad un massimo del 18,54% sull'importo aggiudicato, la differenza la fa l'affare e il buon acquisto, se vi aggiudicate qualcosa che vi mancava in collezione, che desideravate da anni o se fate l'affare pagando il 20-30% in meno di quel che avevate inizialmente preventivato allora le commissioni d'asta sono soldi benedetti. Direi quindi di non puntare troppo il dito verso chi mette a disposizione di tutti la propria faccia e professionalità, oggi le case d'aste numismatiche sono delle aziende sane che ottengono certamente dei benefici dal mercato, in contropartita danno la possibilità a tutti noi di portare avanti le nostre collezioni e coltivare la nostra passione.

Ciao Francesco! Per le % mi stavo rifacendo a quanto detto dagli altri perché di mio non ho basi per metter bocca, è vero anche che le case si accollano magari la certificazione su quanto venduto ecc, però numeri alla mano mi sembrava alta la cifra finale che percepiscono..non tanto magari nei confronti dell'acquirente se fa quello che per la sua collezione può essere un affare, più che altro nei confronti del conferente se a giochi finiti ottengono il 50% di quanto ha ottenuto lui che possedeva la moneta.. Poi va da sé che nessuno è obbligato a vendere se le condizioni non gli stanno bene.. Modificato da pedro_88

Inviato

Caspita vedo gente che in matematica è veramente ferrata.... :rofl:

 

1- se un bene è venduto a 100, il conferente, anche supponendo che gli viene decurtato un 20% gli resta l'80% cioè 80 e non gli viene decurtata la metà;

 

2- se un bene è venduto a 100, l'acquirente, anche supponendo che gli venga aggiunto un 20%, pagherà 120;

 

3- se un bene è venduto a 100, la casa d'aste guadagna (supponendo 20% conferente e 20% acquirente) 40, cioè 33,3% sull'intero importo che è   120;

 

Da dove li prendete il 50% o 40% ? :blum:

 

Non sono un commerciante ne sono legato a qualche casa d'aste, però la matematica non è un'opinione, sopratutto per gente che si interessa alla numismatica....

 

Poi nessuno punta una pistola per fare un contratto, se a qualcuno non piace è semplice: non bisogna concluderlo.

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Inviato

Si deve cmq considerare che una casa d aste nella percentuale di guadagno, deve far rientrare oltre al guadagno, i costi... Tasse, cataloghi, personale, affitto della location, Ecc..pertanto, su un asta battuta il 30/40% può starci.

Forse, e qua concordo sul fatto che potrebbero essere un po limAti, sono ad esempio nelle aste elettroniche (dove le spese sono effettivamente più basse) e sugli invenduti (qualcuno lo fa..)

Skuby


Inviato (modificato)

40 sono il 33% sui 120 totali pagati dell'acquirente, ma è il 50% rispetto agli 80 di guadagno del conferente, no? :) A parte quanto spende chi compra, se io porto a casa 80 e tu 40, hai guadagnato la metà di me.. Non ho parlato del 50% sul totale, non sarò Archimede ma ci arrivo al fatto che 40 non è il 50% di 120..

Modificato da pedro_88

Inviato (modificato)

Il valore della moneta è però 100 e non 120, il 20 sono spese, va bene che l'acquirente spende anche quelli ma il calcolo deve essere fatto solo sul prezzo di aggiudicazione che è e resta 100. Quei 20 di spese non competono al conferente.

Comunque sia, se c'è gente che pensa che il vendere monete è un'attività no-profit o onlus si sta sbagliando....se vogliamo ogni spesa può essere eccessiva: il prezzo dei biglietti di una partita di calcio ad esempio non credete che siano gonfiati perché in concreto che servizi vengono offerti: sedili scomodi e spesso sporchi, servizi igenici in condizioni simili, lunghe file per accedere .....

Modificato da ARES III

Inviato

Quindi se ho capito bene, in media viene richiesto il 15% di commissioni a colui che conferisce i lotti. Ovviamente se il materiale conferito è rilevante, questa % è negoziabile.


Inviato (modificato)

Ti do ragione sul fatto che il prezzo è 100, ma in sostanza il compratore ne spende 120, per cui resta il fatto che io prendo 80 e la casa la metà di me..a sto punto visto che il compratore è disposto a pagarne 120, il 20% per la casa potrebbe essere preso da quella cifra e bon..io stavo solo dicendo che alla fine dei conti, la casa si porta a casa la metà di quello che prende il conferente, non volevo farla così lunga..

Poi se vogliamo partire a divagare su partite di calcio ecc è un altro discorso, non giudico che sia giusto o sbagliato il discorso delle % delle case perchè non ho competenza per sapere quali sono i costi a cui vanno incontro, dico solo che resto perplesso davanti ai numeri finiti (tanto quanto posso restare perplesso nel vedere che uno spende 200 € per un maglione il cui costo di produzione saranno 10 €).

Buenas noches! :)

 

Ps, divento prolisso e pesante e mi annoio da solo, scusate!  :crazy:

Modificato da pedro_88

Inviato

Non c'è niente di cui scusarti, il forum è confronto, sarebbe una palla unica se tutti avessimo le stesse idee!


  • 5 anni dopo...
Inviato

Buon pomeriggio , rispolvero questa vecchia discussione per chiedere gentilmente chi mi sa indicare i diritti d'asta della casa spagnola Ibercoin e le spese varie. Ho provato a cercare ma non sono riuscito a trovare niente. Ringrazio chi vorrà rispondermi.


Inviato
3 minuti fa, ermy dice:

Buon pomeriggio , rispolvero questa vecchia discussione per chiedere gentilmente chi mi sa indicare i diritti d'asta della casa spagnola Ibercoin e le spese varie. Ho provato a cercare ma non sono riuscito a trovare niente. Ringrazio chi vorrà rispondermi.

https://www.sixbid.com/en/ibercoin/7571/conditions?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false


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